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Descrizione dell’attività

L’addetto esegue attività di supporto all’interno dell’Istituto scolastico; le sue mansioni sono riconducibili per lo più ad attività di vigilanza delle aree scolastiche e, nei casi di emergenza e di imprevisti, è chiamato a dare il proprio contributo per favorire la soluzione della situazione.

All’occorrenza l’addetto può eseguire attività di pulizia ed igienizzazione degli ambienti di lavoro.

Luoghi di lavoro

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Durante le attività lavorative, gli addetti circolano all’interno dei vari locali esclusivamente a piedi. I rischi connessi alla viabilità si limitano pertanto alla possibilità di scivolamento durante la percorrenza di aree in cui siano presenti tracce accidentali di liquidi (es. igienizzanti diluiti in acqua) per la pulizia delle superfici.

Probabilità Danno Rischio (P x D)

2 2 4

Misure preventive e protettive

1. Come misura preventiva si prospetta la regolare pulizia della pavimentazione dei luoghi di lavoro, al fine di garantire le normali condizioni di igiene, e l’immediata bonifica di eventuali sostanze e/o prodotti accidentalmente caduti a terra.

2. Qualora vi siano dei liquidi e delle sostanze spante sulla pavimentazione i lavoratori e gli addetti provvedono quanto prima alla bonifica della pavimentazione, nonché è previsto, al fine di una maggiore sicurezza, la pulizia periodica e regolare della stessa;

3. Gli operatori devono comunque in genere adottare le normali regole di prudenza.

4. Gli operatori dovranno utilizzare, in caso di presenza di superfici scivolose per l’esecuzione di attività ad esempio di igienizzazione, le calzature dotate di suola antiscivolo.

02 – SPAZI DI LAVORO

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

L’attività dell’addetto prevede continui spostamenti all’interno dell’ambiente lavorativo, non si escludono rischi di inciampo o scivolamento per la presenza a terra di ingombri o per la presenza di superfici scivolose.

Possibilità di scivolamenti a terra possono concretizzarsi in occasione delle pulizie, in particolare durante il lavaggio delle pavimentazioni che possono risultare scivolose se bagnate.

Probabilità Danno Rischio (P x D)

2 3 6

Misure preventive e protettive

1. Si raccomanda agli operatori di depositare il materiale in zone ritenute sicure sia per l’operatore stesso ma anche per persone terze.

2. Gli operatori devono utilizzare, in caso di presenza di superfici di calpestio scivolose, gli adeguati dispositivi di protezione individuale quali scarpe dotate di suole antiscivolo.

3. Evidenziare con apposita cartellonistica le eventuali pavimentazioni scivolose.

03 – SCALE ED OPERE PROVVISIONALI

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Occasionalmente gli operatori possono prelevare o depositare materiale in altezza, ad esempio sulle scaffalature, in tali occasioni vi può essere l’utilizzo di piccole scale, il rischio può essere ricondotto a quello di cadute a terra.

L’addetto nell’espletamento della propria attività lavorativa può utilizzare scale fisse presenti all’interno del fabbricato; il loro utilizzo può esporre in genere ad un residuale rischio di scivolamento e caduta da parte del lavoratore.

Probabilità Danno Rischio (P x D)

1 3 3

Misure preventive e protettive

1. Per ridurre le possibilità di incidenti, sarà necessario che i lavoratori, consapevoli del rischio, evitino di correre lungo i gradini o di attuare altri comportamenti pericolosi per limitare eventuali situazioni di danno.

2. La percorrenza delle scale deve avvenire sempre mantenendo libera la visuale, anche nei casi di trasporto o movimentazione dei carichi.

3. Nei casi di salite in altezza gli operatori devono unicamente utilizzare scale a norma; in particolare le scale dovranno essere aperte regolarmente se trattasi di scale a libro od essere correttamente appoggiate alle pareti verticali nei casi di quelle del tipo semplice. In tutti i casi le scale dovranno rispettare la normativa UNI 131.

04 – MACCHINE ED ATTREZZATURE

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Durante la propria attività lavorativa l’addetto utilizza le seguenti attrezzature:

Carrello combinato per il lavaggio

Misure di prevenzione e protezione D.P.I.

Scivolamento a causa di accidentali spanti a

terra dei prodotti trasportati. 4 (2x2) Utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale, in particolare utilizzare calzature antiscivolo.

Caduta accidentale del carrello durante la

movimentazione. 2 (1x2) Caricare correttamente il carrello con i vari pesi, evitare di utilizzare il modo improprio il carrello.

Contatto accidentale con i detergenti impiegati nel lavaggio.

Vedi rischi per la salute

Mantenere i detergenti in appositi scomparti avendo cura di utilizzare i prodotti con le modalità riportate nelle apposite schede tecniche.

