Rilievo interno
4.2. RILIEVO GEOMETRICO DEL MANUFATTO
4.2.4. Corpi di collegamento
Quota 0,00
Il piano terra di questi elementi di connessione è privo di alcuna funzione specifica, risultando aperto sul prospetto esterno e chiuso invece, in maniera differente per ognuno di questi settori, sul prospetto interno. Proprio per mantenere la continuità tra tribune lunghe e corte, con i relativi percorsi esterni pedonali e carrabili, ma anche interni, non sono previsti setti divisori a questa quota, eccezion fatta per il corpo Nord – Ovest come si analizzerà in seguito al § 4.4.4.
Si vuole sfruttare la semplicità di questa quota anche per analizzare quale sia la composizione di questo elemento di connessione. Esso si compone di un corpo centrale (figura 4.33., corpo A)rettilineo ruotato di 45° divisibile in 5 aree di 45 m² ciascuna, scandite dal passo di pilastri strutturali ogni 6 metri, creando un corridoio largo 7 metri, coperto e pedonale, affiancato da due corpi di connessione alle tribune (figura 4.33., corpi B e C). Questi elementi che concludono la struttura del corpo, sia sul lato della tribuna lunga, che su quella corta, sono dei setti non strutturali spessi 0,20 metri che compongono una sorta di “semi ottagono”. Essi non sono immediatamente percepibili a questa quota, si rimanda perciò al paragrafo successivo per una descrizione geometrica più dettagliata.
Quota 5,75
Il solaio di questa pianta, proprio per svolgere la sua funzione di elemento connettore tra le due tipologie di tribuna, è situato alla medesima altitudine. Come abbiamo visto in precedenza, l’unico modo per accedere agli spazi a questa quota della tribuna Sud o Nord è passando attraverso questi ambienti, che ad oggi sono sprovvisti di una funzione specifica, anche se, ad eccezion fatta del corpo di Sud – Ovest, essi sono forniti di finestre e potrebbero ospitare senza alcun problema altri uffici, disponendo di un’area totale di 500 m².
Figura 4.33.
Inquadramento delle tre unità strutturali Corpo di collegamento Sud – Est, quota 0,00
Caratteristica comune a questa quota è la presenza del semi ottagono accennato in precedenza. Esso è percepibile esternamente grazie alla forma che si è voluto dare al solaio, e di conseguenza all’annesso parapetto alto 2,00 metri, il quale si apre solo attraverso una fessura di 0,50 metri prima di salire per offrire sicurezza anche al livello superiore.
Ultima caratteristica di questa quota è lo spicchio di solaio di connessione tra questi semi ottagoni e le adiacenti tribune, un’area di 36 m² che appare come una soluzione architettonica ben integrata al progetto complessivo ma dalla geometria insolita rispetto alla globalità del complesso.
Quota 9,45
Questo solaio funge da copertura del blocco di collegamento. Esso possiede le caratteristiche di tutti i solai del complesso, eccezion fatta per gli strati di impermeabilizzazione necessari alle sue funzionalità. Questa copertura è praticabile e permette la connessione al piano della stessa quota della Tribuna Sud o Nord, grazie alle aperture poste alle due estremità delle Tribune Est e Ovest, proprio come il piano sottostante illustrato al paragrafo precedente. La sicurezza di questo spazio non destinato agli spettatori ma solo all’utenza incaricata della manutenzione dell’impianto è garantita da pannelli con le stesse caratteristiche di quelli già descritti, di altezza 1,80 e spessore 0,20 metri.
Differenze
Analizzati gli elementi comuni per tutte e tre le quote di questo corpo di collegamento, si vuole descrivere ora le differenze, minime ma evidenti, che identificano un elemento angolare dagli altri.
Come già presentato, i corpi Sud – Est e Nord – Ovest ospitano nell’area esterna ad essi un percorso carrabile connesso con la viabilità, utilizzabile per i mezzi di emergenza e di servizio. Il piano terra dei quattro corpi di collegamento presenta un altro punto di contrasto, ossia la presenza di uno o più elementi di apertura di servizio. Prima di definire le caratteristiche di ognuno di questi quattro elementi è giusto fare una considerazione; si suddivide la struttura di ogni singolo corpo in 5 settori, facilmente riconoscibili per la scansione interna dettata dai pilastri strutturali. In questo modo la
descrizione avviene parlando del primo settore, riferendosi al primo in senso orario partendo dal corpo di collegamento di Nord – Est. Questo presenta nei primi due moduli un tamponamento con dei setti non strutturali ed una porta di accesso, mentre in quello centrale troviamo l’unica apertura verso l’interno, mediata da un cancello di ferro apribile dotato di chiusura. Per i due moduli mancanti, il quarto ed il quinto sono anch’essi di materiale metallico ma non permettono l’apertura verso il terreno di gioco, lavorando solo come elementi di separazione tra interno ed esterno.
Per i due corpi di collegamento seguenti, Sud – Est e Sud – Ovest la caratteristica comune è quella di essere completamente privi di setti o barriere tra un settore e l’altro, mentre ciò che li differenzia sono le aperture verso l’interno. Quello di Sud – Est presenta un cancello centrale di ferro apribile e due strutture metalliche fisse ai suoi lati, mentre quello Sud – Ovest presenta tutti setti murari non strutturali di separazione, eccezion fatta per il settore centrale anch’esso ospitante un elemento di chiusura di ferro apribile in caso di necessità.
L’ultimo rimanente da analizzare è anche il più dissimile rispetto ai precedenti tre, il corpo di collegamento Nord – Ovest. Esso presenta, oltre che un cancello in posizione centrale e dei pannelli di riempimento in calcestruzzo prefabbricato non strutturale sul prospetto che s’innalza internamente, un prospetto quasi completamente chiuso anche verso l’esterno dello stadio, eccezion fatta per il settore centrale che consente di mantenere il passaggio carrabile allineato con il cancello e la relativa strada di servizio. In questo particolare caso anche i due elementi che sono stati definiti “semi ottagoni” sono tamponati da pannelli prefabbricati, soluzione unica all’interno dell’impianto dato che in tutti gli altri casi questo tipo di chiusura, o parziale chiusura, è riscontrabile solo nei piani superiori. Si spiega questa scelta di chiusura di questi ambienti per poter creare dei vani di servizio e dei locali tecnici necessari a svolgere la funzione di supporto agli ambienti circostanti, per lo più uffici. Questo elemento di collegamento si presenta come unico fattore di discontinuità dell’impianto, interrompendo il percorso pedonale coperto a quota 0,00 con la presenza di setti di tamponamento che di fatto lo rendono un elemento isolato ed accessibile solo attraverso le poche aperture verso l’esterno.
Per quanto riguarda il primo piano invece, oltre alle caratteristiche già descritte in precedenza, quello che risulta necessario specificare è la presenza o l’assenza di elementi di chiusura nei due prospetti. L’unico privo di ciò risulta essere il corpo di
collegamento Sud – Ovest, dove le due fasce di pannelli di calcestruzzo lasciano un’apertura di 1,00 metro. Gli altri tre corpi invece presentano tutti finestre, le quali sono delle stesse dimensioni per quelli a Nord, 1,20 x 0,80 metri, mentre in quello di Sud – Est risultano essere 1,40 x 0,60 metri.
L’ultimo piano risulta mantenersi come da descrizione precedentemente redatta per tutti e quattro le connessioni.