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CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

Nel documento ALLEGATO 1 (pagine 29-35)

L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, commi 2 e 3 lett. a) del Codice.

La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:

PUNTEGGIO MASSIMO

Offerta tecnica 70%

Offerta economica 30%

TOTALE 100

17.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA

Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi.

Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice.

Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.

Tabella dei criteri discrezionali (D) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica

N° CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTI MAX qualità tecnica del team di lavoro impiegato

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A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale nella colonna “D” della tabella, è attribuito un coefficiente sulla base del metodo del confronto a coppie (rientrante nel gruppo "b" dei sistemi di valutazione di cui al par. V delle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, “Offerta economicamente più vantaggiosa”).

Nel caso in cui le offerte siano 1 o 2, si procede invece con la media dei coefficienti, variabili tra 0 e 1, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari, secondo la seguente scala di giudizi:

 Ottimo 1

 Molto buono 0,9

 Buono 0,8

 Più che adeguato 0,7

 Adeguato 0,6

 Sufficiente 0,5

 Appena sufficiente 0,2

 Inadeguato * 0

Le ragioni di tale attribuzione sono motivate in relazione ai criteri presenti nel bando.

* N.B.: Il giudizio “Inadeguato” non esprime una valutazione di inadeguatezza dell’offerta rispetto ai requisiti minimi, che si intendono comunque vincolanti per i concorrenti e il cui non rispetto comporterebbe l’esclusione del concorrente; esso significa esclusivamente che sulla base della Relazione Tecnica l’offerta non presenta un livello adeguato a ottenere un seppur minimo punteggio migliorativo.

Agli elementi cui corrisponde un punteggio tabellare identificato dalla colonna “T” della tabella, il relativo punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta dell’elemento richiesto.

17.3 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA

Quanto all’offerta economica, nel caso in cui R soglia < 0,85 è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula bilineare:

Ci (per Ri <= R soglia) = X (Ri / R soglia)

Ci (per Ri > R soglia) = X + (1,00 - X) [(Ri - Rsoglia) / (R max – R soglia)]

dove:

Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo

Ri = ribasso percentuale offerto dal concorrente i-esimo

R soglia = media aritmetica dei valori dei ribassi offerti dai concorrenti

X = 0,85

R max = valore del ribasso più conveniente

Nel caso in cui R soglia >= 0,85 è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula lineare:

Ci = Ri / R max

dove:

Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo

Ri = ribasso percentuale offerto dal concorrente i-esimo R max = valore del ribasso più conveniente.

17.4 METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI

La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi, procede, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo-compensatore di cui alle linee Guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI, n.1, in quanto ritenuto sufficientemente dotato di basi scientifiche, proporzionale con l’oggetto dell’appalto e non discriminatorio.

A tal fine la Commissione giudicatrice calcola il punteggio pij di ogni concorrente “i”

afferente al criterio discrezionale “j”, mediante la moltiplicazione:

pt ij= pmax,j x cij dove:

pt ij = punteggio tecnico attribuito al concorrente “i” in relazione al criterio “j”;

pmax,j=punteggio massimo assegnato al criterio "j", come definito nella tabella di cui al punto 17.1

cij = coefficiente assegnato al concorrente “i” in relazione al criterio “j” secondo quanto descritto al punto 17.2.

Successivamente, al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato. La commissione giudicatrice procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente.

Il punteggio complessivo dell’offerta tecnica è determinato dalla somma dei punteggi tecnici discrezionali e tabellari conseguiti da ciascun concorrente.

Il punteggio complessivo dell’offerta economica per ciascun concorrente “i” è determinato dalla moltiplicazione del coefficiente di punteggio attribuito al concorrente stesso secondo quanto descritto al paragrafo 17.3 per il valore massimo attribuibile all’offerta economica definito al paragrafo 17, pari a 30, secondo la formula:

pei= pe max x ci dove:

pei = punteggio economico attribuito al concorrente “i”;

pe max = punteggio massimo attribuibile all’offerta economica, pari a 30;

ci = coefficiente assegnato al concorrente “i” secondo quanto descritto al punto 17.3.

Il punteggio complessivo di ogni concorrente "i" viene calcolato sommando al punteggio tecnico, calcolato, il rispettivo punteggio economico, calcolato secondo quanto descritto al punto 17.3.

18 SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA E VERIFICA DELLA BUSTA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA

La prima seduta pubblica avrà luogo il giorno presso gli uffici della Direzione centrale acquisti dell’Inail, in Roma a p.le Giulio Pastore, 6 il giorno 26 ottobre 2018 alle ore 12:30 presso la sala riunioni della Direzione centrale acquisti, III piano, p.le Giulio Pastore n. 6, Roma e vi e potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. In assenza di tali titoli, la partecipazione è ammessa come semplice uditore.

Tale seduta pubblica, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi, nella data e negli orari che saranno comunicati ai concorrenti tramite pubblicazione dell’avviso sul sito www.inail.it almeno 2 giorni prima della data fissata.

Le successive sedute pubbliche saranno comunicate tramite pubblicazione dell’avviso sul sito internet dell’Inail ai concorrenti almeno 2 giorni prima della data fissata.

L’Ufficio II “Appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie” della stazione appaltante, presieduto dal responsabile dell’ufficio stesso o da un suo delegato, procederà, nella prima seduta pubblica, a verificare il tempestivo deposito e l’integrità dei plichi inviati dai concorrenti.

L’Ufficio provvederà quindi all’apertura della busta A e alla verifica della completezza della documentazione amministrativa presentata e procederà a:

a) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;

b) attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente punto 13;

c) redigere i verbali relativi alle attività svolte;

d) propone alla stazione appaltante l’adozione del provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, ai fini degli adempimenti di cui all’art. 29, comma 1, del Codice.

Al fine di tutelare il principio di segretezza delle offerte, i plichi e la documentazione ivi contenuta vengono consegnati, al Rup che li custodisce presso la cassaforte dell’ufficio II della Direzione centrale acquisti.

Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.

Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.

Nel documento ALLEGATO 1 (pagine 29-35)

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