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COMUNE FOGLI DI MAPPA CATASTALI BAGNO DI ROMAGNA 8

M02 – Servizi di consulenza, di sostituzione e assistenza alla gestione delle aziende agricole

COMUNE FOGLI DI MAPPA CATASTALI BAGNO DI ROMAGNA 8

CASTROCARO TERME E TERRA DEL

SOLE (SEZ B) 2

CESENA (SEZ. A)

4, 12, 13, 14, 19, 24, 25, 26, 42, 43, 59, 61, 62, 77, 78, 96, 133, 136, 146, 181, 188, 189, 250

CESENA SEZ. B 4, 7, 8, 10, 11 CIVITELLA DI ROMAGNA 135

FORLÌ

1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 16, 17, 18, 19, 24, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 40, 61, 62, 186, 236, 265, 266, 287, 288, 289

MELDOLA 4, 11, 82, 100

MERCATO SARACENO 19

MODIGLIANA 39, 54

PORTICO E SAN BENEDETTO 4, 10 SAN MAURO PASCOLI 20 SANTA SOFIA (SEZ. A) 58

SARSINA (SEZ. A) 23, 44, 54, 66

VERGHERETO 50

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 LU-GLIO 2019, N. 1151

Legge 296/2006 art. 1 comma 1079. Individuazione degli eventi e delimitazione zone danneggiate a seguito degli even-ti atmosferici che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 per attuazione trattamento integra-zione salariale art. 21 Legge 223/1991

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Cit-tà Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”

e successive modifiche;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gen-naio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricol-tura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

- n. 2230 del 28 dicembre 2016 recante “Misure organizza-tive e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (utm). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordi-no. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle province e della città metropolitana”, con la quale è stata fissata al 1° gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrati-ve oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n.

13/2005, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, prote-zione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pe-sca marittima e maricoltura”;

Visti:

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38” e succes-sive modifiche, con il quale sono state definite norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abro-gata tutta la legislazione previgente;

- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante Interventi fi-nanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";

- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell'ar-ticolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;

- l'art. 6, comma 1, del Decreto Legislativo n. 102/2004 e ss.mm.ii., il quale stabilisce:

- che le Regioni competenti, attuata la procedura di deli-mitazione del territorio colpito e di accertamento dei danni conseguenti, deliberano, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla cessazione dell'evento dannoso, la proposta di de-claratoria della eccezionalità dell'evento stesso nonché, tenendo conto della natura dell'evento e dei danni, l'individuazione delle provvidenze da concedere fra quelle previste dall'articolo 5 e la relativa richiesta di spesa;

- la Legge 23 luglio 1991, n. 223 “Norme in materia di cassa integrazione, modalità, trattamenti di disoccupazione, attuazio-ne di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato di lavoro”, ed in parti-colare l'art. 21 “Norme in materia di trattamenti per i lavoratori appartenenti al settore dell'agricoltura”;

- la Legge 21 dicembre 2006, n. 296, ed in particolare il com-ma 1079 dell’art. 1 nel quale è stabilito che per l'attuazione del predetto art. 21 della Legge 223/1991 - ai fini del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli nel-le aree agriconel-le colpite da avversità eccezionali comprese nel Piano assicurativo agricolo annuale di cui all'art. 4 del D.Lgs.

102/2004 - alla delimitazione delle aree colpite provvedono le Regioni;

- l'art. 1, comma 65, della Legge 24 dicembre 2007, n. 247 con il quale è stato sostituito il comma 6 dell'art. 21 della Leg-ge 223/1991;

- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo n. 642 del 21 gennaio 2019, con il quale è stato adottato il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2019, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 102/2004 e ss.mm.ii.;

Dato atto che - con nota prot. n. PG/2007/133445 del 17 maggio 2007 - sono state fornite alle strutture territoriali com-petenti, le indicazioni applicative per la delimitazione delle aree agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali, ai fini del trattamento di integrazione salariale previsto dall'art. 21 della Legge n. 223/1991;

Preso atto che:

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Pia-cenza con lettere (prot. n. NP/2019/0018249 del 28 giugno 2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agro-alimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a segui-to piogge persistenti nel periodo dal 05 al 28 maggio 2019 nella Provincia di Piacenza ed al riguardo ha allegato, la documenta-zione relativa alla proposta di delimitadocumenta-zione;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Pia-cenza con lettera (prot. n. NP/2019/0018253 del 28 giugno 2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agro-alimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a segui-to della grandinata del 28 maggio 2019 che ha colpisegui-to l’Alta Val Tidone e Ziano Piacentino, ed al riguardo ha allegato, la docu-mentazione relativa alla proposta di delimitazione;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Mo-dena con lettera (prot. n. PG/2019/582809 del 05/07/2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a seguito di piogge persistenti – dal 04 al 29 maggio 2019 ed al ri-guardo ha allegato la documentazione relativa alla proposta di delimitazione;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bolo-gna con lettera (prot. n. NP/2019/0018151 del 27 giugno 2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agro-alimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a causa di sbalzi termici e piogge persistenti dal 4 al 29 maggio 2019

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di For-lì e Cesena con lettera (prot. n. NP/2019/18902 del 4/7/2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agro-alimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a causa del-le piogge alluvionali ed eccesso di pioggia dal 4 al 29 di maggio 2019 ed al riguardo ha allegato la documentazione relativa alla proposta di delimitazione;

Ritenuto, pertanto, ricorrendo le condizioni previste dalla citata norma, di accogliere le proposte avanzate dai Servizi Terri-toriali Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza, Modena, Bologna e Forlì-Cesena provvedendo alla delimitazione delle aree colpite da piogge persistenti, grandinata, sbalzi termici, piogge alluvio-nali ed eccesso di pioggia che hanno colpito i territori di loro competenza;

Visti il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamata, inoltre, deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019

“Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Viste:

- la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo uni-co in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod.,ed in particolare l'art.

37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e fun-zionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali.

Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifi-che, per quanto applicabile;

Richiamata la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Ro-magna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con-trolli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declarato-rie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Dire-zioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e segreti, delibera:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente di-spositivo;

2) di delimitare - ai sensi del comma 1079 dell'art. 1 del-la Legge 296/2006 ed ai fini dell'attuazione del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli previsto dall'art. 21 della Legge 223/1991 - le aree del territorio della provincia di Piacenza, Modena e Forlì-Cesena e della Città Me-tropolitana di Bologna, la cui competenza in materia è in capo rispettivamente ai Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca di Piacenza, Modena, Forlì-Cesena e Bologna, come di seguito specificato nell’allegato 1 del presente atto, quale parte integran-te e sostanziale;

3) di dare atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari trasmetterà la presente deliberazio-ne, per gli adempimenti di competenza, al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza, Modena, Bologna e For-lì-Cesena;

4) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Telematico.

Provincia di Piacenza:

Piogge persistenti – dal 05 al 28 Maggio 2019

Comune Foglio di Mappa

Villanova sull’Arda 14, 15, 20

Provincia di Piacenza:

Grandinata del 28 Maggio 2019

Comune Foglio di Mappa

Alta Val Tidone 4, 5 Ziano Piacentino 31

Provincia di Modena:

Piogge persistenti - dal 04 al 29 Maggio 2019

Comune Foglio di Mappa

Carpi intero comune

San Possidonio intero comune

Cavezzo intero comune

Medolla intero comune

Soliera intero comune

Vignola intero comune

Savignano sul Panaro intero comune Spilamberto intero comune

Città Metropolitana di Bologna:

Sbalzi termici e piogge persistenti dal 04 - 29 maggio 2019

Comune Foglio di Mappa

Anzola dell’Emilia 10, 5, 9, 16, 18, 26, 27, 28

Argelato 3, 5, 6

Castello D’Argile 27

Crevalcore da 1 a 60, 66 e 79 Galliera da 1 a 29, da 38 a 47

Malalbergo da 1 a 11, 18, 25, 26, da 39 a Pieve di Cento 62 intero comune

San Giorgio di Piano 4, 7, 10, 11, 18, 22

San Giovanni in Persiceto 1, 2, 3, 4, 5, 10, 17, 23, 29,30, 31, 36, 134, 135

San Pietro in Casale 1, 2, 3, 25, 33, 37, 38, 39, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 64, 65, 66 Sant’Agata Bolognese 1 e 2

Provincia di Forlì e Cesena:

Piogge alluvionali ed eccesso di pioggia dal 4 al 29 di maggio 2019

Comune Fogli di mappa

BAGNO DI ROMAGNA 8

BERTINORO 46, 54

BORGHI 1, 3, 11, 18, 20

CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE (SEZ. A) 23 CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE (SEZ. B) 2

CESENA (SEZ. A)

4, 9, 11, 12, 13, 14, 19, 20, 21, 24, 25, 26, 30, 35, 42, 43, 59, 61, 62, 77, 78, 95, 96, 100, 104, 108, 133, 136, 141, 143, 144, 146, 151, 181, 186, 188, 189, 190, 197, 200, 204, 206, 209, 221, 223, 224, 233, 234, 236, 237, 250, 261, 264, 265, 266, 269, 271, 276 CESENA (SEZ. B) 2, 4, 5, 7, 8, 10, 11, 14

CESENATICO 43

CIVITELLA DI ROMAGNA 9, 43, 49, 54, 60, 68, 69, 83, 84, 89, 90, 98, 104, 105, 111 135, 137, 138, 146, 150

FORLÌ

1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 24, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 40, 42, 43, 61, 62, 156, 186, 194, 232, 234, 236, 246, 265, 266, 287, 288, 289

GAMBETTOLA 2, 4

GATTEO 6, 14

LONGIANO 11, 12, 14, 15, 16, 20, 21, 23, 24, 26, 28

MELDOLA 2, 4, 11, 30, 61, 65, 72 82, 94, 100

MERCATO SARACENO 2, 19, 27, 40, 54, 61, 73, 85, MODIGLIANA 86 39, 54

MONTIANO 1, 4

PORTICO E SAN BENEDETTO 4, 10

PREMILCUORE 10

RONCOFREDDO 1, 3, 4, 6, 9, 10, 19, 23, 24, 26, 45, 48, 50, 51, 52, 55 SAN MAURO PASCOLI 4, 14, 20

SANTA SOFIA (SEZ. A) 58

SARSINA (SEZ. A) 22,23, 44, 54, 66

SAVIGNANO SUL RUBICONE 5, 9, 12, 13, 14, 18, 19, 20, 21, 22, 24, 25, 26

SOGLIANO AL RUBICONE 2, 30

VERGHERETO 50

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 LU-GLIO 2019, N. 1155

Approvazione Accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Modena. Assegnazione e concessione contributo ai sensi dell'art. 6 comma 1 della L.R. n. 24/2003 e succ. mod. - CUP D97H18000020004

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera:

1. di approvare, per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, la partecipazione finan-ziaria della Regione Emilia-Romagna alle spese necessarie per la realizzazione del progetto “Un quartiere-una città: azioni inte-grate per la sicurezza urbana” del Comune di Modena, di diretto interesse e rilievo regionale, assumendo a proprio carico l'onere finanziario complessivo di €. 136.500,00 (di cui €. 105.000,00 per spese di investimento ed €. 31.500,00 per spese correnti) a fronte di una spesa prevista complessiva di €. 195.000,00 (di cui

€. 150.000,00 per spese di investimento ed €. 45.000,00 per spe-se correnti);

2. di approvare l’Accordo di programma, redatto secondo lo schema di cui all'Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Modena, per predefinire le modalità di collaborazione, gli impe-gni ed oneri assunti reciprocamente tra i due soggetti firmatari per la realizzazione del suddetto progetto di diretto interesse e rilievo regionale;

3. di assegnare e concedere un contributo complessivo di

€. 136.500,00 a favore del Comune di Modena, ai sensi dell'art.

