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3.4 - Continuita' e orientamento

3.4.a Attività di continuità

3.4.a.1 Tipologia delle azioni realizzate per la continuità potenziamento.

- 1 2 3 4 5 6 7 +

Nelle attivita' di inclusione sono attivamente coinvolti diversi soggetti (docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, enti locali, associazioni) compreso il gruppo dei pari. Le attivita' didattiche per gli studenti con bisogni educativi speciali sono di buona qualita'. La scuola monitora sistematicamente il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti con bisogni educativi speciali e a seguito di cio', se necessario, gli interventi vengono rimodulati. La scuola promuove efficacemente il rispetto delle differenze e della diversità culturale. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni formativi dei singoli studenti è efficacemente strutturata a livello di scuola; le attività rivolte ai diversi gruppi di studenti raggiungono tutti i potenziali destinatari. Gli obiettivi educativi sono ben definiti e sono adottate modalità di verifica degli esiti.

Gli interventi individualizzati sono utilizzati in maniera sistematica nel lavoro d’aula.

Eventuale commento sul giudizio assegnato

Nelle attività di inclusione sono attivamente coinvolti diversi soggetti (docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, enti locali, associazioni) compreso il gruppo dei pari. Le attività didattiche per gli studenti con bisogni educativi speciali sono di buona qualità. La scuola monitora sistematicamente il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti con bisogni educativi speciali e a seguito di ciò, se necessario, gli interventi vengono rimodulati. La scuola promuove efficacemente il rispetto delle differenze e della diversità culturale. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni formativi dei singoli studenti è efficacemente strutturata a livello di scuola; le attività rivolte ai diversi gruppi di studenti raggiungono tutti i potenziali destinatari. Gli obiettivi educativi sono ben definiti e sono adottate modalità di verifica degli esiti.

Gli interventi individualizzati sono utilizzati in maniera sistematica nel lavoro d’aula.

Primaria

Incontri tra docenti per scambio di informazioni utili alla formazione delle classi

98,9 97,6 96,9

Incontri tra docenti per definire le competenze in uscita e in entrata di alunni/studenti

72,4 72,2 78,9

Visita della scuola da parte di

alunni/studenti in ingresso 97,7 97,6 96,5

Attività educative di alunni/studenti con docenti di segmento/ordine di scuola diverso

79,3 74,9 77,6

Attività educative comuni tra alunni/studenti di segmento/ordine di scuola diverso

79,3 75,7 74,6

Altro No 8,0 9,4 9,5

Sec. I Grado Situazione della scuola

3.4.b Attività di orientamento

3.4.b.1 Tipologia delle azioni realizzate per l'orientamento

BOIC81500C BOLOGNA EMILIA ROMAGNA

Incontri tra docenti per scambio di informazioni utili alla formazione delle classi

98,7 98,2 96,5

Incontri tra docenti per definire le competenze in uscita e in entrata di alunni/studenti

71,4 72,0 77,9

Visita della scuola da parte di

alunni/studenti in ingresso 96,1 96,5 96,0

Attività educative di alunni/studenti con docenti di segmento/ordine di scuola diverso

75,3 74,0 75,9

Attività educative comuni tra alunni/studenti di segmento/ordine di scuola diverso

Attivazione di percorsi di orientamento per la

comprensione di sé e delle proprie inclinazioni No 55,4 48,7 53,6

Collaborazione con soggetti esterni (consulenti,

psicologi, ecc.) per le attività di orientament No 17,6 15,3 17,3

Utilizzo di strumenti per l'orientamento (es. test

attitudinali) No 2,7 2,9 9,4

Presentazione a alunni/studenti dei diversi indirizzi di scuola secondaria di II grado/corsi di studi universitari e post diploma

No 0,0 1,0 6,0

Monitoraggio di alunni/studenti dopo l'uscita dalla scuola

(es. rilevazione degli esiti al termine del primo anno) No 20,3 23,2 28,8

Organizzazione di incontri individuali di alunni/studenti con i docenti referenti per l'orientamento per ricevere supporto nella scelte del percorso da seguire

No 5,4 4,8 12,4

Predisposizione di un modulo articolato per il consiglio orientativo da consegnare agli alunni (solo per le scuole del I ciclo)

No 1,4 2,2 4,9

Organizzazione di attività di orientamento al territorio e alle realtà produttive e professionali (solo per le scuole del II ciclo)

No 0,0 0,0 1,5

Altro 14,9 11,8 12,0

Sec. I Grado

Situazione

Attivazione di percorsi di orientamento per la

comprensione di sé e delle proprie inclinazioni 93,5 91,7 86,8

Collaborazione con soggetti esterni (consulenti,

psicologi, ecc.) per le attività di orientament 83,1 83,6 64,2

Utilizzo di strumenti per l'orientamento (es. test

attitudinali) 70,1 61,9 59,7

Presentazione a alunni/studenti dei diversi indirizzi di 83,1 86,9 84,5

scuola secondaria di II grado/corsi di studi universitari e post diploma

Monitoraggio di alunni/studenti dopo l'uscita dalla scuola

(es. rilevazione degli esiti al termine del primo anno) No 36,4 51,2 48,3

Organizzazione di incontri individuali di alunni/studenti con i docenti referenti per l'orientamento per ricevere supporto nella scelte del percorso da seguire

