Fogli nn.: INTERO TERRITORIO COMUNALE;
4) di stabilire in 45 giorni, dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale, il termine perentorio per la presentazione - ai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti per l'agricoltura - del-le domande per la concessione dei benefici previsti dall’art. 5, comma 2 lett. a), b) e d) del D.Lgs. 102/2004 - nel testo modi-ficato dal D.Lgs. 82/2008;
5) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adem-pimenti di competenza, al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed ai Servizi Territoriali Agricoltura, Cac-cia e Pesca di Bologna - Ferrara - Forlì-Cesena - Modena - Parma - Piacenza - Ravenna - Reggio Emilia - Rimini;
6) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità - trasparenza e diffusione di informazioni, si prov-vederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di pubblicare integralmente il testo della presente delibe-razione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione.
7-3-2018 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 48 32
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 GEN-NAIO 2018, N. 78
L.R. n. 5/2016 - Parziale modifica della deliberazione di Giun-ta regionale n. 1065/2017
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la L.R. 25 marzo 2016, n. 5, concernente "Norme per la promozione e il sostegno delle pro loco. Abrogazione della Legge regionale 2 settembre 1981, n. 27 (Istituzione dell’albo re-gionale delle associazioni “pro-loco”)", ed in particolare l’art. 7, comma 2;
Dato atto che in attuazione della sopracitata Legge regiona-le, è stato approvato con propria deliberazione n. 1065/2017, il
“Bando per la concessione di contributi per la realizzazione dei programmi di attività delle Pro Loco per l'anno 2017”, che pre-vedeva quanto di seguito riportato:
- “Possono fare domanda di contributo le Pro Loco, aven-ti sede nel territorio regionale, iscritte nella sezione speciale del Registro previsto all’art. 4 della L.R. n. 34/2002 (delibera-zione di Giunta regionale n. 1007/2015, come modificata con successiva deliberazione n. 255/2017), consultabile al link https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/teseofe/associa-zioni-promozione-sociale.asp, selezionando la voce “Pro loco”.
Potranno fare domanda anche le Pro Loco che abbiano presenta-to richiesta di iscrizione alla suddetta sezione speciale”;
- “In caso di Pro Loco che al momento della domanda risul-tino aver presentato richiesta di iscrizione nella sezione speciale del Registro previsto all’art. 4 della L.R. n. 34/2002, l’eventuale impegno sarà assunto in subordine all’ottenimento dell’effettiva iscrizione, che dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2018, a pena di revoca del contributo stesso”;
Vista la propria deliberazione n. 1838/2017, concernente:
“L.R. n. 5/2016 art. 7 comma 2 - Concessione contributi alle as-sociazioni Pro Loco per la realizzazione dei programmi di attività per l'anno 2017”, con la quale sono stati concessi i contributi per la realizzazione dei programmi presentati per l’anno 2017, preci-sando che la concessione dei contributi spettanti ad Associazione Turistica Pro Loco Scandiano, Associazione Turistica Pro Loco di Grizzana Morandi, Associazione Pro Loco di Ferrara, Associazio-ne Turistica Project Pro Loco Milano Marittima, AssociazioAssociazio-ne Pro Loco di Carpaneto Piacentino, Associazione Pro Loco Castell'Ar-quato, era subordinata all’ottenimento dell’effettiva iscrizione al Registro di cui all’art. 4 della L.R. n. 34/2002;
Ritenuto che la previsione del termine del 31 gennaio 2018, a pena di revoca, per l’ottenimento dell’iscrizione alla sezione speciale del suddetto registro sia eccessivamente penalizzante per le Pro Loco, che non hanno possibilità di controllo dei tempi necessari per l’effettiva iscrizione, a seguito della presentazio-ne della domanda;
