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: COMPENDIO RISCHI D’IMPIANTO

Nel documento Acea Ambiente S.r.l.. (pagine 32-39)

a sorveglianza sanitaria e risultato idoneo alla mansione

Allegato 2 : COMPENDIO RISCHI D’IMPIANTO

Elenco rischi Descrizione Misure per la gestione del rischio

1) luoghi di lavoro L’accesso al polo impiantistico si trova al termine di una strada secondaria che deriva dalla viabilità principale. Durante le fasi di accesso ed uscita e percorrenza i veicoli dei dipendenti, anche delle ditte terze, sono quindi soggetti rischi derivanti dalla circolazione stradale.

Devono essere evitate manovre azzardate ed ingressi ed uscite ad alta velocità, l’accesso al complesso impiantistico deve essere sempre lasciato libero al fine di non generare manovre o soste di attesa che possano interferire con il normale traffico della viabilità ordinaria. Devono essere rispettati i limiti di velocità indicati lungo il percorso.

1) luoghi di lavoro Il passaggio di personale a piedi e il passaggio di mezzi pesanti può determinare investimenti

Durante le manovre all’interno del complesso impiantistico i conducenti dei mezzi e macchine anche delle ditte terze, devono fare massima attenzione ad altri mezzi in manovra e alla presenza di personale a terra. Il personale a terra della deve evitare di operare nel raggio di azione di mezzi (autocarro, macchine operatrici, pale caricatrici ecc) in manovra, in fase di scarico o carico o comunque in attività.

E’necessaria la costante manutenzione della segnaletica di viabilità pedonale.

La velocità massima consentita per i veicoli è di 10 km orari.

Luoghi di lavoro Nelle zone di transito interne, eventuali ostacoli possono essere pericolosi per la circolazione dei mezzi e causare incidenti

E' vietato l'abbandono di oggetti, macchinari, utensili, rifiuti ecc. lungo le vie di circolazione. In caso di perdita di materiale, il dipendente della U.L.

o l'operatore della ditta esterna deve immediatamente segnalare la zona ed avvisare il coordinatore in servizio. La zona dello sversamento deve essere segnalata ed il materiale prontamente recuperato. In caso di perdita di liquidi (oli, carburante) deve essere utilizzato materiale assorbente

1) luoghi lavoro La circolazione a piedi può causare investimenti

Il personale interno e esterno durante tutte le operazioni che si svolgono a terra deve essere munito di vestiario ad alta visibilità, il personale esterno deve operare all’interno della propria area di lavoro e segnalarla adeguatamente. Non è permesso aggirarsi fuori della propria area di lavoro. Non è permesso l’accesso a piedi in aree dove sono in movimento mezzi d’opera e/o autocarri.

1) luoghi di lavoro Le vie di uscita di emergenza dagli impianti devono essere sempre ben individuabili e sgombre da ostacoli.

Mezzi e macchine anche delle ditte esterne non possono sostare in modo tale da impedire la circolazione interna e/o da essere ostacolo alle vie di uscita.

Acea Ambiente S.r.l.

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE SUI RISCHI DA INTERFERENZE

Numero protocollo: 09/2019/UL4

Pagina 33 di 45 Rev.1 del 31/10/2018

1) luoghi di lavoro In alcuni luoghi, es. possono trovarsi cumoli di terra, sabbia, rifiuti e o altro materiale instabile

E' vietato accedere e manovrare, con mezzi o a piedi sui cumuli di materiale instabile.

1) luoghi di lavoro Sono presenti luoghi di lavoro confinati ed a rischio inquinamento

Le zone di lavoro confinate e a rischio inquinamento sono segnalate vi può accedere esclusivamente il personale specificamente addestrato, con le modalità previste dalla vigente normativa in materia di sicurezza.

Luoghi di lavoro Alcune postazioni lavorative, imp. Biogas discarica, compattazione rifiuti discarica, sono individuati come luoghi di lavoro in solitario. Pericolo di aggravarsi di eventi infortunistici o malori.

I preposti verificano durante l’arco dell’orario di lavoro le varie postazioni. E’necessario formalizzare intervalli di contatto periodici durante l’orario di lavoro. Gli interventi in reperibilità sono condotti da due unità.

Luoghi di lavoro All’interno dell’impianto di selezione e trattamento le attività di movimentazione sono svolte tramite pale caricatrici. Pericolo per il personale a terra.

