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COLLEGIO MEDICO LEGALE ASL TARANTO

Nel documento Guida ai servizi sanitari (pagine 154-158)

EQUIPE NOME COGNOME  

RUOLO  

TELEFONO  

FAX   EMAIL  

Dott.ssa Di Maro  Gabriella Dirigente Medico

0997786447  

 

Dott.ssa  Aloise Ingrid Dirigente Medico 099 7786464  

 

Dott.ssa De Pascale Genoveffa  Dirigente Medico

099 7786140  

 

DOTT.SSA MINENNA MARIA TERESA DIRIGENTE MEDICO

0997786847  

 

COLLEGIO MEDICO LEGALE ASL TARANTO

responsabile Presidente dott. Armando Durante 099 4585698

telefono

armando.durante@asl.taranto.it email

orari di ricevimento del pubblico: LUN-VEN ore 09,00 - 11.00

s e g r e t a r i a s i g . r a P a t r i z i a M a r t i n e l l i ( t e l . 0 9 9 4 5 8 6 9 6 - m a i l :   p a t r i z i a . m a r t i n e l l i @ a s l . t a r a n t o . i t ) .  

   

P E C :

dipartprevenzione.collegiomedicolegale.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it  

Il Collegio Medico Legale opera all’interno del Dipartimento di Prevenzione della ASL TARANTO ed è stato istituito con deliberazione n. 914 del 13.05.2003 e modificato con successiva deliberazione n. 1079 del 30.05.2003 del Direttore Generale ASL TA/1, con il compito di svolgere le attività medico legali dell’Azienda Sanitaria Locale in ottemperanza al disposto della Regione Puglia - Deliberazione di Giunta Regionale n. 21 del 30 gennaio 2001.

 

Composizione: Il Collegio Medico Legale è composto da un Dirigente medico, specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni con funzioni di Presidente, dal Direttore della S.C. SPESAL (o suo sostituto) e dal Direttore della S.C. SISP (o suo sostituto) con funzione di Componenti. Le funzioni di Segreteria sono svolte da un dipendente del ruolo amministrativo. I suddetti Dirigenti Medici ed il personale amministrativo sono tutti dipendenti di ruolo in forza al Dipartimento di Prevenzione.

 

Competenze:

• Giudizio di idoneità al profilo rivestito o disciplina nei confronti del personale Dirigente Medico e Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale a mente dell’art 29 del CCNL 6.12.1996 del personale della Dirigenza Medica e Veterinaria:

• Giudizio di idoneità al profilo rivestito ed alle relative mansioni nei confronti del personale del Comparto dell’Azienda Sanitaria Locale a mente dell’art. 6 del CCNL integrativo del personale del Comparto Sanità del 20.09.2001;

• Giudizio di Inabilità Assoluta e Permanente al Proficuo Lavoro di cui all’

art. 13 della Legge n. 274/91 per i dipendenti delle casse pensioni gestite dall’INPDAP (attualmente dall’INPS).

• inabilità a qualsiasi proficuo lavoro consiste nell’inidoneità ad utilizzare con profitto le energie lavorative residue per cui la patologia non deve essere assolutamente invalidante ma deve impedire una collocazione lavorativa continuativa e proficua nell’ambito dell’amministrazione di appartenenza. I requisiti minimi per l’accesso al beneficio sono: un minimo di quindici anni di anzianità contributiva ed il riconoscimento da parte del Collegio Medico Legale della ASL dello stato di inabilità. Il Collegio è integrato da un medico nominato dall’INPS.

• Giudizio di idoneità al profilo rivestito ed alle relative mansioni nei confronti di lavoratori del settore privato di cui all’ art. 5 della Legge 300/70. Si tratta dell’accertamento della idoneità fisica del lavoratore ai sensi dell’art. 5 della Legge 300/70 che vieta gli accertamenti diretti da parte del datore di lavoro sia sull’ idoneità che sull’infermità per malattia, informazioni

demandando il compito di far controllare l’idoneità fisica del lavoratore a enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico. Avverso il parere del Collegio Medico non è previsto ricorso amministrativo. E’possibile solo il ricorso in via giudiziaria. Nel caso di lavoratori assunti come categoria protetta la competenza è delle Commissioni Legge 68/99 ai sensi dell’art. 8 DPCM 13/01/2000.

• Giudizio di idoneità al profilo rivestito ed alle relative mansioni nei confronti di lavoratori adibiti in attività non rientranti nell’ambito della Sorveglianza Sanitaria (D.lgs n.81/08); diversamente dalla valutazione preventiva (giudizio del Medico Competente), rivolta alla tutela della salute del lavoratore, relativa alla valutazione dei rischi e finalizzata a valutare l’idoneità del lavoratore in rapporto ai rischi lavorativi, il giudizio medico legale espresso dal Collegio è di tipo attitudinale, cioè rivolto all’accertamento dell’idoneità psico-fisica del lavoratore a svolgere quella determinata mansione ed è relativa alla capacità/abilità dello stesso a svolgere efficacemente la specifica mansione e tutti, o in parte i compiti che la caratterizzano. È finalizzata alla possibilità per l'amministrazione, di adottare provvedimenti di sospensione cautelare dal servizio, nei casi di pericolo per l'incolumità del dipendente interessato nonché per la sicurezza degli altri dipendenti e degli utenti e di poter adattare il lavoratore ad altri compiti confacenti alle ridotte capacità lavorative in considerazione delle controindicazioni individuate.

