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ART. 13 – PAGAMENTI

Il corrispettivo dovuto dal Committente per i canoni di manutenzione verrà erogato con cadenza semestrale posticipata a seguito di rilascio di fattura previo controllo dei rapporti inviati dal Manutentore regolarmente controfirmati dal responsabile dell’edificio;

Il corrispettivo dovuto dal committente per gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria non contemplati all’interno dei canoni di manutenzione saranno in genere erogati in un'unica soluzione a fine lavori, e nel caso sia prevista la verifica straordinaria da parte dell’Ente Notificato, solo dopo l’esito favorevole rilasciato da quest’ultimo.

ART. 14 - RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO

Il Responsabile Unico del Procedimento per il Committente verrà nominato con apposita determina dirigenziale e verrà comunicato al Manutentore.

Il Responsabile Unico del Procedimento sovrintende e vigila sull'osservanza contrattuale, adottando le misure coercitive eventualmente necessarie e comunicando ai competenti uffici dell’ATER circostanze determinanti l'applicazione delle penalità previste nel capitolato e la relativa misura, nonché gli inadempimenti cui può conseguire la sospensione delle operazioni di liquidazione delle fatture e dei relativi pagamenti.

Il Responsabile Unico del Procedimento è il referente del gestore per ogni questione relativa alla gestione del servizio.

ART. 15 – CAUZIONE DEFINITIVA

A garanzia degli obblighi assunti in dipendenza del contratto, il Manutentore deve costituire, prima della stipula del contratto, una cauzione definitiva costituita ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 163/2006.

ART. 16 - PENALI

Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto del Committente di pretendere il risarcimento di eventuali ulteriori spese e danni per le violazioni e le inadempienze che si risolvano in una non corretta gestione del servizio, il Committente si riserva di applicare penali nei casi e con le modalità di seguito descritte:

- ritardo nell’avvio del servizio: euro 250,00 per ogni giorno di ritardo e fino ad un massimo di giorni 10, decorsi i quali il Committente avrà la facoltà di risolvere automaticamente il contratto ai sensi dell’art.

1456c.c.;

- a seguito di visita periodica con verbale negativo e conseguente divieto di uso dell’impianto: euro 250,00 per ogni giorno in cui permane il divieto all’uso e fino al momento dell’ottenimento del verbale con parere favorevole al funzionamento. Tale penale non verrà applicata nel caso in cui il divieto all’uso dell’impianto sia dipeso dalla non esecuzione di lavori non di competenza del Manutentore, non ancora autorizzati dal Committente pur essendo in possesso di relativa segnalazione e/o offerta dello stesso manutentore;

- ritardo nei tempi di intervento rispetto ai termini massimi di cui al precedente art. 7.2.1, lett. a):

euro 60,00 per ogni ora, o frazione di ora superiore ai 20 minuti, di ritardo;

- ritardo nei tempi di intervento rispetto ai termini massimi di cui al precedente art. 7.2.1, lett. b):

euro 60,00 per la prima ora di ritardo; euro 120,00 per ogni ora o frazione di ora successiva alla prima;

- danni arrecati dal personale impiegato dell’aggiudicatario: il Committente applicherà una penale pari al 10% dell'ammontare del danno, oltre al relativo addebito delle spese sostenute per le riparazioni;

- nel caso di oggettivo riscontro di mancata manutenzione accertata dal Committente sui singoli impianti oggetto dell’appalto: verrà applicata una sanzione consistente in Euro 100,00 (cento) per ogni giorno di mancata manutenzione su ogni impianto; la penalità verrà applicata comunque se il mancato funzionamento dell’impianto si prolunghi per l’intera giornata (per 24 ore) per mancata riparazione o intervento di manutenzione non risolto nelle 24 ore successive al guasto.

L'importo delle penali applicate sarà trattenuto sul pagamento della fattura successiva all’accertamento indipendentemente da qualsiasi contestazione.

