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Corrispondenza ideali omogenei-variet` a

Ora che abbiamo definito gli ideali omogenei e le variet`a proiettive, per costruire una corrispondenza dobbiamo studiare la versione proiettiva delle funzioniV e I studiate nel caso affine.

Scriveremo Va e Ia per denotare la versione affine, e V e I per quella

proiettiva.

Proposizione 21. Sia I ⊂ K[x0, ..., xn] un ideale omogeneo, e supponiamo

che I =hf1, ..., fsi, con f1, ..., fs polinomi omogenei. Definiamo

3.4 Corrispondenza ideali omogenei-variet`a 45 allora V(I) = V(f1, ..., fs) `e una variet`a proiettiva.

Dimostrazione. La dimostrazione `e analoga a quella della Proposizione 2 del Capitolo 1 nel caso affine.

Proposizione 22. Sia V ∈ Pn(K) una variet`a proiettiva e poniamo

I(V ) ={f ∈ K[x0, ..., xn]| f(a0, ..., an) = 0∀ [a0, ..., an]∈ V }.

Se K `e infinito, allora I(V ) `e un ideale omogeneo di K[x0, ..., xn].

Dimostrazione. Si dimostra che I(V ) `e un ideale nello stesso modo del Lemma 3 del Capitolo 1.

Ora dimostriamo che `e un ideale omogeneo. Sia f ∈ I(V ) e fissiamo un punto P ∈ V . Per ipotesi tutte le coordinate omogenee di P annul- lano f , quindi ∀λ 6= 0, f(a0, ..., an) = f (λa0, ..., λan) = 0. Scrivendo f

come somma delle sue componenti omogenee, abbiamo f (λa0, ..., λan) =

P

ifi(λa0, ..., λan) =

P

iλifi(a0, ..., an) = 0,∀λ 6= 0. Questo `e possibile solo

se fi(a0, ..., an) = 0∀ i, ovvero ogni componente omogenea fi di f si annulla

in P . Questo mostra che fi ∈ I(V ), quindi I(V ) `e omogeneo.

Teorema 17. Sia K un campo infinito. Le mappe

I : variet`a proiettive −→ ideali omogenei e

V : ideali omogenei −→ variet`a proiettive

invertono le inclusioni. Inoltre, per ogni variet`a proiettiva V , V(I(V )) = V , cio`e I `e iniettiva.

Dimostrazione. La dimostrazione `e analoga al caso affine, si veda il Lemma 5 del Capitolo 2.

Possiamo subito applicare il Teorema 17 per dimostrare che ogni variet`a proiettiva pu`o essere scritta come unione di componenti irriducibili. Defi- niamo le variet`a proiettive irriducibili come nel caso affine, vale a dire una variet`a proiettiva `e irriducibile se non pu`o essere scritta come unione di due variet`a proiettive pi`u piccole.

Lemma 7. Data una catena discendente di variet`a proiettive V1 ⊃ V2 ⊃

V3· · · in Pn(K), esiste un intero N tale che VN = VN +1=· · · .

Dimostrazione. ApplicandoI alla catena di variet`a, poich´e inverte le inclu- sioni otteniamo una catena ascendente di ideali, I(V1) ⊂ I(V2) ⊂ I(V3)· · · .

Dal Teorema 16 sappiamo che esiste un intero N tale cheI(VN) =I(VN +1) =

· · · , applichiamo V alla catena ed essendo I iniettiva otteniamo VN =

Proposizione 23. Ogni variet`a proiettiva V ⊂ Pn(K) pu`o essere scritta

in modo unico (a meno dell’ordine) come unione finita di variet`a proiettive irriducibili, V = V1∪ · · · ∪ Vm, con Vi 6⊂ Vj per i6= j.

Dimostrazione. La dimostrazione segue facilmente a partire dal Lemma pre- cedente, in modo analogo alle dimostrazioni dei Teoremi 11 e 12 del Capitolo 2 nel caso affine.

Studiamo ora le versioni proiettive dei Nullstellensatz, che serviranno, come nel caso affine, a creare una corrispondenza biunivoca in un campo algebricamente chiuso tra una classe di ideali e una classe di variet`a. Teorema 18 (Nullstellensatz debole proiettivo). Sia K un campo al- gebricamente chiuso e sia I⊂ K[x0, ..., xn] un ideale omogeneo. Allora sono

equivalenti:

(i) V(I)⊂ Pn(K) `e vuoto;

(ii) Esiste un r≥ 1 tale che hx0, ..., xnir ⊂ I;

(iii) Per ogni 1≤ i ≤ n, esiste un intero mi≥ 0 tale che xmi i ∈ I.