• Accertamenti di controllo invalidità temporanea e/o inabilità previsti da leggi e regolamenti dello Stato o della Regione.

• Certificazione medico-legale per il riconoscimento di “grave patologia che richiede terapie salvavita” ai fini di poter usufruire della tutela prevista da alcuni contratti collettivi nazionali: - esclusione dal computo del periodo di comporto previsto per le assenze per malattia i giorni in cui il dipendente si assenti per ricovero ospedaliero o day hospital o al fine di sottoporsi alle terapie salvavita invalidanti (es. chemioterapia, emodialisi ecc.) connesse ad una grave patologia, conservando l’intero trattamento economico previsto dai rispettivi CC.CC.NN.LL; esclusione dall’applicazione della trattenuta stipendiale prevista dalla legge Brunetta ed esonero dalla visita fiscale di controllo nei giorni di assenza per malattia imputabili a terapie salvavita;

Come presentare istanza di visita medico collegiale:

• Certificazione medico-legale per il riconoscimento di “grave patologia che richiede terapie salvavita” (MOD. A)

 

I dipendenti ASL TA e gli altri lavoratori dipendenti, i cui rispettivi contratti Collettivi nazionali di lavoro prevedono tale beneficio, per ottenere la certificazione medico-legale per il riconoscimento di “grave patologia che richiede terapie salvavita”, devono presentare istanza al Collegio Medico Legale dell’Azienda ASL TA utilizzando il modello di domanda predisposto, contenente l’indicazione dei documenti da allegare (modello A) . Il modello dell’istanza è scaricabile alla sezione Dipartimento di Prevenzione – Collegio Medico Legale, atti e documenti.   L’istanza debitamente compilata in ogni sua parte, deve essere inoltrata  all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’organo preposto dipartprevenzione.collegiomedicolegale.asl.

taranto@pec.rupar.puglia.it, oppure tramite servizio postale all’indirizzo di Via Pupino 2/c, 74100 Taranto, o consegnata personalmente presso la sede del Collegio sita al predetto indirizzo, allegando il bollettino del versamento  dei diritti sanitari pari a €38,6, come da Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 06.10.2011 sul C/C n. 191742 intestato a: Azienda ASL TA – Servizio Igiene Pubblica ed Alimenti  - Servizio Tesoreria (causale: “grave patologia”) e fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità.

L’istante sarà convocato a visita dal Collegio Medico Legale con invito riportante data, orario e sede della visita. L’invito per i dipendenti ASL TA, verrà recapitato via mail all’indirizzo di posta elettronica istituzionale; per gli utenti esterni l’invito verrà recapitato via mail, all’indirizzo di posta elettronica indicata nella domanda o con telegramma online  all’indirizzo fisico dell’interessato. Il richiedente dovrà produrre al momento della visita la documentazione sanitaria atta a comprovare lo stato patologico, con indicazione chiara, completa e specifica della diagnosi, ed il protocollo terapeutico con indicazione specifica della durata, della sede di erogazione nonché della periodicità della somministrazione, il tutto rilasciato dallo specialista di struttura sanitaria pubblica o struttura sanitaria accreditata,.Il certificato in caso di esito sarà favorevole, sarà consegnato entro il termine massimo di gg.7 (sette) dal momento della visita.

 

• Certificazione medico-legale per il riconoscimento di giudizi di idoneità/non idoneità (MOD. B) e di inabilità al proficuo lavoro (MOD. B)  

Le richieste relative a verifiche di idoneità/inidoneità per dipendenti pubblici o privati, ovvero di inabilità al proficuo lavoro, dovranno essere prodotte a cura del datore di lavoro il quale deve presentare istanza al Collegio Medico Legale dell’Azienda ASL TA  utilizzando il modello di domanda predisposto,  (modello B per idoneità/inidoneità – modello C per inabilità al proficuo lavoro) . Il modello dell’istanza è scaricabile alla sezione Dipartimento di Prevenzione – Collegio Medico Legale, atti e documenti.  

L’istanza debitamente compilata in ogni sua parte, deve essere inoltrata all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’organo preposto dipartprevenzione.collegiomedicolegale.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it, oppure tramite servizio postale all’indirizzo di Via Pupino 2/c, 74100 Taranto, o consegnata personalmente presso la sede del Collegio sita al predetto indirizzo, allegando il bollettino del versamento  dei diritti sanitari pari a €38,6, come da Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 06.10.2011 sul C/C n. 191742 intestato a: Azienda ASL TA – Servizio Igiene Pubblica ed Alimenti  - Servizio Tesoreria (causale: richiesta di visita medico collegiale) e fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità.

L’istante sarà convocato a visita dal Collegio Medico Legale con invito riportante data, orario e sede della visita. L’invito per i dipendenti ASL TA, verrà recapitato via mail all’indirizzo di posta elettronica istituzionale; per gli utenti esterni, l’invito verrà recapitato via mail, all’indirizzo di posta elettronica indicata nella domanda o con telegramma online  all’indirizzo fisico dell’interessato. Il richiedente dovrà produrre al momento della visita la documentazione sanitaria atta a comprovare lo stato patologico, con indicazione chiara, completa e specifica della diagnosi, ed il protocollo

terapeutico, il tutto rilasciato dallo specialista di struttura sanitaria pubblica o struttura sanitaria accreditata.

   

Nel documento Guida ai servizi sanitari (pagine 154-158)

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