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ANALISI EMPIRICA

CONSAPEVOLEZZA SOCIALE

emotiva GESTIONE DI SE’

2 Mi sono posto un obiettivo sfidante, sono stato tenace, ho preso l’iniziativa

Orientamento al risultato 3 Ho reagito con prontezza modificando obiettivi e azioni di fronte alle

situazioni impreviste Adattabilità

4 Ho mantenuto la calma anche in situazioni di stress o cariche di

emotività Autocontrollo

5 Mi sono concentrato più sulle opportunità che sulle difficoltà Ottimismo 6 Sono stato accurato, prestando particolare attenzione ai dettagli e

rispettando gli impegni presi Coscienziosità

CONSAPEVOLEZZA SOCIALE

7 Ho ascoltato attentamente gli altri e mi sono messo nei loro panni anche

se la pensavano diversamente da me Empatia

8 Ho compreso le reti di relazione tra le persone e i rapporti di potere nel gruppo e nella mia azienda

Consapevolezza organizzativa 9 Mi sono concentrato sulla soddisfazione degli altri Orientamento al

servizio GESTIONE DELLE RELAZIONI

10 Ho cercato di risolvere i conflitti parlandone apertamente, abbassando la

tensione e cercando una soluzione soddisfacente per tutti Gestione dei conflitti 11 Ho dato feedback costruttivi e utili per la crescita e lo sviluppo degli

12 Ho convinto gli altri / ho ottenuto il sostegno di persone chiave Influenza

13 Ho guidato gli altri ispirandoli e infondendo un senso di orgoglio Leadership ispiratrice 14 Ho lavorato bene in gruppo incoraggiando la partecipazione e la

collaborazione di tutti i membri Lavoro in team

15 Ho richiamato l’attenzione sulla necessità del cambiamento, ho guidato

iniziative di cambiamento e rimosso barriere alla sua implementazione Agente di cambiamento RAGIONAMENTO ANALITICO

16 Ho capito le relazioni causa-effetto di eventi e situazioni Pensiero sistemico 17 Ho riconosciuto elementi di similarità tra situazioni diverse

identificando modelli e usando analogie

Riconoscimento di schemi

Gli ultimi cinque comportamenti del questionario, invece, fanno riferimento a “The Innovator’s DNA” di Christensen et. al (2009) e si riferiscono allo studio fatto dagli autori per comprendere di quali eccezionali competenze possono essere dotati innovatori alla pari di Steve Jobs di Apple, Jeff Bezos di Amazon, Pierre Omidyar di eBay e Lafley di P&G. Le competenze da cui si è preso spunto sono:

 Questioning: comportamento 18

 Observing: comportamento 19

 Experimenting: comportamento 20

 Networking: comportamento 21

 Risk taking: comportamento 22

Queste vengono identificate dagli autori come “discovery skills” e sono le competenze che conducono all’innovazione, poiché l’abilità di innovazione passa proprio per due terzi attraverso queste competenze. “Questioning” è l’abilità di mettere in discussione ciò che si trovano ad affrontare gli imprenditori innovativi, è la capacità di domandarsi il perché delle cose e questo conduce al superamento dei vincoli della mente. “Observing” è il talento di osservare attentamente e intenzionalmente gli altri, consumatori, fornitori e altre società per comprendere i loro comportamenti e vedere ciò di cui hanno bisogno, studiare un nuovo modo per soddisfare i loro bisogni, un nuovo modo di fare le cose. “Experimenting” è la capacità di provare, di immettersi in un nuovo mercato, di creare un nuovo prodotto o di creare una nuova cultura aziendale della sperimentazione che apra la mente all’apprendimento e consenta gli errori poiché è da questi che nasce una cultura dell’innovazione. “Networking” è dedicare tempo ed energia per trovare e sperimentare idee attraverso individui diversi e che hanno prospettive differenti. Riuscire ad evadere dai propri confini per incontrare luoghi e persone con diversi background non può che arricchire la mente. “Risk taking” è l’abilità di

saper prendersi dei rischi. Chi non vuole commettere errori non può contribuire all’innovazione, quindi il cambiamento può nascere solo da chi è disposto a rincorrere il rischio di sbagliare molte volte ma è consapevole che da questo potrà trarne grossi insegnamenti.

L’analisi di tutte le competenze sarà utile per comprendere se vi siano delle skills che vengono attuate più frequentemente rispetto ad altre e se tra queste vi siano delle tali che sono state attivate proprio per guidare l’organizzazione attraverso un particolare stile di leadership.

d. Quesiti volti ad indagare informazioni sulla carriera lavorativa

La domanda numero 9 vuole comprendere la posizione occupata attualmente dal manager in questione. Queste informazioni saranno necessarie per osservare come l’attuazione di processi innovativi non sia appannaggio del solo vertice strategico. La domanda mette a disposizione infatti 10 risposte che identificano alti profili come CEO e General Manager per arrivare a posizioni di livello inferiore nella scala gerarchica come Capi reparto e Junior Manager. Si vuole, poi, verificare se un determinato stile di leadership possa essere messo in atto, o meno, da una specifica posizione aziendale o se sia quest’ultima proprio la causa dell’uso di uno stile piuttosto che un altro.

