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Costo di trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti

Nel documento Bilancio 2020 (pagine 166-169)

delle vendite e delle prestazioni

4.3 Costo di trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti

Un’altra voce di costo importante è quella relativa al trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti. Si tratta principalmente dei fanghi residuati dal trattamento delle acque reflue urbane.

I fanghi, che inizialmente si presentano allo stato liquido per l’elevato contenuto di acqua, sono sottoposti a processi di addensamento (mediante ispessimento, stabilizzazione e disi-dratazione) che li rendono palabili e quindi più facilmente movimentabili.

CER Descrizione (ton) 2016 2017 2018 2019 2020

19.08.05 Fanghi di depurazione acque reflue urbane 30.852 32.277 32.880 33.698 36.903

19.08.01 Residui di vagliatura 573 631 752 641 1.009

19.08.02 Rifiuti da dissabbiamento 320 474 656 751 725

- Altre tipologie di rifiuti non pericolosi 3.559 2.955 1.083 1.335 1.069

5. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione Sono avviati a smaltimento presso impianti di terzi i fanghi allo stato palabile dopo la

disidra-tazione (ton 36.903 nel 2020).

Non tutti i depuratori sono dotati di linee di trattamento per l’addensamento del fango. I depuratori più piccoli ne sono in parte sprovvisti. In questo caso, i fanghi liquidi che vi sono prodotti sono trasferiti ai depuratori più grandi e li vengono trattati.

CER Descrizione (ton) 2016 2017 2018 2019 2020

19.08.05 Fanghi di depurazione acque reflue urbane 13.500 12.631 12.288 11.151 7.176 Tab. 18 - Fanghi liquidi prodotti nei piccoli depuratori

e trasferiti ad altri depuratori UniAcque

Parte dei rifiuti prodotti nell’attività della gestione del servizio idrico risultano prodotti dalle imprese terze che eseguono, per conto di UniAcque, i lavori di manutenzione che generano i rifiuti stessi. Tra questi, si citano gli operatori delle attività pulizia delle fognature, con pro-duzione del rifiuto liquido codice CER 200306.

Si ricorda che a partire dal marzo 2018 è stata attivato presso l’impianto di trattamento del-le acque reflue di Lurano un’unità di trattamento dei rifiuti della pulizia della fognatura CER 200306. L’esercizio di tale impianto consente di ridurre il costo complessivo di smaltimento dei rifiuti prima conferiti su impianti esterni.

La produzione di fango palabile complessiva è risultato pari a 36.903 ton, di cui 3.887 ton as-sociate agli impianti dell’Isola Bergamasca (Brembate e Cisano) e 234 ton asas-sociate al depu-ratore di Ghisalba, all’interno del quale è stata realizzata una sezione specifica di digestione aerobica che consente una corretta stabilizzazione del fango e la disidratazione in loco dello stesso, evitando i trasferimenti liquidi ad impianto centralizzato. Al netto di tali quantitativi, la produzione si è ridotta dell’1,7% (da 33.359 ton nel 2019 a 32.782 ton nel 2020), frutto anche dell’installazione di sistemi di digestione del fango del tipo mixflow ad ossigeno puro sugli impianti di Trescore (già attivato nel 2018 ma perfezionato nel corso del 2020) e Valbrembo (attivato nell’agosto 2020), che hanno ridotto le quantità di fango da inviare a disidratazione e successivo smaltimento.

La produzione di fanghi liquidi si è fortemente ridotta (-36%) per effetto dell’intervento sul depuratore di Ghisalba, sopra descritto.

Il costo complessivo per il servizio di trasporto/smaltimento fanghi è invece, come previsto a budget, decisamente aumentato (+53%) a seguito dell’aumento di produzione di fanghi descritta sopra, ma soprattutto dell’aumento del prezzo unitario di trasporto/smaltimento.

