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COMPOSITI FRCM RINFORZATI CON C-NET 170BL

6. RISULTATI OTTENUTI ED ELABORAZIONE

6.1 COMPOSITI FRCM RINFORZATI CON C-NET 170BL

6.1.1 SERIE DS_CS17_100_60

I provini appartenenti a questa serie sono stati confezionati con malta Concrete Rock S per la matrice e fibra di carbonio tipo C-NET 170BL come rinforzo. La parte esterna delle fibre è stata impregnata con resina epossidica bicomponente Resin 75, incorporando nel getto anche le piastre di alluminio di ancoraggio alla macchina di prova. La lunghezza di applicazione del composito è di 100 mm e la larghezza di 60 mm.

I carichi massimi raggiunti per questa serie di provini sono stati rispettivamente di 0,748 kN, 0,571 kN, 0,419 kN e 0,417 kN. La Fig. 6.1 mostra la risposta di carico dei quattro provini testati.

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Il campione DS_CS17_100_60_4 è stato prodotto nella terza fase di preparazione dei provini, come recupero, poiché il DS_CS17_100_60_3 non ha dato risultati in termini di risposta carico-scorrimento compatibili con gli altri due campioni della prima campagna di prove.

Le modalità di rottura più caratteristiche dei provini vengono presentate Fig. 6.2 e 6.3. In tutti i campioni testati di questa serie si è riscontrata la delaminazione ed il conseguente sfilamento delle fibre senza presentare segni di rottura.

Fig. 6.2– Esito della prova di taglio diretto per il provino DS_CS17_100_60_1.

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6.1.2 SERIE DS_CS17_200_60

I provini appartenenti a questa serie sono stati confezionati con malta Concrete Rock S per la matrice e fibra di carbonio tipo C-NET 170BL come rinforzo. La parte esterna delle fibre è stata impregnata con resina epossidica bicomponente Resin 75, incorporando nel getto anche le piastre di alluminio di ancoraggio alla macchina di prova. La lunghezza di applicazione del composito è di 200 mm e la larghezza di 60 mm.

I carichi massimi raggiunti per questa serie di provini sono stati rispettivamente di 0,869 kN, 0,964 kN e 0,762 kN. La Fig. 6.4 mostra la risposta di carico dei tre provini testati.

Fig. 6.4- Risposta di carico dei provini della serie DS_CS17_200_60.

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Fig. 6.6- Esito della prova di taglio diretto per il provino DS_CS17_200_60_2.

Durante la prova di taglio diretto i provini DS_CS17_200_60_1 e DS_CS17_200_60_2 hanno mostrato un collasso in cui è visibile una rottura della matrice nella parte superiore (Fig. 6.5 e 6.6). Si suppone che la causa sia l’assorbimento della resina da parte della matrice durante l’impregnazione della fibra esterna, portando ad avere un trasferimento della trazione durante la prova di taglio diretto anche attraverso la matrice stessa.

Fig. 6.7- Esito della prova di taglio diretto per il provino DS_CS17_200_60_3.

Per tutti i campioni si è verificata la delaminazione della fibra all’interfaccia fibra-matrice, evidenziata dallo scorrimento dei fasci all’interno della matrice stessa.

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6.1.3 SERIE DS_CS17_330_60

I provini appartenenti a questa serie sono stati confezionati con malta Concrete Rock S per la matrice e fibra di carbonio tipo C-NET 170BL come rinforzo. La parte esterna delle fibre è stata impregnata con resina epossidica bicomponente Resin 75, incorporando nel getto anche le piastre di alluminio di ancoraggio alla macchina di prova. La lunghezza di applicazione del composito è di 330 mm e la larghezza di 60 mm.

I carichi massimi raggiunti per questa serie di provini sono stati rispettivamente di 1,571 kN, 1,583 kN, 1,234 kN e 1,639 kN. La Fig. 6.8 mostra la risposta di carico dei quattro provini testati.

Fig. 6.8- Risposta di carico dei provini della serie DS_CS17_330_60.

In questa serie di prove è stato testato un campione di recupero (DS_CS17_330_60_4) poichè il provino DS_CS17_330_60_3 non ha dato una risposta di carico adeguata. In Fig. 6.9 e 6.10 vengono mostrate le modalità di rottura caratteristiche di questa serie di campioni. In particolare, in Fig. 6.10 è possibile notare come la rottura sia avvenuta principalmente per scorrimento della fibra, evidenziando il cosiddetto comportamento telescopico [7], in quanto le fibre esterne risultano spezzate mentre quelle interne ad ogni fascio non presentano alcun danno apparente. Il campione DS_CS17_330_60_3 ha fornito un valore di carico di picco significativamente più basso rispetto agli altri ed il motivo potrebbe essere la cattiva impregnazione della fibra con la matrice. Questo avrebbe comportato un’aderenza inferiore nell’interfaccia fibra-matrice, permettendo lo scorrimento delle fibre ad un valore di carico più basso.

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Fig. 6.9- Esito della prova di taglio diretto per il provino DS_CS17_330_60_2.

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6.1.4 SERIE DS_CS17_450_60

I provini appartenenti a questa serie sono stati confezionati con malta Concrete Rock S per la matrice e fibra di carbonio tipo C-NET 170BL come rinforzo. La parte esterna delle fibre è stata impregnata con resina epossidica bicomponente Resin 75, incorporando nel getto anche le piastre di alluminio di ancoraggio alla macchina di prova. La lunghezza di applicazione del composito è di 450 mm e la larghezza di 60 mm.

I carichi massimi raggiunti per questa serie di provini sono stati rispettivamente di 1,711 kN, 1,847 kN e 1,541 kN. La Fig. 6.11 mostra la risposta di carico dei tre provini testati.

Fig. 6.11- Risposta di carico dei provini della serie DS_CS17_450_60.

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Fig. 6.13- Esito della prova di taglio diretto per il provino DS_CS17_450_60_1.

Per ciascun provino i tre fasci di fibra all’interno del composito si sono delaminati dalla matrice, manifestando uno scorrimento senza rottura. Si può notare che nella parte inferiore di ogni provino (Fig. 6.12, 6.13 e 6.14) alcune fibre si sono raccolte senza entrare nella matrice. Si ipotizza che siano le fibre esterne del fascio ad essere rimaste aderenti alla matrice, mentre quelle interne, meno impregnate dalla malta, siano slittate. Questo comportamento porta a considerare la rottura di tipo telescopico [7].

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