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3.1 - Curricolo, progettazione e valutazione

3.1.a Curricolo

3.1.a.1 Tipologia degli aspetti del curricolo

Punti di forza Punti di debolezza

La maggior parte degli alunni che hanno frequentato la scuola primaria segue il percorso scolastico nell'istituto comprensivo. Un discreto numero di alunni provenienti da altre scuole si è iscritto nella scuola secondaria del nostro istituto.

Particolarmente curata è la continuità verticale:

frequenti sono i contatti tra insegnanti di scuola primaria e secondaria, sia per la formazione di classi omogenee, sia per monitorare costantemente il processo di formazione e di crescita di ogni alunno.

Nell'anno scolastico 2019-20, causa emergenza Covid, le prove standardizzate nazionali non sono state espletate, pertanto non è possibile la

valutazione dei risultati a distanza. I dati più recenti in nostro possesso sono quelli relativi all'anno scolastico 2018-19, commentati nel precedente rapporto di autovalutazione

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:

Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro.

- 1 2 3 4 5 6 7 +

Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficoltà di

apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l’indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo è molto contenuto. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di poco superiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati

all'università sono buoni. La percentuale di diplomati che ha acquisito più della metà di CFU dopo un anno di università è pari ai riferimenti

regionali. C'è una bassa incidenza di studenti che non prosegue negli studi universitari e non è inserita nel mondo del lavoro rispetto ai

riferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi è di poco superiore a quella regionale (intorno all'85-90%).

Eventuale commento sul giudizio assegnato

Il giudizio assegnato è relativo al precedente anno scolastico 2018-19, dato che le prove standardizzate nazionali 2019-20, causa emergenza Covid, non sono state svolte e, di conseguenza, non è possibile la valutazione dei risultati a distanza degli studenti in uscita

Primaria

Situazione della scuola PGIC834002

Riferimento Provinciale %

PERUGIA

Riferimento Regionale % UMBRIA

Riferimento Nazionale %

3.1.b Progettazione didattica

3.1.b.1 Tipologia degli aspetti della progettazione didattica

È stato elaborato un curricolo di scuola 94,4 95,6 96,3

È stato elaborato un curricolo per lo sviluppo delle

competenze trasversali 81,7 84,6 72,1

È stato elaborato un profilo delle competenze da

possedere in uscita dalla scuola 91,5 93,4 86,3

È stata destinata una quota del monte ore annuale (fino al 20%) per la realizzazione di discipline e attività autonomamente scelte dalla scuola

23,9 24,2 32,7

Altro No 12,7 11,0 9,0

Sec. I Grado

Situazione

È stato elaborato un curricolo di scuola 94,7 95,9 95,7

È stato elaborato un curricolo per lo sviluppo delle

competenze trasversali 78,9 82,2 72,4

È stato elaborato un profilo delle competenze da

possedere in uscita dalla scuola 82,5 84,9 86,9

È stata destinata una quota del monte ore annuale (fino al 20%) per la realizzazione di discipline e attività autonomamente scelte dalla scuola

No 17,5 21,9 30,9

Altro No 15,8 13,7 8,9

Primaria

Utilizzo di modelli comuni a tutta la scuola per la

progettazione didattica 94,4 93,4 89,4

Utilizzo di modelli comuni per la predisposizione di

PEI/PDP 98,6 98,9 98,8

Progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di alunni (es. alunni con cittadinanza non italiana, alunni con disabilità e DSA)

67,6 67,0 70,4

Programmazione per classi parallele 83,1 86,8 85,2

Programmazione per dipartimenti disciplinari o per

ambiti disciplinari 69,0 68,1 69,2

Programmazione in continuità verticale (fra anni di

corso diversi) 74,6 73,6 64,6

Definizione di criteri di valutazione comuni per le

diverse discipline 88,7 91,2 90,7

Progettazione di moduli o unità di apprendimento per

il recupero delle competenze 67,6 64,8 60,8

Progettazione di moduli o unità di apprendimento per

il potenziamento delle competenze 59,2 54,9 57,9

Altro No 12,7 11,0 7,5

Sec. I Grado

Situazione della

Utilizzo di modelli comuni a tutta la scuola per la

progettazione didattica 94,7 94,5 88,0

3.1.c Prove strutturate per classi parallele

3.1.c.1 Tipologia di prove strutturate PEI/PDP

Progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di alunni (es. alunni con cittadinanza non italiana, alunni con disabilità e DSA)

