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Carmine Pinto Segretario nazionale Associazione italiana di oncologia medica (AIOM) Oncologia medica, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna

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I tumori in Italia •Rapporto AIRTUM 2013 • TUMORI MULTIPLI

HPV infection) or known professional and/or environmental carcinogens (e.g., asbestos).

A single carcinogen may cause one or more different types of cancer, even with different latency time. For example, tobacco smoke is a recognized cause of lung cancer and respiratory tract cancer, but it also consistently increases the risk of developing bladder cancer and head and neck cancer. HPV infection is a recognized cause for cervical cancer, but it is also involved in developing cancer of the oropharynx and anus. Asbestos is an environmental and occupational carcinogen, it causes malig- nant pleural and peritoneal mesothelioma, but it is also asso- ciated with lung cancer. In these cases health interventions should remove the carcinogenic risk factor and reduce syncar- cinogenic factors which may have a multiplier effect in cancer development (e.g., cigarette smoke for lung cancer in subjects exposed or previously exposed to asbestos). Therefore, all diag- nostic assessments related to the risk of developing a second can- cer should be evaluated.

Endogenous factors, including hormonal factors, may con- tribute to second cancer in the same site as first cancer, as in the case of breast and colorectal cancer. In this case, risk of sec- ond cancer occurrence should be evaluated. The second cancer may be synchronous or it may occur during follow-up time, which should therefore be longer than required for usual con- trol of the first cancer.

Advanced stage cancers (as Hodgkin and non-Hodgkin lym- phomas and testis cancer in childhood and adolescence) treated with chemotherapy and/or radiotherapy may be associated with second cancers diagnosed many years after therapy. These iatrogenic secondary cancers occurred in 2-3% of cancer pa- tients treated during the past years. Currently, as technology and treatment keep improving, the risk is decreasing: never- theless, follow-up of these young cured patients should consider this potential problem.

In conclusion, the improvement in cancer control strategies and the increase in survival are related to the risk of developing multiple tumours. Patient care and subsequent follow-up should consider this potential second cancer occurrence, with a balance among intervention, monitoring, and rehabilitation.

Il significato clinico dei tumori multipli I tumori in Italia •Rapporto AIRTUM 2013 • TUMORI MULTIPLI

