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Celebrare la FESTA del PERDONO

COSA CELEBRIAMO?

La confessione è il momento in cui riconosciamo che siamo amati da Dio e per questo possiamo dire i nostri peccati. Il Sacramento della Confessione o della Riconciliazione o la Festa del Perdono, ci fa confessare prima di tutto l’amore di Dio. Alla sua luce vediamo anche ciò che non ci porta a Lui, anche ciò che ci allontana, per poter tornare sul cammino sicuro.

Siamo invitati non a elencare automaticamente i nostri peccati ed errori, ma a confessare l’amore di Dio:

Il Signore, nessuno lo vede con gli occhi, ma Lui ha voluto darci dei segni visibili attraverso i quali, durante tutta la nostra vita, possiamo

Prima di accostarti a ricevere il Perdono da Dio Padre è importante rendersi conto del Suo Amore per noi e che ci aspetta a braccia aperte.

Dio Padre ci ha amato quando ha creato tutte le cose presenti nell’Universo. Tutto è suo dono.

Dio Padre ci ha amato ancora di più quando ha mandato suo Figlio Gesù, per liberarci dalla schiavitù del male, per farci scoprire la gioia di essere figli di Dio, fratelli gli uni degli altri, appartenenti alla stessa famiglia.

Anche tu, con il Battesimo, sei entrato a far parte della grande famiglia che è la Chiesa, ed è proprio lì che hai imparato a chiamare Dio «Padre nostro».

1° PASSO - IN ASCOLTO:

rientrare in se stessi per ascoltare la Parola di Dio e la vita

FACCIAMO luce in noi ALLA LUCE DELLA PAROLA L’esame di coscienza è il momento di pausa in cui tornare in se stessi e ci fa ringraziare e vedere la presenza di Dio nella nostra vita. Così possiamo riconoscere anche le occasioni perse, gli sbagli e i momenti in cui mi sono chiuso in me stesso e nei confronti degli altri. Per questo possiamo riconoscere i peccati e dire: “E’ colpa mia, sono stato io! Gesù perdonami”.

Con l’esame di coscienza possiamo vedere se stiamo vivendo come un vero figlio di Dio. Ci confrontiamo con la Parola di Dio che nella Bibbia e nella vita di Gesù, nei Vangeli, è una luce. Siamo davanti ad uno specchio che ci permette di guardare a noi stessi, non per essere perfetti, ma per come siamo agli occhi di Dio: a “sua immagine e somiglianza”.

Importantissimo: per fare bene l’esame di coscienza dobbiamo dire assolutamente la verità!!! E’ inutile mentire, bisogna ammettere i propri errori senza vergogna.

Il peccato fa diventare il tuo cuore...

Cos’è il peccato?

PECCATO è

Sbagliare strada, sbagliare il bersaglio, non amare Dio e il prossimo

non ascoltare Gesù

Non vivere come un figlio di Dio.

Quando facciamo peccato? Quando ci allontaniamo da Dio, facendo del male a noi stessi e agli altri.

Il peccato è il male più grande perché separa da Dio fonte del vero bene, e dai fratelli e provoca disordine, solitudine, sofferenza.

Il peccato coinvolge tutti, non solo chi lo compie: Dio che soffre del rifiuto e della lontananza di un suo figlio e figlia; la comunità cristiana e ogni altra persona che percepisce la distanza.

I peccati possono essere piccoli o grandi, Dio Padre li perdona tutti, l’importante è riconoscerli e chiedere il Suo aiuto per cambiare.

Per fare l’esame di coscienza ti puoi aiutare

con i 10 comandamenti, le Beatitudini o con altre pagine della Bibbia che ti possono suggerire i sacerdoti e le tue catechiste…

2° PASSO - IL PENTIMENTO PER UNA VITA NUOVA

Non basta elencare i peccati che abbiamo commesso, bisogna anche capire che ogni volta che commettiamo un peccato facciamo del male a qualcuno (la mamma, gli amici, Gesù,…); per questo dobbiamo essere tristi e dispiaciuti e pentirci per cambiare.