Stesso discorso si può verificare per la domanda numero 17, che identifica l’area aziendale di inserimento del manager. In tale modo si potrà osservare se ad una definita area aziendale corrisponde uno stile di leadership diverso dalle altre.

Q.17 In quale area aziendale è attualmente inserito?  General management  Amministrazione, finanza e  Acquisti  Commerciale  Marketing  Comunicazione e pubblicità  Vendite …………

Successivamente il quesito 10 si occupa di indagare informazioni strettamente riguardanti il percorso professionale. Questa domanda si scorpora in altrettante sei.

Le risposte saranno qui utili per comprendere come la carriera lavorativa del manager si sia sviluppata. Poiché la leadership è frutto di esperienze, esempi e insegnamenti ottenuti da altri, si vuole osservare se l’attuazione di determinati comportamenti, abilità innovative e stili di

leadership derivi da attività lavorative svolte in diverse aziende, esperienze anche maturate in funzioni distinte, in settori diversi e anche all’estero. Si vuole anche comprendere se proprio queste esperienze influenzino l’uso di diversi stili.

Q.10 Informazioni riguardo il Suo percorso professionale  Quanti collaboratori coordina direttamente oggi?

 Nel Suo percorso professionale, in quanti settori diversi ha lavorato (ad es.: abbigliamento, meccanica, alimentare,…)?

 Nel Suo percorso professionale, in quante aziende diverse ha lavorato)?

 Nel Suo percorso professionale, in quante funzioni/dipartimenti diversi ha lavorato (ad es.: marketing, acquisti, produzione,…)?

 Nel Suo percorso professionale, quante volte si è trasferito all'estero (per almeno un anno) per svolgere un incarico lavorativo?

 Considerando che con il termine “promozione” si intende un avanzamento di carriera, quante promozioni ha ricevuto nel corso di tutto il Suo percorso professionale (anche all’interno della stessa azienda)?

e. Quesiti volti ad indagare informazioni demografiche

Le domande 13 e 14 sono di carattere generale, poiché richiedono il genere, l’età e gli anni lavorativi del soggetto intervistato. Questi interrogativi vogliono comprendere più approfonditamente se gli stili di leadership attivati siano influenzati proprio da queste caratteristiche; se vi sia una predominanza di un certo stile avendo riguardo del genere per esempio, oppure se uno stile di leadership primeggi sugli altri in base all’età o agli anni di lavoro, quindi in base all’esperienza.

Q.13 Indichi il suo genere  M (1)

 F (2)

Q.14 Gentilmente inserisca le seguenti informazioni  Indichi la Sua età

 Da quanti anni lavora complessivamente (escluse occupazioni saltuarie/stagionali/non inerenti alla sua carriera)? (numero di anni)

 Da quanti anni lavora come manager (con responsabilità su persone/risorse/ecc..)? (numero di anni)

f. Quesiti volti ad indagare le caratteristiche dell’azienda

Si tratta di quesiti riguardanti le caratteristiche dell’azienda in cui la popolazione osservata opera. La domanda 21 vuole comprendere il settore di appartenenza dell’impresa in cui lavora il manager per esempio; si elencano 17 possibili settori, da quelli appartenenti al manifatturiero ai servizi.

Q.15 In quale settore opera la sua attuale azienda?  Commercio di beni

 Distribuzione

 Ricezione e ristorazione  Trasporti e comunicazioni  Servizi alle aziende  Servizi pubblici e privati  Credito e assicurazione  Immobiliare

 Alimentare, bevande e tabacco  Tessile, abbigliamento e calzature

………

La domanda 16 invece richiede di identificare la classe di fatturato dell’azienda in cui opera il soggetto di riferimento; le risposte qui elencate cercano di rappresentare tutte le possibili classi in cui possono inserirsi le aziende Venete.

Si vuole provare ad osservare se gli stili di leadership ed i comportamenti innovativi siano influenzati dalla classe di fatturato, quindi dalla dimensione aziendale, oppure dal settore in cui l’azienda opera.

Q.16 Indichi il fatturato in euro dell’anno 2013 dell’azienda in cui lavora  inferiore a 1 milione di euro

 da 1 milione a 2 milioni di euro  da 2 a 5 milioni di euro  da 5 a 10 milioni di euro  da 10 a 20 milioni di euro  da 20 a 50 milioni di euro  da 50 a 100 milioni di euro  da 100 a 150 milioni di euro  da 150 a 200 milioni di euro  oltre 200 milioni di euro

3.2.2 Campione

Dalle 298 risposte ottenute possiamo passare all’analisi dei manager che hanno dato un riscontro al questionario. I quesiti sono stati posti a più responsabili, non solo amministratori delegati o comunque soggetti ricoprenti posizioni al vertice aziendale, proprio per sottolineare

che la leadership è diffusa. Un atteggiamento di leadership risonante dovrebbe appartenere a tutti coloro che hanno dei collaboratori da coordinare in quanto è loro responsabilità cercare di ottimizzare il lavoro di chi è sottoposto. A queste domande hanno risposto per la maggior parte Responsabili di Funzione (44,3%) ed a seguire Responsabili di Divisione (23,5%), Direttori Generali (13,4%) e CEO (6,4%).