Dimostrazione. (i)⇒ (ii) Chiamiamo V = V(I) e definiamo il cono affine di V , CV =Va(I)⊂ Kn+1, la variet`a affine associata all’ideale I. Dato che I `e

un ideale omogeneo, possiamo scrivere I =hf1, ..., fsi con f1, ..., fspolinomi

omogenei, e CV =Va(I) = Va(f1, ..., fs). Sia (a0, ..., an) 6= (0, ..., 0) ∈ CV,

allora ∀ i = 1, ..., s, fi(a0, ..., an) = 0 ed essendo fi polinomi omogenei,

∀λ 6= 0 anche fi(λa0, ..., λan) = 0. Inoltre poich´e esistono dei punti in

cui si annullano, gli fi sono polinomi non costanti e omogenei, quindi anche

(0, ..., 0) di Kn+1appartiene a C

V. Quindi se esiste un punto P che appartie-

ne a CV, allora tutta la retta passante per P e per l’origine appartiene a CV.

Possiamo considerare i punti di questa retta, tranne l’origine, come coordi- nate omogenee del punto P ∈ Pn(K), abbiamo visto che tutte le coordinate omogenee di P annullano i polinomi fi,∀ i = 1, ..., s, quindi P ∈ V . Ci`o

contraddice l’ipotesi, quindi non esiste un punto (a0, ..., an)6= (0, ..., 0) ∈ CV

e necessariamente CV ⊂ {(0, ..., 0)}.

Sappiamo che Ia inverte le inclusioni, quindi Ia({(0, ..., 0)}) ⊂ Ia(CV).

Dal caso affine abbiamo l’uguaglianzaIa({(0, ..., 0)}) = hx0, ..., xni, dal Null-

stellensatz forte affineIa(CV) = Ia(Va(I)) =

I, quindi hx0, ..., xni ⊂

√ I. Per concludere vogliamo dimostrare che esiste un r per cuihx0, ..., xnir⊂ I.

I generatori dell’ideale hx0, ..., xnir sono tutti i prodotti del tipo xk00· · · xknn

con k0+· · · + kn = r. Abbiamo detto che hx0, ..., xni ⊂

I, in particolare per ogni i = 0, ..., n, xi ∈

I ⇒ xmi

i ∈ I per degli interi mi. Scegliendo

un intero r > P

imi, per tutti gli i, xri ∈ I, inoltre considerando k0, ..., kn

interi tali che k0 +· · · + kn = r, anche xk00· · · xknn appartiene a I. Quindi

i generatori dell’idealehx0, ..., xnir appartengono a I perci`o tutto l’ideale `e

3.4 Corrispondenza ideali omogenei-variet`a 47 (ii)⇒ (iii) Ovvia, perch´e se hx0, ..., xnir⊂ I, allora xri ∈ I, ∀ i.

(iii)⇒ (i) Per ipotesi esistono degli interi mitali che xmi i ∈ I ∀ i, e anche

tutto l’ideale hx0, ..., xni ⊂ I. Applicando V, V(I) ⊂ V(x0, ..., xn) = ∅

perch´e l’unico punto che annulla contemporaneamente x0, ..., xn`e (0, ..., 0) /∈

Pn(K). QuindiV(I)⊂ ∅ ⇒ V(I) = ∅.

Teorema 19 (Nullstellensatz forte proiettivo). Sia K un campo al- gebricamente chiuso e sia I ⊂ K[x0, ..., xn] un ideale omogeneo. Se V =

V(I)⊂ Pn(K) `e una variet`a proiettiva non vuota, allora I(V(I)) =√I. Dimostrazione. Consideriamo, come nella dimostrazione del teorema prece- dente, il cono affine di V , CV = Va(I) ⊂ Kn+1. Vogliamo innanzitutto

dimostrare che Ia(CV) = I(V ), se V 6= ∅. Sia f ∈ Ia(CV); dato P ∈ V ,

sappiamo che tutte le coordinate omogenee di P sono in CV, quindi tutte le

coordinate omogenee di P annullano f . Per definizione, questo implica che f ∈ I(V ), e di conseguenza Ia(CV)⊂ I(V ).

Ora supponiamo f ∈ I(V ). Dato che ogni punto diverso da zero di CV

fornisce coordinate omogenee per un punto in V , ne segue che f si annulla nei punti di CV\{0}. Rimane quindi da mostrare che f si annulla nell’origine.

