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Confronto dei bilanci sociali

3. Analisi dei casi di studio

3.3. Confronto dei bilanci sociali

Il secondo bilancio sociale, utilizzato per il confronto è quello relativo alla Federazione Italiana di Nuoto, chiamata anche Federnuoto oppure semplicemente siglata FIN. La FIN nasce nel 1930, anche se ha origini risalenti alla fine dell’Ottocento e comprende svariate specialità oltre al nuoto: pallanuoto, tuffi, nuoto sincronizzato, nuoto in acque libere e nuoto per salvamento (Federazione Italiana Nuoto, s.d.).

Il documento della FIN mostra, partendo dall’indice, una struttura del documento differente da quella analizzata in precedenza sul bilancio sociale della Federvolley, tuttavia l’introduzione è anch’essa composta dalla lettera del presidente seguita dalla nota metodologica. La metodologia di lavoro indica l’utilizzo del modello G4, versione “core”, del Global Reporting Initiative per la stesura del bilancio sociale, specificando i principi metodologici applicati. Questo significa che la federazione ha deciso di applicare l’ultima versione del modello GRI, pubblicato nel 2013 (Global Reporting Initiative, 2015) (Global Reporting Initiative, 2018). La struttura è suddivisa in quattro principali sezioni definite dal modello: identità aziendale, area economica, area ambientale, area sociale e tabella degli indicatori. Tale struttura dell’indice può cambiare da documento a documento, sempre adottando il GRI come standard di

riferimento, questo poiché non possiede un indice di base da adottare (Global Reporting Initiative, 2000-2006).

La prima sezione del bilancio sociale riguarda l’identità aziendale per entrambi i documenti, poiché è necessario fin da subito fornire al lettore le informazioni riguardanti la federazione per comprendere il contesto in cui opera e la struttura. Secondo gli standard del GRI a questa prima parte viene data un’importanza maggiore rispetto al GBS, infatti vengono inserite ulteriori voci legate ai settori della federazione quali: agonistici, formazione, promozione, struttura e supporto tecnico. Tale parte potrebbe essere definita come il funzionamento della federazione sportiva. Il GBS ha predisposto un capitolo apposito per l’efficacia aziendale, nel quale rientrano le diverse specialità della disciplina, la struttura aziendale, la formazione e la promozione.

Le specialità della disciplina acquatica sono descritte brevemente indicando le attività svolte e i risultati ottenuti durante le manifestazioni sportive, infine vengono inserite delle tabelle con i medaglieri per le gare principali. Per quanto concerne i restanti tre settori, vale a dire la struttura, la formazione e la promozione, sono rappresentati tramite le attività intraprese o che si vogliono intraprendere per migliorare il servizio. Inoltre i dati statistici aiutano a comprendere quello che la federazione ha raggiunto, eseguito negli anni passati e come vuole muoversi per il futuro. Alcuni dati statistici provengono dagli indicatori di performance contenuti nella tabella degli indicatori GRI. Nonostante la suddivisione differente, il contenuto e le componenti del testo riportano le medesime informazione per un eventuale interlocutore sociale che si trova davanti entrambi i bilanci sociali, anche se lo standard GRI implementa l’efficacia della federazione.

Il secondo capitolo del bilancio sociale della FIN riguarda l’area economica, che comprende la composizione del valore aggiunto e com’è ripartito tra i diversi stakeholder e la federazione stessa. In entrambi i casi le federazioni calcolano prima il valore aggiunto caratteristico, ma diversamente si comportano con la distribuzione del valore agli interlocutori sociali. Il GBS calcola la ricchezza generata dalla federazione da distribuire tramite il valore aggiunto globale netto, valore dove le componenti e gli accessori straordinari, come gli ammortamenti, sono già stati sottratti. Diversamente, il GRI calcola il valore da distribuire tramite il valore caratteristico, senza la deduzione di voci come gli ammortamenti, che saranno sottratti unicamente dal valore economico distribuito alla stessa. Nel grafico sottostante è rappresentata la distribuzione del valore da parte della FIN:

Figura 4: Distribuzione del valore aggiunto tra i diversi stakeholder aziendali Federnuoto

Liberamente tratto da: (Federazione Italiana Pallanuoto, s.d.)

