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COMPRESO BERGAMO CITTÀ

4.1 TOTALI GENERALI STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE ED EXTRALBERGHIERE

I dati sono riferiti al 31 dicembre di ogni anno.

ANNO ALBERGHI CAMERE POSTI LETTO

2004 274 6.189 11.255

2005 273 6.239 11.460

ANNO CAMPEGGI POSTI

TENDA/ROULOTTE POSTI LETTO

2004 12 1797+ 12 unità abitative 5.920

2005 12 1797 + 12 unità abitative 5.920

ANNO VILLAGGI TURISTICI UNITA’ ABITATIVE POSTI LETTO

2004 1 31 124

2005 2 41 174

ANNO AZIENDE

AGRITURISTICHE CAMERE POSTI LETTO

2004 85 ma 34 con alloggio Non disponibile 450 2005 95 ma 35 con alloggio Non disponibile 456

ANNO AFFITTACAMERE CAMERE POSTI LETTO

2004 7 25 45

2005 16 74 149

ANNO CASE PER FERIE CAMERE POSTI LETTO

2004 12 Non disponibile 750

2005 12 Non disponibile 750

ANNO B&B CAMERE POSTI LETTO

2004 38 79 168

2005 83 164 370

ANNO OSTELLI CAMERE POSTI LETTO

2004 4 Non disponibile 209

2005 4 Non disponibile 241

ANNO RIFUGI E BAITE CAMERE POSTI LETTO

2004 37 ma 25 con alloggio Non disponibile 1.328 2005 38 ma 25 con alloggio Non disponibile 1.328

ANNO TOTALE STRUTTURE TOTALE CAMERE TOTALE POSTI LETTO

2004 407 - 20.249 2005 462 - 20.835 Per case e appartamenti per vacanze vedi prospetto 4.10

4.2 ALBERGHI

Riferimento legislativo: L.r. n. 12 del 28 aprile 1997 “Nuova classificazione delle aziende alberghiere e regolamentazione delle case e appartamenti per vacanze”.

I dati sono riferiti al 31 dicembre di ogni anno.

Anno Alberghi Camere Posti

Letto 4 stelle Posti

Letto 3 stelle Posti

Letto 2 stelle Posti

Letto 1 stella Posti Letto

2004 274 6.189 11.255 21 2.274 138 6.138 56 1.690 59 1.153

2005 273 6.239 11.460 23 2.507 140 6.197 53 1.591 57 1.165

Sono stati considerati gli alberghi in attività. Fra 2004 e 2005 si rileva:

• Una riduzione finale nel numero di hotel di 1 unità ma con un aumento complessivo di n. 205 posti letto;

• Un aumento di n. 2 hotel a 4 stelle con aumento di n. 233 posti letto;

• Un aumento di n. 2 hotel a 3 stelle con un aumento di n. 59 posti letto;

• Una riduzione di n. 3 hotel a 2 stelle (di cui 1 per riclassificazione a tre stelle ) e una diminuzione d n. 99 posti letto;

• Una riduzione di n. 2 hotel a una stella, ma con un aumento di n. 12 dei posti letto: alcune strutture hanno variato il numero di posti letto disponibili.

Si può considerare che l’hotellerie bergamasca segue una tendenza di crescita degli hotel di categoria media/alta (3 e 4 stelle), a discapito delle categorie più basse. Inoltre, accanto tradizionale gestione familiare, si affianca quella di vera e propria impresa, spesso identificabile con le grandi catene alberghiere (Jolly, Accor). Ricettività di qualità più elevata ma di gestione “esterna”.

4.3 CAMPEGGI e VILLAGGI TURISTICI

Riferimento legislativo: L.r. n. 7 del 13 aprile 2001 “Norme in materia di disciplina e classificazione delle aziende ricettive all’aria aperta”.

Regolamento regionale n. 2 del 4 marzo 2003.

I dati sono riferiti al 31 dicembre di ogni anno.

ANNO TOTALE

CAMPEGGI CITTA’ PROVINCIA POSTI LETTO

POSTI ROULOTTE

S/TENDA

UNITA’

ABITATIVE

2004 12 0 12 5.920 1.797 12

2005 12 0 12 5.920 1.797 12

• L’ente titolare del rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività è il comune di riferimento.

• La distribuzione, come risulta dalla cartina allegata, vede una concentrazione nell’area montana (9); segue il lago (3). Nessun campeggio esiste in città, né area attrezzata per sosta camper.

• Solo tre strutture hanno un’apertura stagionale, in genere coincidente con i mesi estivi e le vacanze natalizie per le località montane. Le altre sono aperte tutto l’anno.

• Per le unità abitative si sono considerati 4/5 posti letto.

• Per i posti roulottes e posti tenda si è considerato una media di circa 3/4 posti letto.

ANNO TOTALE

VILLAGGI

TURISTICI CITTA’ PROVINCIA POSTI LETTO UNITA’

ABITATIVE

2004 1 0 1 124 31

2005 2 0 2 174 41

• Le aperture sono stagionali.

• Le strutture sono localizzate sul lago di Iseo e a Gaverina Terme.

• Per le unità abitative si sono considerati dai 4/5 posti letto.

4.4 AZIENDE AGRITURISTICHE

Riferimento legislativo: L.r. 3/1992 e L.r. n. 7/2000

Regolamento regionale n. 8/2001 per l’agriturismo.

I dati sono riferiti al 31 dicembre di ogni anno

ANNO TOTALE CITTA’ PROVINCIA STRUTTURE CON RICETTIVITA’

TOTALE POSTI LETTO

ATTIVITA’

TURISTICHE COLLATERALI

ATTIVITA’

DIDATTICHE

2004 86 1 85 34 450 18 18

2005 95 2 93 35 456 20 21

• Le informazioni sono state fornite dal Settore Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Bergamo, competente in materia di agriturismo.

• La maggior parte delle aziende agrituristiche in provincia di Bergamo fanno parte delle tre principali associazioni agricole operanti a livello nazionale: Terranostra (Associazione Provinciale Coldiretti), Turismo Verde (Confederazione italiana agricoltori) e Agriturist (Unione Provinciale Agricoltori).

• La loro distribuzione vede una maggiore concentrazione nell’area montana.

• L’attività ricettiva negli agriturismo è soggetta a “stagionalità”, intendendo che la durata del soggiorno non può superare i sei mesi continuativi nell’arco dell’anno. I numeri dei posti letto sono quindi potenziali, perché non riferibili sull’intera annualità.

• L’agriturismo si suddivide in due tipologie, in relazione all’uso delle strutture ricettive disponibili:

¾ agriturismo in famiglia, con ospitalità massima di 10 persone anche in spazi comuni e camere.

¾ agriturismo in azienda, con offerta di alloggio in camere o unità abitative indipendenti per un massimo di 30 persone.

• L’agriturismo si classifica in diversi indirizzi aziendali specializzati in relazione alle attività esercitate ed ai servizi offerti:culturale, escursionistico, ricreativo, ippoturistico, venatorio, ittituristico, didattico, ecc.

• Il progetto “Fattorie didattiche”, promosso dalla Provincia di Bergamo in 62 aziende agrituristiche e rivolto ai bambini delle scuole, ha visto, nel corso del 2005 la partecipazione di almeno 1200 bambini per azienda.

4.5 AFFITTACAMERE

Riferimento legislativo: L.r. n. 45 dell’11 settembre 1989 “Disciplina delle strutture ricettive turistiche alberghiere complementari”.

Circolare n. 29 del 24 aprile 1990 – Direttive per la pratica attuazione della L.r.

45/1989.

I dati sono riferiti al 31 dicembre di ogni anno.

ANNO TOTALE STRUTTURE IN

CITTA’ IN

PROVINCIA TOTALE

CAMERE TOTALE POSTI LETTO

2004 7 4 3 20 doppie

5 singole 45

2005 16 5 11 68 doppie

6 singole

149 (di cui 7 aggiunti)

• L’ente titolare del rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività è il comune di riferimento.

• E’ una tipologia ricettiva che presenta una grande disomogeneità: le strutture possono disporre di un limitato numero stanze (massimo 6) che costituisce, di fatto, l’unico comune denominatore.

• Nel corso del 2005 alcune strutture, precedentemente classificate sotto altra dicitura, hanno assunto la presente tipologia ricettiva.

4.6 CASE PER FERIE

Riferimento legislativo: L.r. n. 45 dell’11 settembre 1989 “Disciplina delle strutture ricettive turistiche alberghiere complementari”.

Circolare n. 29 del 24 aprile 1990 – Direttive per la pratica attuazione della L.r.

45/1989.

I dati sono riferiti al 31 dicembre di ogni anno.

ANNO TOTALE

STRUTTURE IN

CITTA’ IN

PROVINCIA TOTALE POSTI LETTO

2004 12 3 9 750

2005 12 3 9 750

• L’ente titolare del rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività è il comune di riferimento.

• Tutte le strutture, ad eccezione di una in città, sono istituti religiosi.

• L’apertura, fatta eccezione per quelle in città, è stagionale.

4.7 BED & BREAKFAST

Riferimento legislativo: L.r. n. 12 del 28 aprile 1997 “Nuova classificazione delle aziende alberghiere e regolamentazione delle c ase e appartamenti per vacanze” – art. 16 bis Esercizio del servizio di ospitalità turistica denominato “Bed & Breakfast”.

