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Conclusioni

Nel documento È difficile pulirla, l'acqua (pagine 34-54)

Rispondendo alle domande di ricerca iniziali, questo lavoro ha permesso ai bambini di sviluppare

competenze scientifiche e valoriali, dimostrando come il pensiero sostenibile sia presente già alla

SI. Infatti, i bambini hanno sviluppato le loro concezioni iniziali sul tema (domanda 2), arrivando a

comprendere dove va a finire l’acqua usata e l’importanza della sua pulizia per la salute, ampliando

le loro conoscenze scientifiche sull’elemento. Nello specifico, attraverso i laboratori, le

osservazioni e le esperienze scientifiche sull’acqua, i bambini hanno:

• scoperto, tramite i cinque sensi, le caratteristiche dell’acqua pulita e sporca, distinguendole;

• osservato i diversi comportamenti dei materiali in acqua, gli stessi che ritroviamo

nell’inquinamento delle acque (ad esempio: olii che galleggiano, sostanze in soluzione non

visibili, o che sedimentano,…);

• osservato e riflettuto sui passaggi di stato dell’acqua;

• indagato sul concetto di sporco, e quindi di inquinamento, sia a livello microscopico che

macroscopico. Ad esempio, con il sale hanno scoperto che l’inquinamento può essere

invisibile, problema cui si cerca di rispondere con gli impianti di depurazione delle acque,

che si ritrovano comunque a dover trattare microinquinanti come medicamenti, ormoni,

pesticidi o altre sostanze (IDA, 2016);

• sperimentato alcune tecniche e strumenti per pulire l’acqua, e visitato la struttura del

depuratore riconoscendo la difficoltà e l’importanza della pulizia dell’acqua per la società e

l’ambiente. L’uscita al depuratore ha permesso un contatto con le soluzioni “dei grandi” al

problema dell’inquinamento.

Oltre ai saperi, i bambini hanno sviluppato anche dei valori, messi in evidenza nel mobilitare le

competenze di ESS (è21, 2018, domanda 3). Posso infatti affermare che, a seguito delle esperienze

scientifiche sulla diluizione alla SI, proiettate poi in un'ottica ambientale nella visita del depuratore,

i bambini hanno iniziato a mettere in relazione la natura con le attività dell’uomo, individuando

alcuni problemi legati agli utilizzi non sostenibili dell’acqua (pensiero sistemico), valutandone le

conseguenze sull’ambiente (responsabilità, interdisciplinarietà) e iniziando a pensare a delle

soluzioni per evitare lo spreco (anticipazione). Hanno così dimostrato di aver sviluppato valori

come il rispetto e la responsabilità nei confronti dell’ambiente, che li hanno portati a interrogarsi,

riflettere e valutare i propri atteggiamenti con l’acqua.

Rispetto allo SS (domanda 1), il tema dell’acqua ha influito sul concetto di “spreco”, che è emerso

sempre di più con il proseguire del percorso, manifestandosi chiaramente nel protocollo 15 (A12).

Infatti, i bambini si sono man mano interrogati sui loro comportamenti e sulla quantità d’acqua

utilizzata e sporcata, cercando soluzioni per limitarne lo spreco, con una interessante progressione

da una fase scientifica, in cui hanno compreso la difficoltà di pulire l'acqua sporca, ad una di

28

intervento attivo, in cui hanno cercato soluzioni collettive per promuovere uno SS in sezione, con lo

scopo di non dimenticare più i rubinetti aperti (azione, cooperazione). I bambini hanno infatti

mostrato un cambiamento nei loro comportamenti: se inizialmente non si curavano di chiudere i

rubinetti, a metà itinerario mi rendevano attenta quando ne vedevano uno aperto, ma senza ancora

chiuderli loro. Rilanciando il problema (“cosa potresti fare?”), hanno finalmente cominciato a

chiudere i rubinetti dimenticati dai compagni senza più interpellarmi. Analogamente, se ad inizio

percorso, facendo notare la presenza di un rubinetto aperto, ottenevo risposte poco interessate, a

fine percorso alcuni bambini si mettevano addirittura a discutere per chi lo chiudesse per primo!

Durante l’itinerario è stato anche interessante ascoltare le loro riflessioni su come pulire le acque

sporche: se inizialmente emergeva l’idea di svuotare le bottiglie nei lavandini, in seguito, questa

opzione veniva bocciata dal gruppo. È stato comunque per loro difficile pensare a soluzioni

concrete per pulire l’acqua, ma più facile valutare cosa non fare con l’acqua sporca.