Come si può vedere dal grafico a torta soprastante e dal grafico relativo alla Federazione Italiana di Pallavolo a pagina 31, in entrambi i bilanci sociali i costi operativi e la remunerazione del personale assorbono le risorse aziendali in maggior misura rispetto alle altre voci. Il grafico mostra un 4.04% che è destinato alla Federnuoto; tuttavia bisogna considerare ancora alcune voci straordinarie da dedurre, come l’ammortamento e gli accantonamenti. Sottraendo tutte le voci la percentuale da poter reinvestire nella federazione corrisponde allo 0.67% del valore creato dall’organizzazione durante il 2016.

Costi operativi 60.98% Personale 8.45% Collaboratori 18.30% Capitale di credito 0.34% Pubblica Amministrazione 0.53% Sistema sportivo 7.30% Altri costi 0.06% Feder Nuoto 4.04%

Distribuzione del valore aggiunto

Costi operativi Personale Collaboratori Capitale di credito Pubblica Amministrazione Sistema sportivo Altri costi Feder Nuoto

Il modello proposto dal GRI dedica un’intera sezione alla tematica ambientale, dove vengono indicate le attività a favore dell’ambiente da parte della federazione. Essendo presente un’intera categoria d’indicatori di performance sull’ambiente, questa sezione del documento contiene tutte quelle misurazioni che si riferiscono alle attività svolte e ai consumi energetici, per quanto riguarda gas, acqua, energia elettrica e materiale utilizzati per la gestione dell’attività. La tematica dell’ambiente è trattata anche all’interno delle linee guida adottate dalla Federvolley, che però è inserito nel capitolo insieme alle relazioni con gli interlocutori sociali, poiché rientra anch’esso sotto la categoria degli stakeholder dell’organizzazione. L’ultima sezione ideata dal modello GRI è l’area sociale, che comprende prima la composizione del personale della struttura aziendale e in seguito le iniziative intraprese che riguardano campagne di sensibilizzazione e progetti rivolti a bambini, persone disabili e a favore dell’ambiente. La federazione di nuoto, come anche la Federvolley, pone l’accento sulla tutela e la parità dei sessi, argomento molto sentito all’interno delle aziende in questi anni. Infatti una delle sottocategorie degli indicatori sociali del GRI riguarda la diversità e le pari opportunità per il personale, così come altri indicatori relativi ai dipendenti, alla società e alla responsabilità di prodotto. Il documento redatto dalla federazione di pallavolo secondo le linee guida del GBS non contiene un’area apposita per l’area sociale. Ciò nonostante nel documento è presente una sezione dedicata alla relazione con gli interlocutori sociali, dove all’interno sono presenti i dati relativi al personale e le attività svolte dalla per quanto riguarda la comunità, la scuola e la promozione, come descritto precedentemente durante l’analisi del caso di studio. Alla fine del bilancio sociale relativo alla Federazione Italiana di Nuoto è presente la tabella degli indicatori, che corrisponde all’allegato numero 4, peculiarità del modello GRI. Tale tabella racchiude tutti gli indicatori utilizzati durante il percorso di rendicontazione sociale e una breve nota a parole per esprimere i risultati ottenuti. Alcuni indicatori sono stati utilizzati durante il corso del documento, dunque per comodità nella tabella si è inserito il numero della pagina di riferimento e a volte anche il sottotitolo, per gli altri indicatori invece c’è una breve descrizione nella tabella in allegato. Il GRI utilizza dei codici tramite delle lettere e dei numeri per identificare un determinato indice, come per esempio la sigla EC sta per “Economia” e il numero che segue per un determinato indicatore economico (UniCredit, 2018). Il GBS utilizza un’altra metodologia per la lettura degli indicatori, dando un valore a ogni indicatore utilizzato dall’organizzazione. In seguito vengono effettuate delle medie ponderate e calcolati dei pesi per i relativi indicatori. Infine è presente una scala di valori dove un determinato valore corrisponde ad una valutazione a parole del livello di responsabilità sociale da parte della federazione. Gli indicatori di responsabilità sociale rappresentano la parte dove i due standard di rendicontazione si differenziano maggiormente. Questo poiché sviluppano i propri modelli su un concetto di valutazione diverso tra loro, anche se tuttavia gli indicatori sono suddivisi in categorie analoghe e le misurazioni sono pressoché le medesime.

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