Poich´e I(V ) `e un ideale omogeneo, anche le componenti omogenee fi di

f si annullano in V . In particolare la componente omogenea f0 di grado

zero, cio`e il termine costante di f , si deve annullare in tutti i punti di V 6= ∅. Necessariamente deve essere f0 = 0, che significa che f si annulla

nell’origine. Perci`o f ∈ Ia(CV), eIa(CV)⊃ I(V ).

Abbiamo quindi dimostrato che Ia(CV) = I(V ), dalla forma affine del

Nullstellensatz forte sappiamo che √I = Ia(Va(I)), concludiamo la dimo-

strazione con la seguente catena di uguaglianze: √

I =Ia(Va(I)) =Ia(CV) =I(V ) = I(V(I)).

Osserviamo che, a differenza del caso affine, il Nullstellensatz debole proiettivo sembra associare alla variet`a vuota molti ideali, in realt`a possiamo dimostrare che gli unici ideali radicali omogenei I tali che V(I) = ∅ sono hx0, ..., xni e K[x0, ..., xn].

InfattiV(I) =∅ implica che per ogni i = 0, ..., n una potenza di xi sta in

I che `e radicale, quindi xi ∈ I. Essendo I ideale, per ogni g ∈ K[x0, ..., xn]

abbiamo xi· g ∈ I, che implica che tutto l’ideale generato da xi `e contenuto

in I, per ogni i. Perci`o hx0, ..., xni ⊂ I. Ma dalla Proposizione 10 del

Capitolo 2,hx0, ..., xni `e un ideale massimale in K[x0, ..., xn], quindi o I =

K[x0, ..., xn] o I =hx0, ..., xni.

Restringendoci a variet`a proiettive non vuote e ideali radicali omoge- nei particolari, possiamo rendere biunivoca la corrispondenza descritta nel Teorema 17.

Teorema 20. Sia K un campo algebricamente chiuso. Se ci restringia- mo a variet`a proiettive non vuote e ideali radicali omogenei propriamente contenuti inhx0, ..., xni, allora

I: variet`a proiettive −→ ideali radicali omogenei non vuote contenuti inhx0, ..., xni

e

V: ideali radicali omogenei −→ variet`a proiettive contenuti in hx0, ..., xni non vuote

sono biezioni che invertono le inclusioni, in particolare sono una l’inver- sa dell’altra.

Dimostrazione. Osserviamo innanzitutto che se I `e un ideale omogeneo pro- prio, allora I ⊂ hx0, ..., xni. Supponiamo f ∈ I, allora tutte le componenti

omogenee fi di f sono in I, in particolare la componente omogenea di gra-

do 0, f0 ∈ I. Dobbiamo avere f0 = 0, poich´e se fosse f0 = c ∈ I, allora

1/c· c = 1 ∈ I e I = K[x0, ..., xn]. Quindi f `e somma di polinomi di gra-

do ≥ 1 e si pu`o scrivere come combinazione di xi, ∀ i = 0, ..., n. Perci`o

I ⊂ hx0, ..., xni.

Con queste premesse, il resto della dimostrazione segue dalla dimostra- zione del Teorema 5 del Capitolo 2 nel caso affine.

Grazie ai Teoremi 17 e 20 possiamo riformulare le operazioni su ideali omogenei nelle corrispondenti operazioni su variet`a proiettive, che si corri- spondono come le operazioni studiate nel Capitolo 2 nel caso affine.

Proposizione 24. Siano I e J ideali omogenei in K[x0, ..., xn], allora:

- alla somma di ideali corrisponde l’intersezione di variet`a: V(I + J ) = V(I)∩ V(J)

- al prodotto di ideali corrisponde l’unione di variet`a: V(I· J) = V(I) ∪ V(J)

- all’intersezione di ideali corrisponde l’unione di variet`a: V(I∩ J) = V(I) ∪ V(J)

Dimostrazione. Osserviamo che la Proposizione 16 della Sezione 3 ci assicura che I + J , I· J e I ∩ J sono ideali omogenei, quindi `e possibile applicare la funzioneV e ottenere delle variet`a proiettive.

D’altra parte, ricordando che I e J sono generati da polinomi omogenei, e che il prodotto di polinomi omogenei `e ancora un polinomio omogeneo, si dimostra come nel Lemma 1 del Capitolo 1 cheV(I)∩ V(J) e V(I) ∪ V(J) sono variet`a proiettive.

Il resto della dimostrazione `e uguale al caso affine, si vedano rispettiva- mente i Teoremi 6, 7 e 8 nel Capitolo 2.

3.5 Chiusura proiettiva di variet`a affini 49

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