Utilizzare corretti dispositivi per la protezione delle mani e del corpo come camici o indumenti di protezione.

Esposizione accidentale ai detergenti impiegati nel lavaggio.

Vedi rischi per la salute

Evitare la miscela di più composti, ridurre i casi di

inalazione dei prodotti chimici. /

Atri rischi generici connessi all’uso improprio o vietato del carrello o riconducibili a rotture improvvise.

Vedi rischi per la salute

Si faccia riferimento alle indicazioni contenute nelle schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati per le pulizie.

Attrezzi manuali vari

Misure di prevenzione e protezione D.P.I.

Escoriazioni alle mani dovute all’uso

prolungato degli attrezzi 4 (2x2) L’operatore dovrà indossare guanti in gomma durante l’impiego degli attrezzi manuali.

Dolori muscolari nel caso di prolungato utilizzo dell’attrezzatura

Vedi rischi per la salute

Per l’operatore è previsto il rispetto delle disposizioni contenute nell’apposita procedura di sicurezza

Altri rischi generici connessi con l’uso

improprio o vietato degli attrezzi manuali 4 (2x2)

Il SPP prevede la formazione o l’informazione specifica dei lavoratori con particolare riferimento ai rischi connessi all’operatività ed alle conseguenti misure di prevenzione e protezione. Vige inoltre l’obbligo per i lavoratori di segnalare eventuali malfunzionamenti o rotture degli attrezzi.

05 – MANIPOLAZIONE MANUALE DI OGGETTI

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Durante le attività di pulizia, l’addetto utilizzano attrezzi manuali quali scope, spazzoloni, secchi, bacinelle, ecc.. L’uso di tali attrezzi espone l’operatore ai seguenti rischi:

- dolori muscolari per utilizzi prolungati delle attrezzature;

- piccole ferite o abrasioni dovute alla manipolazione prolungata di attrezzi;

- piccoli ferimenti in caso di utilizzi impropri o per la presenza di parti danneggiate o taglienti.

Probabilità Danno Rischio (P x D)

2 2 4

Misure preventive e protettive

1. Sarà necessario che gli addetti utilizzino gli oggetti citati correttamente evitando usi impropri.

06 – IMMAGAZZINAMENTO

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

L’attività lavorativa prevede il prelievo ed il deposito di materiale in genere, quale materiale per le pulizie od altro materiale per lo svolgimento delle attività lavorative. Le modalità di immagazzinamento possono determinare il rischio di caduta dei materiali prelevati o depositati con conseguenze di danno per eventuali persone nei pressi.

Probabilità Danno Rischio (P x D)

1 2 2

Misure preventive e protettive

1. Durante le operazioni di movimentazione dei carichi in genere, l’operatore dovrà accertarsi visivamente che, nei pressi, non sostino persone che potrebbero essere investite in caso di caduta accidentale dei prodotti.

2. L’operatore è informato nell’effettuare lo stoccaggio dei materiali più pesanti sui ripiani più bassi delle scaffalature.

3. Quale misura di prevenzione in più, gli operatori, qualora necessitino di raggiungere i ripiani più alti dovranno utilizzare la scala portatile evitando assolutamente di arrampicarsi sulle scaffalature.

07 – RISCHI ELETTRICI

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

L’attività lavorativa prevede l’uso di attrezzature a funzionamento elettrico, mentre non sono assolutamente previste attività di manutenzione o riparazione di parti dell’impianto elettrico, che sono riservate a tecnici esterni di ditte specializzate.

Tuttavia non possono pertanto ritenersi del tutto esclusi i rischi connessi all’impiego dell’elettricità, pur ritenendo assai modeste le probabilità di accidentali contatti diretti od indiretti con parti in tensione.

Probabilità Danno Rischio (P x D)

1 3 3

Misure preventive e protettive

1. In generale, il sistema di sicurezza aziendale, prevede l’attuazione di una manutenzione periodica e programmata non solo degli impianti elettrici, ma anche delle attrezzature da lavoro a funzionamento elettrico. In genere, per tali attrezzature è richiesta la collaborazione dell’operatore limitatamente all’individuazione visiva di danneggiamenti o rotture di cavi elettrici, prese od altri componenti, con successiva segnalazione del problema riscontrato al diretto responsabile.

08 – APPARECCHI E RETI A PRESSIONE

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi relativi a questo aspetto per tale attività lavorativa.

09 – APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi relativi a questo aspetto per tale attività lavorativa.

10 – MEZZI DI TRASPORTO

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi relativi a questo aspetto per tale attività lavorativa.

11 – INCENDIO ED ESPLOSIONE

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

L’operatività non determina l’introduzione di sorgenti d’innesco significative ed in maniera continua, permettendo di considerare molto basse le probabilità che una sua azione possa provocare lo sviluppo accidentale di un incendio o di un’esplosione. In particolare si rileva che all’interno degli ambienti di lavoro generalmente frequentati non risulta in genere presente materiale infiammabile o combustibile, fatta eccezione per i prodotti per l’igienizzazione che comunque sono immagazzinati .

