In letteratura è possibile trovare numerose ricerche sul cambiamento climatico, un
fenomeno sul quale anche le persone che non appartengono alla realtà accademica si stanno informando. Infatti, sono rare le persone che mettono in discussione l’esistenza di questo fenomeno date le numerose evidenze scientifiche presenti. Il cambiamento climatico esiste e ha impatti in moltissimi settori. In questo elaborato sono stati trattati gli impatti economici del cambiamento climatico sul settore turistico nella zona Alpina. Tuttavia, questo fenomeno riguarda tutte le zone del pianeta e non solo il settore economico, ma anche quello biologico, sociale, oltre a molti altri. Il fenomeno è globale e riguarda tutti gli esseri viventi presenti su questo pianeta. In questo studio non è stato possibile analizzare tutti i settori né tutte le zone del mondo colpite dal cambiamento climatico. Però, il modello presente in questo elaborato tratta una delle problematiche che il cambiamento climatico potrebbe comportare in futuro (in parte le conseguenze sono già visibili). Secondo l’opinione di chi scrive, questo studio (oltre ai molti altri presenti in letteratura) sottolinea l’importanza di non sottovalutare gli impatti futuri che il cambiamento climatico potrà avere se non verranno prese in considerazione adeguate misure di mitigazione del fenomeno. Per il settore e la zona geografica analizzate in quest’elaborato è possibile affermare che l’impatto previsto è nettamente minore rispetto al modello di Bosello et. al (2007). Tuttavia (tenendo in considerazione che la stima è ottimistica) anche la chiusura nel 2080 del 20%-30% delle strutture sciistiche potrebbe avere un impatto rilevante sull’economia locale. Quindi, si può affermare che il cambiamento climatico deve essere fronteggiato.
Per poter invertire il trend di incremento delle temperature è necessario mitigare al più presto il cambiamento climatico, altrimenti i danni potrebbero diventare irreparabili. Chiaramente la mitigazione del cambiamento climatico richiede un intervento globale: ovvero, la totalità o la maggior parte dei paesi presenti nel pianeta dovranno collaborare per poter ottenere un risultato soddisfacente. La collaborazione globale è necessaria anche perché molte delle risorse coinvolte da questo fenomeno sono condivise da tutto il pianeta. Una delle risorse più preziose da non sprecare è sicuramente l’acqua: risorsa di importanza fondamentale per l’attività descritta in quest’elaborato, ma anche per la maggior parte delle attività e degli esseri viventi.
111
Seppur siano presenti numerosi studi in letteratura relativi al cambiamento climatico, le nuove ricerche comportano nuove considerazioni che devono essere integrate con gli studi precedenti. Ad esempio, si considerino le precipitazioni nevose, in passato l’aspetto più rilevante negli studi relativi al turismo invernale era la media delle precipitazioni. Tuttavia, sulla base degli ultimi sviluppi del clima potrebbe essere più corretto analizzare anche (o con un ruolo più rilevante) la variabilità delle precipitazioni. Ovvero, per poter comprendere e analizzare al meglio il cambiamento climatico è necessario aggiornare gli studi in materia sulla base delle nuove scoperte o dei nuovi risultati metereologici.
Non è più possibile nascondersi dietro all’ignoranza del cambiamento climatico, le prove scientifiche della sua esistenza sono evidenti e i suoi impatti futuri potrebbero essere devastanti non solamente a livello economico. Il fenomeno del cambiamento climatico esiste ed è conosciuto, è di fondamentale importanza considerarlo e fronteggiarlo nel modo più opportuno.
112
Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato nella stesura della tesi con suggerimenti, critiche ed osservazioni: a loro va la mia gratitudine, anche se a me spetta la responsabilità per ogni errore contenuto in questa tesi.
Ringrazio anzitutto il Professor Roberto Roson, Relatore senza il suo supporto e la sua guida sapiente questa tesi non esisterebbe.
Desidero ringraziare anche la Professoressa Mara Manente che mi ha aiutato nella formazione del dato relativo alla spesa pro-capite dei turisti delle zone montane. Inoltre, desidero ringraziare il Professore Domenico Sartore che mi ha sostenuto nella costruzione del modello econometrico.
Vorrei infine ringraziare il personale degli impianti sciistici che mi ha fornito i dati necessari per poter costruire il campione iniziale del modello e mi hanno spiegato alcune caratteristiche specifiche del settore.
113
Bibliografia
Beniston, M., Keller, F., Koffi, B., & Goyette, S. (2003). Estimates of snow accumulation and volume in the Swiss Alps under changing climatic condition. Theor. Appl. Climatol. 76, 125-140.