63,2 67,1 71,8

Programmazione per classi parallele 63,2 64,4 67,2

Programmazione per dipartimenti disciplinari o per

ambiti disciplinari 89,5 87,7 88,9

Programmazione in continuità verticale (fra anni di

corso diversi) 68,4 67,1 64,8

Definizione di criteri di valutazione comuni per le

diverse discipline 91,2 93,2 92,3

Progettazione di moduli o unità di apprendimento per

il recupero delle competenze 80,7 80,8 65,3

Progettazione di moduli o unità di apprendimento per

il potenziamento delle competenze 63,2 64,4 63,6

Altro No 5,3 4,1 7,0

Sono state svolte prove di

ingresso per classi parallele 64,3 71,1 79,0

Sono state svolte prove

intermedie per classi parallele 74,3 75,6 66,5

Sono state svolte prove finali per

classi parallele 78,6 82,2 78,9

Non sono state svolte prove per

classi parallele No 18,6 15,6 13,4

Sec. I Grado

Situazione della

Sono state svolte prove di

ingresso per classi parallele 85,7 86,1 87,8

Sono state svolte prove

intermedie per classi parallele 62,5 65,3 61,5

Sono state svolte prove finali per

classi parallele 64,3 68,1 75,8

Non sono state svolte prove per

classi parallele No 8,9 8,3 8,0

Punti di forza Punti di debolezza

Il curricolo d'Istituto è stato rivisto ed articolato a partire dall'analisi attenta e ponderata delle esigenze educative e formative degli alunni del territorio di appartenenza, così da essere rispondente alle esigenze e alle caratteristiche dell'utenza, in accordo con quanto indicato nei documenti ministeriali. Il Curricolo d'Istituto è costruito sulla logica della continuità, quindi sulla necessità di un raccordo pedagogico ed

In ottemperanza alla legge n. 92/2019 e delle Linee Guida esplicitate nel D.M. n. 35 del 22/06/2020, relative all'istituzione della disciplina di Educazione Civica nelle scuole di ogni ordine e grado, si rileva la necessità di costituire un gruppo di lavoro per la definizione di un curricolo verticale relativo a tale insegnamento che ne declini in modo snello e funzionale gli obiettivi in vista del raggiungimento dei traguardi di competenza esplicitati dalle linee

organizzativo tra i vari ordini di scuola. Il Curricolo, inoltre, è stato costruito declinando i Traguardi per lo sviluppo delle competenze, disciplinari e per ordine di scuola, in stretto raccordo con le competenze chiave europee. In accordo con il Curricolo d'Istituto, vengono delineate le

progettazioni didattiche e le attività di ampliamento dell'offerta formativa. Come previsto dalla normativa vigente nella scuola, vi sono linee di riferimento per la progettazione didattica elaborata e condivisa da tutti i docenti di ogni ordine e grado; la

programmazione periodica avviene per classi parallele, per ambiti e dipartimenti disciplinari e interdisciplinari. Sono condivisi anche i criteri e gli strumenti di valutazione degli studenti. Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione riguarda il livello di sviluppo delle competenze riferite ai campi di esperienza (“Indicazioni Nazionali per il Curricolo”, 2012) e alle competenze chiave di cittadinanza. Sia nella Scuola Primaria che nella Scuola Secondaria di primo grado sono strutturate prove di verifica per classi parallele, iniziali (valutazione diagnostica), intermedie (valutazione formativa) e finali (valutazione sommativa). Incontri periodici sono destinati alla condivisione e al confronto sui risultati della valutazione, così da riorientare la

programmazione e la predisposizione di interventi didattici di potenziamento o recupero delle competenze. Particolare attenzione è posta, dove necessario, alla progettazione di interventi didattici specifici (art. 9, individuazione di casi

DSA/BES/104, strumenti compensativi e/o dispensativi, azioni di inclusività). Anche in questo caso i docenti utilizzano modelli comuni per la predisposizione di PEI/PDP e per la progettazione di itinerari per specifici gruppi di alunni.

guida. Inoltre è auspicabile la predisposizione di opportune griglie di valutazione relative a tale disciplina.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:

La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi.

- 1 2 3 4 5 6 7 +

La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere con queste attività sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari. La progettazione didattica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari. I docenti utilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità di apprendimento. I docenti utilizzano alcuni strumenti comuni per la valutazione degli studenti e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La scuola realizza regolarmente interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti.

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