Le pale caricatrici devono muoversi ad una velocità non superiore ai 5 km orari, sempre con fari e lampeggianti accesi. Per l’ingresso di personale a terra è necessario rivolgersi al preposto, che avvisa gli operatori interni dell’ingresso e della zona di accesso. I conducenti le pale devono arrestare le attività nell’area indicata.

Luoghi di lavoro In alcune attività possono verificarsi cadute dall’alto

Per le attività in altezza va utilizzata la piattaforma mobile elevabile ed il personale deve essere assicurato al cestello tramite gli appositi mezzi di ritenuta. E’ vietato arrampicarsi sulle sponde dei mezzi e sulle strutture impiantistiche. Devono essere utilizzate scale a norma e le apposite passerelle impiantistiche.

1) Luoghi di lavoro Il sistema di pretrattamento dei rifiuti organici da r.d. presenta rischi legati alla manutenzione e pulizia, pericolo di contusioni, ferite, cadute dall’alto

SI sta provvedendo ad individuare interventi di miglioramento idonei ad ottimizzare le condizioni di sicurezza della macchina

1) Luoghi di lavoro Nella zona del prelievo del percolato intervengono semirimorchi con cisterne.

Pericolo di cadute dall’alto durante la permanenza sulla passerella dell’autocisterna

L’istruzione di UL. 4 prevede l’utilizzo dei dispositivi anti caduta da agganciare alla struttura delle passerelle

2) Attrezzature di lavoro (macchine, attrezzi manuali, apparecchi a pressione, apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto, …)

Utilizzo di attrezzature di lavoro non idonee può causare incidenti e/o infortuni

Le attrezzature e macchine di lavoro utilizzate devono rispondere pienamente alle normative vigenti ed essere in ottimale stato fisico funzionale ed avere i dispositivi di sicurezza efficienti.

Acea Ambiente S.r.l.

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2)Attrezzature di lavoro L’utilizzo di macchine e attrezzature non in condizioni di efficienza può causare incidenti e-o infortuni

Le macchine operatrici sono sottoposte a verifiche volontarie annuali da parte di tecnici specializzati.

E’ vietato rimuovere i dispositivi di sicurezza. Prima dell’utilizzo delle attrezzature è necessario verificarne lo stato attuale. E’ vietato utilizzare attrezzature elettriche con i dispositivi di attacco non in efficienza o con fili scoperti.

3)Elettricità, rischi elettrici (impianti elettrici)

Accessi impropri agli impianti elettrici possono essere causa di pericolo

Il personale interno e delle ditte terze non ha accesso alle cabine elettriche. In caso di necessità di fornitura di energia elettrica deve rivolgersi ai preposti dell’Unità Locale o loro incaricato. Le attività di verifica degli impianti elettrici e le attività di manutenzione ordinaria devono essere condotti dal manutentore elettrico coadiuvato dove necessario dal manutentore elettromeccanico.

3)Elettricità, rischi elettrici (impianti elettrici)

Pericolo di folgorazione Il personale della U.L. 4 è stato formato sul rischio elettrico. Il personale interno e delle ditte terze non deve manipolare e/o avvicinarsi ad eventuali cavi incustoditi e/o ad eventuali luoghi di lavori elettrici in corso e non deve accedere ai quadri elettrici .

3)Elettricità La presenza di un elettrodotto che attraversa la viabilità interna influenza le attività della U.L. Eventuali cavi interrati costituiscono un rischio per eventuali scavi.

Pericolo di folgorazione

E’ vietato transitare sotto l’elettrodotto con i cassoni ribaltabili alzati. Eventuali attività con benne, polipi di gru e simili devono essere condotti ad una distanza superiore ai 7 m. dai cavi. In caso di scavi o perforazioni è necessario accertarsi preventivamente, tramite documentazione o tramite strumentazione, che la zona non sia interessata dal passaggio di cavi interrati

3)Elettricità Le apparecchiature in uso presso gli uffici possono essere causa di contatti accidentali

Il personale degli uffici è stato formato sul rischio elettrico. Deve essere controllato periodicamente lo stato delle prese e spine, in caso di evidenza di problemi rivolgersi al manutentore elettrico.

