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I codici identificativi del bando di gara e contribuzione A.N.A.C

Il Codice Unico di Progetto (CUP) della procedura in oggetto è il n. J59C21000420006

Il valore globale del presente bando di gara è di € 6.758.986,30 più IVA, ripartito nei seguenti 10 Lotti con i riferimenti dei relativi codici identificativi della gara (CIG), utilizzabili anche ai fini delle contribuzioni dovute all’A.N.A.C.

A seguito dell’entrata in vigore dell’art. 65 del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, pubblicato in pari data sul Supplemento Ordinario n. 21 alla Gazzetta Ufficiale n. 128, e in conformità alle indicazioni fornite dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con il Comunicato del Presidente del 20 maggio 2020, i concorrenti sono esonerati dal pagamento del contributo previsto dall’articolo 1, comma 65, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

n. Regioni e Province autonome Valore economico

lotto CIG

Lotto 1

Valle d'Aosta

€ 641.643,40 + IVA 8604538163

Liguria Piemonte Lotto 2

Lombardia Ovest (Como, Lecco, Lodi,

Milano, Monza-Brianza, Varese) € 523.270,70 + IVA 8604594F95

Lotto 3 Lombardia est (Bergamo, Brescia, € 447.338,90 + IVA 8604603705

4 Cremona, Mantova, Pavia, Sondrio)

Trentino-Alto Adige Lotto 4 Friuli V.G.

€ 610.193,10 + IVA 8604613F43

Veneto Lotto 5 Emilia-Romagna

€ 515.179,90 + IVA 86046226B3

Marche Lotto 6 Abruzzo

€ 672.306,10 + IVA 86046269FF

Lazio Lotto 7 Campania

€ 998.462,00 + IVA 860463516F

Molise

Lotto 8

Basilicata

€ 993.682,70 + IVA 8604642734

Calabria Puglia

Lotto 9 Sicilia € 744.550,50 + IVA 86046448DA

Lotto 10

Sardegna

€ 612.359,00 + IVA 8604647B53

Toscana Umbria

TOTALE € 6.758.986,30 + IVA

3 ELEMENTI ESSENZIALI DELL’APPALTO 3.1 Oggetto

La presente procedura è finalizzata alla conclusione di un Appalto, per ciascun Lotto in gara, ai sensi dell’art. 60 del Codice, per la fornitura e la distribuzione di latte alimentare e altri prodotti lattiero-caseari in favore degli allievi degli Istituti scolastici di primo grado italiani nell’ambito del Programma destinato alle scuole – “Latte nelle scuole”, promosso dall’Unione Europea, ai sensi degli articoli 22 e seguenti del Regolamento (UE) 1308/2013, come modificato dal Regolamento (UE) 791/2016. In particolare, oggetto dell’Appalto, con riferimento a ciascun Lotto, è la fornitura di latte alimentare e altri prodotti caseari, nei modi e dettagli specificati nella Strategia nazionale del Programma “Latte nelle scuole” e nel Capitolato tecnico; distribuzioni dei suddetti prodotti agli allievi delle scuole che hanno aderito al Programma, con i criteri e le regole indicate nel Capitolato tecnico;

3.2 Durata dell’Appalto

L’Appalto, per ciascun Lotto in cui esso è suddiviso, avrà una durata correlata alla conclusione dell’attuale anno scolastico, a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto.

3.3 Opzioni

Il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) del Codice, al verificarsi di circostanze, anche connesse all’adozione di provvedimenti che limitino la circolazione delle persone o la frequenza degli istituti scolastici, che impediscano l’ordinaria modalità di distribuzione dei prodotti, nei limiti e alle condizioni di cui nota della DG for Agriculture and Rural Development Ares(2020)5607804 del 16 ottobre 2020. Le modifiche non potranno incidere in aumento sull’importo di aggiudicazione, ferma l’eventuale applicazione delle varianti di cui all’art. 106, comma 1, lett. b) e c) del Codice. La natura della modifica, che non altera la natura generale del contratto, potrà riguardare le modalità e la frequenza delle distribuzioni dei prodotti (anche attraverso una concentrazione delle consegne nell’ipotesi di limitata continuazione in presenza delle attività educative o attraverso la consegna di basket da ritirare presso punti di raccolta, quali gli Istituti scolastici o altra struttura), in coerenza con quanto previsto dalla suddetta nota Ares(2020)5607804 del 16 ottobre 2020. In ogni caso le modifiche dovranno essere concordate con i competenti uffici dell’Unione europea.

Valore dell’Appalto.

3.4 Valore complessivo dell’Appalto

Il valore complessivo dell’Appalto posto a base di gara è pari ad Euro 6.758.986,30, al netto dell’IVA. Tale importo corrisponde all’ammontare complessivo delle risorse messe a disposizione dalla Commissione europea per l’esecuzione del Programma “Latte nelle scuole”. Il predetto importo è stato ripartito in singoli Lotti funzionali, in proporzione alla popolazione scolastica della scuola primaria presente sul territorio, come esposto nella seguente tabella 1 di cui al presente disciplinare.

Nella tabella 1 sono esposti gli importi e le specifiche di ciascun singolo Lotto

Tabella 1 - Lotti di riferimento, Gruppo bersaglio e parametri tecnico-economici del bando di gara Latte nelle scuole A.S. 2020/2021

3.5 Limiti e condizioni per l’aggiudicazione dell’Appalto.

In relazione all’aggiudicazione dell’Appalto, ciascun concorrente potrà essere aggiudicatario al massimo di 1 (un) solo lotto.

I Lotti di riferimento per l’anno 2020-2021 e la programmazione del coinvolgimento territoriale sono indicati nella tabella 1 e nella tabella 2.

n. Regioni e Province autonome Alunni Alunni per

lotto

Lotto 2 Lombardia Ovest (Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza-Brianza, Varese) 29.233 29.233 Lotto 3 Lombardia est (Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Pavia, Sondrio) 21.766

24.991

n. Regioni e Province autonome Alunni Distribuzioni regolari

(almeno 22) Lombardia est (Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Pavia, Sondrio) 21.766 478.852 87.064

Trentino Alto Adige 3.225 70.950 12.900

6

TOTALE 377.597

Tabella 2- Alunni per lotto e per regione del bando di gara Latte nelle scuole A.S. 2020/2021

3.6 Costi per la sicurezza (DUVRI)

Ai sensi e per gli effetti del comma 3-bis dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e della Determinazione dell’A.N.A.C. n. 3/08, si attesta che gli oneri di sicurezza per l’eliminazione dei rischi di interferenza del presente Appalto sono pari a € 00,00 (euro zero/00), in quanto i luoghi di esecuzione del contratto non rientrano nella disponibilità giuridica della Stazione Appaltante e non è presente personale dipendente della stessa. È comunque onere dell’Aggiudicatario elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il Documento di Valutazione dei Rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi alle proprie attività.

Il Concorrente è tenuto, a pena di esclusione, ad indicare la stima dei propri costi interni di sicurezza da specificare sia nella dichiarazione di offerta economica sia nella tabella 5 “Analisi dei costi riferiti all'attuazione del Programma” allegata all’offerta economica.

4 SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE A PIU’ LOTTI 4.1 Soggetti ammessi in forma singola e associata

Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.

Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice. In particolare:

- ai sensi dell’art. 48, comma 7 del Codice, è vietato ai concorrenti di partecipare al singolo Lotto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete);

- ai sensi dell’art. 48, comma 7 del Codice, al concorrente che partecipa al singolo Lotto in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti ovvero aggregazione di imprese di rete è vietato partecipare anche in forma individuale;

- ai sensi dell’art. 48 comma 7 del Codice, i consorzi di cui all'articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, al singolo Lotto della gara; in caso di violazione, sono esclusi sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’art. 353 del codice penale. Qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b), è tenuto anch’esso a indicare, in sede di offerta, i consorziati per i quali concorre;

- ai consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice è vietato incaricare, in fase di esecuzione, un’impresa consorziata diversa da quella indicata in sede di gara, salvo che per le ragioni indicate all’art. 48, comma 7-bis del Codice, e sempre che la modifica soggettiva non sia finalizzata ad eludere, in tale sede, la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara in capo all’impresa consorziata.

- le reti di imprese di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:

a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese di rete per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;

b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese di rete per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;

c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza, ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).

Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.

A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.

Ai sensi dell’art. 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 367 l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in R.T.I., purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al R.T.I. non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.

Salvo quanto disposto all’art. 48, ai commi 18 e 19 del Codice, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.

È ammesso il recesso di uno o più imprese raggruppate, anche qualora il raggruppamento si riduca ad un unico soggetto, esclusivamente

per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati alle attività ancora da eseguire. In ogni caso la modifica soggettiva non è ammessa se finalizzata ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara.

Tali previsioni, ai sensi dell’art. 48, commi 19-bis e 19-ter, trovano applicazione anche con riferimento ai soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. b), c) ed e) e anche laddove le modifiche soggettive si verifichino in fase di gara.

4.2 Condizioni di partecipazione a più lotti

Il soggetto che intenda partecipare a più Lotti è tenuto a presentarsi sempre nella medesima forma ed in caso di R.T.I. o Consorzi, sempre con la medesima composizione, pena l'esclusione del soggetto stesso e del concorrente in forma associata con cui il soggetto partecipa.

Inoltre, il concorrente che intenda partecipare a più di tre Lotti dovrà dimostrare di possedere i requisiti di capacità economico-finanziaria, come specificati al paragrafo 4.4 adeguati all’espletamento del servizio del Lotto di maggior valore cui partecipa. Nel caso in cui il concorrente che abbia richiesto di concorrere a più Lotti non risulti in possesso di adeguati requisiti verrà ammesso a partecipare unicamente al Lotto per il quale possiede i requisiti richiesti. Saranno, inoltre, esclusi dal singolo Lotto i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.

Per i concorrenti aggiudicatari di più di un lotto, si procederà all’aggiudicazione del Lotto di maggior valore. Una volta assegnato il Lotto come appena indicato, si procederà all’assegnazione del Lotto scorrendo le graduatorie, tenendo conto per ciascun concorrente dell’importo base più elevato.

4.3 Cause di esclusione

Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono:

- le cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice;

- i divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.

Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165.

In relazione alle cause di esclusione previste dal citato art. 80 del Codice, si precisa che:

relativamente alle condanne di cui all’art. 80, comma 1 del Codice, l’esclusione non opera se il reato è stato depenalizzato, ovvero se è intervenuta la riabilitazione ovvero, nei casi di condanna ad una pena accessoria perpetua, quando questa è stata dichiarata estinta ai sensi dell’articolo 179, settimo comma, del codice penale ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima;

se la sentenza penale di condanna definitiva non fissa la durata della pena accessoria della incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, la durata della esclusione dalla procedura d’appalto o concessione è: a) perpetua, nei casi in cui alla condanna consegue di diritto la pena accessoria perpetua, ai sensi dell’articolo 317-bis, primo comma, primo periodo, del codice penale, salvo che la pena sia dichiarata estinta ai sensi dell’articolo 179, settimo comma, del codice penale; b) pari a sette anni nei casi previsti dall’articolo 317-bis, primo comma, secondo periodo, del codice penale, salvo che sia intervenuta riabilitazione; c) pari a cinque anni nei casi diversi da quelli di cui alle lettere a) e b), salvo che sia intervenuta riabilitazione. Nei casi di cui alle lettere b) e c), se la pena principale ha una durata inferiore, rispettivamente, a sette e cinque anni di reclusione, la durata della esclusione è pari alla durata della pena principale. Nei casi di cui al comma 5, la durata della esclusione è pari a tre anni, decorrenti dalla data di adozione del provvedimento amministrativo di esclusione ovvero, in caso di contestazione in giudizio, dalla data di passaggio in giudicato della sentenza. Nel tempo occorrente alla definizione del giudizio, la stazione appaltante deve tenere conto di tale fatto ai fini della propria valutazione circa la sussistenza del presupposto per escludere dalla partecipazione alla procedura l’operatore economico che l’abbia commesso;

l’operatore economico che si trovi in una delle situazioni di cui all’art. 80, comma 1 del Codice, limitatamente alle ipotesi in cui la sentenza definitiva abbia comminato una pena detentiva non superiore a 18 mesi, ovvero abbia riconosciuto l’attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato, ovvero in una delle situazioni di cui al comma 5 del medesimo art. 80 del Codice, sarà ammesso a provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall’illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti. Se la Stazione appaltante riterrà che le misure di cui al precedente periodo siano sufficienti, l’operatore economico non sarà escluso dalla presente procedura. L’operatore economico escluso con sentenza definitiva dalla partecipazione alle procedure di appalto non può avvalersi della possibilità prevista dai precedenti periodi per la durata di esclusione derivante da tale sentenza;

