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tardo II e metà III sec d.C (Fig.

15) e un olla da fuoco con corpo arrotondato e prese laterali (Fig 63,

3.4.1 Catalogo delle murature

USM N° 1 Ambiente: 4 Orientamento:NE- SW

Localizzazione: sotto la quota pavimentale dell’Amb. 8, ad W dell’Amb. 1

310

Doc. fotografica:

Definizione funzionale:

delimitazione orientale di un canale

Misure :

lungh. max m 10.20 sp. max m 0.21

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: uguale a USM 2, gli si appoggia uSM 13 e USM 10.

Descrizione

Il muro è realizzato in blocchetti calcarei squadrati addossati direttamente contro-terra. Il nuro costituisce la delimitazione orientale di una canaletta che corre in senso NW-SE.

Periodo: II

310 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

142

USM N° 2 Ambiente: 4 Orientamento:NE- SW

Localizzazione: ad W dell’Amb. 1 Doc. fotografica:

Definizione funzionale:

delimitazione orientale di un canale

Misure :

lungh. max m 5 sp. max m 0.28

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: uguale a USM 2

Descrizione

Il muro è realizzato in blocchetti calcarei squadrati addossati direttamente contro-terra. Il muro costituisce la delimitazione orientale di una canaletta che corre in senso NW-SE.

143

USM N° 3 Ambiente: 4 Orientamento:NE- SW

Localizzazione: ad W dell’Amb. 1 Doc. fotografica:

Definizione funzionale:

Misure :

lungh. max m 4 sp. max m 0.60

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: coperto da USM 6, tagliato da USM 15.

Descrizione

Il muro è realizzato in pietre e terra e corre parallelo alla canaletta costituita da USM 1 e 2. È stato rasato alla medesima quota di USM 4 e 5 per la stesura del pavimento USM 6.

144

USM N° 4 Ambiente: 4 Orientamento:NW-SE

Localizzazione: ad W dell’Amb. 1 Doc. fotografica:

Definizione funzionale:

Misure :

lungh. max m 2.60 sp. max m 0.50

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: coperto da USM 6, si lega ad USM 5, coperto da USM 16

Descrizione

Il muro è realizzato in pietre e terra e corre perpendicolare alla canaletta costituita da USM 1 e 2. È stato rasato alla medesima quota per la stesura del pavimento USM 6.

145

USM N° 5 Ambiente: 4 Orientamento:NW-SE

Localizzazione: ad W dell’Amb. 1 Doc. fotografica:

Definizione funzionale:

Misure :

lungh. max m 4.70 sp. max m 0.44

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: coperto da USM 6, si lega ad USM 4, tagliato da USM 15

Descrizione

Il muro è realizzato in pietre e terra e corre parallelo alla canaletta costituita da USM 1 e 2. È stato rasato alla medesima quota per la stesura del pavimento USM 4.

146

USM N° 6 Ambiente: 4 Orientamento:-

Localizzazione: ad W dell’Amb. 1 Doc. fotografica:

Definizione funzionale:

Misure :

largh. max m 1.00 lungh. max m 1.67

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: copre USM 3, 4, 5

Descrizione

Pavimentazione in laterizi conservata solo per una piccola porzione. Per la realizzazione di questa quota pavimentale sono state obliterate le UU.SS.MM. 3, 4, 5. La pavimentazione fa riferimento ad un vano del quale non conosciamo i limiti ma del quale, verosimilmente, USM 7 costituisce la soglia.

147

USM N° 7 Ambiente: 4 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 4 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: soglia

Misure :

lungh. max m 1.20 sp. max m 0.40

Stato di conservazione: medio

Relazioni stratigrafiche: coperta da USM 8 e da USM 17.

Descrizione

Soglia realizzata con due blocchi calcarei squadrati, verosimilmente in fase con il pavimento in laterizio USM 6.

148

USM N° 8 Ambiente: 4 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb .4 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: cisterna

Misure :

lungh. max m 2.70 sp. max m 2.80

Stato di conservazione: ottimo

Relazioni stratigrafiche: copre USM 7, 6; si appoggia ad USM 9 e 16.

