Il principio fondamentale della conservazione preventiva è di prevenire il danno18,19. Definire le
priorità del rischio di danno per ciascun materiale in funzione di ciascun parametro ambientale e di inquinamento, aiuterebbe nel prevenire i danni agli oggetti da conservare e ridurrebbe i rischi maggiori. A tale scopo in tabella 4 vengono riassunti in base alla priorità di rischio, i parametri ambientali e gli inquinanti che maggiormente influiscono sulla conservazione degli oggetti da conservare15,20-64.
Tabella 4. Priorità dei parametri ambientali che causano danni ai materiali (valori di umidità relativa tra il 60 e l'80 % sono considerati alti)
MATERIALI Estrema sensibilità Elevata sensibilità Sensibilità
Metalli
Piombo Inquinanti organici Solfuri
Argento Solfuri Inquinanti organici
Rame Solfuri Inquinanti organici, inquinanti
ossidanti, alta umidità relativa
Rame archeologico Alta umidità relativa > solfuri
Inquinanti organici, inquinanti ossidanti
Ferro Alta umidità relativa Inquinanti organici> inquinanti ossidanti, solfuri
Ferro archeologico Alta umidità relativa Inquinanti organici > inquinanti ossidanti, solfuri
Cadmio Inquinanti organici Alta umidità relativa
Zinco Inquinanti organici Inquinanti ossidanti, solfuri, alta umidità relativa
Stagno Alta umidità relativa
Peltro Inquinanti organici Inquinanti ossidanti, solfuri, alta umidità relativa
LEGNO
Arredi Umidità relativa fluttuante Solfuri
Strumenti musicali Solfuri Inquinanti organici
Marketry/Inlay Luce> umidità relativa
elevata o fluttuante Inquinanti ossidanti
relativa alta o fluttuante
Dorature Umidità relativa fluttuante
> alta Inquinanti ossidanti
CARTA
Carta stracci Inquinanti ossidanti,
inquinanti organici
Luce, umidità relativa alta o fluttuante
Carta industriale Inquinanti ossidanti, luce
Inquinanti organici, umidità relativa alta o fluttuante
Carta libera da lignina
Inquinanti ossidanti, inquinanti organici, luce, umidità relativa alta o fluttuante
PELLE
Pelle conciata Inquinanti ossidanti Luce > umidità relativa fluttuante
Alta umidità relativa > inquinanti organici
Pelle conciata idrolizzata Inquinanti ossidanti > umidità relativa fluttuante
Alta umidità relativa > Luce, Inquinanti ossidanti
Pergamena Umidità relativa fluttuante
Alta umidità relativa >
inquinanti organici Inquinanti ossidanti
VERNICI
Naturali Luce Inquinanti ossidanti, inquinanti
organici
Sintetiche Luce, Inquinanti ossidanti,
inquinanti organici
TESSILI
Lana
Inquinanti ossidanti> inquinanti organici, luce, alta umidità relativa
Seta
Inquinanti ossidanti> inquinanti organici, alta umidità relativa > luce
Cotone
Umidità relativa alta o fluttuante, inquinanti ossidanti, acidi organici
Lino Umidità relativa alta o
acidi organici
Cellulosa
Umidità relativa alta o fluttuante, inquinanti ossidanti, acidi organici
Sintetici Alta umidità relativa
DIPINTI
Tela
Inquinanti ossidanti> inquinanti organici, umidità relativa alta o fluttuante
Tavola lignea Umidità relativa fluttuante Alta umidità relativa > inquinanti ossidanti
Rame Solfuri Inquinanti organici ≈ inquinanti
ossidanti, alta umidità relativa
OGGETTI DI STORIA NATURALE
Luce > alta umidità relativa
Inquinanti ossidanti, umidità relativa fluttuante
OGGETTI CALCAREI
Inquinanti organici,
umidità relativa fluttuante Inquinanti ossidanti
PLASTICHE
Inquinanti ossidanti Luce, umidità relativa alta o fluttuante
VETRO
Inquinanti organici, Inquinanti ossidanti, umidità relativa alta o fluttuante
CERAMICHE
Umidità relativa fluttuante Inquinanti organici
PIETRA
Umidità relativa fluttuante Inquinanti organici, Inquinanti ossidanti, alta umidità relativa
PIETRA POLICROMA
Inquinanti ossidanti, alta umidità relativa
OSSA