relativamente ai motivi di esclusione di cui all’art. 80, comma 4, del Codice, l’esclusione non opera quando l’operatore economico abbia ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, ovvero quando il debito tributario o previdenziale sia comunque integralmente estinto, purché l’estinzione, il pagamento o l’impegno si siano perfezionati anteriormente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande;

le cause di esclusione previste dall’art. 80 del Codice non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del D.L. 8 giugno 1992 n. 306, convertito in l. 7 agosto 1992 n. 356 o degli articoli 20 e 24 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159, e affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento;

ai sensi di quanto previsto dal comma 5, lett. m) dell’art. 80 del Codice, è fatto divieto di partecipare alla medesima gara ai concorrenti che si trovino fra di loro in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale. Nel caso in cui l’Amministrazione rilevasse tale condizione in capo al soggetto aggiudicatario della gara dopo l'aggiudicazione della gara stessa o dopo l'affidamento del contratto, si procederà all'annullamento dell'aggiudicazione, con la conseguente ripetizione delle fasi procedurali, ovvero alla risoluzione ipso iure del contratto, fatta salva ogni azione per il risarcimento del danno.

Ove ricorrano tali situazioni, la Stazione appaltante potrà escludere dalla procedura gli operatori economici in qualunque momento.

In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, la Stazione appaltante ne darà segnalazione all’Autorità Nazionale

8 Anticorruzione, ai sensi dell’art. 80, comma 12, del Codice.

In relazione al divieto di contrarre con la pubblica amministrazione posto dall’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. 165/2001, la cui violazione determina l’esclusione dell’operatore economico dalla gara o la nullità del contratto concluso nonostante il divieto, si specifica quanto segue.

Ai soli fini dell’applicazione del divieto di cui al precedente periodo, devono considerarsi dipendenti delle pubbliche amministrazioni, degli enti pubblici o degli enti privati in controllo pubblico anche i soggetti titolari di uno degli incarichi di cui al D.Lgs. 39/13, ivi compresi i soggetti esterni con i quali le pubbliche amministrazioni, gli enti pubblici o gli enti privati in controllo pubblico abbiano stabilito un rapporto di lavoro, subordinato o autonomo.

4.4 Criteri di selezione degli operatori economici

Ai fini dell’affidamento, gli operatori economici dovranno possedere, a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 83 del Codice:

a) adeguati requisiti di idoneità professionale;

b) adeguati requisiti di capacità economica e finanziaria.

Ai fini della sussistenza dei requisiti di cui alla lettera a) del presente paragrafo, gli operatori economici, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, dovranno essere iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura (C.C.I.A.A.) o nel registro delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato, dal cui oggetto sociale risulti che il concorrente può svolgere attività coerenti con l’oggetto del presente appalto. Per le imprese che non hanno sede in Italia, la predetta iscrizione dovrà risultare da apposita dichiarazione giurata, corredata da traduzione asseverata in lingua italiana, che dovrà attestare l’iscrizione stessa in analogo registro professionale o commerciale dello Stato di appartenenza, precisando il registro presso cui è iscritto, la denominazione o la ragione sociale, l’oggetto sociale e le generalità complete del titolare, di amministratori/direttori tecnici all’interno del soggetto concorrente.

Nel caso di operatore economico non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., deve essere presentata la dichiarazione del legale rappresentante/procuratore resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A., allegando copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto da cui risulti l’operatività del concorrente nel settore oggetto della presente gara.

Il cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, dovrà essere iscritto, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all’allegato XVI al Codice. Il concorrente non stabilito in Italia, ma in altro Stato membro o in un uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3, del Codice, dovrà inserire la dichiarazione giurata o la relativa documentazione dimostrativa

Il cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, dovrà essere iscritto, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all’allegato XVI al Codice. Il concorrente non stabilito in Italia, ma in altro Stato membro o in un uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3, del Codice, dovrà inserire la dichiarazione giurata o la relativa documentazione dimostrativa

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