Si è già riferito del trend di aumento dei costi di smaltimento dei fanghi di depurazione che a partire dall’anno 2018 si è progressivamente realizzato a causa di più fattori concorrenti:

norme incerte e mutevoli; standard ambientali più restrittivi (agricoltura); mancanza dei siti di trattamento (valorizzazione termica). Il problema dello smaltimento dei fanghi, che sono naturalmente prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane, rappresenta una delle mag-giori sfide che UniAcque deve affrontare nel prossimo futuro.

Bilancio | 2020

Investimenti

Nell’ambito della sua ordinaria attività, la Società sostiene investimenti rilevanti per opere ed impianti (fonti di approvvigionamento, potabilizzatori, condotte di trasporto, reti urbane, impianti di sollevamento, impianti di depurazione, ecc.) funzionali alle esigenze del Sistema Idrico ed al miglioramento della qualità del servizio erogato ai propri clienti. Gli investimenti complessivamente realizzati nel 2020 ammontano a Euro 20.944.518 (Euro 35.055.733 nel 2019), al lordo di contributi ricevuti da terzi per Euro 817.774 (Euro 2.293.435 nel 2019). Si evidenzia un decremento del valore degli investimenti rispetto all’esercizio precedente: in generale il rallentamento degli investimenti è dovuto nel primo semestre al fermo cantieri durante il lockdown per emergenza Covid-19 e nel secondo semestre per problemi finanziari.

Più precisamente Euro 4.020.969 sono stati investiti nell’adeguamento e nella costruzione di impianti di depurazione delle acque reflue urbane (Euro 11.844.446 nel 2019), Euro 2.148.019 per interventi sulla rete di adduzione e distribuzione dell’acqua potabile (Euro 4.523.052 nel 2019), Euro 5.802.424 per interventi effettuati sulla rete fognaria (Euro 7.394.373 nel 2019), mentre Euro 1.842.439 (Euro 2.747.342 nel 2019) sono stati investiti per interventi di costruzione e adeguamento delle altre opere accessorie al servizio (serbatoi, stazioni di sol-levamento e altre opere fisse, impianti di potabilizzazione, ecc.). Nell’anno sono stati inoltre capitalizzati costi sostenuti per l’esecuzione di allacciamenti e progetto rinnovo contatori per Euro 4.797.777 (Euro 6.190.693 nel 2019).

Sono inoltre stati effettuati investimenti in hardware, software, automezzi e autovetture, ar-redi, apparecchiature e attrezzature diverse, telecontrollo, acquisto terreni ed altre attività idriche per Euro 2.332.891 (Euro 2.355.829 nel 2019).

Distinguendo tra:

• interventi di piano: investimenti previsti nei piani quinquennali definiti dall’Ufficio d’Am-bito;

• manutenzioni straordinarie di reti ed impianti;

• investimenti di struttura: sistemi informativi e cartografici, telecontrollo, autovetture e attrezzature, sedi aziendali e laboratori.

La seguente tabella 19 riporta l’andamento degli investimenti nel quinquennio 2016-2020:

2016 2017 2018 2019 2020

Interventi di piano € 8.891 10.330 14.416 18.012 6.321

Manutenzioni straordinarie € 10.919 11.115 12.478 15.189 13.078

Investimenti di struttura € 2.777 1.712 1.796 1.855 1.546

Totale € 22.587 23.157 28.690 35.056 20.945

Tab. 19 - Investimenti per il quinquennio 2016 - 2020

(importi espressi in migliaia di Euro al lordo dei contributi di terzi a fondo perduto).

Non tutti gli investimenti realizzati nell’anno sono però già entrati in esercizio. Si tratta, in prevalenza, di grandi infrastrutture la cui costruzione richiede più anni. I lavori in corso nel 2020 assommano ad Euro 5.690.602 di cui, in buona parte, si prevede l’entrata in esercizio nell’anno 2021 in corso.

5

5. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione 0

5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000

2016 2017 2018 2019 2020

Investimenti di struttura Manutenzioni straordinarie Interventi di piano

Fig. 2 - Andamento degli investimenti nell’ultimo quinquennio

Nel documento Bilancio 2020 (pagine 166-169)