Da questo punto di vista, la mia ricerca offre come interessante spunto di riflessione il laboratorio

dell’acqua sporca, che rispecchiando un comportamento non sostenibile, ha portato tuttavia i

bambini a comprendere il problema della Sostenibilità. Infatti, metterli nella situazione di

sperimentare ed osservare concretamente le acque, ha permesso di catturare il loro interesse,

facendogli creare un legame affettivo con la propria acqua sporca. Questo li ha aiutati a dare un

senso a quanto stavamo facendo e, una volta compresa la difficoltà di ripulirla, anche a sviluppare

una responsabilità verso la propria acqua (“ognuno deve pulire la sua acqua”), oltre che un

maggiore coinvolgimento nella problematica collettiva da risolvere.

Un limite incontrato durante la ricerca è il fattore tempo: 4 mesi non sono infatti bastati a trattare un

tema complesso come questo. Ad esempio sarebbe stato importante svolgere un’uscita

nell’ambiente esterno ed osservare un ecosistema legato all’acqua (fiume, lago,...), o un

allevamento (es., girini). Nonostante ciò i bambini sono stati in grado di sviluppare un pensiero

capace di tenere conto dell’Ambiente naturale e dell’importanza di salvaguardare la sua

biodiversità. L’uscita al depuratore ha influito in questo senso, come si osserva dalle analisi dei

protocolli, permettendo di far emergere finalmente elementi naturali, in particolare animali, verso

cui i bambini hanno dimostrato di possedere una sensibilità e un pensiero etico. Oltre che dai

protocolli, il tema degli animali è stato espresso tramite disegni e attività creative, dove i bambini

hanno voluto creare il “nostro mare pulito” (A14.6) in contrapposizione alla “nostra acqua sporca”.

In conclusione, richiamando il PdS, il percorso dimostra che trattando ESS si possono

tranquillamente sviluppare aspetti di scienze (prevalenti nel mio itinerario), ma anche di ambiente,

italiano e creatività, che nel mio gruppo hanno contribuito molto a condurre i bambini ai concetti di

“spreco” e di “sensibilità” per gli animali e per le piante. In base ai dati raccolti e alle competenze

di ESS sviluppate, posso quindi confermare che, rispetto al tema dell’acqua, i bambini di SI

mobilitano un’idea di Sostenibilità nel quadro dei diversi profili di competenze considerati.

29

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31

Allegati

A1. Protocolli 1-4: Raccolta concezioni sull’acqua

Gruppo 1: primo anno obbligatorio

VIVIANA: la scorsa settimana è successa una cosa

1

qua all’asilo, sono andata al bagno e c’erano due

2

rubinetti dai quali usciva l’acqua. Erano stati

3

dimenticati aperti! Allora li ho chiusi e mi sono

4

chiesta… ma quell’acqua che usciva dai rubinetti, da

5

dove arriva? E dove è andata a finire?

6

Allora ho pensato di chiedere a voi…

7

LO: Forse arriva dall’acqua di sottoterra di tubi

8

VIVIANA: spiegami un po’, ci sono dei tubi

9

sottoterra?

10

LO: Perché io ho visto delle persone che lavoravano

11

sotto terra, avevano messo dei tubi, avevano messo

12

un pompone e avevano messo tutta l’acqua e pum

13

pum stavano pompando

14

VIVIANA: con una pompa! Quindi LO. dice che

15

l’acqua che esce dal rubinetto viene portata da dei

16

tubi che sono sottoterra, grazie a una pompa

17

LO: si

18

VIVIANA: e prima di entrare nei tubi? Era in un

19

altro posto?

20

LO: ehm prima è nei tubi poi passa su su su con la

21

pompa e poi va giù dell’acqua, e poi ci laviamo le

22

mani, beviamo l’acqua, facciamo la pipì…

23

VIVIANA: e dopo aver lavato le mani, fatto la

24

pipì…. dove va a finire l’acqua?

25

LO: Dopo ritorna nei tubi

26

VIVIANA: Okay, vedo delle mani alzate, qualcun

27

altro vuole dire la sua idea?

28

RE: Io non lo so da dove arriva l’acqua

29

LI: Magari perché l’acqua scende dai tubi e esce dal

30

rubinetto

31

VIVIANA: Ok, quindi come diceva LO. l’acqua

32

passa nei tubi che la fanno arrivare nei rubinetti... e

33

prima di essere dentro tubi, l’acqua si trovava in un

34

altro posto?