Bosello, F., Nunes, P. A., & Marazzi, L. (2007). Le Alpi italiane e il cambiamento
climatico:Elementi di vulnerabilità ambientale ed economica e possibili strategie di adattamento. APAT and CMCC.
Brunetti, M., Lentini, G., Maugeri, M., Nanni, T., Auer, I., Böhm, R., & Schoner, W. (2009). Climate variability and change in the Greater Alpine Region over the last two centuries based on multi-variable analysis. International Journal of Climatology n.29, 2197-2225. Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (cmcc). (2017). Piano Nazionale di
Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC). 346.
CIPRA. (2004). Innevamento artificiale nelle Alpi. alpMedia approfondimenti.
Di Mauro, B., Garzonio, R., Rossini, M., Filippa, G., Pogliotti, P., Galvagno, M., . . . Dumont, M. (2019). Saharan dust events inte European Alps: role i snowmetl adn geochemical characterization. The Cryospehre, 13, 1147-1165.
Elsasser, H., & Bürki, R. (2002). Climate change as a threath to tourism in the Alps. Clim. Res. 20, 253-257.
EURAC. (2007). Impacts of Climate Change on Winter Tourism in the Italian Alps. ClimChalp Report.
EURAC research. (2018). Rapporto sul clima . 132.
Gilaberte-Búrdalo, M., López-Martín, F., & Pino-Otín, M. (2014). Impacts of climate change on ski industry. Enviromental Science & Policy, 51-61.
Gios, g., Goio, I., Notaro, S., & Raffaelli, R. (2006). The Value of Natural Resources for Tourism: a Case Study of the italian Alps. International Journal of Tourism Research, 77-85. Huss, M. (2012). Extrapolating glacier mass balance tothe mountain-range scale: the European
Alps 1900-2100. The Cryosphere n.6, 713-727.
ISTAT. (2015). "Conto satellite del turismo per l'Italia". Tratto da https://www.istat.it/it/archivio/207454
ISTAT. (2018, Marzo 14). CONTI INTEGRATI ECONOMICI E AMBIENTALI DEL TURISMO. Tratto da https://www.istat.it/it/archivio/228230
Koenig, U., & Abegg, B. (1997). Impacts of climate change on winter tourism in the Swiss Alps. J. Sustain. Tour.5, 46-58.
L., M., Morra di Cela, U., Cremonese, E., Agnesod, E., Tornato, S., & Piccini, C. (2007). Cambiamenti cimatici e ambienti nivo-glaciali:scenari e prospettive di adattamento. Conferenza nazionale Cambiamenti climatici, Saint-Vicent (Vall d'Aosta).
114
Mercalli, L., & Cat Berro, D. (2016). Cambiamenti climatici e impatti su territori montani. Scienze del territorio n.4 Riabitare la montagna, 44-57.
Mercalli, L., Acordon, V., Cat Berro, D., & Di Napoli, G. (2006). Cambiamenti climatici in Valle D'Aosta, Opportunità e strategia di risposta. SMS; Bussoleno.
OECD. (2006). Climate Change in the European Alps: Adapting Winter Tourism and Natural Hazards Management. Paris, France: OECD Publishing, In: Agrawala, S(Ed.).
Paul, F., H., F., & Le Bris, R. (2011). A new glacier inventory for the European Alps from Landsat TM scenes of 2003: Challenges and results. Annals of Glaciology vol.52, n.59, 144-152. Prince, M., & Egan, P. (2014). Our Global water towers: ensuring ecosystem services from
mountains under climate change. Mountain Ecosystem Thematic Group, IUCN Commission for Ecosystem Management.
Smiraglia, C. (2015). Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani. Tratto da http://www.grip.unep.ch/glaciers/pdfs/glaciers.pdf
Uhlmann, B., Goyette, S., & Beniston, M. (2009). Sensitivity analysis of snow patterns in Swiss ski resort to shifts in temperature, precipitation and humidity under conditions of climate change. Int. J. Climatol.29, 1048-1055.
Witmer, U. (1986). Erfassung, Bearbeitung und Kartierung von Schneedaten in der Schweiz. Geographica Bernesia G25.
Zanetti, G., Piacenza, M., & Vannoni, D. (2005). Studio per la riorganizzazione degli impianti di risalita in Valle d’Aosta. HERMES Documento di ricerca.
Zemp, M., Paul, F., Hoelzle, M., & Haeberli, W. (2008). Glacier Fluctuations in the European Alps, 1850-2000. Darkening Peaks Glacier Retreat Sci. Soc.
Zimmermann, N. E., Gebetsroither, E., Zuger, J., Schmatz, D., & Psomas, A. (2013). Future Climate of the European Alps. Intech Open.