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CLASSI DEL TRIENNIO SUPERIORE )

Nel documento PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE PREMESSA GENERALE (pagine 115-122)

CREDITO SCOLASTICO A.S. 2017/2018

In base al DM n. 99 del 16 dicembre 2009 e all’art.1 del D.M. 24/2000 n. 49 relativo ai crediti formativi il credito scolastico viene attribuito secondo la seguente tabella:

Attribuzione del credito scolastico

Media dei Voti Credito Scolastico (Punti) III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6< M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7< M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8< M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9< M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Si ricorda che, secondo quanto stabilito dalla O.M. 40 art. 2 dell’8/4/09, il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico. Si ricorda che, secondo quanto stabilito dalla O.M. 40 art.2 dell’8/4/09, il voto sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico (fa media con i voti di profitto).

25 settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. [D.M. 40/2000 – art. 1, c.1]

I criteri di valutazione delle esperienze citate devono essere conformi a quanto previsto all'art.12 del D.P.R. 23.7.1998, n.323 e tener conto della rilevanza qualitativa delle esperienze, anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale dei candidati.

La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto entro il 15 maggio per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti. [D.M. 40/2000 – art. 3, c. 5]

I consigli di classe procedono alla valutazione dei crediti formativi, sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal collegio dei docenti al fine di assicurare omogeneità nella decisione dei consigli di classe medesimi, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi.

L’incidenza dei crediti formativi sull’entità del punteggio attribuibile per il credito scolastico non potrà comunque superare 1 punto, fermo restando l’impossibilità di attribuire ad un alunno un punteggio complessivo superiore alla fascia di appartenenza della media dei voti, come individuata dalle tabelle ministeriali.

Al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei Consigli di Classe chiamati alla valutazione dei crediti formativi rispettivamente per gli studenti interni e per i candidati esterni, il collegio dei docenti individua i seguenti criteri e parametri per il riconoscimento dei crediti formativi.

26 Tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo

- Didattico/culturali - Sportive

- Lavoro - Volontariato - Orientamento

Criteri per valutare la documentazione presentata

Coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F.

Documentazione precisa sull'esperienza, riportante l'indicazione dell'Ente, breve descrizione dell'esperienza, tempi entro cui questa è avvenuta.

Risultati concreti raggiunti.

Partecipazione a progetti, con almeno 30 ore di frequenza a corsi e con esplicita acquisizione delle competenze, con esame finale e/o test valutativo, in alternativa presentazione prodotti.

Certificati di corsi relativi a progetti linguistici organizzati dalla scuola e inclusi nel POF: Livello "avanzato" (per le quinte b2; per le quarte b1; per le terze b1) con certificazioni rilasciate da enti accreditati e riconosciuti dal MIUR (Trinity, Cambridge, Goethe Institut, Alliance Francaise, Pittman, Cervantes). La certificazione risulta valida ai fini del credito formativo se l'esame finale viene sostenuto nelle sedi accreditate e nelle date stabilite a livello nazionale e internazionale dall'Ente certificatore.

Attività didattico/culturali:

Frequenza o partecipazione, in qualità di attore o con altri ruoli significativi, a rappresentazioni teatrali, attività di recitazione, musicali, danza.

27 Pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici giornalistici regolarmente registrati presso il Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola.

Giochi della chimica, informatica, matematica, fisica, ecc., con risultati entro i primi 20 di ogni categoria certificati dall' Insegnante responsabile.

Patente europea del computer ECDL; occorre aver sostenuto positivamente gli esami finali di almeno - n. 2 moduli nel corso del terzo anno

- n. 2 moduli nel corso del quarto anno - n. 3 moduli nel corso del quinto anno

Corsi di informatica avanzata con esame finale (linguaggi di programmazione, grafica computerizzata, realtà virtuale, creazione siti web).

Frequenza corsi presso conservatorio e/o accademie musicali con superamento esami nell’anno scolastico di riferimento.

Frequenza corsi presso università e/o enti culturali con superamento esami nell’anno scolastico di riferimento.

Attività sportivo/ricreative:

Essere impegnati in un’attività sportiva di qualsiasi genere riconosciuta dal CONI con durata minima annuale.

