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Dati relativi alla viabilità

04 pinete di pino silvestre e pino montano

6.6 Dati relativi alla viabilità

Gli attributi di questo gruppo vanno rilevati per tutte le categorie inventariali e i dati registrati nell’ultima parte della sezione (modulo) 2R4. Essi riguardano la definizione delle possibilità di accesso all’area in cui è situato il punto di campionamento sia ai fini

dell’esbosco del legname che turistico-ricreativi.

Eccezioni alla regola sono costituite dai punti inaccessibili, anche se osservabili a distanza, dai punti non classificati in prima fase appartenenti a usi del suolo non forestali e infine dai punti con diverso uso del suolo rispetto alla prima fase: in tutti questi casi non viene richiesto il rilievo dei dati relativi alla viabilità (v. tabella 2 in appendice).

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ATTRIBUTO CODICE UNITA’ DI

CAMPIONAMENTO

FONTE DEI DATI ID punti cospicui per la

viabilità

VIAB1/2/3/4/5/6 Punto C rilievi a terra

DEFINIZIONE

Identificativo di punti rilevati con GPS situati in corrispondenza dei diversi tipi di viabilità alla distanza minima possibile dal punto C. Il rilievo è finalizzato alla successiva elaborazione di dati relativi alla distanza e al dislivello tra il punto C e la viabilità più vicina al punto stesso.

FINALITA’

Valutazione della viabilità in relazione alla possibilità di utilizzazione/esbosco di prodotti legnosi e di fruizione ricreativa.

Criteri e indicatori di GFS: possibili relazioni con il Criterio 3 - Mantenimento e sviluppo

delle funzioni produttive delle foreste – prodotti legnosi e non legnosi e con il Criterio 6 - Mantenimento delle altre funzioni e delle condizioni socio-economiche, Indicatore 6.10 - Accessibilità a fini ricreativi.

MODALITA’ DI RILEVAMENTO

Dopo aver verificato il tipo di viabilità presente nell’area intorno al punto di campionamento secondo la tipologia riportata nel presente paragrafo, individuare per ciascuno dei tipi di viabilità esistenti il punto più vicino a C in termini di distanza minima tra l’asse stradale e C stesso in proiezione ortogonale (in piano); tale punto può coincidere con uno dei punti cospicui utilizzati nella procedura per il reperimento del punto di campionamento oppure può trovarsi in una posizione diversa rispetto ai punti cospicui di navigazione.

Nel primo caso, nella sezione (modulo) 2R4 (campi VIAB1/2/3/4) va indicato il codice del punto cospicuo di navigazione che si trova alla distanza minima da C (A, I, F), riferito al tipo di viabilità su cui è situato; nel secondo caso va scelta la modalità rilevato allo scopo e vanno registrate nei campi VIAB5/6 le coordinate UTM/WGS84 rilevate con GPS secondo le modalità indicate in INFC (2004a). Analogamente, nel caso un punto cospicuo per la viabilità coincida con A (punto per il quale la procedura di navigazione e posizionamento non prevede il rilievo GPS) vanno rilevate e registrate le coordinate.

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Per la compilazione dei campi relativi alla viabilità è opportuno procedere alla fine dei rilievi, individuando i punti cospicui solo al momento in cui si ritorna al mezzo di trasporto, al fine di valutare la via migliore di accesso a C.

Nel determinare i punti su viabilità più vicini a C i rilevatori devono comunque riferirsi al percorso seguito e alla conoscenza del territorio circostante C acquisita nel corso dei rilievi, aiutandosi eventualmente con la cartografia. Non è richiesto infatti di procedere alla perlustrazione di tutta l’area intorno al punto di campionamento al fine di verificare l’esistenza di altre vie di accesso poste ad una distanza inferiore; ciò porterebbe ad un grande dispendio di tempo per ciascun punto e alla necessità di analizzare grandi estensioni di territorio.

Ad esempio, se nell’avvicinamento a C la squadra di rilevamento non ha incontrato nessuna pista o strada forestale ma l’accesso è avvenuto direttamente dalla viabilità ordinaria seguendo prima un sentiero e procedendo poi nel territorio senza riferimento ad alcun tipo di tracciato segnato, per i campi VIAB2 (punto più vicino a C su strada forestale) e VIAB3 (punto più vicino a C su pista) si sceglierà la modalità 1 (non esiste un punto vicino a C sul tipo di viabilità considerato), a meno che dalla cartografia o dalla conoscenza del territorio dei rilevatori non risulti evidente la presenza di altre strade o sentieri oltre a quelli percorsi, la cui effettiva esistenza e percorribilità vanno comunque verificate in campo.