Descrizione

Muratura realizzata in calce e pietre che costituisce un ampliamento della più antica cisterna USM 9.

149

USM N° 9 Ambiente: 4 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: a Sud di USM 8 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: cisterna

Misure :

lungh. max m 2.70 sp. max m 2.60

Stato di conservazione: ottimo

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 10 e 24, copre USM 16.

Descrizione

Cisterna realizzata in pietrame e calce e corsi regolari di laterizi, con la vera di forma circolare realizzata in laterizi sul soffitto voltato. La cisterna, in una fase posteriore viene ampliata con la costruzione di USM 8.

150

USM N° 10 Ambiente: 4-9-6-10 Orientamento: NW-SE Localizzazione: a sud di USM

9

Doc. fotografica:

Definizione funzionale: delimitazione meridionale dell’Amb. 4 e settentrionale dei Vani5, 6, 10.

Misure :

lungh. max m 9 sp. max m 0.50

Stato di conservazione: ottimo

Relazioni stratigrafiche: gli si appoggia USM 9, si appoggia ad USM 16, copre USM 1 e 2.

Descrizione

Muro realizzato in blocchetti calcarei, pietre di varia pezzatura e laterizi, messi in opera con l’utilizzo di una malta assai tenace.

151

USM N° 11 Ambiente: Area NE Orientamento: curvilineo Localizzazione: Area NE, a N

dell’Amb. 11 Doc. fotografica: Definizione funzionale: - Misure : lungh. max m 1.80 sp. max m 0.50

Stato di conservazione: medio

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 22, copre USM 2 e il pavimento dell’Amb. 11

Descrizione

Muro con andamento curvilineo realizzato in pietre di piccole dimensioni e calce; è stato indagato solo nella porzione occidentale e non è chiaro quale fosse il suo sviluppo verso Est.

152

USM N° 12 Ambiente: Area NE Orientamento: curvilineo Localizzazione: Area NE, a N dell’Amb. 11

311

Doc. fotografica:

312

Definizione funzionale: - Misure :

lungh. max m 4.20 sp. max m 0.60

Stato di conservazione: medio

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 21, copre USM 2 e il pavimento dell’Amb. 11

Descrizione

Muro realizzato in pietre di piccole dimensioni e calce; è stato indagato solo nella porzione occidentale e non è chiaro quale fosse il suo sviluppo verso Est e verso Ovest.

Nella documentazione di scavo313 si legge che USM 11 e 12 sono murature pertinenti ad una banchina che bordava sul lato meridionale Viale San Pancrazio in epoca moderna. Tuttavia non vi sono sufficienti elementi per valutare questa ipotesi e le strutture non sono oggi più visibili.

Periodo: III.1?

311 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

Cogefar,s.n.; foto s.n.

312 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

Cogefar,s.n.; foto s.n.

313 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

153

USM N° 13 Ambiente: 1 Orientamento: curvilineo

Localizzazione: Amb. 1

314

315316

Doc. fotografica:

Definizione funzionale: muro perimetrale dell’ambiente 1

Misure :

lungh. max m 7.56 sp. max m 1.13

Stato di conservazione: medio

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 1

314 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

Cogefar,s.n.; foto s.n.

315 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

Cogefar,s.n.; foto s.n.

316 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

154

Descrizione

Il muro semicircolare delimita l’ambiente 1. Questo è realizzato in opera cementizia con l’impiego di pietrame, blocchetti squadrati e tenace malta. Il muro ha nella parte esterna la fondazione ad una quota notevolmente più bassa che corrisponde alla quota di calpestio della strada. Sul lato interno, invece, la fondazione del muro si attesta alla quota attuale di affioramento di USM 1. Tuttavia ci sono alcuni elementi che porterebbero ad ipotizzare che proprio il muro USM 1 sia stato utilizzato come “centina” per la gettata di cementizio delle estremità occidentali di USM 13 e della gettata utile ad alzare il piano di calpestio dell’Amb. 1 rispetto ai piani più antichi.

