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comprimere i documenti:ci pensa il sistema operativo,grazie alle “Cartelle compresse”

Nel documento fatevi la compilation (pagine 40-43)

Non solo ZIP

Ogni giorno utilizziamo un sacco di file compressi (per gli allegati delle e-mail, per creare file di ripristino...) e ogni volta lo facciamo con in mente un obiettivo ben preciso:

ridurre drasticamente lo spazio occupato su disco, soprattutto se devono essere copiati su supporti poco capienti.

Anche se non è l’unico formato di compressione esistente, lo ZIP è diventato così diffuso da costringere i programmatori di Microsoft a includere in Windows Xp un’utilità in grado di creare ed estrarre file da questi particolari archivi: si chiama “Cartelle compresse”.

Vediamo come si utilizza.

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Solitamente, quando si vuole creare un file ZIP, si utilizza senza esitazioni l’ottimo WinZip (www.winzip.com).

D’altra parte, cercando nel menu Start di Windows l’applicazione dedicata alla compressione, non si trova nulla.

Infatti, non c’è alcun “programma” vero e proprio che svolge questa funzione, ma l’utilità per la gestione dei file Zip è integrata

completamente in Windows. Per creare un nuovo archivio, dunque, dovrete fare clic col tasto destro del mouse in una qualsiasi zona vuota del desktop e scegliere Invia a/Cartella compressa.

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La prima cosa da fare, a questo punto, è dare un nome al

documento. Avrete notato che Windows considera gli archivi compressi delle “cartelle”, e non dei semplici file.

Ne consegue che il sistema operativo tratterà questi archivi come se non fossero

compressi. Per aiutarvi a differenziare queste cartelle da tutte le altre, nell’icona appare un piccolo fermaglio, sulla sinistra.

Rinominate il file premendo INVIO.

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Per estrarre i file da una cartella compressa, avete due alternative. Come menzionato nel passo 3, potete sempli-cemente fare doppio clic sul file “zippato” e quindi trascinare i file desiderati in una nuova destinazione. Questa tecnica risulta ideale nel caso in cui vogliate spostare solo alcuni dei file presenti nella cartella compressa, e non tutti. Il fatto che Xp tratti questi file come normali cartelle, in questo caso, torna veramente utile.

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In alternativa, se volete estrarre l’intero contenuto di un file Zip particolarmente corposo, fateci sopra clic col tasto destro del mouse e selezionate la voce “Estrai tutto”.

Si apre una finestra d’estrazione automatica che vi guida con facilità attraverso il processo d’estrazione. Selezionate “Avanti”.

Nella finestra seguente, “Sfoglia” permette di indicare la cartella di destinazione in cui volete che finiscano i file. Fate un clic su “Avanti”

e, quando l’estrazione è completata, assicuratevi che l’opzione

“Mostra file estratti” sia selezionata. Infine, fate clic su “Fine”.

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C’è anche un altro modo per creare cartelle compresse:

utilizzando Espora Risorse o Risorse del Computer, navigate nella cartella contenente i file che volete

comprimere; quindi selezionateli. Fate poi clic col tasto destro sopra uno di questi file e selezionate Invia a/Cartella compressa.

Il file verrà creato nella stessa cartella e sarà automaticamente rinominato con il nome del file su cui avete fatto clic col tasto destro.

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Per aggiungere file o cartelle al nuovo archivio, fateci doppio clic sopra per aprirlo. Quindi trascinate col tasto sinistro del mouse tutto ciò che volete all’interno della cartella: i file verranno aggiunti all’archivio automaticamente, proprio come quando utilizzate una normale cartella non compressa. Il processo funziona allo stesso modo anche per aggiungere ulteriori file in un secondo tempo. Per estrarre i file dalla cartella compressa, non dovete fare altro che trascinarli fuori, verso la destinazione scelta.

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Estrarre i file da un archivio compresso protetto da password non è molto difficile: per estrarre pochi file, fate doppio clic sull’archivio e trascinate i file in una nuova destinazione, come spiegato in precedenza. Vi verrà richiesta la password di protezione. Una volta inserita, l’estrazione avrà luogo.

Nel caso voleste estrarre tutti i file in una volta, utilizzate il processo spiegato nei passi 6 e 7. Questa volta, però, fate clic sul tasto Password e immettete la parola d’ordine. In ogni caso la password vi verrà richiesta anche se farete semplicemente clic su “Avanti”.

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Spesso si utilizzano file compressi per ridurre le dimensioni di un allegato da inviare in posta elettronica. Windows Xp include un comodo strumento per l’invio automatico delle e-mail, che gestisce in maniera eccellente le cartelle compresse. Fate clic col tasto destro sul file che volete inviare, quindi selezionate Invia a/Destinatario posta. Appare una finestra con la e-mail in questione, con il file compresso già allegato. In più, l’oggetto della lettera è già presente:

il nome dell’allegato. Non dovete far altro che immettere l’indirizzo a cui volete mandare il file, e inviare l’e-mail.

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Esiste anche una semplice tecnica per rendere privati, inaccessibili i file presenti in un archivio compresso: basta aggiungere una password alla cartella compressa.

In tal modo, impedirete a chi usa il vostro PC di accedere al conte-nuto dell’archivio. Aprite il file facendovi sopra doppio clic, quindi andate in File/Aggiunta password. Scrivete la parola d’ordine scelta, quindi riscrivetela nel campo sottostante. Infine fate clic su “OK”.

Se cambierete idea, potrete sempre togliere la protezione aprendo l’archivio, e facendo clic su File/Rimozione Password. Ovviamente, per fare questo, vi verrà richiesta la password scelta in precedenza.

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Nel caso in cui vogliate estrarre il contenuto di un file compresso pre-sente sul desktop in una sotto-cartella come Documenti, utiliz-zate questa semplice tecnica:

trascinate il file nella cartella pre-scelta. Questo processo farà partire la finestra d’estrazione automatica, quella vista al passo precedente. In questo caso, però, la cartella di destinazione sarà già selezionata e non dovrete utilizzare il tasto Sfoglia.

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