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CREMA - CREMONA - CASALMAGGIORE

Nel documento Crema ripartecon Crema Curiosa (pagine 30-30)

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COLORE TETTO E PACK COLOR INCLUSI NEL PREZZO

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L

a Giunta di Palazzo Pignano e Confcommercio condivi-dono un impegno comune per lo sviluppo del territorio e per fare dei piccoli negozi e delle piccole medie-imprese, sempre più, una leva di sviluppo territoriale. Obiettivi su cui si sono confrontati il sindaco Rosolino Bertoni, affiancato dal suo vice Giuseppe Dossena, oltre che dall’assessore al Commercio Monteverdi e dal consigliere Zanaboni nell’in-contro con il presidente provinciale della Confcommercio, Andrea Badioni, assistito dalla responsabile dell’ufficio ban-di Oriele Segala.

“Nel mio mandato abbiamo davvero seguito una evoluzio-ne importante del nostro paese. Con un progetto ambizioso, capace di dare una nuova prospettiva al futuro”. Il sindaco fa riferimento alla nascita di una Rsa, ma anche di un polo distributivo (con una media distribuzione, ma soprattutto una trentina di piccoli negozi). Il tutto senza dimenticare quella dimensione di socialità confermata dall’introduzione di aree giochi per i bambini. “Crediamo fermamente nel va-lore del commercio – confermano gli amministratori locali – e ne è testimonianza tangibile la partecipazione attiva al

Distretto Visconteo. Anche nell’ultimo bando siamo stati tra i

sei Comuni che hanno aderito al progetto. E con noi cinque imprese che hanno ottenuto contributi a fondo perduto per la ripartenza e lo sviluppo. Siamo orgogliosi di questa si-nergia che rappresenta un’opportunità di crescita (anche sul piano della qualità della vita) di tutta la comunità”.

Da Confcommercio è arrivato un sostegno al progetto di sviluppo locale. “Guardiamo con interesse a quanto realiz-zato dalla Giunta Bertoni, proprio perché cerca di punta-re su fattori diversi per accpunta-rescepunta-re l’attrattività del proprio Comune, intersecando l’ambito socio-assistenziale a quello legato al commercio, preservando l’identità dei negozi di vicinato. Si punta sull’attenzione alla persona umana, de-clinandola in ogni aspetto. C’è la cura delle fragilità, ma anche il servizio quotidiano a chi vive a Palazzo Pignano. E, infine, non si dimenticano le strutture per il tempo libero dedicate alle famiglie e ai bambini. Il piano rappresenta una buona prassi che, spero, venga fatta propria anche da alte realtà”.

“Come Confcommercio – conclude Badioni – siamo pronti, con i nostri servizi, con la nostra esperienza e con la professionalità dei nostri funzionari a sostenere le imprese che già ci sono o che si formeranno. E, in particolare, ora che si avvicina il ritorno alla normalità, abbiamo pensato a ‘pacchetti’ specifici per aiutare le start up. Sappiamo bene che la fase di avvio di un’attività è quella più difficile. Per questo abbiamo messo in campo misure specifiche e raffor-zate per scongiurare questo rischio, dando forza ai progetti e all’impegno di chi vuole diventare imprenditore nel settore del terziario”.

di GIAMBA LONGARI

D

a lunedì scorso c’è una campana sulla chiesetta realizzata presso la casa del Beato padre Alfredo Cremonesi a Ripalta Guerina, paese dove il missionario martire è nato il 16 maggio 1902. Un piccolo quanto grazioso campanile, che rende ancor più viva la presenza di questo apostolo della fede ucciso in Birmania – l’attuale Myanmar – nel 1953 e che la Chiesa ha beatificato il 19 ottobre 2019, con una solenne cerimonia nella Cattedrale di Crema. Un figlio della terra guerinese, primo Beato nella storia della nostra Diocesi.

La campana è una sorta di “re-galo” per padre Alfredo: proprio domani, domenica 16 maggio, ricorre infatti il 119° anniversario della sua nascita. Nell’occasione sarà a Ripalta Guerina il vescovo monsignor Daniele Gianotti, che presiederà la santa Messa delle ore 10.30 per la Cresima di sette

ragazzi: una circosanza bella e significativa per ricordare e porre ancora una volta in evidenza la figura e la testimonianza del sacer-dote e martire.

La casa natale di padre Alfredo è stata recuperata e ristrutturata quindici anni fa dalla famiglia Filipponi: un gesto carico anche d’affetto nei confronti della zia, madre Amina Uselli, con la quale il missionario aveva intrattenuto una ricca corrispondenza. Lettere che, insieme ai ricordi dell’indi-menticata suora, si sono rivelate fondamentali per recuperare la memoria di padre Alfredo e per il successivo avvio della Causa di Beatificazione.

Con la ristrutturazione della casa natale fu realizzata pure la cappella, che s’è iniziata a utiliz-zare regolarmente soltanto dopo la proclamazione a Beato del missionario.

Nei giorni scorsi l’intero stabile è stato ridipinto e, come detto, in vista dell’anniversario di nascita la famiglia Filipponi ha pensato

– dopo ever ottenuto le autoriz-zazioni del caso – di donare alla chiesetta un campaniletto. La campana, sostenuta da un anti-chissimo legno di rovere, è stata realizzata dalla storica Fonderia Allanconi di Bolzone: porta incisa la scritta “Beato Alfredo

Cremo-nesi, apostolo della fede” e reca le immagini della Madonna e di Santa Teresina, alla quale il marti-re era molto devoto.

Lunedì 10 maggio la struttura con la campana è stata accura-tamente collocata sul tetto della cappella: da qui un cavo d’acciaio,

dotato nel tratto finale di una corda, scende all’interno da dove a mano, come avveniva un tempo, è possibile diffondere i rintocchi.

Insieme al piccolo campanile – che completa nel migliore dei modi la chiesina – sono stati fatti altri interventi: la ditta Lusardi

Re-stauri di Bolzone ha pulito e siste-mato il portale d’ingresso, mentre sulla facciata è stata affissa una targa d’ottone con la scritta, indi-cata dal Vescovo, “In questa casa, il 16 maggio 1902, è nato il Beato Alfredo Cremonesi, missionario e martire, ucciso in Myanmar (Birmania) il 7 febbraio 1953”. All’interno della cappella, accanto ad altre immagini e documenti storici, è stato invece collocato un nuovo dipinto raffigurante la Ma-donna, offerto da Amina Uselli Filipponi e realizzato dall’artista Ivano Maccalli.

Domani monsignor Gianotti passerà a visitare la cappella, ades-so completata con il campanile. Nell’occasione, Franco Filipponi consegnerà al parroco don Elio Costi le chiavi della stessa, in modo che possa sempre essere a disposizione per visite e momenti di preghiera. E ogni volta che si diffonferanno i rintocchi, si potrà ricordare che il Beato Alfredo è sempre presente e, ancora, dona la vita per la sua gente.

Una campana per il Beato

La chiesetta presso la casa natale di padre Alfredo Cremonesi

arricchita da una nuova donazione: domani arriva il Vescovo

PALAZZO PIGNANO

IL COMUNE COLLABORA

CON CONFCOMMERCIO

RIPALTA GUERINA

Da sinistra: il dipinto dedicato Da sinistra: il dipinto dedicato alla Madonna, il campaniletto e la targa. Accanto al titolo, la chiesina e la casa natale la chiesina e la casa natale

Nel documento Crema ripartecon Crema Curiosa (pagine 30-30)

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