35

LO: No nei tubi, poi quando è andata dai tubi, in un

36

cerchio dove ci sono le righe, va dentro il cerchio e

37

ritorna nei tubi. (nota: penso che il cerchio con le

38

righe sia lo scarico del lavandino)

39

LO: I tubi sono dritti poi ne mettono altri che vanno

40

giù

41

RI: Poi ci sono dei tubi che sono un po’ storti

42

VIVIANA: e a cosa servono questi tubi?

43

LO: Questi tubi servono a portare l’acqua

44

VIVIANA: A portarla dove?

45

LO: Nei rubinetti

46

LI: E nel mare

47

RI: Io so magari va a finire nella fogna!

48

VIVIANA: la fogna? Puoi spiegarci cosa è la fogna?

49

RI: Contiene tutta l’acqua

50

VIVIANA: ahh quindi secondo te l’acqua va a finire

51

nella fogna... e cosa c’è nella fogna?

52

RI: Solo acqua

53

VIVIANA: quindi c’è dentro l’acqua… e a cosa

54

serve la fogna?

55

RI: Serve che dopo va in tutti i rubinetti

56

VIVIANA: ah quindi l’acqua che è nella fogna poi

57

va nei rubinetti?

58

RI: Si si

59

VIVIANA: sono curiosa, voi per cosa usate l’acqua?

60

In coro: lavare le mani/ per bere

61

LO: Per la piscina

62

CL: Per riempire la piscina serve la canna

63

64

LO: Anche l’acqua del rubinetto

65

VIVIANA: la si può usare per bere! E tu cosa fai

66

con l’acqua? Per cosa la usi?

67

RE: Non lo so

68

LI: Per bere

69

VIVIANA: quindi abbiamo detto per bere e per

70

lavarci le mani. Per cos’altro la usiamo?

71

LI:no

72

VIVIANA: ho sentito LO. che diceva qualcosa per

73

la piscina…

74

LO: Sì per nuotare nella piscina

75

LO: Ci sono un sacco di tubi sotto la piscina

76

VIVIANA: aaah è li che li hai visto i tubi sotto

77

terra?

78

LO: Sì perché io ho scavato sotto terra. Perché

79

volevo vedere le talpe e ci sono riuscito

80

VIVIANA: e alla fine hai visto le talpe e i tubi…

32

LO: certo, se no come facevo a vedere i tubi?

82

Spaccando la piscina? Ehhnnno

83

VIVIANA: eh già, meglio di no…

84

VIVIANA: quindi LO. Ha detto che usiamo anche

85

l’acqua per nuotare, ad esempio nella piscina!

86

VIVIANA: e in quali posti troviamo l’acqua?

87

LO: Vedi quei tubi li sopra?

88

VIVIANA: SI

89

LO: Quelli sono dell’acqua!

90

VIVIANA: ah davvero?!

91

LO: Quello blu è dell’acqua

92

VIVIANA: e quello giallo?

93

LO: Anche quello giallo è dell’acqua

94

VIVIANA: interessante! E a cosa servono?

95

LO: Portano l’acqua nel rubinetto. Lo vedi quel

96

quadratone?

97

VIVIANA: SI, lo vedo!

98

LO: Dentro al quadratone c’è tantissima acqua che

99

va nei tubi

100

VIVIANA: Quindi l’acqua che c’è lì dentro, entra

101

nei tubi che la portano fino al nostro rubinetto?

102

LO: Si va o qui o lì

103

RI: Sì e dopo questi tubi di qua portano l’acqua ai

104

lavandini di là

105

(…)

106

VIVIANA: vi ringrazio per le idee interessanti che

107

mi avete detto!

108

Gruppo 2: primo anno obbligatorio

VIVIANA: (…) da dove arriva l’acqua che esce dal

1

rubinetto? E dove va a finire?

2

CH: Nelle fogneee

3

MO: Dal tubo.

4

VIVIANA: alzando la mano, da dove arriva

5

quell’acqua? MO.?

6

MO: Esce dal tubo

7

VIVIANA: dal tubo… e prima di entrare nel tubo?

8

Si trovava in un altro posto?

9

MO: Non lo so

10

VIVIANA: va bene, e sai dove va a finire dopo?

11

CH: Entra nel tubo e va nelle fogne!