4) Incendio e Esplosione (materiale infiammabile, esplosivo, reti ed apparecchi distribuzione gas, …)

Si è provveduto ad effettuare la valutazione dei rischi incendio e a definire il livello di rischio corrispondente. La non osservanza delle norme antincendio può essere fonte di pericolo

Per tutti coloro che si trovano all'interno degli impianti di Acea Ambiente è fatto divieto di fumare. Le ditte aggiudicatarie devono avere in dotazione nella propria zona di lavoro n. 1 estintore portatile a polvere o CO/2 . In caso di principio di incendio allertare immediatamente il preposto dell’impianto per tutte le iniziative necessarie: evacuazione della zona interessata, allertare i soccorsi.

Acea Ambiente S.r.l.

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Eventuali sacche di biogas/gas prodottesi all’interno delle aree di stoccaggio e/o lavorazione del materiale organico in reazione, possono provocare esplosioni a contatto con scintille o sostanze chimiche comburenti o comunque instabili

Utilizzare attrezzatura idonea e in ottimale stato fisico funzionale, evitare la produzione di scintille non utilizzare sostanze chimiche aggiuntive.

4) Incendio e Esplosione (materiale infiammabile, esplosivo, reti ed apparecchi distribuzione gas, …)

Sversamenti di oli, carburanti o liquidi simili possono innescare principi di incendio e conseguenti esplosioni

In caso di sversamenti provvedere subito ad utilizzare materiale assorbente per il contenimento, l’assorbimento e la relativa pulizia

4) Incendio e Esplosione aree addette materiali, oli e simili dispersi a terra possono essere causa di innesco di triturazione, trattamento dei rifiuti, possono innescarsi principi di incendio

Garantire la necessaria manutenzione delle macchine (trituratore, selezione ecc), a fine turno deve essere svolta la pulizia delle aree di lavoro

4)Incendio e esplosione Principi di incendio sul piano di coltivazione della discarica possono provocare anche fenomeni esplosivi

Tenere sempre disponibili cumuli di terra per soffocare le fiamme. Il piano di coltivazione è monitorato anche nelle ore di chiusura.

5)Agenti chimici pericolosi per la sicurezza

Dispersione incontrollata di fumi di prodotti chimici è causa di pericolo per l'ambiente ed il personale

Non possono essere introdotti né utilizzati prodotti chimici. I mezzi utilizzati devono essere in perfetto stato d'uso, non essere soggetti a perdita di liquidi (oli, carburante ecc.), essere in regola con le norme tecniche sulle emissioni degli scarichi. Per ogni prodotto utilizzato deve essere presente la scheda di sicurezza.

5)Agenti chimici pericolosi per la sicurezza

All’interno dell’impianto di selezione e trattamento, specialmente con le bio celle aperte, può verificarsi l’emissione di idrogeno solforato e ammoniaca, tale da provocare fastidi e malori, infortuni con i mezzi meccanici.

All’interno dell’impianto di trattamento e selezione il personale a terra deve essere munito di semi maschera facciale con filtro ABEK. Le pale meccaniche sono dotate di doppio filtro ABEK e specifico per l’ammoniaca. Il personale è stato formato per operare in luoghi a rischio inquinamento e all’uso dei dpi.

5) Agenti chimici pericolosi per la sicurezza

Eventuali sversamenti di acido solforico possono generare situazioni di pericolo

Emessa specifica istruzione operativa. Le operazioni di rifornimento non prevedono movimentazioni manuali di contenitori

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6) Illuminazione Le aree interne e le zone di lavoro esterne sono adeguatamente illuminati, guasti alla illuminazione possono innescare situazioni di pericolo

Garantire un’adeguata manutenzione degli impianti di illuminazione

7) Agenti chimici pericolosi per la salute.

Durante le attività quotidiane del sito potrebbero prodursi polveri e odori sgradevoli

Il personale che opera terra nelle zone di scarico e sul piano di coltivazione della discarica deve indossare il facciale filtrante monouso tipo FFP3

7) Agenti chimici pericolosi per la salute.

All’interno delle aree di trattamento ( impianto di trattamento, capannoni di reazione per la produzione di compost, zona trattamento anaerobico, zona trattamento aerobico) sono presenti aereo dispersi chimici quali ammoniaca e idrogeno solforato, che sono causa di pericolo.

All’interno delle aree di trattamento si opera con macchine munite di cabina di guida pressurizzata e climatizzata, con filtri per ammoniaca e idrogeno solforato. Per gli accessi a terra il personale è munito di maschera o semi maschera facciale con filtro ABEK.

