essenziale che intervengano anche i responsabili della gestione aeroportuale dell’Umbria. Peraltro, con un proprio atto, l’Assemblea legislativa si è espressa per il superamento dell’attuale gestione della Sase”.
Ricci non manca di ribadire che “servono 3 milio-ni di euro in più all’anno per sviluppare linee aree, stabili annuali, all’aeroporto dell’Umbria, con compagnie aeree low cost che promuovono, commercializzano e attraggono flussi turistici.
Inoltre – conclude - va realizzata la stazione fer-roviaria all’aeroporto, potenziando le linee ferro-viarie Spoleto - Terni e Foligno – Terontola”.
COMITATO DI CONTROLLO: AUDIZIONE DELL’ASSESSORE GIUSEPPE CHIANELLA SULL’ATTUAZIONE DELL’ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DALL’ASSEMBLEA SUL RINNOVO DEL CDA DI SASE
Il Comitato per il controllo e la valutazione, pre-sieduto da Roberto Morroni, ha ascoltato questa mattina l’assessore regionale Giuseppe Chianella in merito all’attuazione dell’ordine del giorno Leonelli (Pd) con cui l’Assemblea legislativa im-pegnava la Giunta di Palazzo Donini ad una serie di iniziative verso il Consiglio di amministrazione della società di gestione dell’aeroporto “S. Fran-cesco di Assisi”.
Perugia, 31 gennaio 2019 - Il Comitato per il controllo e la valutazione, presieduto da Roberto Morroni, ha ascoltato questa mattina l’assessore regionale Giuseppe Chianella in merito all’attuazione dell’ordine del giorno con cui
l’Assemblea legislativa (https://tinyurl.com/yc8p92fk) impegnava la
Giunta di Palazzo Donini ad una serie di iniziative verso il Consiglio di amministrazione della società di gestione dell’aeroporto “S. Francesco di Assi-si”.
L’atto di indirizzo approvato dall’Aula nello scorso dicembre era stato presentato da Giacomo Leo-nelli (Pd) ed è stato proprio il consigliere del Par-tito democratico a chiedere che l’assessore
Chia-nella chiarisse i contorni della sua attuazione:
“Dalla conferenza stampa di ieri (http://rassegna.crumbria.it/news/2019/01/31/2 019013102052000623.PDF), a cui ha partecipato anche l’assessore, è emerso che si sta ragionan-do sull’ipotesi di una scuola di volo da realizzare a S.Egidio, una soluzione di cui non si è mai par-lato in queste Aule. Al di là dell’investimento di 70 milioni, andrebbe evitato di prendere altre cantonate e di pubblicizzare altre rotte e partnership che poi si sono rivelate dei boome-rang. La creazione di una scuola di volo cambie-rebbe la natura del San Francesco, rischiando addirittura di chiuderlo ai voli civili (come già avvenuto a Taranto). Mi lascia perplesso che un consiglio di amministrazione, sfiduciato di fatto dalla Regione e in scadenza, continua ad elabo-rare strategie senza coinvolgere l'Assemblea legi-slativa. Il tutto ignorando le indicazioni dell’ordine del giorno approvata dall’Aula consi-liare. Andrebbe chiarito se il consiglio di ammini-strazione è stato edotto dalla Giunta regionale di quanto deciso dall’Assemblea”.
L’assessore Giuseppe Chianella ha risposto spie-gando che “il superamento del cda della Sase non è possibile per noi, visto che esso viene no-minato dall’Assemblea dei soci. Peraltro il rinnovo del consiglio di amministrazioni è previsto nel giro di pochi mesi. Questo punto dell’ordine del giorno è quindi tecnicamente non praticabile. Per il resto, abbiamo partecipato ad iniziative del Comune di Assisi e Perugia per devolvere parte della tassa di soggiorno al finanziamento dell’aeroporto. Non sappiamo di quale ammonta-re si tratterà, ma saranno comunque risorse ag-giuntive. Sul collegamento con la ferrovia, il Pia-no regionale dei trasporti prevedeva una stazione ad Ospedalicchio ma questa opzione è stata messo in discussione nell’ambito del progetto Ikea, che però ora sembra tornato in alto mare.
Sarà quindi necessario approfondire la questione, verificando anche se gli interventi di Anas saran-no confermati. In merito al Tavolo di confronto straordinario con gli enti locali, questo potrebbe essere attivato. L’atto di indirizzo dell’Assemblea, per alcuni aspetti risulta impraticabile. In ogni caso io non ho partecipato al cda di Sase e non ho la delega a parteciparvi. Queste richieste vanno avanzate all’assessore alle partecipate”.