Nella parte centrale, è probabile che i blocchi che costituivano originariamente USM 1 siano stati spoliati in epoche più recenti, così come nel tratto corrispondente ad USM 15. Questo infatti non si trova in legatura con il muro USM 13 ma è separato da questo da uno strettissimo spazio che corrisponde allo spessore del muro USM 1, anche in questo tratto evidentemente spoliato.

155

USM N° 14 Ambiente: 4 Orientamento: NW-SE

Localizzazione: amb. 4 Doc. fotografica:

317

Definizione funzionale: copertura canaletta

Misure :

lungh. max m 0.38 sp. max m 0.30

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: in fase con USM 1 e 2

Descrizione

Copertura della canaletta costituita da USM 1 e 2, realizzata in mattoni dei quali se ne conserva

in situ soltanto uno frammentato.

Periodo: II

317 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

156

USM N° 15

Ambiente: 8 Orientamento: E-W Localizzazione: Amb. 8 Doc. fotografica:

318 Definizione funzionale: muro perimetrale settentrionale dell’Amb. 8 Misure : lungh. max m 8 sp. max m 0.52

Stato di conservazione: medio

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 1, copre USM 2, gli si appoggia USM 17, 22, taglia USM 3, 5, copre USM 7.

Descrizione

Muro realizzato in cementizio con pietre e blocchetti, delimita a Nord l’Amb. 8 e a Sud gli Amb. 2-3. Come USM 10 è stato costruito inglobando, verso Est, il più antico muro USM 1.

Periodo: III

318 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

157

USM N° 16 Ambiente: 4 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 4 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: canaletta in muratura Misure :

lungh. max m 2.60 sp. max m 0.20

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: copre USM 4, in fase con il pavimento USM 6 e con la canaletta USM 32, coperta da USM 9

Descrizione

Canaletta realizzata in muratura e rivestita di malta idraulica; la spalletta occidentale è costituita da un muro di pietre e spezzoni di laterizio messi in opera con malta e la spalletta orientale è costituita dal limite della pavimentazione USM 6 con la quale la canaletta è in fase.

158

USM N° 17 Ambiente: 2 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 2 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: Misure :

lungh. max m 3.98 sp. max m 0.42

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 15, gli si appoggia USM 19 e 26, si lega ad USM 22 es a USM 20.

Descrizione

Muro realizzato in cementizio costruito addossato all’USM 15 per raddoppiarne lo spessore al fine di rifunzionalizzare l’Amb. 2 trasformandolo in cisterna.

159

USM N° 18 Ambiente: 2 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 2 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: Misure :

lungh. max m 3.60 sp. max m 0.32

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 15, 22, 26

Descrizione

Muro realizzato in cementizio costruito addossato all’USM 17 per raddoppiarne lo spessore.

160

USM N° 19 Ambiente: 2 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 2 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: Misure :

lungh. max m 4.43 sp. max m 0.30

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 15, 22, 26

Descrizione

Muro realizzato in cementizio costruito addossato all’USM 17 per raddoppiarne lo spessore.

161

USM N° 20 Ambiente: 2 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 2 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: muro di delimitazione W del’Amb. 2

Misure :

lungh. max m 3.36 sp. max m 0.33

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: si lega ad USM 17 e 21, gli si appoggia USM 19.

Descrizione

Muro realizzato in opus caementicium con una malta particolarmente tenace. Questo delimita ad W l’Ambiente 2 la cui funzione, verosimilmente è quella di riserva idrica.

162

USM N° 21 Ambiente: 2 Orientamento: E-W

Localizzazione: Amb. 2 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: Misure :

lungh. max m 5.46 sp. max m 0.64

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: si lega ad USM 20 e 22, gli si appoggia USM 19

Descrizione

Muro di delimitazione settentrionale dell’Amb. 2, realizzato con la medesima tecnica costruttiva di USM 20.

163

USM N° 22 Ambiente: 2 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 2 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: muro perimetrale orientale Amb. 2.

