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II. BREVE ABSTRACT IN INGLESE

2. POLITICHE DI SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO STORICO BRITANNICO: QUADRO

2.1 Catalogazione dei beni culturali tutelati

In Gran Bretagna il processo d’individuazione per assicurare una particolare protezione di un bene culturale immobiliare (cultural heritage) comporta che questo sia inserito in una lista67: il bene da tutelare è compreso in appositi "elenchi" la cui compilazione avviene in base alla rispondenza dell’immobile a parametri determinati dal Segretario di Stato68 (componenti fisiche, valore intrinseco del bene stesso, presenza di informazioni archeologiche, sensazioni che suscita nella popolazione, ecc.).

Nel sistema britannico di catalogazione dei beni immobili è fondamentale la distinzione tra Ancient Monuments ed Historic Buildings.

Sotto la prima direzione rientrano le aree archeologiche, i monumenti e gli edifici antichi in condizioni tali da non prestarsi ad usi abitativi né ad altro utilizzo; sono compresi in tale categoria anche le costruzioni parzialmente o completamente sotto terra. Sono invece definiti Historic Buildings tutti gli edifici d’interesse storico ed artistico che si prestino ad una qualsiasi funzione ed utilizzo.

In corrispondenza di quest’ultima distinzione, due sono le principali tipologie di catalogazione, non però esclusive:

• scheduling, utilizzata per gli edifici di maggior pregio e antichi monumenti (chiamati infatti, con il termine tecnico scheduled buildings). Ad oggi sono presenti sull'intero territorio britannico circa 19.717 Scheduled buildings ed

esistono diverse "classi" di monumenti schedati che vanno dalle pietre di

Stonehenge ai tumuli funerari, ricomprendendo costruzioni medioevali come

67

La National Heritage List è l'ufficiale data base dove sono inseriti tutti gli edifici ritenuti di patrimonio storico a livello nazionale

68

Il Department for Culture, Media and Sport (DCMS) – organo governativo che nel settore culturale svolge funzioni di protezione del patrimonio storico - descrive i principi di catalogazione dei beni da tutelare nella legge: Protecting, conserving and providing access to the historic environment in England (2010). In particolare nelle sezioni Principles of selection for listing buildings e Scheduled monuments

castelli, monasteri, cascine abbandonate, villaggi, sino alle più recenti testimonianze dell'opera umana, quali bunker di guerra o carboniere.

Il sistema di schedatura per i beni immobili appartenenti a questa categoria viene per la prima volta introdotto nel 1882 con l'emanazione dell'Ancient Protect Act, cui ha fatto seguito l'Ancient Monument and Archeological Areas Act del 1979. Lo scheduling è effettuato esclusivamente qualora si verifichi la rilevanza nazionale del sito o del manufatto in esame, il Segretario di Stato fissa periodicamente una serie di criteri sulla base dei quali viene ponderato il ricorso alla schedatura, tra i quali rientrano la rarità, lo stato di conservazione, la fragilità, la rappresentatività e la rilevanza concessa al periodo storico di appartenenza. La schedatura di un monumento non determina di per sé una garanzia di tutela del bene in qualsiasi condizione, ma assicura esclusivamente che, caso per caso, sarà rispettata l'esigenza di protezione dello stesso da ogni potenziale opera di restauro o modifica che potrebbe danneggiarlo. Sarà per tanto necessario sottoporre al Segretario di Stato ogni proposta di esecuzione dei lavori che dovrà essere approvata mediante l'emissione di un'autorizzazione (scheduled monument consent).

• listing, catalogazione applicata ai beni considerati rilevanti per la loro storia o per le loro caratteristiche architettoniche.

Con il Town and Country Planning Act del 1947 viene introdotto per la prima volta lo strumento della lista, nella quale inserire ad opera delle autorità locali tutti gli edifici di attuale e potenziale interesse storico-artistico nazionale.

Questi edifici, chiamati con il termine tecnico listed buildings69, vengono scelti dal Segretario di Stato in base a specifiche particolarità descritte dalla English

Heritage70.

69

Con il termine listed buildings si fa riferimento, dal 1968 in poi, non solo all’edificio in sé ma anche ad ogni oggetto o struttura fissa che appartiene alla costruzione o e’ ricompresa all’interno dalla zona immediatamente circostante alla struttura dell’edificio stesso. Tale definizione risulta molto più ampia di quella contenuta nell’atto del 1947, in quanto stabilisce un controllo più attento e dettagliato

70

Struttura amministrativa livello pubblico centrale di tipo non governativo che disciplina i cultural

L'inserimento di un edificio in una lista può avvenire d'ufficio o dietro presentazione di apposita richiesta71, corredata da foto ed ogni altro documento che possa contribuire alla verifica della rilevanza storica od architettonica dell'immobile. La presentazione di un'istanza di iscrizione al Segretario di Stato determina l'apertura di un complesso procedimento (spotlisting)72 la cui durata è

mediamente di sei mesi. In tale lasso di tempo l'English Heritage svolge tutte le indagini ed i sopralluoghi necessari, i cui risultati verranno sintetizzati nel rapporto, obbligatorio ma non vincolante, che verrà consegnato al Segretario di Stato.

Gli edifici sono ulteriormente suddivisi in tre gradi di valore:

• I per gli edifici di eccezionale interesse e di importanza internazionale (2,5% degli edifici presenti nell'elenco);

• II* per gli edifici di interesse più che speciale (5,5% degli edifici presenti nell'elenco);

• II per gli edifici di speciale interesse (92% degli edifici presenti nell'elenco). Sono presenti sull'intero territorio britannico circa 374.081 beni che appartengono alla categoria dei listed buildings, anche se IHCB73 stima il numero reale degli edifici compreso tra il 630.000 e 895.000.

Inoltre, secondo la ricerca "Maintaining Value" effettuata da Maintain our Heritage74 risulta che attualmente il 284.000 (37.9%) degli edifici storici presenti nella lista è adibito ad uso residenziale.

71

Oltre che al legittimo proprietario, la richiesta può essere avanzata dalle autorità locali o dalle associazioni private, maggiormente descritte nei paragrafi seguenti

72

Termine con il quale si fa riferimento alla procedura tesa ad individuare il singolo edificio degno di tutela

73

Institute of Historic Building Conservation è l'organismo professionale del Regno Unito specializzato

nella conservazione del patrimonio storico

74

fig. 12 Grafico rappresentate le diverse percentuali di listed buildings sul territorio britannico secondo

English Heritage

Esistono inoltre:

1.601 parchi e giardini storici registrati 9.080 aree protette

43 campi di battaglia storici registrati 46 relitti designati

17 Siti Patrimonio dell'Umanità

2.2 Introduzione al tema: normativa generica di riferimento per la pianificazione

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