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Insegnamento / Attività FILOLOGIA BIZANTINA

Teaching / Activity BIZANTINE PHILOLOGY

Settore Scientifico – Disciplinare: L-FIL-LET/07 CFU 12

Anno di Corso Terzo Semestre Secondo

Insegnamenti

propedeutici previsti: Nessuno

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE

EVENTUALI ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, relativamente a:

PROGRAMMA

CONTENTS

MATERIALE DIDATTICO

FINALITÀ e MODALITÀ PER LA VERIFICA DI APPRENDIMENTO a) Risultati di apprendimento che si intende verificare

b) Modalità di Esame

L'esame si articola in prova Scritta e orale Solo scritta Solo orale Discussione di elaborato progettuale

Altro, specificare

In caso di prova scritta i quesiti sono (è possibile indicare + tipologie)

A risposta multipla

A risposta libera

Esercizi numerici MODALITÀ DI ACCERTAMENTO ACQUISIZIONE Ulteriori ATTIVITÀ

Giudizio Idoneo / Non Idoneo

AF 04795 Denominazione

Corso di Studio LETTERE CLASSICHE

Codice e

Tipologia del CdS N59  Triennale  Magistrale

Docente Prof. Giancarlo ABBAMONTE

Riferimenti del Docente

 0039 081 2535439

Mail: [email protected]

Web docente: https://www.docenti.unina.it/giancarlo.abbamonte

Insegnamento / Attività FILOLOGIA CLASSICA

Teaching / Activity CLASSICAL PHILOLOGY

Settore Scientifico – Disciplinare: L-FIL-LET/05 CFU 12

Anno di Corso Secondo Semestre Secondo

Insegnamenti

propedeutici previsti: Nessuno

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

L’insegnamento di Filologia classica fornisce allo studente le conoscenze filologiche di base della disciplina filologica: in primo luogo, sarà richiesta l'acquisizione di un lessico specifico e di un quadro storico e cronologico di riferimento per i fenomeni che riguardano la storia della tradizione dei testi greci e latini, che copre anche i secoli del Medioevo, occidentale e bizantino, e dell'Umanesimo; accenni saranno fatti alla tradizione a stampa dei testi antichi in Età moderna. Lo studente sarà in grado di descrivere i dati materiali, documentari e paleografici relativi al libro antico fino alla scoperta della stampa; conoscerà il concetto di pubblicazione nel mondo antico, medievale, moderno e contemporaneo e la legislazione italiana vigente in materia. Ogni fenomeno storico sarà illustrato attraverso testimonianze letterarie, archivistiche e documentarie tratte dalle culture greche e latine, ma anche da quelle medievali latina e bizantina e da quella umanistica.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE

Lo studente sarà in grado di comprendere e collocare in un quadro storico-culturale i principali fenomeni che caratterizzano la storia della trasmissione dei testi greci e latini dalla loro pubblicazione nell'Antichità fino alla scoperta della stampa (a partire dal 1455); di alcune opere sarà illustrata la storia della tradizione, le cause storiche e materiali che ne hanno determinato la scomparsa o i guasti. Saranno forniti i principali strumenti bibliografici per lo studio dei diversi fenomeni presi in esame.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE

Alla fine del corso, lo studente conoscerà gli strumenti bibliografici della filologia e potrà spiegare il significato di circa duecento termini tecnici della filologia: di essi si fornisce un elenco parziale, relativo ad ogni unità didattica, e uno generale alla fine del corso. Di ogni termine-concetto lo studente sarà in grado di dare la definizione, conoscerne la funzione all'interno della scienza filologica, e per quelli relativi a fenomeni storici, individuarne le origine e le cause.

EVENTUALI ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, relativamente a:

Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere un apparato delle varianti (positivo o negativo), i problemi introduttivi relativi alla papirologia, alla storia della paleografia in rapporto all'evoluzione delle grafie greche e latine (competenze che potranno essere approfondite negli esami specifici) e alla codicologia (parti del libro, rigature, layout); infine, dovrà riconoscere i paratesti dei manoscritti e delle edizioni a stampa (dedica, epistola Lectori, glossa in margine e interlineare, colofone) e la loro importanza nella storia del libro.

