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COMPARTO BILANCIATO

Nel documento fondo pensione aperto aviva (pagine 31-34)

Data di avvio dell’operatività del Comparto 15/11/2002

Patrimonio netto al 31.12.2011 (in Euro) 3.557.223,00

A) INFORMAZIONI SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI

Questo Comparto si propone di attuare una politica di investimento tendente ad una composizione del portafoglio diversificata dal punto di vista valutario e bilanciata attraverso una combinazione di investimenti in strumenti finanziari di natura azionaria e obbligazionaria. Il patrimonio del Comparto puo’ essere investito in titoli di capitale nel limite massimo del 40%.

Resta inoltre ferma la possibilità, a seconda delle situazioni di mercato e del flusso di conferimenti verso il Comparto, di detenere parte del patrimonio in liquidità, mediante depositi bancari.

Il Comparto investe prevalentemente in Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (“OICR”), purché le loro politiche e limiti d’investimento siano compatibili con quelli del Comparto stesso. Gli OICR investibili sono quelli rientranti nell’ambito d’applicazione della Direttiva 85/611/CEE e successive modifiche (“armonizzati UE”) e i fondi comuni di investimento mobiliare e immobiliare chiusi, di diritto italiano.

il Comparto effettuerà investimenti in mercati di Paese aderenti all’OCSE. I titoli obbligazionari oggetto di investimento sono concentrati principalmente in Europa, con emittenti pubblici con rating non inferiore a

“Investment Grade” e privati prevalentemente soggetti ad un rating non inferiore alla singola A. I titoli azionari potranno essere sia italiani che esteri, emessi da aziende ad elevata capitalizzazione.

Nella scelta degli investimenti il Comparto non si propone di replicare passivamente la composizione degli indici di riferimento, ma, sulla base di un’asset allocation di tipo attivo, potrà discostarsi dal benchmark in misura anche significativa. Per questo motivo, il Comitato Esecutivo del Fondo Pensione stabilisce dei limiti ai quali si deve attenere il gestore del portafoglio; tali limiti riguardano nello specifico:

• La duration della componente obbligazionaria;

• Il peso complessivo della componente azionaria;

• La suddivisione della componente azionaria per macro aree geografiche;

• La percentuale d’investimento in titoli obbligazionari emessi da imprese private.

La funzione di Investment Risk Management effettua dei controlli periodici per verificare che l’effettiva composizione del portafoglio sia coerente con i limiti fissati dal Comitato Esecutivo. Nel caso in cui si verifichino degli sforamenti nei pesi delle attività monitorate, l’Investment Risk Management avverte il gestore del portafoglio e gli altri uffici interessati al controllo del rischio.

Le tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla composizione del portafoglio in data 31 dicembre 2011.

Principali tipologie di strumenti finanziari utilizzati*:

OICR 97,60%

Liquidità 2,13%

Altro 0,27%

* in percentuale del totale investito al 31/12/2011.

Suddivisione degli OICR per area geografica/mercato di riferimento:

Titoli di debito 53,06%

Obbligazioni corporate 0,00%

Obbligazioni governative a breve termine 0,00%

Obbligazioni governative a medio lungo termine 53,06%

Titoli di capitale 30,38%

Azioni Europa 20,49%

Azioni USA 7,42%

Azioni area Pacifico 2,47%

Azioni paesi emergenti 0,00%

Titoli del mercato monetario area Euro 16,56%

Altre informazioni rilevanti:

Esposizione valutaria del portafoglio 9,65%

Turnover del portafoglio 1 0,33%

OICR appartenenti al Gruppo AVIVA 100,00%

1 Per turnover si intende il tasso annuo di movimentazione del portafoglio del comparto; tale indicatore esprime la quota del portafoglio del comparto che nel periodo di riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento.

Il turnover di portafoglio viene calcolato come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e quello delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell’anno e il patrimonio medio gestito. A titolo esemplificativo un livello di turnover dello 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti mentre un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento; a parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.

A partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore “turnover di portafoglio” è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla Covip.

B) ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO

Di seguito viene riportato il rendimento passato del Comparto nel corso degli ultimi 9 anni solari e del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni solari.

/LQHD%LODQFLDWD %HQFKPDUN

rENDimENToaNNuoDEl comParToEDEl BENchmark

Di seguito viene riportato il rendimento medio composto del Comparto Bilanciato e del benchmark nel corso degli ultimi 3, 5 e 10 anni solari laddove disponibile.

ulTimi 3 aNNi

(2009-2011) ulTimi 5 aNNi

(2007-2011) ulTimi 10 aNNi (2002-2011)

Comparto 3,11% -0,31% n.d.

Benchmark 4,38% 1,28% 2,99%

Di seguito viene riportata la volatilità storica del Comparto Bilanciato e del benchmark nel corso degli ultimi 3, 5 e 10 anni solari laddove disponibile.

ulTimi 3 aNNi

(2009-2011) ulTimi 5 aNNi

(2007-2011) ulTimi 10 aNNi

(2002-2011)

Comparto 4,78% 4,71% n.d

Benchmark 5,12% 5,21% 4,54%

AVVERTENZA: i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.

L’Aderente deve tuttavia tenere presente che i rendimenti passati, soprattutto se riferiti ai Benchmark, non sono indicativi di quelli futuri dei Comparti; inoltre i Benchmark, in quanto composti da indici teorici, non sono gravati da costi e oneri fiscali, a differenza dei Comparti del FPA AVIVA.

Per una più chiara comprensione dei termini utilizzati nella presente sez.3, si rimanda alla consultazione del sez.4 “GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI”.

C) TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI

Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in ponderazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del Comparto, ad eccezione

degli oneri di negoziazioni e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del Comparto degli oneri direttamente a carico degli aderenti.

2009 2010 2011

Oneri di gestione finanziaria

- di cui per commissioni di gestione finanziaria 0,82% 0,88% 0,90%

- di cui per commissioni di incentivo - -

-Altri oneri gravanti sul fondo - -

-TOTALE PARZIALE 0,82% 0,88% 0,90%

Oneri Direttamente a carico degli aderenti 0,18% 0,14% 0,13%

TOTALE GENERALE 1,00% 1,02% 1,03%

AVVERTENZA: Il TER esprime un dato medio del Comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.

Nel documento fondo pensione aperto aviva (pagine 31-34)