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caso di fumo di tabacco e dell’abitudine all’alcool, ad abitudini sessuali come nel caso dell’infezione da HPV, o a cancerogeni noti professionali e/o ambientali, come nel caso dell’amianto. Uno stesso agente cancerogeno esogeno può essere all’origine del- l’insorgenza di una o più neoplasie differenti, anche con tempi di latenza diversi. Così il fumo di tabacco, oltre a essere causa ri- conosciuta di insorgenza delle neoplasie polmonari e delle prime vie respiratorie, aumenta consistentemente anche il rischio di svi- luppare tumori della vescica e del distretto testa-collo. L’infezione da HPV riconosciuta come agente eziologico del carcinoma della cervice uterina interviene anche nell’insorgenza del carcinoma dell’orofaringe e dell’ano. Le fibre di amianto, cancerogeno pro- fessionale e ambientale, non sono solo agente causale del meso- telioma maligno pleurico e peritoneale, ma determinano anche un importante incremento di rischio di insorgenza di carcinoma del polmone. In quest’ambito le misure di intervento sanitario in fase di diagnosi, di stadiazione, di terapia e di follow-up de- vono essere indirizzate, quando possibile, sia all’eliminazione dell’agente di rischio cancerogeno che può produrre anche una seconda neoplasia, sia alla riduzione di fattori di sincancerogenesi che possono avere un effetto moltiplicativo, come il fumo di si- garetta negli esposti o ex-esposti ad amianto in relazione all’in- sorgenza di carcinoma polmonare. Vanno quindi sempre con- siderate tutte le valutazioni diagnostiche legate al rischio di sviluppo di una seconda neoplasia correlata allo stesso agente eziologico noto. Fattori endogeni, anche di tipo ormonale, possono intervenire nell’insorgenza di una seconda neoplasia che interessa lo stesso organo della prima, come nel caso del carci- noma della mammella e del colon retto. In quest’ambito va va- lutata la possibilità di insorgenza di un secondo tumore, che può essere sincrono, o più spesso può manifestarsi in corso di follow- up. Il follow-up deve quindi essere continuato in riferimento a questo rischio potenziale per un periodo temporale prolungato rispetto a quanto richiesto dal controllo usuale della prima ma- lattia neoplastica. Tumori anche in fase avanzata, soprattutto dell’età infantile e giovanile, come i linfomi di Hodgkin e non- Hodgkin e i tumori del testicolo, suscettibili di guarigione con trattamenti di chemioterapia e/o radioterapia, possono presentare a distanza di più di 10-20 anni dalla terapia lo sviluppo di una seconda neoplasia legata al trattamento stesso. Con le cure pra- ticate nei decenni passati, questi tumori iatrogeni secondari po- tevano, a seconda del trattamento primario, insorgere nel 2-3% dei casi. Attualmente, con il miglioramento delle tecnologie e della selettività dei trattamenti questo rischio andrà sempre più riducendosi, ma il follow-up dei giovani pazienti guariti deve in ogni caso considerare questa possibile evenienza. In conclusione, il miglioramento delle strategie di controllo delle malattie neo- plastiche e l’aumento di sopravvivenza dei pazienti oncologici, con l’estensione progressiva della fascia dei pazienti guariti, si ri- flette anche nell’incidenza dei tumori multipli. La cura dei pa- zienti e il successivo follow-up deve oggi considerare sempre più questa potenziale evenienza, con un equilibrio tra intervento, sor- veglianza e riabilitazione sapiente e culturalmente maturo.

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Appendice /Appendix

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I tumori in Italia •Rapporto AIRTUM 2013 • TUMORI MULTIPLI

REGISTRO TUMORI DELL’ALTO ADIGE TUMORREGISTER SÜDTIROL

Servizio di anatomia e istologia patologica, ospedale di Bolzano

corso Italia 13/M, 39100 Bolzano

tel: +39 0471 907150 - fax: +39 0471 907144 e-mail: regtum@asbz.it

Guido Mazzoleni, Andreas Bulatko, Elena Devigli, Birgit Tschugguel, Elena De Valiere, Gerlinde Facchinelli, Markus Falk, Tomas Dal Cappello

Si ringraziano per la collaborazione i medici delle strutture ospedaliere provinciali pubbliche e private convenzionate e il dottor Francesco Bellù che no- nostante il pensionamento continua volontaria- mente la sua preziosa attività per il Registro.

REGISTRO TUMORI PIEMONTE, PROVINCIA DI BIELLA

CPO, Centro di riferimento regionale per l’epidemiologia e la prevenzione dei tumori c/o SOS di epidemiologia SC programmazione e qualità ASL BI

via Don Sturzo 20, 13900 Biella tel: +39 015 3503665 / 3503655 fax: +39 015 8495222

e-mail: epidemiologia@aslbi.piemonte.it; adrigiac@tin.it

Adriano Giacomin, Pier Carlo Vercellino, Simona Andreone

Si ringraziano le direzioni sanitarie e i dirigenti sa- nitari delle strutture pubbliche e private coinvolte e gli uffici anagrafici comunali per la preziosa col- laborazione fornita. Un ringraziamento va a tutti coloro, in particolare alla direzione aziendale e alla Fondazione Edo ed Elvo Tempia, che hanno creduto e sostenuto il registro fin dall’avvio col- laborando alle iniziative di AIRTUM e dell’epide- miologia piemontese.