7) Agenti chimici pericolosi per la salute.

Presso la piazzola di prelievo del percolato, durante le fasi di prelievo, potrebbero verificarsi emissioni di idrogeno solforato.

L’istruzione per il prelievo del percolato prevede l’utilizzo di maschere con filtro ABEK e preventivo monitoraggio dell’aria nella zona.

8) Agenti cancerogeni Gli esiti delle analisi effettuate hanno evidenziato concentrazioni di aereo dispersi al di sotto dei limiti di riferimento per tutte le specie chimiche analizzate. La presenza di agenti chimici aero dispersi può risultare pericolosa anche a lungo termine.

Sono utilizzati facciali filtrati monouso FFP3 nelle aree di scarico e carico rifiuti, nel piano di coltivazione di discarica. Sono indossate le semi maschere facciali con filtro ABEK per tutte le attività a terra nelle parti interne dell’impianto di trattamento rifiuti

9)Agenti biologici Le attività specifiche di ACEA AMBIENTE rientrano tra quelle a possibile contatto con agenti biologici. Pericolo di infezioni

Il personale interno deve utilizzare i dpi ed il vestiario da lavoro prescritti dalla Società. Il personale delle ditte terze non deve accedere ai depositi di rifiuti o all’interno dei capannoni di reazione, né deve manipolare i rifiuti stoccati in impianto.

10) microclima Alterazioni del microclima possono provocare malori

All’interno delle aree di lavorazione dei rifiuti (impianto di selezione e trattamento), assicurare tramite controlli e manutenzioni i ricambi d’aria previsti. All’interno degli uffici deve essere mantenuta una temperatura di 20 ÷ 22°C in inverno e 24 ÷ 26°C in estate, con un’umidità relativa compresa tra 45 ÷ 55%. I sistemi di aerazione degli uffici devono seguire il programma di controllo e manutenzione, ripetere annualmente la ricerca della legionella.

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11)Rumore Alterazioni delle emissioni acustiche sono causa di danni fisici anche a lungo termine.

Ci sono luoghi, dove la permanenza dell’operatore è breve, che superano gli 80 dbA

La valutazione del rischio rumore non ha evidenziato limiti superiore all’ azione. Le macchine e le attrezzature utilizzate devono essere a norma CE e conformi alle emissioni previste nei libretti tecnici.

Deve essere garantita la regolare manutenzione delle stesse. In sede di sorveglianza sanitaria periodica è prevista per il personale la visita audiometrica.

12) Vibrazioni Alterazioni del valore delle vibrazioni sono causa di danni fisici anche a lungo termine.

Le macchine e le attrezzature utilizzate devono essere a norma CE e conformi alle emissioni previste nei libretti tecnici.

Deve essere garantita la regolare manutenzione delle stesse. In sede di sorveglianza sanitaria periodica è prevista per il personale il controllo specifico per l’esposizione a vibrazioni.

12) Vibrazioni I tempi di lavoro di alcune postazioni fanno superare i limiti inferiori al limite di azione delle vibrazioni.

E’ prevista una interruzione di 15 minuti all’interno del turno per le postazioni interessate.

Sono monitorate le pale caricatrici 13) Radiazioni ionizzanti La presenza naturale di radon nei luoghi

può generare pericolo per esposizioni a lungo termine

E’ una campagna di monitoraggio nei luoghi chiusi.

14) Radiazioni non ionizzanti

L’alterazione dei campi elettromagnetici è causa di danni fisici. L’esecuzione di saldature può essere causa irritazioni e traumi

Viene effettuato periodicamente il monitoraggio dei campi elettromagnetici.

Durante l’esecuzione delle attività di saldatura utilizzare i dpi prescritti (protezione per gli occhi, guanti, grembiule per saldatore) e tendaggi portatili per la protezione della zona di lavoro.

15) Illuminazione pericoli per la salute

Una non adeguata illuminazione dei luoghi di lavoro, compresi uffici, è causa di disturbi alla vista

Assicurare nei luoghi di lavoro: quantità di luce adeguata per una corretta visibilità nell’ambiente di lavoro e, in particolare per lo specifico compito da svolgere;

-Una distribuzione adeguata delle fonti (naturali e/o artificiali) di

illuminazione, atte ad evidenziare eventuali situazioni di pericolo

(ostacoli, spigoli vari, ecc) ed ad evitare fenomeni di abbagliamento

-Una qualità dell’illuminazione che consenta di distinguere

convenientemente i colori 16) Movimentazione

manuale dei carichi

Movimentazioni manuali improprie possono essere causa di infortuni e ricadute sulla salute anche a lungo termine.

Possono essere movimentati manualmente carichi fino a 25 kg per gli uomini e 15 kg per le donne. I carichi pesanti sono movimentati utilizzando il carrello elevatore. In sede di sorveglianza sanitaria viene valutata l’idoneità alla movimentazione m.

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dei carichi. Le ditte esterne devono avere adeguata attrezzatura per la movimentazione dei carichi e non possono chiedere l’ausilio degli operatori di ACEA Ambiente per l’esecuzione della stessa.

18) Video terminale L'utilizzo del video terminale è prevalente nelle attività tecnico, gestionale, amministrative degli uffici e gli uffici addetti alla pesatura e registrazioni. Anomalie possono essere causa di disturbi e disagio.

Il personale che utilizza video terminale è sottoposto a specifica sorveglianza sanitaria periodica.

Al fine di evitare disturbi:

tenere una corretta posizione del corpo;

evitare di rimanere per lunghi tempi nella medesima posizione;

alternare il lavoro al Vdt con altri lavori.

E’ stata effettuata una seduta di formazione.

19) Radiazioni ottiche artificiali

Le saldature ad arco elettrico (tranne quelle a gas) a prescindere dal metallo, possono superare i valori limite previsti per la radiazione UV per tempi di esposizione dell’ordine delle decine di secondi a distanza di un metro dall’arco. I lavoratori, le persone presenti e di passaggio possono essere sovraesposti in assenza di adeguati precauzioni tecnico-organizzative

I lavoratori che svolgono questa attività devono utilizzare gli appositi dpi a protezioni degli occhi (maschera, occhiali). Per un raggio di m.2 dall’attività di saldatura ad arco elettrico non deve esserci passaggio di personale.

Emessa una istruzioni sulle manutenzione che comprende i suddetti richiami.

20) Organizzazione del Lavoro

Attività improvvisate all’interno del sito possono essere causa di pericolo

Le attività giornaliere sono organizzate in turni o semi turni, la reperibilità ha una turnazione settimanale, gli interventi in reperibilità devono essere svolti da due unità

21) Compiti, funzioni e responsabilità

Disposizioni o istruzioni impartite da personale non idoneo possono causare infortuni

Sono individuati i responsabili ed i preposti delle U.L. e stabilite le loro responsabilità

23) Formazione La non conoscenza dei rischi specifici dell’ambiente di lavoro è causa di infortuni

Deve essere previsto annualmente un programma di formazione e richiamo sui rischi specifici

24) Informazione La non conoscenza delle attività e modifiche in corso è causa di interferenze e infortuni

Il personale delle U. L. deve essere informato circa le innovazioni tecniche e organizzative della Unità Locale

27) Manutenzione Macchine, attrezzature, impianti, impianti elettrici, non adeguatamente monitorati e manutenuti sono causa di infortuni anche gravi.

E’ stabilito e puntualmente eseguito il programma di sorveglianza, controllo e manutenzione delle macchine, attrezzature e impianti. Le registrazioni avvengono direttamente sul sistema informatico

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necessitano dell’utilizzo di d.p.i. . Il mancato utilizzo è causa di infortuni e/o ricadute fisiche anche a lungo termine

I dipendenti hanno ricevuto la formazione sui dpi e sull’obbligo di utilizzo. I dpi devono essere idonei ai pericoli individuati

29) Emergenza e p.s. Le Unità locali devono essere munite di un piano di emergenza e di sistemi di allarme.

Anomalie in merito sono causa di infortuni

I dipendenti devono essere informati delle procedure di emergenza e del sistema di allarme, devono essere svolte periodicamente le esercitazioni di gestione delle emergenze (incendio, emissioni anomale ecc)

30) Sorveglianza sanitaria La presenza di personale non sottoposto a sorveglianza sanitaria è causa di pericolo di malori e conseguenti incedenti

Il personale operativo e amministrativo deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria in base alla normativa vigente e al protocollo sanitario stabilito

Elenco rischi da interferenza

Descrizione Misure per la gestione del rischio

1)Luoghi di lavoro

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