Il Committente si riserva, comunque, in caso di constatata applicazione di 3 penali, indipendentemente da

qualsiasi contestazione, di procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 1456 c.c., con semplice

provvedimento amministrativo, con conseguente esecuzione del servizio in danno del Manutentore

inadempiente ed incameramento della cauzione, salvo il risarcimento dei maggiori danni.

ART. 17 - VERIFICA DELLA CORRETTA ESECUZIONE DEL SERVIZIO

Il servizio, indipendentemente dalle verifiche e dagli accertamenti disposti durante il corso del medesimo, è soggetto a verifica di corretta esecuzione al termine del servizio medesimo.

La verifica di conformità delle prestazioni eseguite a quelle pattuite sarà effettuata alla presenza di un incaricato designato dal Manutentore; la mancata partecipazione alla verifica di conformità delle prestazioni eseguite a quelle pattuite del suddetto incaricato determina l'automatica acquiescenza del Manutentore al risultato del verbale di conformità delle prestazioni eseguite a quelle pattuite.

La verifica di regolare esecuzione del servizio deve essere conclusa entro sei mesi dalla data d’ultimazione dello stesso servizio, mediante emissione del relativo certificato. Qualora la verifica di conformità delle prestazioni eseguite a quelle pattuite con esito negativo abbia ad oggetto la fornitura di pezzi di ricambio (ex art. 7.1.4 del presente capitolato), salva l'applicazione delle penalità di cui al precedente art. 16, il Manutentore deve provvedere, nel termine fissato dal Responsabile Unico del Procedimento, ad effettuare tutte le modifiche di adattamento e migliorie necessarie a garantire il pieno rispetto delle caratteristiche e prestazioni previste dal contratto e alla completa eliminazione dei vizi ed irregolarità, sempre che si tratti di vizi o difetti eliminabili; diversamente il Manutentore deve provvedere ad effettuare la sostituzione del materiale fornito.

ART. 18 - INADEMPIMENTI CONTRATTUALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Ogni inadempienza agli obblighi contrattuali sarà specificamente contestata al Manutentore dal Responsabile Unico del Procedimento a mezzo di comunicazione scritta, inoltrata anche per telefax o e-mail, in cui faranno fede esclusivamente la data e ora di trasmissione del Committente, inoltrata al domicilio eletto dal Manutentore; entro 5 giorni dalla data della suddetta comunicazione il Manutentore può presentare eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine il Committente, qualora non riceva giustificazioni oppure, ricevute le, non le ritenga valide, applicherà le penali di cui al precedente art. 16, o comunque adotterà le determinazioni ritenute più opportune.

Il Committente ha facoltà di risolvere il contratto, ai sensi degli artt. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:

- frode nella esecuzione del servizio;

- inadempimento alle disposizioni del Responsabile Unico del Procedimento riguardanti i tempi di esecuzione del servizio e l'eliminazione di vizi ed irregolarità;

- stato di inosservanza del Manutentore riguardo a tutti i debiti contratti per l'esercizio della propria impresa e lo svolgimento del contratto;

- revoca, decadenza, annullamento delle eventuali licenze o autorizzazioni prescritte da norme di legge speciali e generali di cui al presente capitolato;

- esecuzione del servizio con personale non regolarmente assunto o contrattualizzato;

- esecuzione del servizio con personale non in possesso dei “Certificati di abilitazione” di cui al DPR 162/99;

- inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e leassicurazioni obbligatorie delle maestranze nonché del rispetto dei contratti collettivi di lavoro;

- sospensione del servizio senza giustificato motivo;

- ritardi nell'effettuazione delle prestazioni e adempimenti previsti dal presente capitolato superiore a 10 giorni rispetto al termine indicato in capitolato;

- reiterate e gravi violazioni delle norme di legge, regolamento e delle clausole contrattuali, tali da compromettere la qualità, la regolarità e la continuità del servizio;

- mancata reintegrazione del deposito cauzionale di cui all'art. 15;

- applicazione di n.3 (tre) penalità di cui al precedente art. 16;

- cessione dell’Azienda, per cessione ramo di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento,di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’impresa;

- subappalto al di fuori dei casi espressamente consentiti dalla legislazione vigente;

Ove si verifichino deficienze e inadempienze tali da incidere sulla regolarità e continuità del servizio, il Committente potrà provvedere d'Ufficio ad assicurare direttamente, a spese del Manutentore, il regolare funzionamento del servizio.

Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le motivazioni sopra riportate, il Manutentore, oltre

alla immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuta al rigoroso risarcimento di tutti i danni,

diretti ed indiretti, ed alla corresponsione delle maggiori spese che il Committente dovrà sostenere per il

rimanente periodo contrattuale.

Il Manutentore può chiedere la risoluzione del contratto in caso di sopravvenuta impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso, secondo le disposizioni del Codice Civile (art. 1463 c.c.).

ART. 19 - RECESSO

Il Committente può recedere dal contratto nei seguenti casi non imputabili all’impresa:

- per motivi di pubblico interesse;

- in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi delle facoltà concesse dal Codice Civile ed in particolare dell’art. 1464 c.c.

Il Manutentore è tenuto all’accettazione in qualsiasi momento del recesso unilaterale dal contratto, salvo l’obbligo del preavviso di almeno 15 giorni naturali e consecutivi, qualora il Committente intenda provvedere diversamente in merito all’esecuzione, totale o parziale, del servizio assegnato.

Il Committente è in ogni caso esonerato dalla corresponsione di qualsiasi indennizzo o risarcimento.

ART. 20 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Il Manutentore è responsabile del trattamento dei dati personali del Committente dei quali venga eventualmente a conoscenza nel corso dell'esecuzione del presente contratto ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30.06.2003 n. 196. Tali dati quindi potranno essere utilizzati esclusivamente per le finalità strettamente connesse all'esecuzione del presente contratto.

ART. 21- SPESE

Tutte le spese e gli oneri fiscali inerenti al contratto, compresa la registrazione, saranno a carico del Manutentore.

ART. 22 - FORO COMPETENTE

Per tutte le controversie comunque attinenti all’interpretazione o all’esecuzione del contratto, è stabilita la competenza esclusiva del Foro di Potenza.

Canone annuale di manutenzione

ord. via/loc. civ. città tipo matricola fermate €/mese Ente. Notif. ultima succssiva

