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chandigarh, museo della conoscenza

Il progetto di Alessandra Marchetti per il nuovo Museo della Conoscenza di Chandigarh, all’interno del Capitol Complex, percorre le tappe dell’omonimo concorso di progettazione bandito nel 2015 da un’associazione culturale indiana. Il lavoro fa seguito ad un viaggio com- piuto in India nel 2016 e testimonia che solo la prolungata presenza nei luoghi può far nasce- re la sensibilità verso alcuni valori nel progettista. Il progetto è stato definito secondo fasi suc- cessive ed articolato grazie alla costruzione di un vocabolario metrico, che deriva dalla com- parazione dei principali edifici realizzati da Pierre Jeanneret per lo sviluppo urbano della cit- tà, oltre che dal confronto con i disegni di Le Corbusier per gli edifici governativi. Le atten- te geometrie che regolano il Capitol Complex, diverse per natura e per estensione rispetto al sistema insediativo della città, intersecano il progetto in due momenti prevalenti: il luogo, il tempo. Al luogo l’edificio deve la sua natura solida, muta nella concrezione dell’impiego del cemento come superficie dotata di una propria espressione linguistica, che da sola narra il ruolo dell’opera umana come condizione artigianale della produzione artistica. Il tempo co- me elemento su cui misurare le scelte di Le Corbusier per quella stessa area di progetto: pri- ma residenza del governatore, poi ampliamento di essa con un giardino oltre il perimetro del complesso, poi museo della conoscenza, infine più niente. A questi due elementi il progetto risponde definendosi come elemento di mediazione e includendo nel suo apparato teorico i principi introdotti da Le Corbusier sul tema del museo nel ventesimo secolo. I prospetti ven- gono dotati di una caratterizzazione materica ulteriore a quella del cemento che li compone in maniera compatta ed assumono, come nel Segretariato e nell’Alta Corte, ruolo di 'infor- mare' grazie ad un sistema di chiaroscuri che includono figure e diagrammi. L’interno della torre, che ospita il museo mentre il piano interrato alloggia un centro di ricerca e biblioteca, assume la caratteristica spaziale di un grande vuoto da terra a tetto. La luce, diffusa, provie- ne dalla mancanza della copertura che è invece parete trasparente. Le pareti interne, nuova- mente incise da motivi espositivi chiaroscurali, permettono una lettura progressiva dei conte- nuti grazie ad una rampa continua che, periferica, raggiunge la vetta.

scritture urbane • riccardo renzi chandigarh, museo della conoscenza • alessandra marchetti

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regesto

Budapest, Museo di fotografia e di architettura Chiara Giuseppini

Relatore: Riccardo Renzi

Correlatori: Mario de Stefano, Velerio Alecci A.A 2013 | 2014

Budapest, Museo nazionale della musica Francesca Brugi

Relatore: Riccardo Renzi

Correlatori: Mario de Stefano, Velerio Alecci A.A 2013 | 2014

Lisbona, Museo nazionale del fado Gabriele Marinari

Relatore: Riccardo Renzi Correlatori: Maria Chiara Torricelli A.A 2015 | 2016

Lisbona,Museo nazionale della tecnologia

Jovana Markovic Relatore: Riccardo Renzi Correlatori: Giacomo Tempesta A.A 2016 | 2017

Copenhagen, Centro di cultura danese Valentina Guarino

Relatore: Riccardo Renzi

Correlatori: Mario de Stefano, Velerio Alecci A.A 2014 | 2015

Berlino, Museo di storia naturale Giacomo Troiani

Relatore: Riccardo Renzi Correlatori: Claudio Piferi A.A 2015 | 2016

Chandigarh, Museo della conoscenza Alessandra Marchetti

Relatore: Riccardo Renzi

Correlatori: Giacomo Tempesta, Claudio Piferi A.A 2015 | 2016

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Finito di stampare per conto di didapress Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze

Questo volume raccoglie dieci tesi in composizione architettonica e urbana discus- se presso la Scuola di Architettura dell’Università degli studi di Firenze. Operare una selezione tra i lavori didattici non risulta mai facile; anzi pone in evidenza alcune ca- ratteristiche singolari del tempo in cui viviamo, la cui matrice eterogenea svela quanto il processo di globalizzazione abbia investito ormai anche l’ambito del progetto. La lettura dei sistemi urbani rivela quanto l’architettura sia spesso, nelle esigue realizza- zioni del panorama europeo, assimilata ad oggetto piuttosto che a sistema di relazioni multiscalari e multidimensionali. I lavori qui presentati offrono, ognuno con la pro- pria matrice espressiva che li caratterizza e li distingue l’un dall’altro, una visione at- tuale dell’architettura nel delicato confronto con il paesaggio urbano, compromesso, lacerato. Questi studi per musei e centri culturali, tentano una ricucitura ponendo il progetto come elemento determinante per una rigenerazione dei frammenti di tessuto su cui si trovano ad operare riconnettendo la prassi operativa a strumento principal- mente didattico e culturale. Al tema della continuità, diversamente interpretata caso per caso, le tesi presentate offrono tutte il personale contributo. La difficoltosa ope- razione di lettura dei tessuti e delle loro implicazioni interne ad uno sviluppo storico attraverso le forme e le metriche dei principali fatti urbani, segue e completa nella tesi di laurea il percorso metodologico appreso fin dai primi laboratori di composizione. La lettura del sistema non solo risulta uno degli elementi tra quelli che guidano la con- sapevolezza del progetto nel laureando; essa suggerisce, grazie ad una comprensione dei sistemi metrici (interni urbani, maglie edificate, sistemi polari in relazione al co- struito) l’armonia tra le parti cui il progetto non più sottrarsi, né in relazione alla città storica né in relazione alla sua stessa composizione.

Riccardo Renzi (1979), Architetto, Dottore di Ricerca, Ricercatore in Composizione Architet- tonica e Urbana presso l’Università degli studi di Firenze svolge attività di didattica e di ricer- ca presso il Dipartimento di Architettura, DIDA. Si occupa di architettura italiana contempo- ranea, con particolare attenzione al ventesimo secolo ed al tema del linguaggio. Suoi progetti sono risultati premiati in concorsi nazionali ed internazionali, pubblicati ed esposti in mostre collettive.

€ 15,00

ISBN 978-88-3338-015-5

9 788833 380155

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