attraverSo il fumetto
Le. attività. di. approfondimento. sui. concetti. di. inquadratura. e.
montaggio si sono avvalse dell’apporto non soltanto della fotografia, ma.anche.del.linguaggio.del.fumetto,.rispetto.al.quale.i.bambini.si.
sono dimostrati particolarmente sensibili e motivati; il binomio ci- nema.-.fumetto.è.stato.esplorato.nella.consapevolezza.delle.parente-le strutturali che caratterizzano i due linguaggi, nonostante origini diverse.e.identità.distinte,.e.della.loro.“vocazione.comune:.mostrare.
la durata, ricostruire il tempo, raccontare per immagini”1
La selezione delle illustrazioni che potessero costituire materiale significativo.di.analisi.e.di.riflessione,.è.stata.effettuata.sulla.base.
della.loro.accessibilità.sul.piano.della.comprensione.e.delle.temati-che.affrontate,.dell’alto.valore.estetico.che.esprimevano.in.quanto.
importanti.espressioni.autoriali,.oltre.che.in.virtù.della.loro.vicinan-za.all’inquadratura.cinematografica,.essendo.prive.di.balloons.
Il.fumetto.quindi,.nella.sua.specificità.di.scrittura.illustrata,.ha.
costituito.una.ulteriore.opportunità.di.riflettere.sulla.struttura.com-positiva dell’ immagine in sé, come di analizzare gli esiti espressivi e comunicativi resi globalmente dal suo accostamento, nella tavola e nel racconto, con altre immagini.
Esperienze
È.stata.proposta.ai.bambini.la.visione.di.una.sequenza.di.36.dia-positive tratte dal libro “I racconti dell’errore”, in particolare da un fumetto “The millionairs”, dell’autore contemporaneo Thomas Ott, allo.scopo.di.lavorare.sulla.decostruzione.e.sulle.possibilità.di.rea-lizzare.un.diverso.montaggio.della.sequenza.osservata.
1 D. BArBieri, Le immagini raccontano in Desideri in forma di nuovole - cinema e fu-metto, Udine, Campanotto Editore, 1996, p. 46.
Durante.l’incontro.con.l’esperto.vengono.presentate.in.sequenza.
queste.diapositive.e.si.discute.sulla.possibilità.di.assemblarle.in.mo-do.diverso.per.restituire.ulteriori.significati:
Esp.-.Osservate.le.immagini.e.scoprite.quello.che.vogliono.dire..
Vedete, le angolazioni sono tutte diverse, il montaggio unisce punti di vista diversi.
. -.C’è.una.persona.che.ha.tanti.soldi.e.li.aveva.messi.in.una.
valigetta, allora va in un albergo, poi va sulla camera e conta i soldi che aveva.
Poi chiede un bicchiere di vino, ma dentro c’era il veleno e muo-re, allora la padrona scappa e si prende i soldi, poi si vede che apre la.valigia.sulla.macchina.e.mentre.stava.guardando,.si.è.fermata.per-ché.c’era.una.scorpione,.perché.ce.l’aveva.messo.quello.
- Per me perché la valigia era aperta e c’era andato dentro.
Esp.-.Pensate.che.quei.soldi.saranno.stati.guadagnati.onestamen-te.o.rubati?
. -.Rubati!.
Esp.- Tutto fa pensare che siano stati rubati, anche l’immagine dello scorpione tra i soldi fa pensare che siano soldi sporchi.
Con le immagini che avete visto si può realizzare una storia di-versa?.Provate.
una scena da girare) gli prende un colpo e cade la bottiglia e la don-na prende la valigia e va in macchidon-na, la mette in moto, apre la vali-gia, prende un po’ di soldi, li guarda mentre guida, li rimette dentro e.quando.li.rimette.dentro.lo.scorpione.gli.morde.e.lei,.siccome.il.
veleno.gli.fa.effetto,.cade.giù.il.dirupo.
. -.Oppure.quell’uomo.poteva.già.aver.previsto.che.gli.rubava-no i soldi allora ha messo lo scorpione per vendicarsi. Per esempio dice:.“se.mi.ammazzi,.dopo.vieni.con.me.lassù”.
Esp.- E se invece rovesciassimo e arrivasse lei. Senza cambiare il senso della storia si potrebbe cominciare con lei che fugge; si ve-de.lei.che.parte.con.la.macchina,.apre.la.valigia.e.c’è.lo.scorpione,.
subito dopo si potrebbe rivedere lo scorpione nella stanza e lui che lo mette dentro. Se no cosa si può far vedere per far capire che tutto
quello.avviene.prima?
Immaginiamo lei che parte con la valigia, apre la valigia, poi fac-cio rivedere la stessa valigia prima, posso ricostruire la storia pri-ma. Facciamo uno spostamento indietro nel tempo. Voi riconoscete la.valigia,.si.vede.che.quella.stessa.valigia.è.portata.da.un.uomo,.tra.
l’altro io posso anche riconoscere il luogo da cui lei era partita. Poi lui.entra.con.questa.valigia,.paga,.va.in.camera,.qui.è.importante.far.
vedere.che.lui.apre.la.valigia,.perché.così.capiamo.perché.lei.è.fug-gita con la valigia e facciamo vedere la donna che lo guarda..Qui andrebbe.bene.far.rivedere.lei.in.macchina.Avete.capito?.Questo.è.il.
montaggio alternato, far rivedere lei in macchina tende a dimostrare che lei lo ammazza. Poi torniamo ancora prima per far capire perché lei ha la valigia. Lui scende con la valigia, lui si portava sempre die-tro.la.valigia,.quindi.lei.capisce.che.c’è.qualcosa,.manda.qualcuno.a.
spiarlo. Adesso lei tira fuori la bottiglia, versa il vino, poi lui beve, si.sente.male,.poi.si.vede.lei.in.primo.piano.e.questo.significa.che.lo.
ha avvelenato intenzionalmente e che lei si aspettava che lui cadesse.