Ritenuto pertanto di stabilire che, nel caso che l’effettiva iscri-zione alla seiscri-zione speciale del registro di cui sopra avvenga in data successiva al 31 gennaio 2018, il contributo concesso con la citata deliberazione n. 1838/2017 non sarà revocato e l’impegno assunto sarà confermato, ma il relativo saldo potrà essere eroga-to solo dopo l’avvenuta iscrizione;
Ritenuto inoltre di specificare che, in caso sia respinta la ri-chiesta di iscrizione alla specifica sezione del Registro previsto all’art. 4 della L.R. n. 34/2002 da parte di una Pro Loco:
- nel caso in cui tale Pro Loco sia la capofila dell’aggre-gazione che realizza il programma finanziato, il contributo sarà revocato;
- nel caso in cui tale Pro Loco sia partecipante all’aggregazio-ne che realizza il programma finanziato, senza ruolo di capofila dell’aggregazione, la Pro Loco in oggetto sarà esclusa dall’aggre-gazione ed il contributo alla Pro Loco capofila sarà confermato, tranne che nel caso in cui la Pro Loco esclusa sia l’unica parteci-pante all’aggregazione oltre alla Pro Loco capofila, nel qual caso il contributo sarà revocato;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 "Ap-provazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019";
- la propria deliberazione n. 486 del 10 aprile 2017 concer-nente “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. In attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- determinazione dirigenziale n. 12096/2016;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamate infine le seguenti proprie deliberazioni, esecuti-ve nei modi di legge:
- n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/
2016, n. 1949/2016, n. 468/2017, n. 477/2017 e n. 975/2017;
- n. 2416 del 29/12/2008, avente ad oggetto “Indirizzi in or-dine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conse-guenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod., per quanto applicabile;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore Turismo e Commercio;
A voti unanimi e palesi delibera:
1. di modificare e specificare quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1065/2017 con riferimento all’iscrizione delle Associazioni Pro Loco nella sezione speciale del Registro previ-sto all’art. 4 della L.R. n. 34/2002, stabilendo che:
- nel caso che l’effettiva iscrizione alla sezione speciale del re-gistro avvenga in data successiva al 31 gennaio 2018, il contributo concesso con la deliberazione n. 1838/2017 non sarà revocato e l’impegno assunto sarà confermato, ma il relativo saldo potrà es-sere erogato solo dopo l’avvenuta iscrizione;
- nel caso sia respinta la richiesta di iscrizione alla sezione del registro da parte di una Pro Loco:
- nel caso in cui tale Pro Loco sia la capofila dell’aggregazio-ne che realizza il programma finanziato, il contributo sarà revocato;
- nel caso in cui tale Pro Loco sia partecipante all’aggregazione
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che realizza il programma finanziato, senza ruolo di capo-fila dell’aggregazione, la Pro Loco in oggetto sarà esclusa dall’aggregazione ed il contributo alla Pro Loco capofila sa-rà confermato, tranne che nel caso in cui la Pro Loco esclusa sia l’unica partecipante all’aggregazione oltre alla Pro Loco capofila, nel qual caso il contributo sarà revocato;
2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;
3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Te-lematico Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 GEN-NAIO 2018, N. 85
Nomina di nuovo componente del Consiglio direttivo dell'ATC FC01
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)
delibera:
1) di nominare, per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate, quale membro effettivo del Consiglio Direttivo dell’ATC FO01, il Sig. Neri Massimo nato a Forlì (FC) il 4 ottobre 1948 in sostituzione del componente deceduto Sig.