I dati sono riferiti al 31 dicembre di ogni anno.

ANNO TOTALE

STRUTTURE IN

CITTA’ IN

PROVINCIA TOTALE

CAMERE TOTALE POSTI LETTO

Bergamo

B&B Il mondo in casa

2004 38 7 31 79 168 24 -

2005 83 20 63 154 doppie

10 singole 370 (di cui 52 aggiuntivi)

17 27

• L’ente titolare del rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività è il comune di riferimento.

• La distribuzione, come risulta dalla cartina allegata, vede una concentrazione nell’area della città (20) e dell’hinterland, con una certa diffusione nell’area dei laghi .

• La maggior parte dei gestori sono donne: il gruppo originario nasce da un corso di formazione a favore dell’imprenditoria femminile.

• Esistono due associazioni che raggruppano parte delle titolari dei B&B: Associazione Bergamo B&B e Il Mondo in casa sez. locale, quest’ultima costituitasi nel 2005.

4.8 OSTELLI

Riferimento legislativo: L.r. n. 45 dell’11 settembre 1989 “Disciplina delle strutture ricettive turistiche alberghiere complementari”.

I dati sono riferiti al dicembre di ogni anno.

ANNO TOTALE STRUTTURE IN

CITTA’ IN

PROVINCIA TOTALE POSTI LETTO

AIG APERTURA

ANNUALE APERTURA STAGIONALE

2004 4 1 3 209 2 2 2

2005 4 1 3 241 2 2 2

• L’ente titolare del rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività è il comune di riferimento.

• Due strutture, come risulta dalla cartina allegata, sono collocate in area montana, una nell’area del lago.

• Due strutture su quattro fanno parte dell’Associazione Italiana Ostelli per la Gioventù e della Hostelling International, collegate alla rete nazionale e internazionale degli ostelli.

• Non esiste più limite di età per gli ospiti degli ostelli: per soggiornare presso i due della rete AIG è prevista la sottoscrizione di una tessera al momento del check-in.

4.9 RIFUGI E BAITE ALPINE

Riferimento legislativo: L.r. n. 45 del 11 settembre 1989 “Disciplina delle strutture ricettive turistiche alberghiere complementari”.

I dati sono riferiti al 31 dicembre di ogni anno.

ANNO TOTALE RIFUGI E

BAITE

STRUTTURE RICETTIVITA’CON

TOTALE POSTI LETTO

TOTALE

RIFUGI TOTALE BAITE

O BIVACCHI

PROPRIETA’

CAI O SOTTOSEZIONI

2004 37 25 1.328 29 8 14

2005 38 25 1.328 29 9 14

• L’ente titolare del rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività è il comune di riferimento.

• L’apertura è stagionale estiva con alcuni fine settimana negli altri mesi dell’anno.

• La gestione CAI è in parte affidata alle sottosezioni locali.

• Baite e Bivacchi sono di solito riservati ai soli soci e non sono custoditi.

4.10 CASE E APPARTAMENTI PER VACANZE

Riferimento legislativo: L.r. n. 45 dell’11 settembre 1989 “Disciplina delle strutture ricettive turistiche alberghiere complementari”.

Circolare n. 29 del 24 aprile 1990 – Direttive per la pratica attuazione della L.r.

45/1989.

La più recente indagine IRER (Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia) condotta nel 1999 nei comuni turistici lombardi su base ICI rileva, per l’area bergamasca considerata, un totale di 53.770 abitazioni secondarie, presumibilmente con uso turistico.

NUMERO ABITAZIONI 1999 AREA

ABITAZIONI

PRINCIPALI ABITAZIONI

SECONDARIE TOTALE

% ABITAZIONI SECONDARIE SUL TOTALE 1999

Area Val Brembana, Valle Imagna 4563 15335 22191 69.10 Area Val Seriana, Val Seriana

Superiore, Valle di Scalve 15652 29083 46285 62.83

Area Monte Bronzone, Valle

Cavallina, Alto Sebino 9016 9352 18368 50.91

Applicando il criterio di un utilizzo medio di 40 gg. annui e di 3/5 posti letto per ogni abitazione, si ottengono i seguenti valori:

TOTALE STRUTTURE TOTALE POSTI LETTO TOTALE PRESENZE 53.770 268.850 (5 posti per unità ab.)

161.310 (3 posti per unità ab.) 10.754.000 (per 5 posti letto x 40 gg.) 6.452.400 (per 3 posti letto x 40 gg.)

PROVINCIA DI BERGAMO

SETTORE CULTURA, SPORT E TURISMO

OSSERVATORIO TURISTICO

DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

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