12

VIVIANA: spiegaci un po’…

13

CH: ..va nelle fogne

14

VIVIANA: e cosa sono le fogne? A cosa servono?

15

CH: Ci sono dei mostriciattoli che però non la

16

succhiano però camminano

17

VIVIANA: ahh quindi l’acqua che noi vediamo

18

uscire dal lavandino va a finire nella fogna…

19

CH: si

20

VIVIANA: …e nella fogna, se ho capito bene, ci

21

sono l’acqua e i mostriciattoli, e c’è qualcos’altro?

22

CH: Non lo so poi c’è dell’acqua e i mostriciattoli ci

23

camminano sopra

24

VIVIANA: ok, e sai dov’era l’acqua prima di

25

arrivare all’asilo?

26

CH: No…

27

VIVIANA: vedo che PH ha un’idea, tu sai da dove

28

viene l’acqua?

29

PH: Dal tubo arriva come ha detto il CH.

30

VIVIANA: intendi che poi va a finire nella fogna?

31

PH: Si

32

VIVIANA: tu sai qualcosa d’altro delle fogne? Ad

33

esempio a cosa servono?

34

PH: Che ci sono dei tubi…

35

VIVIANA: ok, e dove si trovava quest’acqua, prima

36

di arrivare al rubinetto dell’asilo?

37

CL: Io lo so!

38

VIVIANA: CL. dicci pure

39

CL: L’acqua è sempre nei tubi perché arriva dalla

40

pioggia l’acqua!

41

VIVIANA: ahh quindi piove e… e come fa l’acqua

42

della pioggia ad entrare nei tubi?

43

CL: L’acqua entra nei tubi perché mi sa che c’hanno

44

un buco, là, vedi?

45

VIVIANA: ah i tubi sono sopra il tetto? vedo che

46

indichi…

47

CL: Sì lassù

48

VIVIANA: quindi piove, entra l’acqua nel tubo da

49

un buco, e dopo…

50

CL: Va, va , va e dopo sai come fa ad arrivare fino al

51

rubinetto?

52

VIVIANA: come fa?

53

CH: Sì ma come fa ad entrare? Perché e poi come fa

54

a fermarsi??

55

CL: Nei muri

33

VIVIANA: quindi CL. dice che passa dentro ai muri

57

e poi?

58

CL: no dai tubi… aspetta… scusami ho sbagliato

59

prima. Dal tubo c’è una leva che fa “teng” e la fa

60

passare nei percorsi e va da tutte le parti

61

VIVIANA: e così arriva anche nei rubinetti quindi?

62

CL: Esatto

63

CH: E come fa a fermarsi?

64

VIVIANA: CH dice, quando l’acqua entra nel tubo,

65

poi come fa a fermarsi?

66

67

CL: Ehh si ferma perché quella leva occupa tutto e

68

poi sotto c’è una cosa che gira, un bastoncino che

69

gira, che quando gira fortissimo la leva si apre, e

70

l’acqua scende

71

VIVIANA: ah ecco! Quindi CL ha spiegato che

72

secondo lei l’acqua del rubinetto è quella della

73

pioggia, che entra dai tubi sopra al tetto

74

CL: Sì però ci dev’essere un posto che la pulisce se

75

no l’acqua della pioggia tira tutto lo sporco

76

VIVIANA: è vero! C’è un problema, potrebbe

77

essere sporca! E dove si trova questo posto che

78

pulisce l’acqua?

79

CH: Aspetta però la pioggia è anche un po’ sporca!

80

E quindi può sporcare anche il lavandino e poi

81

quando noi la beviamo come fa a piacerci? Perché è

82

anche sporca!

83

VIVIANA: si, e quindi come si fa a pulire l’acqua

84

sporca?

85

VI: Con lo straccio!

86

CH: Perché l’acqua può portarla via

87

CL: No perché sempre nei tubi c’è tipo un ruscello

88

che pulisce tutta l’acqua quando passa e fa “trrrr”

89

VIVIANA: quindi dici che quando l’acqua passa nel

90

tubo c’è qualcosa che la pulisce?

91

CH: Sii l’acqua! L’acqua! E poi lo sporco entra

92

dentro all’acqua ma però ci piace lo stesso

93

VIVIANA: quindi CH. dici che anche se la beviamo

94

un po’ sporca ci piace lo stesso?

95

CH: eh sì!!

96

VIVIANA: adesso volevo chiedervi, per cosa usate

97

l’acqua? A casa o all’asilo,…

98

TO: Per bere

99

VIVIANA: per bere! Anche per qualcos’altro?