Adesso.la.dobbiamo.rifare.vedere.in.macchina.così.noi.capiamo.che.
lei sta fuggendo. Nella notte lei fugge con la valigia e in primo piano c’è.la.valigia,.l’inquadratura.richiama.l’attenzione.sulla.valigia,.poi.
vediamo lei che apre la valigia, poi vediamo l’espressione di lei che ritira la mano, e poi l’urlo terrificante di lei.
In un secondo momento i bambini hanno provato a riassemblare autonomamente.le.inquadrature..Presentiamo.di.seguito.la.storia.co-sì.come.è.stata.“ricostruita”.da.un.bambino:
“La valigia sbagliata”
Date.certe.inquadrature.(tratte.dal.fumetto.“La.mela”.di.C..Tril-lo).ogni.alunno.le.ha.poste.in.sequenza,.senza.escluderne.alcuna,.per.
comunicare.un.senso,.ha.quindi.assegnato.il.titolo.alla.successione.
individuata.e.motivato.le.scelte.effettuate..La.verifica.è.stata.orga- nizzata.con.la.visione.collettiva.delle.singole.inquadrature.attraver-so.l’espiscopio,.il.quale.ha.permesso,.ingrandendo.ogni.vignetta,.di.
osservare i dettagli e di individuare le tecniche espressive e comuni-cative utilizzate e di motivare le scelte dell’autore di avvalersi di de-terminate.tipologie.di.inquadrature.
Seguono.due.delle.soluzioni.sperimentate.dagli.alunni:
WANTED
LA FUGA
Gli alunni hanno selezionato, tra 21 immagini di un fumetto (“Pastille”.di.Francesca.Ghermandi),.quelle.che.meglio.riuscivano.a.
restituire.il.senso.di.un.racconto.scritto.(ideato.in.funzione.delle.il- lustrazioni);.è.stato.in.tal.modo.possibile.mettere.in.rapporto.il.lin-guaggio verbale scritto e il linlustrazioni);.è.stato.in.tal.modo.possibile.mettere.in.rapporto.il.lin-guaggio iconico. A conclusione della attività.i.bambini.hanno.ideato.e.illustrato,.utilizzando.lo.stesso.stile.
grafico dell’autrice del fumetto, un finale per la storia.
Il.racconto.proposto:
Giannetto.non.è.un.ragazzo.simpatico,.anzi....
Coi suoi amici si diverte a fare scherzi terribili al piccolo Ugo Piatto..Questa.volta.fanno.credere.a.Ugo.che.sua.madre.è.grave.al-l’Ospedale.
Ugo allora sale sul bus che va all’Ospedale, dall’altra parte del-la.città,.per.vedere.la.mamma..Alla.partenza.del.pullman.Giannetto.
ride a crepapelle per la riuscita del suo scherzo, ma i suoi amici si rendono.conto.che.il.bambino.potrebbe.perdersi.in.città.di.notte,.e.in.
più.senza.un.autobus.per.tornare.a.casa..
Intanto,.mentre.il.bus.arriva.verso.il.centro.-.città,.uno.strano.per-sonaggio guarda continuamente in direzione di Ugo Piatto.
Il.bimbo.si.accorge.e.comincia.a.preoccuparsi.perché.non.c’.è.
nessuno che possa aiutarlo. Improvvisamente il mostro assale Ugo che.resta.paralizzato.dalla.sorpresa.e.dalla.paura!.Con.la.forza.del-la disperazione il bambino comincia a gridare aiuto; fortunatamen-te.una.mano.robusta.afferra.quel.losco.personaggio.e.lo.scaccia.in.
malo modo.
-.Grazie.zio.Peppe:.ho.avuto.una.paura!.-.dice.Ugo,.riconoscendo.
solo ora l’autista del bus.
-.Si.può.sapere.dove.vai.in.giro.a.quest’ora?.-.chiede.lo.zio.
-.Dalla.mamma!.È.in.Ospedale...
-.Guarda.che.tua.madre.è.a.casa.e.ti.aspetta.-.dice.Peppe.-.mi.ha.
appena.telefonato.ed.è.molto.arrabbiata.con.te.!.
-.Quel.disgraziato!.-.pensa.la.mamma.-.ancora.non.è.tornato!.
Quando.rientrerà.poi,.mi.racconterà.la.solita.storiella.dello.scherzo.
che.gli.ha.fatto.Giannetto….ma.stavolta.non.ci.casco!
Le.immagini.consegnate.per.illustrare.il.racconto:
Segue.uno.dei.racconti.per.immagini.pensati.dai.bambini:
“LO SCHERZO
HA COLPITO ANCORA”
La.conclusione.della.storia.ideata.e.illustrata.dai.bambini: