Una volta terminate la realizzazione del programma e la necessaria fase di debugging, il programma è pronto per essere utilizzato. A questo scopo deve essere creata la sua versione eseguibile, cioè quella utilizzabile nell’ambiente di lavoro del Sistema Operativo. Si tratta di un file con estensione .exe. L'eseguibile è creato o aggiornato ad ogni compilazione e salvato nella sottocartella bin della cartella che contiene il progetto.
Per modificare le proprietà di un progetto, è necessario fare clic con il tasto destro del mouse sul nome del progetto stesso all'interno di Esplora soluzioni e selezionare Proprietà. Si aprirà una finestra di dialogo composta di diversi parti raggiungibili attraverso la vista ad albero sulla sinistra.
Nella sezione Applicazione, la casella di testo Assembly name permette di impostare il nome dell'eseguibile (senza estensione, che verrà aggiunta automaticamente); Tipo di applicazione specifica il tipo di applicazione che si sta creando e viene impostato quando si seleziona il tipo di progetto nella finestra New Project (Nuovo progetto); Form di avvio consente di definire il punto di ingresso dell'applicazione, ovvero il punto (ad esempio, il form) da cui inizierà l'esecuzione del programma quando lo avviamo; Icona permette di impostare l'icona dell'applicazione, quella predefinita è .
Visual Basic .NET introduce il concetto di configurazioni di rilascio, che determina il modo in cui un'applicazione viene compilata. Di default sono disponibili due opzioni: Debug e Release. Usando la prima, oltre al programma vero e proprio, vengono generati, nella stessa cartella dell'eseguibile, più file che contengono informazioni di debug sul progetto. Sul programma, inoltre, non vengono effettuate ottimizzazioni, dal momento che esse renderebbero più difficile il debug stesso. Con la configurazione Release, invece, il programma è completamente ottimizzato. Un progetto compilato in configurazione Release genera dunque un eseguibile più piccolo di quello creato a partire dallo stesso progetto ma in modalità Debug.
È bene allora usare la configurazione Debug quando si sviluppa un'applicazione, per poi passare alla configurazione Release quando si genera l'eseguibile da distribuire. La prima è creata ad ogni esecuzione in debug del programma, la seconda selezionando l’opzione Compila – Compila
prgxxx dal menu di VB. Ad essere distribuito sarà proprio il contenuto della cartella Release. Attenzione: I programmi creati con Visual Basic. NET, per funzionare, necessitano del runtime del framework .NET: si tratta di un pacchetto di installazione delle dimensioni di circa 20 MB,
fornito assieme a Visual Studio .NET e prelevabile anche sul sito Microsoft. È bene quindi informare l’utente e mettergli a disposizione, eventualmente, il runtime.
Creare un pacchetto d’installazione
Visual Basic Express non consente di creare un setup che faciliti all’utente l’operazione di installazione di un programma sul proprio computer, con link sul desktop e nel menu di avvio. Si deve ricorrere allora ai cosiddetti Installation builder, programmi che permettono di realizzare pacchetti di installazione.
Uno di questi è il freeware Inno Setup. Avviando il programma, che si può scaricare gratuitamente da Internet, compare la seguente finestra.
L’utente può formulare il pacchetto attraverso uno script in linguaggio specifico o utilizzare un semplice Wizard, una procedura guidata. Per attivare il wizard, dopo aver aperto il programma, cliccare su Cancel e selezionare File -> New dal menu (o premere CTRL + N):
Cliccare Next per proseguire.
Nella seconda finestra bisogna specificare: - il nome dell'applicazione,
- l'indicatore di versione,
- la società che pubblica il software, - il sito di riferimento per quel software.
Nella terza finestra ci sono specifiche riguardanti la locazione d'installazione.
oppure in un altro percorso. Se si sceglie la seconda opzione ("Custom"), verrà sbloccata la TextBox sottostante nella quale inserire il percorso adatto.
La TextBox centrale indica il nome della cartella nella quale il programma viene installato. Di solito coincide con il nome dello stesso o al massimo con il nome della società
Le altre due checkbox indicano se lasciare all'utente la possibilità di cambiare la cartella oppure se il software non necessita di cartella. In quest'ultimo caso, si tratta di applicazioni con setup XCOPY, ossia delle quali basta una semplice copia sull'hard disk e niente di più per l'installazione. Nella quarta finestra vengono richiesti i file da installare.
La prima TextBox richiede il percorso sull'hard disk dell'utente che sta scrivendo il setup dell'eseguibile principale, mentre la ListBox sottostante permette di aggiungere altri file o altre cartelle. Se si tratta di una cartella, non verrà copiato solo il suo contenuto, ma verrà anche creata la cartella stessa, comprensiva di ogni sottodirectory. Le CheckBox in mezzo determinano se si possa lanciare il software alla fine del setup e se non ci sia un eseguibile principale.
Nella quinta finestra si può decidere cosa deve comparire nel menu Start dopo l’installazione del programma ed eventuali altri link.
Indicare:
- il nome della cartella da creare nel menu "Tutti i programmi",
- se permettere all'utente, durante l’installazione, di modifica tale nome,
- se permettere all'utente, durante l’installazione, di non creare una cartella nel menu, - se creare un collegamento al sito internet del software,
- se aggiungere l’opzione di disinstallazione,
- se creare un collegamento al programma di disinstallazione, - se aggiungere un link sul desktop,
- se aggiungere un link nel menù Quick Launch.
La sesta finestra richiede di indicare il percorso del file della licenza, con le condizioni sotto le quali il software viene rilasciato, e di file da mostrare all’inizio e alla fine dell’installazione. Si tratta di file con estensione .txt spesso utilizzati, ma tutti opzionali.
L’ottava finestra chiede di specificare:
- la cartella dove creare il setup eseguibile completo, - il nome dell'eseguibile (di solito Setup),
- un'icona per l'eseguibile (sono validi tutti i file *.ico), - una password per accedere al setup.
La nona finestra è quella conclusiva.
Una volta cliccato su Finish, appare nell'editor di testo di Inno Setup una serie di istruzioni, che compongono lo script del file di Setup. Inno Setup compilerà tali istruzioni per poi creare il pacchetto di installazione.
Ecco il file creato nella cartella specificata:
Installazione del programma
Cliccando due volte sul file setup.exe, parte la procedura di installazione.
Compare subito la scelta della lingua, tra quelle indicate in fase di creazione del pacchetto.
Cliccando su OK, inizia la fase di raccolta dei dati, in base alle specifiche date durante la creazione del pacchetto.
Cliccando su Installa, si avvia l’installazione.
Cliccando su Fine, il programma è installato e, se nell’ultima schermata è stata spuntata la casella di testo, il programma parte automaticamente, altrimenti lo si può avviare dal menu di avvio o dal desktop o dal Quick Launch, in base alle scelte effettuate.