Paolini Gualtiero in quanto collocato al primo posto utile della li-sta dell’Associazione venatoria FIDC di cui alla deliberazione di Giunta della Provincia di Forlì-Cesena n. 207 del 27 maggio 2014;
2) di dare atto che il Sig. Neri Massimo, quale nuovo com-ponente del Consiglio Direttivo dell’ATC FO01 subentrato in corso di mandato, resterà in carica per il rimanente periodo pre-visto per la durata in carica dell'organo di cui è membro ovvero, se antecedente, fino
alla nuova perimetrazione regionale degli ATC;
3) di confermare nella carica gli altri componenti del Consi-glio Direttivo dell’ATC FO01 di cui alla deliberazione di Giunta provinciale n. 207 del 27 maggio 2014;
4) di trasmettere il presente atto al Vice Presidente dell’ATC FO01, nonché all’interessato;
5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te in narrativa;
6) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 FEB-BRAIO 2018, N. 122
Nomina di nuovo componente del Consiglio direttivo ATC RE03
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)
delibera:
1) di nominare, per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate, quale membro effettivo del Consiglio Direttivo dell’ATC RE03 Collina, il Sig. Maffei Giorgio nato a Castellarano (RE) il 31 ottobre 1954, in sostituzione del compo-nente dimissionario Sig. Morani Angelo, in quanto collocato nella prima posizione utile per il subentro della lista delle Associazio-ni venatorie di cui alla deliberazione di Giunta della Provincia di Reggio Emilia n. 137 del 18 giugno 2014;
2) di dare atto che il Sig. Maffei Giorgio, quale nuovo com-ponente del Consiglio Direttivo dell’ATC RE03 subentrato in corso di mandato, resterà in carica per il rimanente periodo previ-sto per la durata in carica dell'organo di cui è membro ovvero, se antecedente, fino alla nuova perimetrazione regionale degli ATC;
3) di confermare nella carica gli altri componenti del Consiglio Direttivo dell’ATC RE03 Collina di cui al decreto pre-sidenziale n. 36/2014;
4) di trasmettere il presente atto al Presidente dell’ATC RE03 Collina, nonché all’interessato;
5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te in narrativa;
6) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 GEN-NAIO 2018, N. 113
L.R. 4/16 - Parziale modifica della DGR 783/2017 e dei crite-ri di rendicontazione dei progetti speciali 2017
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visto il d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in ma-teria di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a nor-ma degli articoli 1 e 2 della legge 5 nor-maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;
Vista la Legge regionale 25 marzo 2016 n. 4 “Ordinamento turistico regionale – Sistema organizzativo e politiche di soste-gno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica.
Abrogazione della Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Orga-nizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e la commercializzazione turistica)” e ss.mm.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 783 del 5/6/2017 “L.R. 4/16 art. 7 comma 4 - Approvazione procedure di concertazione per la realizzazione dei progetti speciali realizzati dagli enti locali”;
- n. 1316 del 11/9/2017 “L.R. 4/16 art. 7 comma 4 - Assegna-zione e concessione contributi a enti locali vari per progetti speciali 2017 in attuazione propria delibera 783/2017”;
- n. 1458 del 2/10/2017 “L.R. 4/16 art. 7 comma 4 - Secon-do atto di assegnazione e concessione contributi a enti locali vari per progetti speciali 2017 in attuazione propria delibe-ra 783/2017”;
- n. 1748 del 6/11/2017 “L.R. 4/16 art. 7 comma 4 - Terzo
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atto di assegnazione e concessione contributi a enti locali vari per progetti speciali 2017 in attuazione propria delibe-ra 783/2017”;
Preso atto, in merito ai criteri di cui alla propria delibera-zione n. 783/2017:
- della riforma dell’organizzazione turistica regionale prevista dalla precitata l.r. n. 4/16 e s.m., e in particolare dell’attuale fase di completamento del sistema organizzativo delle De-stinazioni Turistiche di cui all’art. 12 della medesima legge;
- dell’opportunità, al fine di garantire in modo ottimale l’e-spletamento delle procedure previste dalla citata propria deliberazione n. 783/2017, di prorogare anche per l’anno 2018 i compiti attribuiti ad APT Servizi s.r.l.;
Preso, inoltre, atto che, secondo quanto stabilito al punto 5 delle sopracitate proprie deliberazioni n. 1316/2017, n. 1458/2017, n. 1748/2017, la richiesta di liquidazione del contributo regionale sarà effettuata dagli enti pubblici beneficiari secondo le modali-tà stabilite alla lettera d) della narrativa dei citati atti, e che tale lettera d) risulta di non univoca interpretazione;
Ritenuto, pertanto, opportuno:
- prorogare al 2018 le disposizioni previste alla “clausola transitoria” di cui al punto 6 dell’Allegato A “Procedure di concertazione e condivisione territoriale finalizzate all’in-dividuazione degli Enti locali candidati alla realizzazione di Progetti speciali di cui al comma 4 dell’art. 7 della L.R.