Misure :

lungh. max m 3.70 sp. max m 0.44

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: si lega ad USM 21e 17, gli si appoggia USM 18

Descrizione

Muro di delimitazione orientale dell’Amb. 2, realizzato con la medesima tecnica costruttiva dei muri USM 21, 20 e 17.

164

USM N° 23 Ambiente: 3-23 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 3 Doc. fotografica: il muro non è più visibile Definizione funzionale: muro divisorio tra

gli Ambb. 23 e 3.

Misure :

lungh. max m 1.50 sp. max m 0.31

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 15

Descrizione

Muro divisorio tra gli Ambienti 3 e 23. Questo è dotato di un’apertura che metteva in comunicazione i due vani, in seguito obliterata da USM 35. Il muro non è più visibile.

165

Catalogo Unità Stratigrafiche murarie C.d. Terma Bizantina USM N° 24 Ambiente: 14, 7, 9 Orientamento: NE-SW Localizzazione: Amb. 14, 7, 9 Doc. fotografica:

Definizione funzionale: muro divisorio tra l’Ambiente 14 e gli Ambienti 7 e 9.

Misure :

lungh. max m 5.80 sp. max m 0.60

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: coperto da USM 15, 10; gli si appoggia USM 8 e 9.

Descrizione

Muro di delimitazione orientale degli Ambienti 7 e 9 e di delimitazione orientale del vano 14.

166

USM N° 27 Ambiente: 10-5 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 10-5 Doc. fotografica: il muro non è più visibile Definizione funzionale: setto divisorio Misure :

lungh. max m 0.60 sp. max m 0.50

Stato di conservazione: -

Relazioni stratigrafiche: coperto da USM 10, gli si appoggia USM 34

Descrizione

Muro di separazione tra gli ambienti 5-10; costituisce lo stipite settentrionale di una porta che garantiva il passaggio tra i due ambienti; lo stipite meridionale è costituito da USM 28.

167

USM N° 28 Ambiente: 10-5 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 10-5 Doc. fotografica: il muro non è più visibile Definizione funzionale: Misure :

lungh. max m 0.60 sp. max m 0.50

Stato di conservazione: -

Relazioni stratigrafiche: in fase con USM 27, gli si appoggia USM 34

Descrizione

Muro di separazione tra gli ambienti 5-10; costituisce lo stipite meridionale di una porta che garantiva il passaggio tra i due ambienti; lo stipite meridionale è costituito da USM 27.

168

USM N° 30 Ambiente: 6 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 6 Doc. fotografica: il muro non è più visibile Definizione funzionale: - Misure :

lungh. max m 1.82 sp. max m 0. 20

Stato di conservazione: - Relazioni stratigrafiche: -

Descrizione

Muro di delimitazione occidentale dell’Amb. 6 oggi non più visibile.

169

USM N° 32 Ambiente: 4 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 4, limite meridionale

Doc. fotografica:

Definizione funzionale: canaletta Misure :

lungh. max m 3.57 sp. max m 0.30

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: coperta da USM 9, 10, in fase con USM 16

Descrizione

Canaletta di scolo delle acque realizzata in muratura e rivestita di malta idraulica.

Perioodo: II

170

USM N° 33 Ambiente: 7-9 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 7-9 Doc. fotografica: il muro non è oggi più visibile Definizione funzionale: setto divisorio Misure :

lungh. max m 1.13 sp. max m 0.47

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: coperto da USM 25

Descrizione

Muro di separazione tra i vani 7-9.

171

USM N° 34 Ambiente: 5-10 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 5-10 Doc. fotografica:

319

Definizione funzionale: muro di obliterazione di un passaggio

Misure :

lungh. max m 0.81 sp. max m 0.38

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 27 e 28

Descrizione

Muro di obliterazione del passaggio tra i vani 10 e 5.

Periodo: II.1

319 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

172

USM N° 35 Ambiente: 3-12 Orientamento: NE-SW

Localizzazione: Amb. 3-12 Doc. fotografica:

320

Definizione funzionale: muro di obliterazione di un accesso

Misure :

lungh. max m 0.67 sp. max m 0.37

Stato di conservazione: scarso

Relazioni stratigrafiche: si appoggia ad USM 24

Descrizione

Muro di obliterazione del passaggio tra i vani 3 e 12.

