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Classificazione degli studi empirici sulla base del research method: focus sulla data

3.1. Analisi dei papers e risultati

3.1.3. Classificazione degli studi empirici sulla base del research method: focus sulla data

La data collection rappresenta il metodo utilizzato dai ricercatori per la raccolta dei dati. La tabella 3.3. mostra come si ripartiscono le varie tipologie di raccolta utilizzate negli articoli esaminati.

Dall’analisi emerge che la maggior parte delle ricerche (circa il 40% del totale) fa ricorso ai cosiddetti “archival data”. All’interno di tale categoria rientrano corporate reports, company websites e social media, nel caso di analisi qualitative, e dati relativi alle aziende derivanti da banche dati di natura economico-finanziaria (ad esempio Bloomberg) o da indici (ad esempio il KLD), nel caso di indagini quantitative.

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Tabella 3.3. Data collection

Data Collection Conteggio %

Archival data 221 39,7% Multi-methods 102 18,3% Mixed 83 14,9% Survey 62 11,2% Interviews/Focus group 42 7,6% Experiment 39 7,0% Ethnography 4 0,7% Network analysis 3 0,5% Totale 556

Una quota rilevante delle ricerche (circa il 33% di esse) è rappresentata dalle categorie “Multi-methods” e “Mixed”, ossia fa simultaneamente ricorso a svariate tipologie di raccolta dei dati. Si precisa che l’espressione “Multi-methods” è stata utilizzata in riferimento a quelle ricerche di carattere o esclusivamente qualitativo o esclusivamente quantitativo; di contro, la voce “Mixed” è stata impiegata in corrispondenza di ricerche di natura mista. Inoltre, più dell’11% dei papers è basato su dati derivanti da surveys. La survey è un metodo di indagine che consente di descrivere le caratteristiche di una popolazione, attraverso lo studio di un suo campione, utilizzando tecniche quantitative. Essa consente la generalizzazione dei risultati ottenuti tramite l’analisi del campione alla popolazione stessa. Quindi, le principali tipologie di data collection utilizzate nel campione risultano essere gli archival data, il mix di metodologie diverse e le surveys, mentre i restanti metodi non superano complessivamente il 16% del totale.

Grafico 3.1. Data collection

39,7% 0,7% 7,0% 7,6% 14,9% 18,3% 0,5% 11,2% Archival data Ethnography Experiment Interviews/Focus group Mixed Multi-methods Network analysis Survey

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La categoria “Interviews/Focus group”, che fa parte delle tecniche qualitative, arriva a sfiorare l’8% del totale e include interviste face to face, interviste telefoniche e focus group (che, in genere, prevedono un numero di partecipanti compreso tra sei e otto). Le interviste sono basate su domande aperte dalle quali, generalmente, scaturiscono le opinioni degli intervistati. Anche gli esperimenti, con il 7%, rappresentano una quota poco significativa del totale.

Ci sono, poi, due tipologie di data collection, che non arrivando a toccare neanche l’1% del totale, risultano essere particolarmente penalizzate nella classificazione: si tratta di

etnografia e network analysis (all’interno della quale rientrano non soltanto le analisi

dei social network, ma anche indagini che coinvolgono una più ampia rete di relazioni all’interno delle quali l’unità di analisi risulta inserita). L’etnografia rappresenta, inoltre, un particolare disegno di ricerca in cui «il ricercatore studia i modelli condivisi di comportamenti, il linguaggio, le azioni di un gruppo culturale intatto in un ambiente naturale per un periodo di tempo prolungato» (Creswell 2013) e che può prevedere anche osservazioni e interviste.

È interessante sottoporre all’attenzione del lettore una ulteriore ripartizione dei metodi di raccolta dei dati, effettuata sulla base del disegno di ricerca.

La tabella 3.4 mostra tale classificazione nelle ricerche di tipo qualitativo.

Tabella 3.4. Data collection nelle ricerche qualitative

Data Collection Conteggio %

Multi-methods 83 42,3%

Archival data 67 34,2%

Interviews/Focus group 42 21,4%

Ethnography 4 2,0%

Totale 196

I risultati mettono in luce una importante differenza rispetto ai risultati generali. Infatti, mentre nella classificazione generale l’approccio più frequente risulta essere il ricorso agli archival data, in questo caso la categoria di data collection

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più ricorrente è l’uso congiunto di più tecniche diverse.

Per quanto riguarda gli studi quantitativi, la situazione è sintetizzata nella tabella 3.5.

