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Conclusioni sui test di laboratorio

φ j i (t) : misura di fase espressa in cicl

RTCM 3.x Nome Gruppo Nome Sottogruppo

4. Fase operativa della Stazione SemiPermanente

4.8 Test di laboratorio

4.8.3 Conclusioni sui test di laboratorio

Per la valutazione della affidabilità e della qualità della stazione semi-permanente, sono stati effettuati test di laboratorio in modalità statica, con l’utilizzo di diverse configurazioni:

- ricevitore master Javad Odyssey e ricevitore rover Navcom Starfire SF2050-G (par. 4.8.1), con utilizzo di messaggi in formato CMR prima ed RTCM 18 e 19 vers. 2.3 poi;

- ricevitore master Javad Odyssey e ricevitore rover Topcon Legacy-E (par. 4.8.2), con utilizzo di messaggi in formato CMR prima ed RTCM 18,19 vers. 2.3 poi.

Durante questi test, la stazione semi-permanente, vista come insieme complessivo dei software Server e Client, dei palmari, delle connessioni Internet e dei ricevitori GPS, si è mostrata stabile ed affidabile. In particolare, il ricevitore Topcon Legacy-E, con utilizzo del protocollo CMR, ha dimostrato di poter essere utilizzato con notevole profitto, poiché il posizionamento in modalità RTK-FIX è ottenibile, dopo un warm

start, in pochissimi secondi. Alcuni problemi di stabilità e di ripetibilità della prova, si

sono invece riscontrati con l’utilizzo dei messaggi RTCM 2.3 18 e 19 prodotti dal ricevitore Javad Odyssey. Da rilevare che in occasione di test e rilievi RTK compiuti in altre occasioni, il Topcon Legacy-E si è mostrato più affidabile con l’utilizzo dei messaggi 20 e 21 anziché 18 e 19.

Durante le prove effettuate con il ricevitore Navcom Starfire 2050G si è ottenuto il posizionamento in modalità RTK-FIX sia con l’utilizzo di messaggi in formato RTCM 2.3 che in formato CMR, dimostrando così una maggiore versatilità rispetto al Topcon. Questo ricevitore, tuttavia, è apparso più lento nel fissare le ambiguità, richiedendo tempi di 30-40 secondi anche dopo un warm start. Tuttavia questo ritardo non è da imputare alla stazione semi-permanente in quanto si presenta sistematicamente nel ricevitore Navcom anche con l’utilizzo di altre fonti di messaggi differenziali, quali modem GSM oppure la costellazione proprietaria Starfire.

La precisione ottenuta durante queste prove statiche di base corta è rientrata nei valori attesi tipici della metodologia RTK, a parte alcuni offest rilevati per la componente altimetrica.

I tre diversi file in cui vengono registrati i dati si sono dimostrati idonei per qualsiasi valutazione da effettuare in post-processo (cfr. par. 4.3.5). Il file NMEALog riporta

direttamente i messaggi NMEA provenienti dal ricevitore, il file PointLog invece permette immediatamente una verifica della precisione ottenuta, riportando sinteticamente tutte le informazioni in un’unica riga per ciascun punto battuto. Infine, il file SHP.txt permette la creazione di file SHP importabili in ambienti GIS anche su ambiente palmare, come ad esempio ArcPad della ESRI.

Durante i vari test di laboratorio, sono stati campionati complessivamente circa 11000 epoche in posizione RTK-FIX, che corrispondono, considerando i tempi morti e di riavvio, a circa 4 ore di funzionamento in continuo. Per l’effettuazione di questi test, il costo per la trasmissione dati GPRS-EDGE sostenuto è da considerarsi irrisorio, in quanto le due SIM TIM utilizzate erano provviste di due abbonamenti di connessione illimitata (Tab. 4.8). La prima ricadeva in convenzione INTERCENT Emilia Romagna11 con costi di 3 euro mensili per un traffico dati fino a 1 Gbyte, la seconda invece, di libero acquisto per privati, con tariffa di 20 euro mensili. L’invio degli SMS, contenenti l’indirizzo IP (cfr. par. 4.2.5), prevede invece un tariffa di 0,001 euro/sms ( un millesimo di euro) per il contratto TIM in convenzione Intercent Emilia Romagna e circa 0,15 euro per SMS nei contratti privati.