4/2016 e s.m.” alla propria citata deliberazione n. 783/2017;
- modificare la lettera d) in parte narrativa delle proprie de-liberazioni n. 1316/2017, n. 1458/2017 e n. 1748/2017 sostituendo le parole “dovrà contenere la dichiarazione che il progetto in parola non ha beneficiato di alcun altro cofinan-ziamento ai sensi della l.r. 4/16 e s.m.i.” con le parole “dovrà contenere la dichiarazione che il beneficiario non ha benefi-ciato per il progetto in parola di alcun altro cofinanziamento ai sensi della L.R. n. 4/16 e s.m.i.”;
Visti:
- il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina ri-guardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- la propria deliberazione n. 486/2017 “Direttiva di indirizzi in-terpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33/2013. Attuazione del Piano Triennale
di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei control-li interni nella Regione Emicontrol-lia-Romagna”;
Vista la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 1949/2016, n. 468/2017 e n. 975/2017;
- n. 2416 del 29/12/2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordi-ne alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conse-guenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore Regionale al Turismo e Com-mercio
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendo-no integralmente riportate:
1. di prorogare al 2018 le disposizioni previste alla “clausola transitoria” di cui al punto 6 dell’Allegato A “Procedure di con-certazione e condivisione territoriale finalizzate all’individuazione degli Enti locali candidati alla realizzazione di Progetti speciali di cui al comma 4 dell’art. 7 della L.R. 4/2016 e s.m.” alla pro-pria citata deliberazione n. 783/2017;
2. di modificare la lettera d) in parte narrativa delle proprie de-liberazioni n. 1316/2017, n. 1458/2017 e n. 1748/2017 sostituendo le parole “dovrà contenere la dichiarazione che il progetto in paro-la non ha beneficiato di alcun altro cofinanziamento ai sensi delparo-la l.r. 4/16 e s.m.” con le parole “dovrà contenere la dichiarazione che il beneficiario non ha beneficiato per il progetto in parola di alcun altro cofinanziamento ai sensi della l.r. 4/16 e s.m.”;
3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Uf-ficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 FEB-BRAIO 2018, N. 142
Stabilimento "Terme dell'Agriturismo" - Monterenzio (Bo-logna)- Integrazione alla DGR n.829 del 12 giugno 2017:
accreditamento prestazione termale "Stufe o grotte"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Premesso che le cure termali sono prestazioni di assistenza sanitaria garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, richiaman-do a tal proposito:
- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29
novembre 2001 "Definizione dei Livelli Essenziali di Assi-stenza" e del 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”, che prevedono, in parti-colare, tra le prestazioni da garantire a tutti i cittadini, i cicli di prestazioni idrotermali;
- la Legge del 24 ottobre 2000 n. 323 “Riordino del settore ter-male”, che all’art. 3 comma 5 recita “Le cure termali sono erogate a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ai sen-si di quanto previsto dall’articolo 4, negli stabilimenti delle aziende termali accreditate, ai sensi dell’articolo 8-quater del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotto dall’articolo 8 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229”;
Richiamato l’iter amministrativo attualmente in essere per
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l’accreditamento degli Stabilimenti termali della Regione Emi-lia-Romagna:
- DGR n. 638 del 29 aprile 1997, ratificata dal Consiglio re-gionale con atto n. 626 del 15 maggio 1997, con la quale si è, tra l’altro, provveduto ad approvare le “Linee generali per l’accreditamento delle Aziende termali presso le Aziende USL”, ai sensi dell’art.8 del D.lgs. n. 502/1992 e successi-ve modificazioni, che contengono i questionari di cui alla lettera “A4” (sub1 e sub2) per l’autocertificazione circa il pos-sesso dei requisiti previsti e il conseguente livello tariffario raggiunto;
- Circolare Regionale n. 14 del 6 giugno 1997, concernente i criteri generali per l’attuazione dell’istituto dell’accredita-mento e del sistema di remunerazione tariffaria dei soggetti erogatori – articolo 8, D.Lgs. 502/1992 e successive modifi-cazioni ed integrazioni;
- DGR n. 218 del 14 febbraio 2005 avente per oggetto:
“Autorizzazione all’esercizio degli stabilimenti termali dell’Emilia-Romagna. Recepimento con puntualizzazioni dell’Accordo Stato–Regioni del 23 settembre 2004”;
- DGR n. 636 del 8 maggio 2006, che ha stabilito, tra l’altro,
“gli Stabilimenti termali già accreditati, continuano a soggia-cere integralmente alla regolamentazione di cui alla propria deliberazione n. 638/1997, anche oltre la data di scadenza di cui al punto 4) della propria Deliberazione n. 218/2005, fino all’avvio del processo concernente l’accreditamento ai sen-si dell’art. 8-quater del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni”;
- DGR n. 1110/2014 del 14 luglio 2014, avente per oggetto
“Precisazioni in materia di accreditamento istituzionale de-gli Stabilimenti termali ai sensi dell'art. 1, comma 796, lettera t), Legge n. 296/2006”;
Richiamato, inoltre, il punto 4, lettere a) e b) della sopra cita-ta D.G.R. n. 638/1997, che dispone l'individuazione di un Gruppo tecnico per l'analisi delle autocertificazioni e per la verifica pres-so gli Stabilimenti termali della presenza effettiva dei requisiti autocertificati ai fini dell’accreditamento;
Tenuto conto che con Determinazione del Direttore Gene-rale Cura della persona, Salute e Welfare Sociali n. 3085/2017, si è provveduto alla ridefinizione del suddetto Gruppo tecnico di valutazione;
Richiamata, altresì, la propria Deliberazione n. 829 del 12 giugno 2017 “STABILIMENTO TERME DELL'AGRITURI-SMO - MONTERENZIO (BOLOGNA) - ACCREDITAMENTO PRESTAZIONI TERMALI AI SENSI DELLA DGR 638/1997”.
Preso atto:
- della nota PG/2017/688125 del 27/10/2017, con cui lo Sta-bilimento termale “Terme dell’Agriturismo” provvedeva a richiedere l’applicazione del regime di accreditamento anche per la prestazione termale "89.91.1 - Stufe o grotte" - livello tariffario richiesto 1 super;
- dell’autorizzazione n. 13704 del 9 novembre 2017, rilasciata dall’Unione dei Comuni Savena-Idice, relativa al funziona-mento di grotta termale;
Dato atto dei risultati positivi delle verifiche dei requisiti autocertificati ai fini dell’esercizio in regime di accreditamento, effettuate in data 20 novembre 2017 dal Gruppo di Valutazio-ne presso lo Stabilimento termale “Terme dell’Agriturismo”, sito in via Tassinara 6 – Monterenzio (Bo) e il parere favorevo-le espresso sulla base degli atti e della documentazione prodotta
(Allegato A4, sub 2, ex D.G.R. n. 638/1997), contenuto nel ver-bale dello stesso Gruppo di Valutazione, debitamente conservato agli atti del Servizio Assistenza Territoriale;
Ritenuto pertanto che si debba provvedere all’adozione dell’atto di cui trattasi;
Richiamati:
- il D. Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di infor-mazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la DGR n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. n.43/2001”;
- la DGR n. 89/2017;
- n. 486 del 10/4/2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013.attuazione del piano triennale di pre-venzione della corruzione 2017-2019”;
- n. 270 del 29/2/2016 “Attuazione prima fase della riorganiz-zazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.622 del 28/4/2016 “Attuazione seconda fase della riorga-nizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.702 del 16/5/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali – agenzie – istituto e nomina dei responsabili della prevenzione, della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurez-za del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n.1107 dell'11/7/2016 “Integrazione delle declaratorie del-le strutture organizzative della giunta regionadel-le a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizza-zione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.1107 dell'11/7/2016 “Integrazione delle declaratorie del-le strutture organizzative della giunta regionadel-le a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizza-zione avviata con delibera 2189/2015”;