OBIETTIVO TEMATICO 8 – PRIORITA' DI INVESTIMENTO 8.4
T. TUTELA DELLA PRIVACY
11. Conferimento dei dati
Il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non sarà possibile adempiere alle finalità descritte al punto 6 (“Finalità del trattamento”).
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 NO-VEMBRE 2019, N. 2282
Approvazione dello schema di protocollo tra Regione Emi-lia-Romagna, Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Ufficio scolastico regionale per l 'Emilia-Romagna e Associazione Volontari Italiani Sangue - AVIS regionale Emi-lia-Romagna per la realizzazione di attività proposte da AVIS in collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio regionale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:
– la Legge regionale 30 giugno 2003 n. 12 “Norme per l’u-guaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istru-zione e della formadell’istru-zione professionale, anche in integradell’istru-zione tra loro” e ss.mm. e ii. con particolare riferimento agli artt. 21
“Valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, 23
“Integrazione fra le politiche scolastiche e le politiche sociali e sanitarie” e 25 “Arricchimento dell'offerta formativa”;
– la Legge 11 agosto 1991 n. 266, “Legge quadro sul volonta-riato” che all'art. 1 comma 1 stabilisce che "la Repubblica italiana riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontaria-to come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l'autonomia e ne fa-vorisce l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo stato, dalle Regioni, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e da-gli Enti Locali”;
– lo statuto dell’Associazione Volontari Italiani sangue (AVIs) regionale dell’Emilia-Romagna, approvato dalla As-semblea Regionale il 4 maggio 2019, che all’art.2 comma c.3 recita: "l’AVIS, in armonia con i propri fini istituzionali, con quel-li dell’AVIs Nazionale, nonché del servizio sanitario Nazionale, si propone di: promuovere l’informazione e l’educazione sani-taria dei cittadini, precisando inoltre, al successivo art. 3 comma 2, che l’AVIs "svolge attività di formazione nelle materie di pro-pria competenza anche per istituzioni ed organizzazioni esterne, con particolare riferimento al mondo della scuola";
– la Legge 11 ottobre 2005 n. 219 "Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderi-vati" ed in particolare l'art. 7 comma 2 per cui “le associazioni di donatori volontari di sangue e le relative federazioni concorrono ai fini istituzionali del Servizio sanitario nazionale attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori”;
– la Legge del 30 ottobre 2008, n. 169 recante "Disposizio-ni urgenti in materia di Istruzione e U"Disposizio-niversità" ed in particolare l’art.1 che recita: "sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all’acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle compe-tenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell’ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore com-plessivo previsto per le stesse. Iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell’infanzia";
– la Legge del 13 luglio 2015 n. 107 comma 7 che indi-ca gli obiettivi formativi prioritari fra i quali “il potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la co-munità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
– la Legge del 13 luglio 2015 n. 107 (dal comma 33 al comma 44) che introduce e regolamenta l’obbligo di Alternanza scuo-la-lavoro per tutte le studentesse e studenti dell’ultimo triennio della scuola secondaria di secondo grado e le successive modi-fiche apportate dalla legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019) sui percorsi di alternanza scuola-lavoro ridenominati Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento;
– la Legge del 20 agosto 2019 n. 92 “Introduzione dell’inse-gnamento scolastico di educazione civica”;
– il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione Uni-versità e Ricerca e l’Associazione Volontari Italiani del sangue – sede Nazionale – rinnovato in data 13 giugno 2018;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.1898 del 14/11/2016 “Approvazione schema di protocollo d'intesa fra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale per l’E-milia-Romagna e Avis regionale per la promozione di attività proposte da Avis in collaborazione con le istituzioni scolastiche della regione” con cui si è approvato lo schema di Protocol-lo d'Intesa successivamente sottoscritto dalle parti e recante RPI/2016/526 del 13/12/2016;
Valutate positivamente le azioni e le attività realizzate nell’ambito del sopracitato Protocollo nel triennio di attuazione 2016-2019 in quanto hanno consentito di:
- arricchire l’offerta formativa in tema di educazione alla cit-tadinanza;
- diffondere nella scuola iniziative per l'educazione alla cul-tura della solidarietà e del volontariato;
- sensibilizzare i giovani verso i temi della solidarietà, al fine di svilupparne la disponibilità all'impegno responsabile in azio-ni di volontariato, anche attraverso forme di associazioazio-nismo;
- promuovere iniziative di educazione alla salute;
Ritenuto pertanto opportuno, conseguentemente alla positiva valutazione in merito allo svolgimento delle attività e agli esiti conseguiti nel triennio 2016/2019, mantenere in essere la colla-borazione approvando un nuovo schema di “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna e Associazione volontari italiani sangue-Avis regionale Emilia-Romagna” per la realizzazione di attività pro-poste da Avis in collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio regionale - Allegato 1. parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Dato atto che per l'attuazione del presente Protocollo d'In-tesa non è previsto nessun onere a carico del bilancio regionale;
Richiamata la Legge regionale n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizza-tive e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.
Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii;
- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Gene-rale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazio-ne avviata con delibera 2189/2015";
- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazio-ne della seconda fase della riorganizzaziodell'implementazio-ne avviata con delibera 2189/2015";
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);
- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbli-che per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia del-la Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agen-zie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'A-nagrafe per la stazione Appaltante (RAsA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presi-dente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indi-cazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione re-gionale n. 468/2017;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino del-la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Ap-provazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017
"Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Ge-nerale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi delibera
Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmen-te richiamaintegralmen-te:
1. di approvare lo schema di Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Ro-magna e Associazione volontari italiani sangue-Avis regionale Emilia-Romagna di cui all’Allegato 1. parte integrante e sostan-ziale del presente atto;
2. di stabilire che alla sottoscrizione del Protocollo d'Intesa di cui al punto 1., provvederà l'Assessore regionale “Coordina-mento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro” che potrà apportarvi, in sede di sottoscrizione, le modifiche o integrazioni non sostan-ziali che si rendessero eventualmente necessarie;
3. di stabilire che per l'attuazione del presente Protocollo d'In-tesa non è previsto nessun onere a carico del bilancio regionale;
4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;
5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uf-ficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per garantirne la più ampia diffusione.
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