• Non ci sono risultati.

L A COMUNICAZIONE NON FINANZIARIA NEI REPORT

3.2.3. D EFINIZIONE DEI GRUPPI DA CONFRONTARE

Per poter procedere alla verifica delle ipotesi si è deciso di suddividere il campione in due diversi gruppi, da confrontare utilizzando l’inferenza statistica, per ognuna delle ipotesi sviluppate al fine di osservare se vi sono differenze significative tra un gruppo e l’altro per ciò che concerne la quantità di variabili non finanziarie comunicate nel report e quindi il diverso livello di rendicontazione di informazioni di carattere non finanziario e sulla diversità. Di seguito vengono elencate le diverse suddivisioni in gruppi del campione costruite per ciascuna ipotesi:

H1.1 Le imprese che operano nei paesi con un NCSRI più elevato includono nel report un maggior numero di variabili ambientali, sociali e di corporate governance. Il campione è stato suddiviso in relazione al valore assunto dal NCSRI di ogni paese e in particolare i due gruppi si differenziano tra valore positivo dell’indice (maggiore di zero) e valore negativo (minore di zero). Sono state escluse dai due gruppi le 4 imprese di Cipro perché non è disponibile l’indice relativo a tale paese e risulta perciò un gruppo denominato “NCSRI+” composto da 34 elementi e un gruppo denominato “NCSRI-” composto dai restanti 49 elementi155.

H1.2 Le imprese che operano in un contesto con un maggiore grado di distanza dal potere comunicano meno informazioni ambientali e sociali. Per verificare questa ipotesi, è stato considerato l’indice PDI di Hofstede e il valore medio dello stesso in relazione ai paesi in esame è pari a 45 su 100. Le 4 aziende cipriote sono state escluse perché non vi sono dati disponibili sul livello di distanza dal potere. Il campione è stato suddiviso quindi in due gruppi che

155 Il gruppo “NCSRI+” comprende le imprese operanti in Finlandia, Portogallo e Regno Unito, mentre

66

presentano rispettivamente un valore sopra la media e sotto la media. Il gruppo “PDI<45” con un valore minore di 45 risulta composto da 57 elementi, mentre il gruppo “PDI>45” con un valore sotto la media comprende i restanti 26 elementi156.

H1.3 Le imprese che operano in un paese caratterizzato dai valori di mascolinità pubblicano meno informazioni non finanziarie. Considerando sempre gli indici di Hofstede, il valore medio dell’indice MAS in relazione ai soli paesi compresi nell’analisi è pari a 53 su 100. Con l’esclusione delle aziende cipriote per indisponibilità di dati, vengono costruiti due gruppi: il gruppo “MAS<53” con un valore sotto la media composto da 26 aziende e il gruppo “MAS>53” con un valore sopra la media composto dalle restanti 57 aziende157.

H1.4 Le imprese che operano in un contesto dove prevale l’individualismo rendicontano meno informazioni di carattere non-financial. Hofstede ha definito un indice IDV di individualismo a livello nazionale e il valore medio dello stesso per i paesi oggetto di questo elaborato è pari a 62 su 100. Le aziende del campione, con l’esclusione di 4 imprese cipriote, vengono suddivise tra il gruppo “IDV<62” composto da 19 elementi con valori sotto la media e il gruppo “IDV>62” composto da 64 elementi con valori sopra la media158.

H1.5 Le imprese che operano in un clima di avversione all’incertezza comunicano meno informazioni ambientali e sociali. Il valore medio dell’indice di avversione all’incertezza calcolato da Hofstede per i paesi in esame è pari a 61 su 100. Dopo aver escluso le 4 imprese di Cipro per indisponibilità dell’indice nazionale, il campione è stato suddiviso in due gruppi in base al valore dell’indice che può essere rispettivamente sotto o sopra la media. Il gruppo denominato “UAI<61” comprende le 30 aziende

156 Il gruppo “PDI<45” comprende le imprese operanti in Finlandia, Germania e Regno Unito, mentre

il gruppo “PDI>45” comprende le imprese operanti in Belgio, Croazia, Portogallo e Romania.

157 Il gruppo “MAS<53” comprende le imprese operanti in Croazia, Finlandia, Portogallo e Romania,

mentre il gruppo “MAS>53” comprende le imprese operanti in Belgio, Germania e Regno Unito.

158 Il gruppo “IDV<62” comprende le imprese operanti in Croazia, Portogallo e Romania, mentre il

67

operanti nei paesi che presentano un valore sotto la media, mentre il gruppo denominato “UAI>61” comprende le restanti 33 con un valore sopra la media159.

H1.6 Le imprese appartenenti a paesi ‘civil law’ presentano una maggiore divulgazione di informazioni non-financial rispetto ai paesi ‘common law’. Al fine di verificare questa ipotesi, il campione è stato suddiviso in due gruppi in relazione alla tipologia di sistema politico-legale che caratterizza ogni stato. In particolare, le imprese si dividono tra il gruppo “CIVIL LAW” il quale comprende 60 elementi e il gruppo “COMMON LAW” che raggruppa le restanti 27 aziende160.

H2.1 Le imprese che operano nei settori con un maggior impatto ambientale presentano un maggior livello di rendicontazione non finanziaria. In questo caso le imprese non vengono suddivise in base ad una caratteristica legata al paese di provenienza, ma in relazione al settore di attività in cui operano. Il campione di 87 imprese viene suddiviso in due gruppi tenendo in considerazione il grado, alto o basso, di rischio ambientale che caratterizza un determinato settore. Il gruppo denominato “LOW ENV. RISK” comprende 51 elementi che operano in settori a basso rischio ambientale, mentre il gruppo “HIGH ENV. RISK” comprende i restanti 36 elementi che operano invece in settori ad alto rischio ambientale161.

Documenti correlati