Partecipare a gare o campionati di livello regionale o superiore.

Aver ottenuto risultati di interesse nazionale ed essere impegnati per almeno 3 allenamenti settimanali.

Partecipare a gare o campionati di scacchi organizzate dalla federazione nazionale scacchi.

Corsi per arbitri sportivi e allenatori federazioni CONI, con almeno 40 ore di frequenza e superamento dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite.

I requisiti suddetti devono essere certificati per iscritto, punto per punto, dal Presidente della società sportiva di appartenenza.

28 Esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi.

Stage in aziende o presso privati di almeno 1 settimana, che rispondano ai requisiti di legge in materia fiscale e siano coerenti con l’indirizzo di studi.

Attività lavorativa documentata, purché coerente con la specializzazione per almeno 3 settimane.

Attività di volontariato:

Attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, documentate con precisione indicando il tipo di servizio ed i tempi (almeno tre mesi) entro cui tale servizio si è svolto.

Attività di gestione di gruppi, purché preceduta da corso di formazione certificato di almeno 40 ore di frequenza superamento dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite.

Attività di assistenza anziani, almeno 1 mese, indicando il tipo di servizio, i tempi e la struttura abilitata.

Attività di assistenza handicappati, almeno 1 mese, indicando il tipo di servizio, i tempi e la struttura abilitata.

Attività di assistenza malati, almeno 1 mese, indicando il tipo di servizio, i tempi e la struttura abilitata.

Corsi di protezione civile, certificato di almeno 40 ore di frequenza ed esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite.

Attività per la protezione dell'ambiente, almeno tre mesi, indicando il tipo di servizio ed i tempi.

Corsi di formazione di volontariato, certificato di almeno 40 ore di frequenza superamento dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite.

Attività di orientamento:

Attività di orientamento svolta fuori dall’orario scolastico, previa adeguata preparazione da parte dell’insegnante referente dell’attività, per almeno 10 ore certificate dal referente.

29 Come documentare il credito formativo

L'Organizzazione o l'Associazione che ha promosso l'attività alla quale il candidato ha partecipato deve documentare il credito formativo attraverso una apposita attestazione.

Per consentire una adeguata valutazione, l’attestazione deve contenere:

1. Gli estremi indicativi dell'Ente che lo emette (carta intestata, nome, attività, legale rappresentante)

2. Gli estremi indicativi del soggetto richiedente e la sua eventuale qualifica rispetto all'organizzazione (es., socio, allievo, ecc.) 3. La descrizione sommaria dell'attività a cui ha partecipato

4. La durata di tale partecipazione (espressa in giorni, mesi, anni), indicando se tale partecipazione è stata continuativa oppure saltuaria

5. L'impegno profuso (espresso in ore/giorno, ore/mese, giorni/anno, ecc.) indicando uno o più valori medi 6. I compiti svolti ed il contributo fornito

7. Le esperienze maturate nello svolgimento di tali compiti

8. Eventuali forme di progresso nella responsabilizzazione nella vita associativa 9. Data, firma e timbro dell’Ente e del legale rappresentante

30 Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione. L’esito relativo a tutte le discipline è comunicato per iscritto alle famiglie. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall’alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione alla frequenza della classe successiva e l’attribuzione del credito scolastico. L’Istituto, sia dopo lo scrutinio intermedio, sia al termine dell’anno scolastico, nello scrutinio di giugno, propone i seguenti interventi didattici:

• recupero e/ approfondimento in itinere;

• studio autonomo;

• corsi di recupero in orario extracurriculare;

• sportelli didattici.

La famiglia è sempre tenuta a comunicare se intende avvalersi delle attività proposte o se provvederà autonomamente al recupero. In ogni caso lo studente dovrà svolgere la/e verifica/che intesa/e all’accertamento del recupero avvenuto. Dopo lo scrutinio intermedio, la valutazione che ne consegue sarà considerata come elemento per l’esito finale.

31 MIUR, come di consueto, con un’Ordinanza Ministeriale prevista per il mese di maggio 2018.

Nel documento PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE PREMESSA GENERALE (pagine 115-122)

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