100

VI: Per mangiare

101

TO: Per mangiare

102

CL: Per mangiare. Perché metti a bollire la pasta ma

103

con l’acqua

104

VIVIANA: quindi per cucinare, ad esempio per

105

cuocere la pasta

106

CH: Anche il riso

107

TO: Anche la carne

108

VIVIANA: quindi mi avete detto, per bere, cucinare

109

o mangiare…

110

MO: Per fare la carne

111

CH: Nel ruscello c’è dell’acqua

112

VIVIANA: VI. per cosa la usi tu?

113

VI: Per bere l’acqua frizzante

114

VIVIANA: c’è anche l’acqua frizzante, con le

115

bollicine!

116

MO: Per i cioccolatini

117

VIVIANA: in che senso, cosa fai con i cioccolatini e

118

l’acqua?

119

MO: Mangio i cioccolatini e bevo l’acqua frizzante

120

VI: Chupa chups

121

VIVIANA: MO. per cosa usi quindi tu l’acqua?

122

MO: Per lavare le mani

123

VIVIANA: per lavare le mani, non lo avevano

124

ancora detto!

125

MO: E per bere.

126

VIVIANA: quindi abbiamo detto, per bere, lavare le

127

mani, cucinare. Per cos’altro si usa l’acqua?

128

CH: Per sciare, perché poi l’acqua diventa fredda

129

con il freddo

130

CL: Per pattinare! Per pattinare!

131

MO: Con i pattini

132

VIVIANA: bello! E dove si trova l’acqua ad

133

esempio quando pattinate?

134

CH: Con la pioggia

135

CL: Nella pista di ghiaccio! Quando piove, non è

136

sempre caldo, un po’ si rinfresca l’aria e sale il

137

ghiaccio

138

CL: Perché l’acqua quando si ghiaccia diventa

139

ghiaccio

140

VIVIANA: interessante! Quindi l’acqua con il

141

fresco diventa il ghiaccio su cui pattinare?

142

CL: eh si!

143

VIVIANA: Prima ho sentito che CH. diceva

144

qualcosa su dove si trova l’acqua… dove troviamo

145

l’acqua, ad esempio a Mendrisio?

146

CH: Sì nel ruscello. Forse anche la pioggia cade sul

147

ruscello e la porta sui tubi e la beviamo noi

148

VIVIANA: ah quindi anche il ruscello porta l’acqua

149

ai tubi? E come fa?

34

CH: Sì perché c’è un bucone e poi la pioggia fa

151

mette dell’acqua dentro e poi la porta ai tubi

152

VIVIANA: ho capito, quindi anche l’acqua del

153

ruscello va a finire dentro i tubi secondo CH!

154

CH:Sì sì

155

VIVIANA: CL. vuoi aggiungere qualcosa?

156

CL: L’acqua serve pure per qualcosa di pericoloso.

157

VIVIANA: ah si? Cosa?

158

CL: Le tempeste

159

VIVIANA: e cosa sono le tempeste?

160

CL: La pioggia cade cade cade, il mare si fa alto e a

161

volte ci sono le ondone altissimissimissime!

162

MO: E poi se qualcuno vuole nuotare per tuffarsi poi

163

annega e poi affonde

164

CL: Affoga

165

VIVIANA: caspita pericoloso!

166

CL: Affoga, perché poi beve dell’acqua salata che è

167

schifosa e quindi muori

168

VIVIANA: e qui a Mendrisio, che non c’è il mare,

169

cosa succede se piove tanto tanto? Dove va a finire

170

l’acqua?

171

CL: Nei tombini anche quelli possono far andare

172

l’acqua nella fogna

173

VIVIANA: nei tombini! E come fanno a fare andare

174

l’acqua nella fogna?

175

CL: Con i tubi, ma sotto terra

176

CH: L’acqua serve anche per spegnere un incendio

177

VIVIANA: è vero! La usano i pompieri per spegnere

178

gli incendi!

179

CH: Nei boschi, nelle case incendiate,….

180

MO: In un palazzo

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CH: Se qualcosa si è incendiato. Qualcosa si può

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incendiare per sbaglio!

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VIVIANA: sì possono succedere queste cose, per

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fortuna con l’acqua si possono spegnere gli incendi!

185

CL: L’acqua scende dai tubi del camion dei

Nel documento È difficile pulirla, l'acqua (pagine 34-54)

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