Quando una persona compie un’azione sbagliata (dire una bugia, disobbedire alla mamma,…) prova un senso di colpa che non la fa stare bene e la porta a pentirsi di ciò che ha fatto. Con l’esame di coscienza capisci che hai fatto un peccato e che hai sbagliato: il peccato è accorgersi che con le nostre azioni, con i nostri pensieri e giudizi, ma anche con ciò che non abbiamo voluto fare, non siamo in relazione con gli altri e con Dio, ma alla ricerca solo di noi stessi. È difficile dire: “E’ colpa mia!!”

Perché hai paura di dire la verità e riconoscere di aver sbagliato?

Hai paura di non essere scusato?

Ma non devi aver paura perché Gesù è in mezzo a noi, ci annuncia il volto di misericordia di Dio e con Lui possiamo imparare a riconoscere i nostri peccati. Non c’è più bisogno di cercare scuse.

Ricorda che Gesù ti ama così come sei e ogni volta che chiedi perdono, sarai perdonato!

Se ti accorgi, ascoltando la Parola, che hai sbagliato, ti impegni per non farlo più.

Facendo l’esame di coscienza, ti sei reso conto di aver sbagliato strada, di quanti sbagli fai magari anche spesso… non preoccuparti, Dio Padre ti ama come sei.

L’importante è dispiacersi per il male fatto e decidere di cambiare in meglio la nostra vita (anche quando non è molto grave… ricorda che i peccati piccoli sono come tanti sassolini… anche se sono piccoli fanno male, se entrano nella scarpa…).

Un consiglio: puoi dire al sacredote che vuoi impegnarti a cambiare in te ciò che ti ha allontanato dal Signore e dagli altri.

3° PASSO - LA CONFESSIONE e LA RICONCILIAZIONE Questo è il momento in cui ricevi il sacramento: ti siedi di fronte al sacerdote pronto a chiedere e ricevere il perdono di Gesù.

Assieme al sacerdote inizia con il segno della croce.

Ti rivolge una parola di saluto e di accoglienza a nome di Gesù.

Poi, tu dici al sacerdote (che in quel momento rappresenta Gesù e la comunità cristiana) quei peccati che hai riconosciuto facendo l'esame di coscienza e indichi quello che più ti vuoi impegnare a correggere.

Allora il prete ti dà alcuni consigli per migliorare la tua vita.

Con la preghiera esprimi la tua domanda di perdono e il desiderio di scegliere la strada del bene che la Parola di Gesù ti ha suggerito.

(Nelle prossime pagine trovi alcune preghiere per esprimere il perdono).

Il sacerdote ti dona il perdono di Dio con queste parole:

«DIO, PADRE DI MISERICORDIA CHE HA RICONCILIATO A SÉ IL MONDO

NELLA MORTE E RISURREZIONE DEL SUO FIGLIO, E HA EFFUSO LO SPIRITO SANTO PER LA REMISSIONE DEI PECCATI TI CONCEDA, MEDIANTE IL MINISTERO DELLA CHIESA, IL PERDONO E LA PACE. E IO TI ASSOLVO DAI TUOI PECCATI, NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO».

E tu, con gioia e riconoscenza a Dio, che ti ha perdonato, fai il segno della croce e rispondi: Amen.

4^ PASSO: UN IMPEGNO CONCRETO

Il prete, a nome di Dio, ti consiglia un gesto di penitenza, un proposito, cioè un impegno per comportarti in maniera diversa, cercando di evitare i peccati che hai confessato. L’impegno che scegli è una terapia, una cura per non tornare a vivere il peccato da cui vuoi prendere le distanze. Ti sarà possibile scoprire delle abitudini diverse e guarire le ferite provocate dal peccato. Questo gesto di conversione può essere una preghiera che esprime la propria fede in Dio e il desiderio di fare la sua volontà, un piccolo servizio; un gesto di carità, o un gesto di servizio o di generosità.

5° PASSO: LA GIOIA DEL PERDONO

Che bello!!! Finalmente hai ricevuto l’abbraccio di Dio Padre, il suo Perdono, il suo Amore, ora puoi ricominciare a vivere in un modo nuovo.

Ora è il momento per ringraziare Gesù del dono che ti ha fatto: esprimi subito la tua gratitudine nella preghiera e fai, appena possibile, ciò che il sacerdote ti ha indicato come penitenza, come impegno per la tua nuova vita.

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