Leonelli si è detto “non soddisfatto della risposta ricevuta”, evidenziando che “la Regione detiene il 35 percento delle azioni di Sase e quindi può chiedere una assemblea straordinaria dei soci, nella quale avanzare la richiesta di dimissioni del Cda. Mi pare di capire che ciò non sia avvenuto, disattendendo il voto dell’Aula. Si continua peral-tro a fare riferimento alla scadenza naturale del mandato del Consiglio di amministrazione senza che nessuno sia in grado di indicare una data precisa”.
Il presidente Morroni ha concluso evidenziando che “sarebbe molto grave se la Giunta lasciasse cadere nel vuoto una mozione approvata dall’Assemblea. A poco valgono le considerazioni di ordine tecnico e chi rappresenta la Giunta in
questa Commissione ha il dovere di fornire rispo-ste puntuali, a prescindere dalla proprie deleghe.
Va valutato se questo Comitato è competente a convocare i rappresentanti di Sase e di Svilup-pumbria, altrimenti chiederemo al presidente della Seconda commissione di convocarli”.
AEROPORTO: “SITUAZIONE ORMAI INAC-CETTABILE. DA COMITATO DI OGGI EMERGE CHE MIA MOZIONE, CHE HA SFIDUCIATO SASE, È RIMASTA INATTUATA” - NOTA DI LEONELLI (PD)
Il consigliere regionale Giacomo Leonelli (Pd) torna sulla riunione del Comitato per il controllo e la valutazione di questa mattina che si è occu-pato della “mancata attuazione da parte della Giunta della mia mozione, approvata a dicembre, che di fatto ha sfiduciato il Cda di Sase, la socie-tà che gestisce l'aeroporto San Francesco di As-sisi”. Per Leonelli “qualcuno in Regione ha deciso di giocare sul futuro del nostro aeroporto. Siamo di fronte ad una situazione ormai francamente inaccettabile”.
Perugia, 31 gennaio 2019 - “A quanto pare, qualcuno in Regione ha deciso di giocare sul fu-turo del nostro aeroporto. Siamo di fronte ad una situazione ormai francamente inaccettabile”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Partito democratico Giacomo Leonelli, commentando la seduta di questa mattina del Comitato per il
con-trollo e la valutazione (https://tinyurl.com/y6vqycot) nel corso della quale “è stata discussa la mancata attuazione da parte della Giunta regionale della mia mozione, approvata a dicembre, che di fatto ha sfiduciato il Cda di Sase, la società che gestisce l'aeroporto San Francesco di Assisi. La Giunta, attraverso l'assessore ai Trasporti, Giuseppe Chianella, si è trincerata dietro una presunta irricevibilità tecni-ca della mozione, dimentitecni-cando che la Regione, che detiene una partecipazione al 35 per cento di Sase, può chiedere l'assemblea dei soci e solle-vare la questione in qualunque momento”.
“Qualcuno – prosegue Leonelli - non vuole af-frontare il problema, ma nel frattempo il Cda di Sase continua a prendere decisioni strategiche per il futuro dell'aeroporto. Questo nonostante l'Assemblea legislativa abbia nei fatti deciso il superamento dell'attuale management in virtù delle politiche di sviluppo insoddisfacenti fin qui realizzate. Una situazione paradossale alla luce delle notizie di questi giorni, che vorrebbero la realizzazione di una scuola di volo proprio al ‘San Francesco di Assisi’. Scelta di enorme impatto e che presenta almeno due grandi criticità. In pri-mo luogo attivare la scuola di volo significa, nei fatti, abdicare al ruolo di scalo per il trasporto dei passeggeri? Quindi che fine farebbero le nuove rotte lungamente promesse e attese? In seconda battuta, oggi nel Comitato è emerso che la socie-tà con cui si è in trattativa, a fronte di un pre-sunto investimento di 70 milioni di euro, avrebbe un capitale sociale versato di poco superiore ai
mille euro e sarebbe stata costituita a fine no-vembre. Insomma si tratta di un'operazione che qualche dubbio, anche alla luce delle scivolate degli ultimi mesi, lo lascia”.
“Continuo a preferire – conclude Leonelli – che lo scalo venga utilizzato per i voli passeggeri. Per questo ritengo necessario potenziare le rotte definendo strategie di crescita nel lungo periodo.
Strategie che non possono che essere delineate da un Cda nel pieno possesso delle sue funzioni e che goda della fiducia del suo socio di maggio-ranza relativa”.