Periodo: II.1

320 Archivio Parco Archeologico di Naxos e Taormina, faldone Taormina 1990, Piazza S. Pancrazio, Ditta

173

USM N° 36 Ambiente: 6 Orientamento: E-W

Localizzazione: Amb. 6 Doc. fotografica: il muro non è oggi più visibile Definizione funzionale: muro di

delimitazione meridionale dell’amb. 6

Misure :

lungh. max m 1.50 sp. max m 0.60

Stato di conservazione: -

Relazioni stratigrafiche: si lega ad USM 30?

Descrizione

Il muro costituisce il limite meridionale dell’Ambiente 6; non è oggi più visibile.

174 3.5 L’area del Foro

(Figg. 25, 87)

L’area del Foro, concordemente individuata nell’odierna Piazza Vittorio Emanuele II321, è stata indagata a

più riprese nel corso del tempo e

le ricerche non hanno mai avuto

una connotazione sistematica, volta, ad esempio, a comprendere quali fossero le

trasformazioni dello spazio pubblico della città antica.

Gli scavi, tra l’altro, condotti sempre in circostanze di emergenza determinate dalla necessità di demolire gli edifici esistenti per costruirne di nuovi, non sono mai stati editi in

maniera esaustiva e i dati sono stati sempre presentati in via preliminare.

Questo ha portato, inevitabilmente, ad una frammentazione eccessiva delle

conoscenze e ha, soprattutto, impedito di avere una visione complessiva delle strutture che

occupavano il Foro cittadino.

La piazza è delimitata a Nord dall’edificio della Caserma dei carabinieri, sul lato Est dal Palazzo dei Congressi, sul lato Sud dal primo tratto di Via Teatro Greco e sul lato

Ovest da Corso Umberto I, oltre il quale sorge palazzo Corvaja. (Fig. 88)

Sul lato occidentale della piazza si affacciava già, a partire dal 1200 il salone del

mastro giustiziere di Palazzo Corvaja, costruito addossato ad un più antico corpo di

fabbrica, ritenuto convenzionalmente di matrice araba322.

321 Cfr. supra, pp. 55-58. 322 Di Gregorio 2007, p. 82.

Fig. 87: carta con le principali evidenze. Incorniciata in rosso l’area del Foro.

175 Sul lato orientale si trovavano il Monastero e la Chiesa di Santa Maria Valverde che

occupavano rispettivamente la porzione settentrionale e meridionale. (Fig. 88)

Nel 1770 il monastero fu ampliato con la costruzione di un prolungamento verso

Nord del corpo di fabbrica già esistente e di una nuova ala che chiude adesso il lato

settentrionale della piazza. (Fig. 88)

Dopo il 1866-87, ossia dopo la soppressione degli ordini religiosi, il lato

settentrionale del monastero fu destinato ad ospitare la Caserma dei Carabinieri, mentre il

nucleo originario della chiesa divenne un teatro, dedicato a Margherita di Savoia; lungo il

lato Nord del nuovo Teatro Margherita, infine, fu realizzato il c.d. Mercato Coperto.

L’ultima grande trasformazione della

piazza fu avviata nel 1959

quando si iniziarono i

lavori di demolizione

degli edifici posti sul

lato orientale, Teatro Margherita e Mercato Coperto, per la realizzazione del Palazzo dei Congressi che costituisce l’attuale delimitazione orientale della piazza. (Fig. 89)

Le prime notizie di rinvenimenti fortuiti sono del 1770 quando, durante lavori di

ampliamento del Monastero femminile di Santa Maria Valverde, si rinvennero due basi di Fig. 88: a sinistra uno stralcio catastale ante 1959, a destra Piazza Vittorio Emanuele II nel 1959. Rielaborazione da Muscolino 2009-2010.

Fig. 89: Piazza Vittorio Emanuele II oggi in una ripresa satellitare da SW da Google earth.

176 monumenti onorari323.