REGISTRO TUMORI DELL’AREA VASTA EMILIA CENTRALE

Azienda USL di Ferrara Dipartimento di sanità pubblica Corso Giovecca 203, 44121 Ferrara tel: +39 0532 455513 / 238627 fax: +39 0532 235375 e-mail: frs@unife.it; rtm@unife.it Stefano Ferretti, Laura Marzola, Elena Migliari, Nada Carletti, Patrizia Biavati, Chiara Petrucci

Si ringraziano per la collaborazione e il sostegno ricevuti la Regione Emilia-Romagna, l’Azienda ospedaliera universitaria di Ferrara, l’Azienda USL di Ferrara e tutti i colleghi che a vario titolo hanno contribuito all’attività del Registro tumori.

REGISTRO TUMORI TOSCANO

Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (ISPO), UO di epidemiologia clinica e descrittiva Via delle Oblate 2, Ponte Nuovo, palazzina 28/A, 50135 Firenze

tel: +39 055 7972508 / 7972512 fax: +39 055 7972588 e-mail: e.crocetti@ispo.toscana.it skype: emanuelecrocetti

Emanuele Crocetti, Carlotta Buzzoni, Adele Caldarella, Antonella Corbinelli, Teresa Intrieri, Gianfranco Manneschi, Libuse Nemcova, Cristina Ocello, Claudio Sacchettini, Marco Zappa, Eugenio Paci Il Registro tumori è un’iniziativa della Regione To- scana e dell’Istituto tumori toscano.

REGISTRO TUMORI

DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Direzione centrale salute, Udine c/o IRCCS CRO, Aviano

tel: +39 0434 659354 - fax: +39 0434 659231 e-mail: registro.tumori@sanita.fvg.it

Diego Serraino, Tiziana Angelin, Ettore Bidoli, Silvia Birri, Luigino Dal Maso, Margherita De Dottori, Emilia De Santis, Ornella Forgiarini, Antonella Zucchetto, Loris Zanier

REGISTRO TUMORI REGIONE LIGURIA

UOS epidemiologia descrittiva (Registro tumori), IRCCS AOU S. Martino - IST Istituto nazionale ricerca sul cancro

largo Rosanna Benzi 10, 16132 Genova tel: +39 010 5558502 / 5558456 fax: +39 010 5558302

e-mail: luiginaada.bonelli@hsanmartino.it Luigina Bonelli, Claudia Casella, Enza Marani, Antonella Puppo,

Maria Vittoria Celesia, Roberta Cogno, Elsa Garrone, Alberto Quaglia,

Marina Vercelli

Si ringraziano le aziende sanitarie ospedaliere, le ASL liguri (in particolare quelle della Provincia di Genova) e i dirigenti sanitari (direzioni sanitarie, re- parti di cura, anatomie patologiche, radioterapie eccetera) che hanno interagito con il RTRL per age- volare la rilevazione degli operatori. Si ringraziano il dottor SergioVigna, referente regionale c/oAgenzia regionale sanitaria Liguria, la dottoressa Gabriella Paoli, Assessorato alla sanità Regione Liguria, la dottoressa Elena Ricci, responsabile dell’Ufficio sta- tistico regionale per aver messo a disposizione i principali sistemi informativi regionali; un ringra- ziamento alle amministrazioni dei Comuni liguri per la collaborazione nel follow-up dei casi.

REGISTRO TUMORI DI POPOLAZIONE DELLA PROVINCIA DI LATINA

c/o direzione azienda AUSL Latina Centro direzionale Latina Fiori viale PL. Nervi, 04100 Latina tel: +39 0773 6553437 fax: +39 0773 6553499

e-mail: registrotumori@ausl.latina.it Fabio Pannozzo, Susanna Busco, Ivan Rashid, Valerio Ramazzotti, Maria Cecilia Cercato, Mautilio Natali, Walter Battisti, Isabella Sperduti, Leonarda Macci, Ester Bugliarello, Edvige Bernazza, Lucilla Tamburo, Miriana Rossi, Simonetta Curatella, Silvana Tamburrino, Silvia Fattoruso, Giuseppina Serafini, Orsola Valerio

La rete dei Registri AIRTUM

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