Tabella 3.5. Data collection nelle ricerche quantitative

Data Collection Conteggio %

Archival data 154 55,6% Survey 62 22,4% Experiment 39 14,1% Multi-methods 19 6,9% Network analysis 3 1,1% Totale 277

In questo caso gli archival data tornano ad occupare la prima posizione, mentre la survey diventa la seconda tipologia di data collection utilizzata.

 La totalità degli studi di tipo quali-quantitativo si caratterizza per l’utilizzo di più tecniche di data collection (categoria “Mixed”).

3.1.4. Classificazione degli studi empirici sulla base del research

method: focus sulla data analysis

I papers sono stati poi classificati anche in base alla data analysis, ossia il metodo scelto dai ricercatori per effettuare l’analisi sui dati a loro disposizione. Come si evince dalla tabella 3.6. se non si tiene conto del disegno di ricerca, la maggior parte degli studi affronta l’analisi dei dati attraverso tecniche statistiche. La categoria “Statistical

techniques”, che interessa poco più del 35% dei papers, include:

ANOVA (Analisi univariata della varianza), ANCOVA (Analisi della covarianza), MANOVA (Analisi multivariata della varianza) e Regressioni: si tratta di tecniche di statistica inferenziale che vengono utilizzate per verificare le ipotesi di ricerca.

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Structural Equation Modeling (SEM): è un modello statistico molto usato nelle scienze comportamentali che può essere considerato come una sorta di «combinazione di analisi fattoriale, regressione e path analysis» (Hox J.J. 1999).

Econometrics: questa categoria include ulteriori tecniche statistiche e matematiche applicate all’economia.

Tabella 3.6. Data analysis

Data Analysis Conteggio %

Statistical techniques 196 35,3%

Qualitative content analysis 122 21,9%

Multiple-methods 106 19,1%

Mixed 83 14,9%

Descriptive quantitative analysis 34 6,1%

Quantitative content analysis 12 2,2%

Network analysis 3 0,5%

Totale 556

La “content analysis” di tipo qualitativo, con quasi il 22 % dei papers, si attesta come secondo metodo più utilizzato dai ricercatori. Inoltre, una quota considerevole di studiosi decide di ricorrere a più tecniche contemporaneamente (categorie “Multi- methods” e “Mixed”). Di contro, risultano essere decisamente poco rilevanti le “descriptive quantitative analysis” (ossia il ricorso a semplici statistiche descrittive, come ad esempio gli indici di posizione), le content analysis di tipo quantitativo e le

network analysis (che includono anche analisi dei social).

Grafico. 3.2. Data analysis

6,1% 14,9% 19,1% 0,5% 21,9% 2,2%

35,3% Descriptive quantitative analysis

Mixed

Multiple-methods Network analysis

Qualitative content analysis Quantitative content analysis Statistical techniques

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L’analisi del contenuto (o content analysis) è una metodologia di indagine utilizzata per produrre «replicabili e valide inferenze dai dati al loro contesto» (Krippendorff K. 1989). Di fatto, ciò che viene analizzato sono discorsi verbali, documenti scritti e rappresentazioni visive (Krippendorff K. 1989). Si tratta, in generale, di dati di natura qualitativa, sui quali viene effettuata, spesso ricorrendo a un processo computerizzato, una vera e propria verifica dei contenuti. L’analisi può produrre risultati trattati in maniera qualitativa o quantitativa, ma i dati di partenza sono necessariamente qualitativi.

Si riportano di seguito i risultati dello studio che è stato effettuato sulla data analysis, distinguendo tra metodi qualitativi e metodi quantitativi.

La tabella 3.7. mostra che nell’ambito delle ricerche di tipo qualitativo la data analysis più ricorrente è quella basata sulla analisi del contenuto.

Tabella 3.7. Data analysis nelle ricerche qualitative

Data Analysis Conteggio %

Qualitative content analysis 122 62,2%

Multiple-methods 74 37,8%

Totale 196

Per quanto riguarda gli studi quantitativi, la situazione è sintetizzata nella tabella 3.8.

Tabella 3.8. Data analysis nelle ricerche quantitative

Data Analysis Conteggio %

Statistical techniques 196 70,8%

Descriptive quantitative analysis 34 12,3%

Multiple-methods 32 11,6%

Quantitative content analysis 12 4,3%

Network analysis 3 1,1%

Totale 277

Più del 70% dei ricercatori utilizza tecniche statistiche più o meno complesse. Le semplici statistiche descrittive e i metodi multipli sfiorano il 12% del totale;

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mentre risultano decisamente poco rilevanti content analysis e network analysis.

 La totalità degli studi di tipo misto si caratterizza per l’utilizzo di più tecniche di data analysis (categoria “Mixed”).

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