Per le strutture amministrative apicali ogni obiettivo strategico triennale è sviluppato secondo un piano d’azione costituito da obiettivi operativi annuali, con indicatori e target per misurarne il grado di realizzazione al termine dell’esercizio finanziario annuale.
Gli obiettivi operativi annuali delle strutture amministrative apicali sono, di norma, declinati in obiettivi operativi annuali da assegnare alle strutture amministrative di secondo livello (aree/uffici) attraverso il cosiddetto Programma Annuale Direzionale (PAD). In considerazione dell’esigenza di circoscrivere in modo appropriato le attività più qualificanti nell’esercizio finanziario annuale, nella programmazione strategico-operativa vengono individuate unicamente le azioni considerate prioritarie e più qualificanti. Da ciò discende anche che si ritiene plausibile – senza che ciò costituisca una deminutio della rilevanza di alcune specifiche attività interne e senza derogare al principio del cascading – che nella programmazione di secondo livello, che non deve tradursi in una semplice replica della programmazione strategica su un registro gerarchicamente subordinato, si stabiliscano legami più “indiretti” con il quadro ristretto degli obiettivi strategici esposti nel Piano triennale della performance.
Per far muovere il Lazio (7)
• Investimenti per l'ammodernamento della rete ferroviaria
• Interventi regionali per il trasporto pubblico di Roma Capitale (metropolitane, ferrovie concesse e trasporto su gomma)
• Consolidare la qualità del servizio ferroviario e del trasporto regionale su gomma
• Investimenti sulla rete stradale
• Sviluppo del sistema portuale
• Sviluppo del ramo della logistica
• Completamento della maglia digitale del Lazio
Per aprirsi al mondo (8)
• Per affermare il valore dell'Unione Europea
• Per cogliere le opportunità globali
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Nell’Allegato tecnico si illustrano in dettaglio gli obiettivi strategici triennali, con i corrispondenti obiettivi operativi (organizzativi ed individuali) da realizzare nell’ambito dell’esercizio finanziario annuale, suddivisi per direzione/agenzia regionale. Nelle schede di programmazione sono riportati gli indicatori di performance (KPI) ed i valori target da conseguire, unitamente alle risorse umane e finanziarie previste per la realizzazione degli obiettivi.
Si ritiene opportuno porre in evidenza, in coerenza con le osservazioni di contesto già sviluppate, che si tratta di obiettivi operativi annuali che potrebbero subire delle modificazioni in corso d’anno in relazione alla quantità di risorse finanziarie che si dovessero rendere effettivamente disponibili per la loro realizzazione. In tale prospettiva, in occasione dei monitoraggi intermedi (di carattere quadrimestrale) sugli andamenti gestionali potrebbe essere ravvisata l’esigenza di interventi correttivi in caso di scostamenti significativi dallo stato di avanzamento atteso, per cui come previsto dal Sistema di misurazione e valutazione della performance, i checks infrannuali potrebbero condurre in taluni casi ad una vera e propria ri-pianificazione operativa.
Piano triennale della performance Obiettivi strategici triennali
(direzioni/agenzie) Obiettivi operativi annuali
(direzioni/agenzie)
Programma annuale direzionale
Obiettivi operativi annuali (aree/uffici)
•Programmazione economico-finanziaria unitaria
•Approvazione legge di bilancio
•Assegnazione delle risorse
•Definizione degli obiettivi della dirigenza
Piano triennale della performance
•Analisi degli andamenti gestionali rispetto alle previsioni
•Controllo di affidabilità degli indicatori
•Rilevazioni di scostamenti con interventi correttivi
•Ri-pianificazione operativa
Monitoraggi intermedi
(quadrimestrali)
•Rendicontazione•Riscontro dei valori target attesi
•Verifica dei risultati conseguiti
•Valutazione della performance individuale
Relazione sulla
performance
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Per quanto riguarda il personale delle categorie, si pone in evidenza che anche in ragione del collegamento indiretto agli obiettivi strategici ed operativi individuati all’interno del Piano triennale della performance, gli obiettivi individuali e/o i piani operativi di gruppo vengono comunque assegnati ad inizio anno secondo un principio di continuità con le attività in svolgimento presso le singole strutture/unità amministrative.
Naturalmente, resta ferma la possibilità di procedere ad una ri-pianificazione operativa qualora si renda necessario intervenire con modifiche sostanziali del quadro generale d’azione.
Si riporta nelle pagine seguenti il prospetto riepilogativo degli obiettivi strategici ed
operativi assegnati alle singole strutture amministrative apicali (Segretario generale,
Direzioni/Agenzie regionali e Avvocatura regionale).
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Strutture Obiettivi Strategici Obiettivi Organizzativi
Segretario generale Una regione moderna, al passo con i tempi.
Potenziare l’efficienza amministrativa della Regione attraverso il coordinamento e l’implementazione di interventi strategici e di strumenti gestionali volti all’ottimizzazione dell’impiego delle risorse.
Attuazione delle politiche di genere, attraverso la promozione e la diffusione della cultura delle pari opportunità.
Data Center Unico regionale.
Integrazione della connettività SPC (Sistema Pubblico di Connettività) delle sedi dei Centri per l'Impiego nella rete di dominio regionale.
Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità
Potenziamento delle reti infrastrutturali ed energetiche, della mobilità sostenibile e dei sistemi integrati di trasporto con interventi mirati anche all'efficientamento energetico.
Efficientamento del trasporto su gomma.
Ammodernamento e messa in sicurezza ferrovie ex concesse.
Rafforzamento dei sistemi di monitoraggio delle opere d'arte infrastrutture viarie.
Piani regolatori dei Porti regionali.
Direzione regionale Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Caccia e Pesca
Valore Agricoltura: riconoscere la centralità dell’agricoltura.
Redazione del Piano Agricolo Regionale (P.A.R.) al fine di dotarsi di uno strumento effettivamente calibrato all’agricoltura regionale del prossimo futuro.
Organismo Pagatore per i finanziamenti assegnati al mondo agricolo regionale: studio di fattibilità.
Direzione regionale Bilancio, Governo societario, Demanio e Patrimonio
Potenziare l'efficienza amministrativa della Regione attraverso il coordinamento e l'implementazione degli interventi strategici e degli strumenti gestionali volti all'ottimizzazione dell'impiego delle risorse.
Analisi ed eliminazione della perenzione insussistente.
Razionalizzazione sedi istituzionali della Giunta regionale.
Contratto derivato MF06D - controparte Dexia Crediop.
Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo studio
Modernizzazione dell’offerta formativa e scolastica attraverso la valorizzazione dell’intervento di inclusione degli alunni disabili e l’aggiornamento del sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) della Regione Lazio.
Valorizzazione qualitativa dell’intervento di assistenza agli alunni disabili come leva per la promozione di un processo di inclusione efficace.
Aggiornamento del sistema dell'Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) della Regione Lazio
come elemento essenziale per lo sviluppo territoriale.
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Strutture Obiettivi Strategici Obiettivi Organizzativi