1 via Tirreno 24 Potenza elettrico a funi 1064/ENPI 13 € 127,68 G.& R. 03-nov-14 novembre-16 2 via Tirreno 26 Potenza elettrico a funi 1061/ENPI 12 € 123,34 G.& R. 13-nov-14 novembre-16 3 via Tirreno 28 Potenza elettrico a funi 1066/ENPI 14 € 132,02 G.& R. 19-giu-14 giugno-16 4 via Tirreno 30 Potenza elettrico a funi 1065/ENPI 13 € 127,68 G.& R. 31-mag-13 maggio-15 5 via Tirreno 32 Potenza elettrico a funi 1062/ENPI 12 € 123,34 G.& R. 31-mag-13 maggio-15 6 via Tirreno 34 Potenza elettrico a funi 1081/ENPI 13 € 127,68 G.& R. 17-mag-14 maggio-16 7 via Tirreno 36 Potenza elettrico a funi 1125/ENPI 9 € 110,32 G.& R. 17-mag-14 maggio-16 8 via Tirreno 42 Potenza elettrico a funi 1124/ENPI 9 € 110,32 G.& R. 17-mag-14 maggio-16 9 via Tirreno 48 Potenza elettrico a funi 1127/ENPI 11 € 119,00 G.& R. 17-mag-14 maggio-16 10 via Tirreno 54 Potenza elettrico a funi 1123/ENPI 9 € 110,32 G.& R. 17-mag-14 maggio-16 11 via Tirreno 60 Potenza elettrico a funi 1122/ENPI 9 € 110,32 G.& R. 17-mag-14 maggio-16 12 via Tirreno 66 Potenza elettrico a funi 1126/ENPI 9 € 110,32 G.& R. 17-mag-14 maggio-16 13 1^ trav. Via Tirreno 10 Potenza elettrico a funi 1058/ENPI 12 € 123,34 G.& R. 13-nov-14 novembre-16 14 1^ trav. Via Tirreno 12 Potenza elettrico a funi 1059/ENPI 12 € 123,34 G.& R. 13-nov-14 novembre-16 15 1^ trav. Via Tirreno 18 Potenza elettrico a funi 1063/ENPI 13 € 127,68 G.& R. 13-nov-14 novembre-16 16 1^ trav. Via Tirreno 20 Potenza elettrico a funi 1060/ENPI 12 € 123,34 G.& R. 16-mag-14 maggio-16 17 via Adriatico 7 Potenza elettrico a funi 1072/ENPI 10 € 114,66 G.& R. 20-feb-14 febbraio-16 18 via Adriatico 11 Potenza elettrico a funi 1070/ENPI 6 € 97,30 G.& R. 20-feb-14 febbraio-16 19 via Adriatico 13 Potenza elettrico a funi 1069/ENPI 6 € 97,30 G.& R. 20-feb-14 febbraio-16 20 via G. Rossa (sc. A) 15 Avigliano elettrico a funi 944/ENPI 4 € 92,96 G.& R. 06-nov-13 novembre-15 21 via G. Rossa (sc. B) 17 Avigliano elettrico a funi 942/ENPI 5 € 92,96 G.& R. 06-nov-13 novembre-15 22 via G. Rossa (sc. C) 19 Avigliano elettrico a funi 943/ENPI 5 € 92,96 G.& R. 06-nov-13 novembre-15 23 via Manhes (sede ATER) 33 Potenza elettrico a funi PZ/41/83 7 € 107,84 G.& R. 25-giu-14 giugno-16 24 via Manhes (sede ATER) 33 Potenza elettrico a funi PZ/59/83 7 € 107,84 G.& R. 25-giu-14 giugno-16 25 via Manhes (sede ATER) 33 Potenza idraulico in taglia PZ/158/04 4 € 99,16 G.& R. 25-giu-14 giugno-16

Totale canoni annuali € 2.833,02

Appalto del servizio di manutenzione degli impianti elevatori elettrici ed idraulici istallati presso gli edifici di proprietà dell'ATER di Potenza

indirizzo impianto visite periodiche

ELENCO IMPIANTI ELEVATORI (Allegato 1)

PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.

OGGETTO:

COMMITTENTE:

AZIENDA TERRITORIALE EDILIZIA RESIDENZIALE Provincia di Potenza

ELENCO PREZZI

pag. 1

Potenza, 11/08/2015

Appalto del servizio di manutenzione degli impianti elevatori elettrici ed idraulici istallati presso gli edifici di proprietà dell'ATER

A.T.E.R. di Potenza

"Allegato 2"

pag. 2

Nr. 1 Ascensore elettrico di tipo automatico fornito in opera con le seguenti caratteristiche: alimentazione mediante batterie poste all'interno E05001.a del quadro di manovra, potenza massima impegnata sulla rete 400 W; quadro di manovra in armadio metallico opportunamente allocato all'esterno del vano corsa; gruppo di trazione costituito da motore in corrente continua a magneti permanenti (2 kW) e riduttore a vite senza fine a bagno d'olio montati su apposito telaio posto all'interno del vano corsa in corrispondenza dell'estremità superiore delle guide; guide di scorrimento composte da profilato a sezione poligonale aperta realizzato in lamiera di acciaio piegato a freddo; cabina in lamiera plastificata e profilati in acciaio aventi dimensioni in funzione dello stato dei luoghi e conformi alla normativa vigente, dotata di pannello di servizio che raggruppa le apparecchiature di comando e segnalazione nella modalità prevista dalle norme di riferimento; porte di cabina di tipo automatico azionate da operatore elettrico con ante telescopiche o contrapposte realizzate in lamiera o a soffietto in alluminio; porte di piano accoppiate alle porte di cabina del tipo automatico o semiautomatico, realizzate con ante mobili in lamiera plastificata o a singolo battente, complete di telaio con incorporate le pulsantiere di comando, le apparecchiature di comando e segnalazione nelle modalità previste dalla normativa vigente; portata nominale 300 ÷ 600 kg in funzione della superficie di cabina; velocità nominale massima 0,5 m/s. Impianto dato in opera perfettamente funzionante secondo le normative vigenti, ivi compresa l'assistenza al collaudo e quella relativa alla predisposizione della comunicazione di messa in funzione al comune di appartenenza, sono escluse le opere murarie attinenti al montaggio e le manovalanze di aiuto ai montatori e l'allaccio per la linea telefonica: portata fino a 480 kg: 2 fermate

euro (ventiseimilacinquecentosettanta/40) cad 26´570,40

Nr. 11 Ascensore per handicappati installato in vano proprio, ad azionamento elettrico di tipo automatico dalle caratteristiche seguenti:

E05003.a capienza: 6 persone; fermate: n. 6; corsa utile: 18 m; velocità di regime: 0,63 m/s; di rallentamento 0,15 m/s; rapporto di intermittenza: 40%; macchinario posto in alto; motore elettrico trifase in corto circuito di adatta potenza a doppia polarità (4 ÷ 16 poli) per il livellamento ai piani; guide di scorrimento per la cabina in profilati di acciaio a T trafilato o fresato; contrappeso con blocchi di ghisa, o altro materiale, guidato con funi spiroidali; cabina rivestita in materiale plastico, completa di impianto telefonico nella fossa e sul tetto cabina; pavimento della cabina rivestito in linoleum o gomma; porte interne ed esterne a scorrimento laterale automatico;

sistema di apertura delle porte dotato di meccanismo per l'arresto e l'inversione della chiusura delle porte (cellula fotoelettrica o costole mobili); porte regolate in modo da restare aperte per almeno 8 secondi; chiusura in tempi superiori a 4 secondi; bottoniere interne ed esterne con il bottone più alto al massimo a 1,20 m dal pavimento; i pulsanti devono avere la numerazione in rilievo e le scritte con traduzioni in Braille; cabina dotata di citofono a 1,20 m dal pavimento; gruppo di manovra alimentato a corrente raddrizzata, comprese le apparecchiature per la manovra e le segnalazioni luminose; linee elettriche flessibile per la cabina; funi di trazione; staffe per le guide; accessori diversi per dare l'impianto completo e funzionante e rispondente alla legge 13 del 9/1/1989. L'impianto dovrà essere dato in opera perfettamente funzionante e rispondente alle normative vigenti, ivi compresa l'assistenza al collaudo e quella relativa alla predisposizione della comunicazione di messa in funzione al comune di appartenenza, sono escluse le opere murarie attinenti al montaggio e le manovalanze di aiuto ai montatori e l'allaccio per la linea telefonica: con superficie utile minima della cabina pari a 0,98 m²

pag. 3

Nr. 16 Sovrapprezzo agli ascensori elettrici per ogni fermata in più, oltre le sei previste, o decremento per ogni fermata in meno (fino ad un E05004.a massimo di due): per ascensori con superficie della cabina fino a 1,45 m²

euro (milleduecentosettantasei/68) cad 1´276,68

Nr. 17 idem c.s. ...della cabina superiore a 1,45 m² (fino a 2,15 m²)

E05004.b euro (millequattrocentoquattro/35) cad 1´404,35

Nr. 18 Sovrapprezzo agli ascensori elettrici per aumento della velocità di regime fino a 1 m/sec: ascensori a due velocità

E05005.a euro (millecinquecentonovantacinque/86) cad 1´595,86

Nr. 19 idem c.s. ...m/sec: ascensori con sistema VVF (voltage variable frequency)

E05005.b euro (seimilatrecentoottantatre/41) cad 6´383,41

Nr. 20 Sovrapprezzo agli ascensori elettrici per aumento della velocità di regime fino a 1,6 m/sec con adozione del sistema VVF (voltage E05006 variable frequency)

euro (diciannovemilasettecentoottantaotto/56) cad 19´788,56

Nr. 21 Sovrapprezzo all'impianto per macchinario posto in basso anziché in alto (Percentuale del 15%)

E05007 euro (zero/00) 0,00

Nr. 22 Sovrapprezzo agli impianti automatici per installazione citofono collegato con la portineria, incluse le linee esterne per uno sviluppo di

E05008 circa 60/70 m

euro (duemilacinquecentocinquantatre/36) cad 2´553,36

Nr. 23 Sovrapprezzo per installazione di porte telescopiche contrapposte REI 120, larghezza 325+325 mm, con imbottitura REI 120; valutato E05009 per ogni singola porta

---pag. 4

Nr. 24 Ascensore idraulico (oleoelettrico) di tipo automatico fornito in opera con le seguenti caratteristiche: corsa utile: 18 m; fermate: n. 6;

E05010.a servizi: n. 6; velocità: 0,50-0,60 m/sec; cabina in ferro rivestita in laminato plastico con pavimento in gomma o linoleum, munita di porta a due partite scorrevoli automatiche azionate da operatore elettrico, sorretta da una struttura in ferro (arcata a sedia, a forchetta per elevatori oleodinamici) con giuntura imbullonata calcolata per sostenere un carico statico massimo di esercizio con coefficiente di sicurezza maggiore di 6, con caratteristiche legge 13 se su immobili costruiti successivamente alla legge 13/89 e con telefono su cabina, tetto e fossa in ogni caso; macchinario, sistemato nel piano scantinato o in locale vicino a vano corsa, costituito da: cassone in lamiera piegata e saldata costituente serbatoio per l'olio di circuito, supporto per le elettrovalvole e per il gruppo motore-pompa;

elettrovalvole raggruppate in diversi masselli di ghisa o acciaio; otturatori scorrenti in apposite camicie con molle di compressione;

pulsanti di manovra a mano posti sull'esterno del cassone; centralina con pompa a mano per la manovra manuale; valvole di sicurezza;

gruppo motore-pompa elettrico asincrono trifase; pompa silenziosa e del tipo a vite di adeguate portata alle caratteristiche dell'impianto; tubazioni in acciaio o di materiale flessibile; serrature elettromagnetiche di sicurezza; bottoniere di tipo antivandalo senza viti in vista con pulsanti dotati di lettere e numeri incisi, tipo Braille: bottoniere di piano contenenti, oltre a quello di chiamata, anche le spie luminose di “presente” e “occupato” poste ad uno quota di 1,20 m (se impianto soggetto alla legge 13/89); guide di cabina in trafilato speciale a freddo di idonea dimensione e lunghezza debitamente collegate fra di loro e alla struttura; funi portanti, in numero non inferiore a due, di tipo flessibile e dimensionate secondo la normativa vigente; quadro di manovra opportunamente allocato e dotato di tutti gli elementi ed accessori previsti dalla normativa vigente con manovra alimentata in corrente raddrizzata; linee elettriche in vano; messa a terra delle apparecchiature, degli accessori, ecc.; segnalazioni luminose e di allarme, apparecchiature di sicurezza, dispositivi per black-out, cartelli di segnalazioni e schemi. L'impianto dovrà essere dato in opera perfettamente funzionante e rispondente alle normative vigenti, ivi compresa l'assistenza al collaudo e quella relativa alla predisposizione della comunicazione di messa in funzione al comune di appartenenza, sono escluse le opere murarie attinenti al montaggio e le manovalanze di aiuto ai montatori e la linea telefonica: capienza 5 persone, superficie minima della cabina pari a 0,98 m²

euro (ventiseimilaottocentodieci/32) cad 26´810,32

Nr. 25 idem c.s. ...telefonica: capienza 6 persone, superficie minima della cabina pari a 1,17 m²

E05010.b euro (ventisettemilacentoventinove/48) cad 27´129,48

Nr. 26 idem c.s. ...telefonica: capienza 8 persone, superficie minima della cabina pari a 1,45 m²

E05010.c euro (ventinovemilatrecentosessantatre/68) cad 29´363,68

Nr. 27 idem c.s. ...telefonica: capienza 12 persone, superficie minima della cabina pari a 2,01 m²

E05010.d euro (trentaunomilanovecentodiciassette/04) cad 31´917,04

Nr. 28 idem c.s. ...telefonica: capienza 13 persone, superficie minima della cabina pari a 2,15 m²

E05010.e euro (trentacinquemilasettecentoquarantasette/08) cad 35´747,08

Nr. 29 Sovrapprezzo agli ascensori idraulici (oleoelettrici) per ogni fermata in più, oltre le sei previste, o decremento per ogni fermata in E05011.a meno (fino ad un massimo di due): per ascensori con superficie della cabina fino a 1,45 m²

euro (duemilaottocentosettantadue/54) cad 2´872,54

Nr. 30 idem c.s. ...della cabina superiore a 1,45 m² fino a 2,01 m²

E05011.b euro (tremilacinquecentodieci/88) cad 3´510,88

Nr. 31 idem c.s. ...della cabina superiore a 2,01 m² fino a 2,15 m²

E05011.c euro (quattromilacentoquarantanove/22) cad 4´149,22

Nr. 32 Sovrapprezzo agli ascensori idraulici (oleoelettrici) per aumento della velocità di regime: per velocità fino a 0,80 m/sec

E05012.a euro (seimilatrecentoottantatre/41) cad 6´383,41

---pag. 5

Num.Ord. unità

P R E Z Z O

TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di

UNITARIO misura

MANUTENZIONI IMPIANTO (SbCap 396)

Nr. 34 Manutenzione ordinaria di un ascensore costituito da interventi mensili comprendenti pulizie, lubrificazioni, piccole operazioni E05022.a quali sostituzione di lampadine delle segnalazioni luminose, dei fusibili, piccole registrazioni, ecc. Comprese assicurazioni contro

gli infortuni e gli interventi di ripristino della funzionalità dell'ascensore, compresa l'assistenza durante le eventuali verifiche da parte dell'Organo Ispettivo: impianto normale a 5 fermate: macchine in alto

euro (quarantasei/79) cad 46,79

Nr. 35 idem c.s. ...Ispettivo: impianto normale a 5 fermate: macchine in basso

E05022.b euro (quarantaotto/34) cad 48,34

Nr. 36 idem c.s. ...Ispettivo: impianto normale a 5 fermate: per ogni fermata in più

E05022.c euro (due/17) cad 2,17

Nr. 37 idem c.s. ...Ispettivo: impianto semiautomatico a 5 fermate: macchine in alto

E05023.a euro (quarantaotto/34) cad 48,34

Nr. 38 idem c.s. ...Ispettivo: impianto semiautomatico a 5 fermate: macchine in basso

E05023.b euro (cinquanta/20) cad 50,20

Nr. 39 idem c.s. ...Ispettivo: impianto semiautomatico a 5 fermate: per ogni fermata in più

E05023.c euro (ventiuno/70) cad 21,70

Nr. 40 idem c.s. ...Ispettivo: impianto automatico a 5 fermate: macchine in alto

E05024.a euro (cinquanta/82) cad 50,82

Nr. 41 idem c.s. ...Ispettivo: impianto automatico a 5 fermate: macchine in basso

Nr. 41 idem c.s. ...Ispettivo: impianto automatico a 5 fermate: macchine in basso

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