Inquinanti organici, luce, umidità relativa alta o fluttuante
AVORIO
Umidità relativa fluttuante Luce, alta umidità relativa
AMBRA
Luce Inquinanti organici, umidità relativa alta o fluttuante
In generale è noto che una elevata umidità relativa sia in grado di accelerare certe reazioni chimiche, tra cui quelle che causano direttamente danno all'oggetto e quelle che portano all'emissione di inquinanti. I metalli, quando sono freddi, possono essere danneggiati in superficie da fenomeni di condensazione e reazioni in fase acquosa. I materiali organici naturali in presenza di una elevata umidità relativa possono rigonfiare, e questo comporta una pressione fisica sulla struttura dell'oggetto e la generazione di stress tra materiali diversi. Questo è, ad esempio, il caso dei manufatti lignei, i quali in presenza di fluttuazioni dell'umidità relativa sono soggetti a stress strutturali e distacchi di materiali con risposta termoigrometrica diversa, come le giunture, le pellicole pittoriche ecc. In presenza di acqua si può osservare l'idrolisi di alcuni materiali organici, catalizzata dalla copresenza di specie inorganiche, come nel caso delle pellicole pittoriche. D'altro canto una bassa umidità relativa può causare altre tipologie di danno: i materiali organici, ad esempio, possono diventare fragili quando privati del potere plastificante delle molecole d'acqua in essi contenuti.
Altro fattore di rischio molto significativo è la luce in combinazione con l'ossigeno. Reazioni di ossidazione, che possono essere solitamente catalizzate da temperature elevate, sono alla base delle reazioni di degrado di tutte le sostanze organiche, sia sintetiche che naturali, e possono danneggiare anche materiali inorganici come pigmenti, metalli, leghe, fossili, ecc. Gli inquinanti inorganici, come ad esempio l'ozono e gli ossidi di azoto, hanno proprietà ossidanti e sono in grado quindi di spingere verso la formazione di specie ossidate36,55,65-75. Gli acidi volatili, come l'acido solfidrico, l'acido acetico e quello formico, possono essere pericolosi per le loro proprietà acide, come nel caso del degrado dei metalli come piombo (Figura 1), rame (Figura 2) e argento, del
vetro (Figura 3, Figura 4), della ceramica o dei fossili76. Inoltre, sembra che l'acido acetico abbia un
potere pro-ossidativo, ossia che, diminuendo l'energia necessaria per la decomposizione dei perossidi, sia in grado di catalizzare le reazioni di ossidazione dei materiali che sono soggetti a
Figura 1. Corrosione della lega piombo stagno usata per la saldatura di un gioiello
Figura 2. Corrosione di oggetti archeologici in rame di origine egizia77.
Commento: Prof questo articolo non so di chi è. Se non risponde david bisogna levarlo.
Figura 3 Vetro che piange. Vaso del 18th centuryFacon de Venice, sulla cui superficie si osserva la formazione di formiati di sodio, prodotti dalla reazione dell'acido formico emesso dal compensato della scaffalatura della vetrina di esposizione.
Figura 4 Vetro che piange. Vetro e smalto, sulla cui superficie si osserva la formazione di formiati di sodio, prodotto dalla reazione dell'acido formico emesso dal compensato della scaffalatura della vetrina di esposizione
La comprensione dettagliata dei fenomeni di degrado che avvengono negli ambienti museali in generale, e in particolare nelle vetrine e nelle cornici microclimatiche, è ben lontana dall'essere stata acquisita dalla comunità scientifica, perché troppo spesso non è possibile conoscere le condizioni ambientali nel loro complesso, sia per quello che riguarda i parametri fisici, come temperatura e livello di irraggiamento, sia per quello che riguarda la qualità dell'aria.