Nella maggior parte dei casi tuttavia la viabilità utilizzata dai rilevatori sarà l’unica a disposizione o la più conveniente in termini di facilità di accesso e quindi non si renderà necessario procedere come sopra specificato.

In caso infine esistano diverse possibilità di accesso a seconda delle finalità, esbosco, turismo e ricreazione o altro, si deve fare riferimento alla prima di queste; è probabile infatti che l’accesso ottimale per l’esbosco del legname possa essere utile anche a fini turistico-ricreativi ma non sempre è valido il contrario.

CLASSI E UNITA’ DI MISURA

Per ciascun tipo di viabilità (le cui definizioni sono riportate sotto) va segnata la corrispondente modalità:

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Punto più vicino a C posto su

Non esiste 1 Coincide con A 2 Coincide con I 3 Coincide con F 4 Rilevato allo scopo 5/6 VIAB1 strada camionabile (principale

e secondaria)

VIAB2 strada forestale percorribile da mezzi ordinari e da trattore con rimorchio

VIAB3 pista forestale percorribile da trattore senza rimorchio VIAB4 sentiero o mulattiera

Tipo di viabilità:

strada camionabile principale strada a fondo artificiale larga almeno 4 m con pendenza massima 12-15% ad uso multiplo (non esclusivamente forestale)

strada camionabile secondaria strada a fondo artificiale larga almeno 3 m con pendenza

massima 15-18% adatta alla circolazione a bassa velocità di automezzi pesanti

strada forestale (carrareccia) strada a fondo artificiale o naturale larga 2-2,5 m con pendenza inferiore al 15-20% adatta alla circolazione di trattori con rimorchio e piccole autovetture

pista trattorabile pista a fondo naturale larga 2-2,5 m con pendenza dal 5- 10 al 30% adatta alla circolazione di mezzi a doppia trazione e di trattori a ruote, senza rimorchio, utilizzati per l'esbosco a strascico

mulattiera, sentiero via di accesso di larghezza inferiore a 2-2,5 m adatta al passaggio di persone e animali; sentiero indicato dalla cartografia e da segnaletica sul terreno

Nei campi VIAB5 e VIAB6 vanno rispettivamente registrate le coordinate Nord ed Est secondo il sistema di riferimento UTM/WGS84.

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ATTRIBUTO CODICE UNITA’ DI

CAMPIONAMENTO

FONTE DEI DATI Accesso con mezzi

ordinari

ACMT0 Punto C rilievi a terra

DEFINIZIONE

Accessibilità con mezzi ordinari al punto C o alle sue adiacenze.

FINALITA’

Stima delle aree accessibili per finalità turistico-ricreative.

Criteri e indicatori di GFS: possibili relazioni con il Criterio 3 - Mantenimento e sviluppo

delle funzioni produttive delle foreste – prodotti legnosi e non legnosi e con il Criterio 6 - Mantenimento delle altre funzioni e delle condizioni socio-economiche, e con il Criterio 6 - Mantenimento delle altre funzioni e delle condizioni socio-economiche, Indicatore 6.10 - Accessibilità a fini ricreativi.

MODALITA’ DI RILEVAMENTO

Valutazione del tempo necessario per raggiungere a piedi il punto C da parte di un utente medio a partire dal luogo di rilascio di un mezzo motorizzato ordinario. Il computo deve includere il tratto da percorrere sulla viabilità non aperta al pubblico (strade forestali con accesso vietato, strade vicinali aperte solo ai confinanti, altre strade di servizio); distanze e dislivelli potranno eventualmente essere stimati sulla cartografia. Si consideri che mediamente un utente medio in un’ora percorre 350-400 m di dislivello in salita o 4 km su terreno pianeggiante.

UNITA’ DI MISURA

Il tempo di percorrenza a piedi va indicato in minuti primi con una approssimazione a 10’ per tempi inferiori ad 1 ora, di ¼ ora per tempi compresi tra 1 e 2 ore e di ½ ora per tempi di percorrenza superiori a 2 ore.

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