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COLLEGAMENTO DELLE DESCRIZIONI DEGLI ISTITUTI CONSERVATORI DI ARCHIVI CON LA

ARCHIVISTICA E CON I SOGGETTI PRODUTTORI

Le descrizioni degli istituti conservatori di archivi sono elaborate in primo luogo per fornire indicazioni dettagliate relative ai soggetti che conservano documentazione archivistica e per offrire le informazioni necessarie per accedere ai documenti. Per rendere maggiormente utili tali informazioni è necessario collegare le descrizioni degli istituti conservatori alla descrizione della documentazione archivistica. Quando tali collegamenti vengono instaurati è importante dar conto della natura della relazione fra l’istituto conservatore e la documentazione archivistica collegata. I record d’autorità dei soggetti produttori della documentazione conservata da tali istituti possono inoltre essere collegati e utilizzati come chiavi d’accesso aggiuntive. Questa Sezione offre indicazioni su come possono essere instaurati tali collegamenti nel quadro di un sistema di descrizioni archivistiche.

Nota: i collegamenti tra gli istituti conservatori e la documentazione archivistica possono essere

stabiliti secondo schemi di classificazione e/o altri criteri di ordinamento applicati dall’istituto

conservatore stesso con la finalità di attribuire un ordine significativo ai propri fondi.

Solitamente, gli schemi di classificazione o i criteri di ordinamento si propongono di fornire una

rappresentazione della struttura dello Stato, della successione storica dei regimi politici e/o della

tipologia di documentazione archivistica e/o della tipologia dei rispettivi produttori (istituzioni

governative, privati, imprese, ecc.).

6.1 Denominazione o titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Scopo:

Identificare la documentazione archivistica collegata e/o rendere possibile il collegamento della descrizione dell’istituto conservatore con la descrizione della documentazione archivistica collegata, quando tali descrizioni siano disponibili.

Regola:

Indicare la denominazione o titolo e il codice identificativo univoco della documentazione archivistica collegata.

6.2 Descrizione della relazione

Scopo:

Definire la relazione tra l’istituto conservatore e i fondi o le raccolte secondo uno schema di classificazione e/o criterio di ordinamento.

Regola:

Qualificare la relazione tra l’istituto conservatore e i fondi o le raccolte, applicando lo schema di classificazione e/o il criterio di ordinamento adottato dall’istituto conservatore.

Descrivere lo schema di classificazione e/o il criterio di ordinamento nell’elemento Norme e/o

convenzioni (5.6.3).

6.3 Date della relazione Scopo:

Indicare le date della relazione tra l’istituto conservatore e la documentazione archivistica collegata.

Regola:

Segnalare ogni data pertinente alla relazione tra l’istituto conservatore e la documentazione

archivistica collegata.

6.4 Forme autorizzate del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato Scopo:

Identificare il soggetto produttore della documentazione archivistica collegata, mediante il

collegamento tra la descrizione dell’istituto conservatore e una descrizione del soggetto

produttore della documentazione collegata, quando tali descrizioni siano disponibili.

Regola:

Fornire le forme autorizzate del nome e il codice identificativo del record d’autorità per il soggetto produttore della documentazione archivistica collegata.

Esempi:

Prima relazione Denominazione Consejo de Estado 6.1 Denominazione o

titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Codice identificativo ES.47161.AGS/1.25

6.2 Descrizione della relazione

1- Fondos de Instituciones del Antiguo Régimen 6.3 Date della

relazione

1540 - 6.4. Forme autorizzate

del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato Consejo de Estado ES47161AGS/RA00007 Seconda relazione

Denominazione Consejo Real de España e Indias 6.1 Denominazione o

titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Codice identificativo ES.47161.AGS/2.1 6.2 Descrizione della

relazione

2- Fondos de Instituciones Contemporáneas 6.3 Date della

relazione

1914 - 6.4. Forme autorizzate

del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato

Terza relazione

Denominazione Mapas, planos y dibujos 6.1 Denominazione o

titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Codice identificativo ES.47161.AGS/3.3

6.2 Descrizione della relazione 3- Colecciones 6.3 Date della relazione XVI -

6.4. Forme autorizzate del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato

Spagna. Subdirección General de los Archivos Estatales

Nota: Per l’istituto conservatore Archivo General de Simancas

Prima relazione

Denominazione Prefettura di Milano 6.1 Denominazione o

titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Codice identificativo ASMI5844

6.2 Descrizione della relazione Archivi postunitari 6.3 Date della relazione 1957 - 6.4. Forme autorizzate

del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato

Milano, Prefettura di Milano (1861- ) MIDB00270

Seconda relazione Denominazione Atti di governo 6.1 Denominazione o

titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Codice identificativo ASMI0100 6.2 Descrizione della relazione Archivi preunitari 6.3 Date della relazione 1861 - 6.4. Forme autorizzate

del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato

Milano, Archivi governativi (1781-1870) MIDB000520

Terza relazione

Denominazione Cavazzi della Somaglia 6.1 Denominazione o

titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Codice identificativo ASMI4590

6.2 Descrizione della relazione

Archivi privati, collezioni 6.3 Date della

relazione

1995 - 6.4. Forme autorizzate

del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato

Famiglia Cavazzi della Somaglia (sec. XIII- ) MIDD0000F9

Famiglia Mellerio (sec. XIV-1847) MIDD0000FA

Italia

Nota: Per l’istituto conservatore Archivio di Stato di Milano

Prima relazione

Denominazione Fonds du cabinet du ministère des colonies 6.1 Denominazione o

titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Codice identificativo FR CAOM 171 COL 1 à 137

6.2 Descrizione della relazione

Le fonds du cabinet du ministère des colonies fait partie des fonds ministériels conservés aux Archives nationales d’outre-mer pour la période du deuxième empire colonial.

6.3 Date della relazione

1887/1958 6.4. Forme autorizzate

del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato

Seconda relazione

Denominazione Dépôt des papiers publics des colonies 6.1 Denominazione o

titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Codice identificativo FR CAOM DPPC 6.2 Descrizione della

relazione

Le dépôt des papiers publics des colonies fait partie des fonds ministériels conservés aux Archives nationales d’outre-mer.

6.3 Date della relazione

1936/1913 6.4. Forme autorizzate

del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato

Terza relazione Denominazione Papiers Brazza 6.1 Denominazione o

titolo e codice identificativo della documentazione archivistica collegata

Codice identificativo FR CAOM 20 PA 1

6.2 Descrizione della relazione

Les papiers Brazza font partie des archives privées/papiers d’agents conservés aux Archives nationales d’outre-mer.

6.3 Date della relazione

1889/1891 6.4. Forme autorizzate

del nome e codice identificativo del record d’autorità collegato

Francia. Direction des Archives de France

APPENDICE: ESEMPI COMPLETI

Gli esempi forniti nello standard sono esplicativi e non prescrittivi. Essi illustrano possibili

applicazioni o interpretazioni delle regole. Non bisogna considerare gli esempi o la forma nella

quale essi sono qui presentati come delle istruzioni. Le regole di questo standard indicano la

tipologia delle informazioni previste nella descrizione di un istituto conservatore di archivi, e non

i formati di output o di presentazione di quelle informazioni, per definire i quali vi è una infinità

varietà di possibili approcci, ognuno dei quali può considerarsi corretto alla luce delle regole.

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