No 58,4 54,2 61,9

Predisposizione di un modulo articolato per il consiglio orientativo da consegnare agli alunni (solo per le scuole del I ciclo)

84,4 89,3 82,5

Organizzazione di attività di orientamento al territorio e alle realtà produttive e professionali (solo per le scuole del II ciclo)

No 19,5 18,2 13,7

Altro 22,1 17,9 14,3

3.4.c Consigli orientativi nel passaggio tra I e II ciclo

3.4.c.1 Distribuzione dei consigli orientativi per tipologia

3.4.c.1 Distribuzione dei consigli orientativi per tipologia - Fonte sistema informativo del MI

% Artistica % Linguistica % Professional

e % Scientifica % Tecnica %

Umanistica

% Apprendistat

o

% Qualsiasi Area

BOIC81500C 3,5 14,6 30,0 14,6 23,1 14,6 0 0

3.4.c.2 Corrispondenza tra consigli orientativi e scelte effettuate

3.4.c.2 Corrispondenza tra consigli orientativi e scelte effettuate - Fonte sistema informativo del MI Consigli Corrispondenti Consigli non Corrispondenti

% %

BOIC81500C 59,3 40,7

BOLOGNA 59,2 40,8

EMILIA ROMAGNA 60,5 39,5

ITALIA 60,9 39,1

3.4.c.3 Ammessi al II Anno

3.4.c.3 Ammessi al II Anno - Fonte sistema informativo del MI Promossi che hanno seguito il

Consiglio Orientativo Promossi che non hanno seguito il Consiglio Orientativo

% %

BOIC81500C 97,9 97,0

- Benchmark*

BOLOGNA 99,8 99,6

EMILIA ROMAGNA 99,2 99,4

ITALIA 99,5 99,3

Punti di forza Punti di debolezza

Gli insegnanti infanzia/primaria e primaria /secondaria si incontrano per il passaggio di informazioni e per la formazione delle classi.

La scuola non monitora in modo sistematico i risultati nel passaggio alla scuola secondaria di secondo grado. Difficoltà a far comprendere alle

Durante l'anno scolastico vengono organizzati due incontri di raccordo infanzia/primaria e due incontri di raccordo primaria/secondaria. Sono state predisposte prove di passaggio anni ponte:

infanzia/primaria e primaria/secondaria (italiano, matematica e inglese) con criteri di valutazione condivisi. Nel progetto continuità dell'Istituto sono previste le seguenti azioni: 1) Scambio di docenti: i docenti della scuola secondaria effettuano delle lezioni nelle classi quinte della primaria; i docenti della primaria effettuato delle lezioni nelle sezioni della scuola dell'infanzia. 2) Incontri volti alla conoscenza dei docenti del successivo ordine scolastico. 3) Laboratori trasversali infanzia/primaria e primaria/secondaria. 4) Incontri con gli alunni del successivo grado scolastico. 5) Sportello ex studenti. I consigli orientativi sono seguiti da un buon numero di famiglie. L'istituto ha

particolarmente curato l'orientamento con percorsi all'interno delle classi e conferenze rivolte ai genitori, in collaborazione con la psicologa dello sportello d'ascolto e con l'esperta del progetto orientamento. All'interno del progetto INS-ESC sono stati strutturati percorsi di conoscenza del quartiere rivolti agli alunni delle classi terze e percorsi di conoscenza di sé rivolti agli alunni delle classi seconde. Sono stati effettuati percorsi personalizzati per alunni a rischio di dispersione ed è attivo presso l'istituto uno sportello d'ascolto rivolto a tutte le classi della scuola secondaria e alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria. Sono stati organizzati incontri conoscitivi delle diverse realtà scolastiche successive con ex alunni dell'Istituto.

famiglie il consiglio orientativo, quando è difforme dal loro pensiero. Scarsa partecipazione agli incontri organizzati sul tema specifico. I laboratori trasversali infanzia/primaria e primaria/secondaria non sono stati effettuati a causa dell'emergenza sanitaria.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:

La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.

- 1 2 3 4 5 6 7 +

Le attività di continuità sono organizzate in modo efficace. La

collaborazione tra docenti di ordini di scuola diversi è ben consolidata e si concretizza nella progettazione di attività per gli studenti finalizzate ad accompagnarli nel passaggio tra un ordine di scuola e l’altro. La scuola predispone informazioni articolate sul percorso scolastico dei singoli studenti e monitora gli esiti degli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all’altro. La scuola realizza azioni di orientamento finalizzate a far emergere le inclinazioni individuali che coinvolgono più classi, non solo quelle dell’ultimo anno. Inoltre propone attività mirate a far conoscere l’offerta formativa presente sul territorio, anche facendo svolgere attività formative esterne (scuole, centri di formazione, università). Le attività di orientamento sono ben strutturate e pubblicizzate e coinvolgono anche le famiglie. La scuola monitora i risultati delle proprie azioni di

orientamento; la stragrande maggioranza degli studenti segue il consiglio orientativo della scuola. Per la scuola secondaria di II grado -La scuola ha stipulato convenzioni con un partenariato diversificato di imprese ed associazioni del territorio. La scuola ha integrato in modo organico nella propria offerta formativa i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. I percorsi rispondono in modo coerente ai fabbisogni formativi del tessuto produttivo del territorio e alle esigenze

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