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7.1. Implicazioni per la pratica clinica

In base ai risultati raccolti è emerso che la terapia basata sulla mentalizzazione è una buona risorsa nel trattamento del disturbo borderline di personalità. Per quanto ci concerne, è importante essere a conoscenza di questa terapia visto l’importante numero di persone affette da DBP anche solo nella “piccola” realtà dell’OSC. Questa tecnica può essere imparata e venire utilizzata anche dall’infermiere. Infatti, è stato eseguito uno studio in cui è stato proposto a degli infermieri in salute mentale uno skills training riguardo l’MBT: è emerso dai partecipanti un miglioramento sotto vari aspetti della cura riguardo i pazienti con DBP (Warrender, 2015). È stato sottolineato un miglioramento per quanto concerne l’approccio verso i pazienti, l’empatia e il potenziamento delle abilità dello staff così come un cambio di attitudine verso il DBP (Warrender, 2015). Potrebbe essere utile quindi un piccolo training all’MBT per migliorare il trattamento verso le persone, in quanto abbiamo visto durante la stesura di questo testo che questa patologia porta ancora a grandi sfide per il personale curante. Inoltre, bisogna ricordare che il

curante favorisce i processi di mentalizzazione nel paziente: grazie a questo lavoro abbiamo compreso l’importanza di avere un atteggiamento curioso ed indagatore che favorisce la mentalizzazione.

Inoltre, questo lavoro ha migliorato le nostre competenze infermieristiche di sostegno al paziente e alla famiglia in quanto ci ha proposto una terapia di cui prima non eravamo a conoscenza: riteniamo che queste competenze siano essenziali in qualsiasi contesto lavorativo infermieristico. Infatti, una delle competenze infermieristiche è quella di aiutare il paziente ed i famigliari ad utilizzare degli approcci differenziati ed individuali verso la malattia per far si che la qualità di vita aumenti e rimanga più alta possibile.

7.2. Raccomandazioni per la ricerca futura

All’interno delle varie banche dati consultate esiste un’ampia presenza di studi effettuati nell’ambito del disturbo borderline di personalità. Gli studi primari effettuati nell’ambito della terapia basata sulla mentalizzazione risultano però molto ridotti. Inoltre, in molti studi la MBT veniva comparata con un altro tipo di terapia. Riteniamo che siano necessari ulteriori studi primari sulla MBT per valutarne i suoi risultati, con follow-up a lungo termine. Sarebbe interessante valutare la componente economica di questa terapia, in quanto emerge da alcuni studi che sono state diminuite le ospedalizzazioni e il consumo di medicamenti, ma non viene trattato il costo-beneficio del trattamento. Inoltre, i campioni utilizzati dovrebbero essere maggiori, e sarebbe interessante approfondire questo tipo di terapia all’interno della nostra realtà Svizzera, per poterne valutare l’efficacia anche alle nostre latitudini.

7.3. Limiti della revisione

Nella stesura di questa revisione di letteratura ci sono alcuni limiti. Includere solo sette articoli può essere un limite. Il motivo principale di questa nostra scelta è dovuto principalmente alla difficoltà di ricerca in letteratura. Infatti, è stato per noi un ostacolo riuscire a reperire degli articoli adatti alla revisione: molti articoli reperiti erano delle revisioni di letteratura, trattavano adolescenti oppure utilizzavano un trattamento comparativo. Inoltre, i campioni analizzati negli studi sono piuttosto ridotti. Un terzo limite potrebbe essere non aver inserito una terapia di confronto nella domanda di ricerca: questo stato dettato dalla nostra scelta di voler indagare ed approfondire soltanto il tema della mentalizzazione.

7.4. Conclusioni personali

Prima di iniziare il mio stage presso l’OSC ero piena di pregiudizi e molto spaventata: non sapevo a che cosa sarei andata in contro. Una volta iniziato il mio stage ho incontrato tante persone che mi hanno permesso di scoprire tanti aspetti di me stessa a partire dalle loro esperienze. Questo lavoro di tesi mi ha permesso di scoprire un approccio differente di cui prima non ero a conoscenza e che può essere utile ed importante per il mio futuro professionale. Infatti, ritengo sia stato di fondamentale importanza redigere questo lavoro perché mi ha permesso di comprendere come la cura possa andare spesso oltre gli atti tecnici ed io immagino di poter utilizzare quello che ho appreso durante la stesura di questo lavoro in qualsiasi ambito lavorativo svolgerò la professione infermieristica. Inoltre, ciò che ho imparato informandomi, leggendo testi ed articoli sul tema da noi scelto, sono sicura che potrà essere utilizzato in futuro. Svolgere questo lavoro non è

sempre stato semplice, soprattutto perché in alcune occasioni mi sono resa conto che in esperienze passate avrei potuto utilizzare approcci differenti e avrei potuto fare molto di più per i pazienti e per le persone che ho incontrato durante il mio cammino: sono sicura però che in futuro riuscirò ad essere più attenta rispetto a gesti, parole ed approcci da utilizzare e questo sicuramente anche grazie al tempo dedicato per questo lavoro ed alle informazioni ricavate.

A seguito delle abilità che ho appreso durante il periodo di pratica e, dopo le numerose ricerche in letteratura, ho acquisito una forte consapevolezza rispetto le tecniche non pratiche, ma comunicative, che ho aggiunto al mio bagaglio professionale, tecniche che mi saranno utili per tutta la vita lavorativa e non solo. La redazione di questa tesi di bachelor mi ha inoltre fatto notare nuovamente, come in tutti i contesti all’interno dei quali potrò operare, mi vedrò confrontato con persone prima di tutto, dove la comunicazione svolge un ruolo basilare per instaurare una relazione di cura idonea, dove successivamente, potranno avvenire in un secondo luogo le tecniche infermieristiche che anch’esse sono importanti, ma dove se non vi è questa relazione potrebbero queste ultime venire a mancare. Inoltre, personalmente ritengo che questo lavoro di Bachelor mi ha aiutato a comprendere come il principio che sta alla base della teoria basata sulla mentalizzazione possa essere utilizzato nella pratica quotidiana infermieristica, con ogni tipologia di paziente e nei diversi contesti di cura.

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