L’effettuazione di un traffico dati dalla durata analoga, se svolto con una coppia di modem GSM, avrebbe comportato un costo di circa 15 euro con contratti di telefonia mobile in convenzione Intercent ed invece circa 40 euro se effettuato con SIM card in contratti privati.

Infine, rispetto ad un servizio VRS fornito da terzi, la stazione semi-permanente fornisce all’utente la possibilità di utilizzare il set di messaggi differenziali più idonei per i ricevitori in possesso, l’inquadramento nel sistema di riferimento desiderato ed il pieno controllo dell’operatività del sistema nel suo complesso. Per contro, la stazione semi-permanente richiede in più, rispetto all’utilizzo di una VRS, la disponibilità di un secondo ricevitore GPS e di un secondo palmare, per la stazione Master. Questa stazione Master può essere tuttavia condivisa con più di un Rover per effettuare rilievi contemporaneamente.

Master Rover

Operatore TIM TIM

Contratto Convenzione Intercent Ricaricabile Costo mensile trasmissione dati GPRS- EDGE 3 € 20 € Costo SMS 0,001 € 0,15 €

Durata test 4 ore 4 ore

Costo test con stazione

semi-permanente approx 0,15 €

12

approx 1 €13

Costo ipotetico con trasmissione dati via

GMS

(approx 15 €)14 approx 40 €

Tab. 4.8 Costi sostenuti per lo svolgimento dei test della stazione semi-permanente.

1

Apparato di rete hardware o software che filtra tutti i pacchetti entranti ed uscenti, da e verso una rete o un computer, applicando regole che contribuiscono alla sicurezza della stessa.

2

Baudrate: nel caso di connessioni seriali, coincide con il numero di bit per secondo (bit/s). Poiché ciascun carattere ASCII corrisponde a 1 bit, si tratta anche del numero massimo di caratteri ASCII per secondo che la porta seriale è in grado di trasmettere.

3

Il numero delle porte di comunicazione seriale COM, nell’ambiente LabVIEW, è diminuito di 1 unità. Così ad esempio la COM1 viene denominata COM0.

4

Sono state implementate le configurazioni per le reti italiane Vodafone e TIM. Per le altre reti, l’applicativo mostrerà dapprima un messaggio di avviso per poi procedere con le impostazioni standard.

5

Cfr. Appendice A.

6

Le schermate sono state ottenute con l’utilizzo del software GetPDAScreen, residente su PC, con connessione ActiveSync fra PC e palmare. Purtroppo, questa configurazione è incompatibile con l’accesso ad Internet, da parte del palmare, attraverso il modem GPRS-EDGE incorporato. Infatti, il sistema operativo del palmare utilizza automaticamente la connessione più rapida, e più economica, che in tal caso corrisponde a quella attiva fra palmare e PC. Per la conseguente impossibilità di funzionamento del TCPServer, le schermate riportate sono per lo più inattive o vuote.

7

I ricevitori GPS e GPS+Glonass utilizzati durante le prove sono descritti nell’Appendice C.

8

I palmari utilizzati durante le prove sono descritti nell’Appendice B.

9

Età delle correzioni differenziali: tempo intercorso fra l’istante in cui il ricevitore Master produce il set di correzioni differenziali e l’istante in cui il ricevitore Rover lo utilizza. L’età delle correzioni differenziali va espressa in secondi.

10

Warm start: riaccensione di un ricevitore GPS pochi minuti dopo il suo spegnimento.

11

Intercent Emilia Romagna: agenzia di acquisti per la Pubbliche Amministrazioni dell’Emilia Romagna.

12

13

Nel caso di utilizzo per 20 giorni lavorativi al mese.

14

Il costo si riferisce all’utilizzo della SIM TIM nella postazione Rover. Nel caso del Master, il costo sostenuto è nullo, in quanto il modem chiamante è posto nelle postazioni Rover.