Probabilità Danno Rischio (P x D)

1 3 3

Misure preventive e protettive

1. Per ridurre il rischio di inneschi di un incendio, la sicurezza aziendale prevede per l’operatore il divieto di utilizzare fiamme libere (oltre al divieto di fumo imposto anche per tutelare la salute dei presenti).

2. Nei casi in cui si verifichi un principio di incendio, il lavoratore è informato sull’obbligo di avvisare immediatamente gli addetti della squadra antincendio. Tale disposizione è resa necessaria per tutelare la sicurezza di tutti i presenti.

3. A seguito dell’ordine impartito dagli addetti alla gestione delle emergenze, è previsto che ciascun lavoratore abbandoni nel più breve tempo possibile la propria postazione di lavoro, raggiungendo il luogo di raccolta, secondo quanto previsto dal piano di evacuazione aziendale.

12 – RISCHI CHIMICI

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Si faccia riferimento alla valutazione specifica.

13 – RISCHI GENERICI PER LA SICUREZZA

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi relativi a questo aspetto per tale attività lavorativa.

RISCHI PER LA SALUTE

14 – ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Si faccia riferimento alla valutazione specifica.

15 – ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi relativi a questo aspetto per tale attività lavorativa.

16 – ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi relativi a questo aspetto per tale attività lavorativa.

17 – ESPOSIZIONE AL RUMORE

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

I livelli di rumorosità ambientale all’interno degli ambienti di lavoro frequentati non risultano esporre i lavoratori ad un rischio per la salute.

18 – ESPOSIZIONE ALLE VIBRAZIONI

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

I lavoratori non risultano esposti a vibrazioni o scuotimenti in genere per cui non è ravvisabile un rischio per la salute.

19 – MICROCLIMA

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Si rileva che gli addetti non sono esposti a particolari problemi relativi a questo fattore di rischio, in quanto i locali risultano convenientemente riscaldati durante la stagione invernale e opportunamente condizionati durante la stagione estiva. Non sono generalmente presenti correnti d’aria tali da compromettere la salute dei lavoratori.

Probabilità Danno Rischio (P x D)

1 1 1

Misure preventive e protettive

1. Al fine di prevenire le patologie citate e di tutelare la salute delle persone presenti, la sicurezza aziendale prevede un ricambio periodico dell’aria (almeno due volte al giorno).

20 – ESPOSIZIONE ALLE RADIAZIONI

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi relativi a questo aspetto per tale attività lavorativa.

21 – ILLUMINAZIONE

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi relativi a questo aspetto per tale attività lavorativa.

22 – CARICO DI LAVORO FISICO

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

L’attività lavorativa può prevedere limitate movimentazioni e spostamenti di materiali; tali movimentazioni riguardano mediamente masse di circa 5 kg.

Si riportano di seguito i calcoli effettuati con metodologia Niosh.

Probabilità Danno Rischio (P x D)

1 3 3

C AL C O L O D E L P E S O L IM IT E RAC C O M AND AT O

O peraz ione di s ollevam ento c aric hi generic i

E TA ' M A S C H I F E M M IN E

Di seguito si riportano i valori di riferimento per la classificazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

VALORE SITUAZIONE PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE Inferiore a 0,85 Accettabile  Nessuno

Tra 0,85 e 1,00 Livello di attenzione

 Sorveglianza sanitaria (annuale o biennale)

 Formazione ed informazione

Superiore a 1,00 Livello di rischio

 Interventi di prevenzione

 Sorveglianza sanitaria

 Formazione ed informazione

Misure preventive e protettive

1. Il servizio di prevenzione aziendale prevede l’attuazione di misure per ridurre le possibilità di danno alla salute dei lavoratori, in merito alle azioni di movimentazione manuale dei carichi come:

 informazione preventiva ai lavoratori addetti in merito alle caratteristiche generali sulla movimentazione dei carichi;

 formazione dei lavoratori addetti, finalizzata alla conoscenza dei rischi per la salute connessi alla movimentazione manuale dei carichi ed agli aspetti posturali.

2. Durante la movimentazione dei carichi in genere, è inoltre previsto il rispetto da parte del lavoratore delle corrette modalità di esecuzione delle operazioni di movimentazione.

23 – STRESS LAVORO-CORRELATO

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Si faccia riferimento alla valutazione specifica.

24 – LAVORO AL VIDEOTERMINALE

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi in merito a tale fattore.

25 – ALTRI RISCHI PER LA SALUTE

Descrizione del rischio Magnitudo del rischio

Non si rilevano rischi relativi a questo aspetto per tale attività lavorativa.

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