6, comma 1, della L.R. n. 24/2003 e succ. mod., per la realizza-zione del progetto soprarichiamato;

4. di impegnare la spesa complessiva di €. 136.500,00, regi-strata come segue:

- quanto a euro 105.000,00 con il n. 6938 di impegno, sul ca-pitolo 02701 "Contributi a pubbliche amministrazioni per spese di investimento rivolte alla realizzazione di interventi di rilievo regionale nel campo della sicurezza (art. 6, L.R. 4 dicembre 2003, n. 24)";

- quanto a euro 31.500,00 con il n. 6939 di impegno sul ca-pitolo 02717 "Contributi a pubbliche amministrazioni per spese correnti rivolte alla realizzazione di interventi di rilievo regionale nel campo della sicurezza (art. 6, L.R. 4 dicembre 2003, n. 24)",

è stato dotato della necessaria disponibilità;

5. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione delle transazio-ni elementari, come defitransazio-nite dal citato decreto, sono le seguenti:

Capitolo 02701 - Missione 03 - Programma 02 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 03.6 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030102003 - D97H18000020004 - C.I. spesa 4 - Ge-stione ordinaria 3

Capitolo 02717 - Missione 03 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 03.6 - Transazioni UE 8 - SIOP E 1040102003 - CUP ---- - C.I. spesa 3 - Gestione or-dinaria 3

6. di stabilire che l’Accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Modena, come indicato nello schema parte integrante e sostanziale del presente atto, decorre dalla data di sottoscrizione dell’Accordo stesso e fino al 31 di-cembre 2019. Tale termine è riferito alla completa realizzazione di tutte le attività previste nel progetto; entro il 31/3/2020 il Co-mune di Modena, dovrà presentare la relativa rendicontazione alla Regione;

7. di dare atto che alla liquidazione del contributo a favo-re del Comune di Modena, provvederà il Dirigente favo-regionale competente con propri atti formali nel rispetto del citato D.Lgs.

n. 118/2011 e ss.mm.ii., ed in applicazione della propria delibe-razione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, previa sottoscrizione dell’Accordo di programma oggetto del presente provvedimento, secondo le modalità specificate nel medesimo e previo espletamento degli adempimenti previsti dal citato D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., nonché della citata deliberazio-ne n. 122/2019;

8. di dare atto inoltre che, in sede di sottoscrizione dell’Accor-do, potranno essere apportate modifiche al testo che si rendessero necessarie, purché non sostanziali;

9. di dare atto altresì che si provvederà agli adempimen-ti previsadempimen-ti dall’art. 56, comma 7, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

10. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pub-blicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale del-la Regione Emilia-Romagna

ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO “UN QUARTIERE-UNA CITTÀ: AZIONI INTEGRATE PER LA SICUREZZA URBANA” IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL’ART. 6 L.R. N. 24/2003 E

SUCC.MOD.

TRA

La Regione Emilia-Romagna, C.F. 80062590379, rappresentata dal Presidente

E

Il Comune di Modena, C.F. 00221940364 rappresentato da ………

domiciliato per la carica in .,

Vista la legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 recante “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” e succ. mod. ed in particolare:

- l'art. 4, comma 1, lett. a) che prevede che “la Regione, per le finalità di cui ai precedenti articoli 2 e 3, promuove e stipula intese istituzionali di programma, accordi di programma e altri accordi di collaborazione per realizzare specifiche iniziative di rilievo regionale nel campo della sicurezza”;

- l'art. 6, comma 1, che stabilisce che “la Regione realizza direttamente o compartecipa finanziariamente alla realizzazione degli interventi derivanti dalle intese e dagli accordi di cui all'art. 4, comma 1, lett. a), sia per spese di investimento che per spese correnti”;

- l'art. 2, commi 1 e 2, che stabilisce, tra l’altro, che “si intendono come politiche per la promozione di un sistema integrato di sicurezza le azioni volte al conseguimento di una ordinata e civile convivenza nelle città e nel territorio regionale” e che

“gli interventi regionali privilegiano le azioni integrate di natura preventiva, le pratiche di mediazione dei conflitti e riduzione del danno, l’educazione alla convivenza, nel rispetto del principio di legalità”;

Premesso che:

 il Sindaco del Comune di Modena, con lettera acquisita al protocollo della Regione in data 23/05/2019 al n. PG.2019.