Abilità comunicative:

L'obiettivo di fornire allo studente un lessico filologico di base (definizione, origini storiche e problemi cui fanno fronte le diverse tecniche messe in campo dalla filologia) significa che lo studente sarà in grado di familiarizzare con i termini propri della disciplina e di usarli appropriatamente. Grazie a queste cognizioni lo studente saprà, ad esempio, distinguere un'edizione scientifica di un testo greco-latino da una scolastica o di ampia divulgazione e di descrivere le differenze tra questi due tipi di pubblicazione.

Capacità di apprendimento:

Lo studente di II anno parte da una condizione o di totale ignoranza dei problemi filologici o di cognizioni sporadiche e poco assestate dei problemi relativi alla trasmissione dei testi antichi, che non è materia di insegnamento scolastico liceale e di cui alcuni problemi sono solo accennati negli esami che precedono quello di Filologia classica nel I e II anno in relazione a singoli problemi affrontati nel corso delle lezioni.

Al termine del corso lo studente potrà leggere articoli e volumi di filologia, riconoscendo e valutando in un quadro di riferimento completo i singoli problemi filologici che aveva appreso in modo sporadico negli anni precedenti; egli inoltre mostrerà di comprendere ed apprezzare nel loro valore storico e storico-letterario i numerosi problemi collegati alla forma del materiale scrittorio e alle sue trasformazioni, alla storia dell'evoluzione delle grafie, al sistema di pubblicazione delle opere nell'Antichità e nel Medioevo e al corrispettivo rapporto tra Patronage e produzione letteraria (ad es., comprenderà l'importanza della dedica e della sphragis nella produzione letteraria antica o la divisione in libri prodotta dalle dimensioni del rotolo).

PROGRAMMA

Partendo da testi antichi e studi recenti, il corso sarà organizzato nei seguenti macro-argomenti:

1) Il concetto di falso e interpolazione in filologia;

2) Il concetto di pubblicazione nell'Antichità e il confronto con la legislazione vigente (ecdotica, filologia dei manoscritti e filologia dei testi a stampa, variantistica). Il sistema di diffusione delle opere nel mondo antico in rapporto a quello moderno, basato su tipografie e case editrici;

3) I materiali scrittori e la forma del libro antico;

4) Il passaggio dal rotolo al codice;

5) La trasmissione delle opere antiche (tradizione medievale diretta e antica papiracea, tradizione indiretta):

edizioni critiche, stemmatica, apparati critici;

6) I luoghi di studio e conservazione delle opere nell'Antichità: la biblioteca di Alessandria e la filologia del Museo.

Ulteriori attività svolte al di fuori delle 60 ore di lezione nel semestre del corso:

1) Visita alla Biblioteca Nazionale di Napoli (Sezione manoscritti e rari, Officina dei papiri di Ercolano);

2) Visita alla BRAU;

3) Conferenze di un collega e di un bibliotecario sull'uso di Share e presentazione delle principali piattaforme digitali di interesse filologico (intranet) disponibili in ateneo;

4) Seminario di traduzione di Plin. Nat. XIII 68-89 (materiali scrittori dell'Antichità).

CONTENTS

Starting from ancient texts and recent studies, the course will be organized in the following main topics:

1) Meanings of the word 'philology': Textual criticism, manuscript tradition, philology of printed texts. The publication in the ancient world in relationship to the modern and contemporary system, based on printing presses and publishers.

2) The concept of publication in Antiquity and the comparison with the Italian current legislation (the difference between the study of the manuscript tradition and the study of the printed text tradition). The system of dissemination of works in the ancient world in relation to the modern one, based on printers and publishing houses

3) The writing materials, the form of the ancient book;

4) The passage from the scroll to the codex;

5) The direct and the indirect tradition of the ancient works;

6) The study of the literary works in the Antiquity: the library of Alexandria and the birth of the philology.

Additional activities outside of the lessons, but in the same semester:

1) Visit to the National Library of Naples (Section manuscripts and rare books, and Section of the Herculaneum papyri);

2) Visit to the BRAU;

3) Conference held by a librarian on the use of Share and of the digital and online data-bases provided by the University in the filed of the classical philology;

4) Seminar on Plin. Nat. XIII 68-89 (Books in the Antiquity). Translation and commentary.

MATERIALE DIDATTICO