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Le criticità della normativa

2. CAPITOLO II : Il quadro normativo

2.4. Le criticità della normativa

“l’Italia è il primo Paese del mondo a dotarsi di una normativa organica e completa sull’equity crowdfunding, peraltro aperta a operazioni su società provenienti dall’intera Unione Europea, senza preclusioni circa la nazionalità degli azionisti. Proprio per questa ragione c'è grande attenzione da parte di molti operatori stranieri che guardano all'Italia come possibile mercato dal quale partire per la sollecitazione via web del capitale di rischio”80. Questo è quello che

dice l’avvocato Lerro Alessandro81, specializzato in creazione d’imprese e

crowdfunding. Continua: “per ora l'equity crowdfunding è limitato alle start-up

innovative, ora che abbiamo lo strumento giuridico, sono convinto che, se avrà la collaborazione degli altri stakeholder, il Ministero per lo sviluppo economico potrà dare un forte impulso alla creazione di nuove aziende e posti di lavoro reperendo la liquidità proprio tra la gente. Ci sono molti settori industriali (come i beni culturali, l'energia, i servizi municipali) sui quali il crowdfunding può contribuire a risolvere il problema principale di questi tempi, che è la mancanza di liquidità, dando grande soddisfazione agli investitori”

Fino a qui gli elementi analizzati confermano l’attenzione che il legislatore ha avuto verso questo strumento, che può essere molto utile all’imprenditoria italiana, ma presenta comunque ampi margini di miglioramento. I dati rilevati in confronto agli altri paesi europei, evidenziano che c’è stato un errore d’impostazione da parte

80di Giuditta Mosca - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/tCPd4

81Lo Studio legale Lerro&Partners ha sede a Roma ed intrattiene stabili relazioni con validi professionisti

in Italia ed in Europa, in modo da poter offrire al Cliente la massima copertura nazionale ed estera consentendo una ottimizzazione dei costi. L’italiano e l’inglese sono le lingue di lavoro correnti dello Studio, che ha sempre avuto una forte vocazione internazionale.

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del legislatore, laddove ha immaginato, in modo sbagliato, l’equity crowdfunding come una variante del reward-based crowdfunding, ipotizzando la presenza d’investitori retail impegnati con piccole somme. La disciplina è stata indirizzata a un target d’investitori sbagliato, creando così un meccanismo troppo rigido. Come già detto, gli investimenti superiori a 500 euro comportano l’adempimento della direttiva MIFID, che possono inoltre scoraggiare i potenziali investitori retail, comportando anche ulteriori costi. 82

Lerro, avvocato e presidente dell'Associazione Italiana Equity Crowdfunding, dice: ‘Peraltro l’investimento medio in equity crowdfunding è in genere un

multiplo delle soglie attuali atteso che i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano dimostrano che l’investimento medio ad oggi è di 10.250 euro. Invero, i dati riportati nel preambolo della consultazione CONSOB, fermi al marzo 2015, vedevano la media di poco sotto ai 10.000 euro; nell’ultimo trimestre, invece, il mercato è raddoppiato in termini di volumi raccolti, e la media dell’investimento è cresciuta sopra i 10.000 euro.

Inoltre, il limite di investimento annuo è facilmente aggirabile da parte dell’investitore mediante una inesatta o falsa dichiarazione, dal momento che la soglia viene autocertificata; pertanto, essendo rimessa ogni iniziativa e decisione all’investitore, si tratta di un limite che può essere rimosso ponendo in essere una opportuna semplificazione. Peraltro, anche la differenza tra persone fisiche e giuridiche è ingiustificata e crea una disparità di trattamento che deve essere eliminata.’

Per queste ragioni, l’Associazione Italiana Equity Crowdfunding, che raccoglie 11 piattaforme sulle 14 iscritte da Consob nel Registro speciale, ritiene che la soglia di rilevanza MIFID debba essere decisamente innalzata ed in particolare per gli investimenti sottosoglia:

il valore dovrebbe essere innalzato ad euro 10.000,00;

68 ♦ il limite annuo dovrebbe essere eliminato;

la differenza tra persone fisiche e giuridiche potrebbe essere eliminata.

Il valore proposto come soglia è fissato a 10.000,00 euro, sia in relazione ai valori usuali di investimento sulle piattaforme di equity crowdfunding internazionali (confermati dalla media italiana), sia in relazione al fatto che tale somma coincide con l’importo esportabile senza particolari forme o procedure e quindi ipoteticamente investibile da un cittadino italiano su piattaforme di crowdfunding estere. Non si comprende perché i cittadini italiani siano liberi di creare valore all’estero, esportando ricchezza, ma abbiano tanti vincoli a investire nello sviluppo del loro Paese e nella creazione di posti di lavoro in Italia.83

Un altro elemento che appesantisce la normativa è l’obbligo di ricorrere ad una Banca o SIM per la gestione degli ordini, oltre al vincolo di sottoscrizione minima del 5% da parte d’investitori professionali. Limite messo per la tutela dell’investitore ma che tradisce lo spirito stesso della normativa84 e attualmente

implica il fallimento dell’offerta se non si raggiunge la soglia del 5 %. L’avvocato Lerro dice a tal proposito: “Si tratta di una condizione di efficacia del

crowdfunding, che potrebbe non verificarsi, vanificando così un percorso complesso e costoso. Dal punto di vista del pubblico non vedo quale utilità possa avere per il risparmiatore sapere che degli investitori professionali hanno sottoscritto delle quote, se non ne conosce il profilo di rischio o le logiche di portafoglio. Peraltro la norma richiede che l'investitore sponsor sottoscriva le quote ma non gli vieta di rivenderle ai soci promotori il giorno dopo”. 85

83 http://www.economyup.it/blog/2834_lasciateci-investire-semplicemente-fino-a-10mila-euro-su-una-

startup.htm

84 (PIATTELLI, 2013) cit:“non si capisce perché investitori professionali e fondazioni bancarie dovrebbero

essere interessati ad investire in siffatte entità che per. Le dimensioni delle relative offerte, sono nella migliore delle ipotesi, oggetto delle attenzione di fondi di Venture Capital o di Business Angels”

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