Le successive

informazioni, degli inizi del ‘900, riguardano i lavori di demolizione

della Caserma dei

Carabinieri che, come si

legge in un documento inviato dall’allora Custode dei monumenti

delle Antichità di Taormina al Soprintendente di Siracusa nel 1915324, versava in “deplorevoli condizioni statiche soprattutto dopo le lesioni subite col terremoto del 1908”;

i lavori portarono immediatamente al rinvenimento di una

base di colonna e di una “tomba in muratura rustica con

scheletro intero, ricoperta di grossi lastroni. Qua e la, alla rinfusa si sono trovate ossa umane.” (Fig. 90)

Nel 1959 si eseguirono alcuni saggi di scavo all’interno del giardino della Caserma dei Carabinieri, durante i quali furono rinvenuti i resti di murature,

realizzate a secco e altre con calce, e pavimenti in

cocciopesto325. (Fig. 91)

Il potenziale archeologico dell’area era ormai noto e nel 1959 il Soprintendente L.

Bernabò Brea richiese al Sindaco del Comune di Taormina di mettere a disposizione una

323 Muscolino 2009, pp. 407-408. 324

Archivio Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, Faldone 1bis, Cartella: Scavi e Scoperte, anno 1915.

325 Archivio Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Siracusa,Faldone 7, Cartella: Complessive e varie

1962-1943, anno 1959.

Fig. 90: Agosto 1915, lavori di demolizione della Caserma dei Carabinieri.

Fig. 91: 1959. Saggi nel giardino della Caserma dei Carabinieri.

177 squadra di operai affinché si potessero condurre dei

saggi preventivi prima della realizzazione del

Palazzo dei Congressi326. (Fig. 92)

I lavori nell’area della Piazza vennero così effettuati su due fronti, quello Nord nell’area della Caserma dei Carabinieri, quello Est nell’area del Palazzo dei Congressi.

Nel 1962 L. Bernabò Brea denuncia

attraverso una lettera inviata al Ministero della

Pubblica Istruzione il rinvenimento, nell’area settentrionale della piazza, delle Terme romane327. (Fig. 93) Queste verranno indagate a più riprese tra il 1962 e il 1994328.

Anche i lavori sul fronte

orientale proseguirono e nel 1977 furono indagate 40 sepolture nell’area della Chiesa di Santa Maria

Valverde/Teatro Margherita.

Nel 1986 lo scavo venne ampliato nella zona centrale della Piazza con il

rinvenimento di altre 22 sepolture pertinenti al medesimo cimitero.

326 Archivio Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Siracusa,Faldone 7, Cartella: Complessive e varie

1962-1943, anno 1959.

327 Archivio Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Siracusa,Faldone 12, Cartella: Scoperta Terme

Romane, anno 1959.

328 Cfr. supra p. 64.

Fig. 92: Marzo 1959. Prescrizione per saggi preventivi nell’area del nuovo Palacongressi.

178 Ancora nel 1988 scavi condotti per la posa in opera di sottoservizi portarono al

rinvenimento di un numero imprecisato di sepolture lungo la Via Teatro Greco, nel tratto

iniziale prossimo alla Piazza, delle quali, tuttavia, non disponiamo di documentazione.

Nel 1994 scavi all’interno di una proprietà privata in Via dei Vespri n° 5, la via che costeggia sul lato orientale il Palazzo dei Congressi, portarono alla scoperta di altre due

sepolture. 329

Quanto complessivamente emerso è il frutto di un lungo processo di trasformazione dell’area che ebbe luogo a partire dalla tarda età ellenistica fino all’età contemporanea. Dall’età tardo-ellenistica l’area, infatti, si configurò come uno dei principali spazi pubblici della città, delimitato sul lato orientale da un imponente muro in opera isodoma, il muro H,

emerso nel corso degli scavi per la costruzione del Palazzo dei congressi, e caratterizzato

sul lato settentrionale dalla presenza di basi onorarie di monumenti, queste ultime, recuperate con lo scavo dell’edificio termale. (Fig. 94) Lo spazio della piazza era

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