0481089, ha avanzato la richiesta di una collaborazione per la realizzazione di un progetto denominato “Un quartiere-una città:

azioni integrate per la sicurezza urbana”;

 tale progetto è finalizzato alla realizzazione di una complessiva azione di rigenerazione urbana del Quartiere 2, in

particolare Zona Sacca e Crocetta del Comune di Modena. Gli interventi di prevenzione prevedono in particolare la riqualificazione dell’area verde del quartiere con la realizzazione di 45 microaree destinate a diventare “orti-urbani” e dunque luoghi di incontro e di integrazione sociale.

Il progetto di rigenerazione urbana sarà accompagnato da interventi di animazione e presidio sociale del territorio, anche attraverso la promozione di forme di cittadinanza attiva.

Contestualmente il Comune di Modena, nell’ottica di un’ampia divulgazione e scambio di esperienze nel campo della prevenzione ambientale della criminalità intende proporre, in collaborazione con il Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, la realizzazione di un workshop tematico sulle esperienze locali di promozione di interventi di sicurezza urbana in occasione del XXXIII°

Congresso Nazionale della Società Italiana di Criminologia, intitolato “Dal Rischio al Crimine” che verrà organizzato a Modena dal 24 al 26 Ottobre 2019 dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia;

Visto il programma degli interventi previsti per la realizzazione del progetto presentato dal Comune di Modena e riportato nel testo del presente Accordo;

Ritenuto, a tal fine, doversi pervenire tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Modena alla preliminare sottoscrizione di apposito Accordo di Programma, anche al fine di concedere un supporto finanziario al programma degli interventi descritti e per il raggiungimento degli obiettivi specificati nel testo dell’Accordo stesso;

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive il Presente Accordo di programma

Articolo 1 Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di programma.

Articolo 2 Obiettivi

Il presente Accordo di programma disciplina i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Modena, ponendosi come obiettivo la realizzazione del progetto “Un quartiere-una città: azioni integrate per la sicurezza urbana”.

Articolo 3

Descrizione degli interventi

Oggetto del presente Accordo di programma sono gli interventi di prevenzione integrata che interessano il Quartiere 2, in particolare Zona Sacca e Crocetta del Comune di Modena, che di seguito si specificano:

- riqualificazione dell’area verde del quartiere con la realizzazione di 45 microaree destinate a diventare “orti-urbani”;

- sviluppo di azioni integrate tra i diversi soggetti operanti nel territorio che a vario titolo svolgono attività di animazione e socializzazione;

- potenziamento delle attività del portierato sociale di quartiere PASS-Mo, per accompagnare le diverse azioni di presidio sociale del quartiere;

- realizzazione di un workshop tematico sulle esperienze locali di promozione di interventi di sicurezza urbana, in collaborazione con il Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, in occasione del XXXIII° Congresso Nazionale della Società Italiana di Criminologia che si terrà a Modena nell’autunno 2019.

All’intervento di investimento del Progetto oggetto del presente Accordo è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il Codice Unico di Progetto (CUP) n. D97H18000020004.

Articolo 4

Quadro economico di riferimento

Relativamente agli interventi previsti nell’art. 3 del presente Accordo di programma, si prevede il sostenimento delle seguenti spese:

SPESE CORRENTI:

Descrizione spese Costo

a) Realizzazione di laboratori culturali e artistici, attività di sostegno extrascolastico, realizzazione di spazi di gioco libero e attività sportive destrutturate per adolescenti e giovani;

b) Attività di animazione, promozione e presidio sociale del quartiere, sperimentazione di spazi culturali e laboratori per i residenti del quartiere c) Potenziamento delle attività territoriali del Portierato sociale di Quartiere PASS-MO per il sostegno e accompagnamento della comunità locale;

d) coordinamento del progetto;

e) Convegno sulla sicurezza urbana.

14.000,00€.

9.000,00€.

12.000,00€.

4.000,00€.

6.000,00€.

Totale spese correnti 45.000,00€.

SPESE INVESTIMENTO:

Descrizione spese Costo

a) Interventi di riqualificazione area verde viale Gramsci per la realizzazione degli

a) Interventi di riqualificazione area verde viale Gramsci per la realizzazione degli

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