7. PRESTAZIONI AMBIENTALI
7.1 Aspetti Ambientali DIRETTI
7.1.3 Consumi idrici
L’andamento dei consumi idrici nel triennio considerato (2017-2019) risulta altalenante per Acque Industriali S.r.l (in aumento fino al 2018, e in diminuzione nel 2019) ed in diminuzione del 22% per Acque SpA. Adottando un approccio globale, sommando i consumi derivanti da acquedotto e dalle acque di riuso, si osserva per il 2019 una diminuzione dei consumi idrici pari a circa il 16% rispetto a quelli del 2017.
Consumi idrici di sito (acquedotto e di riuso) m3
2017 2018 2019
66.241 71.04713 55.295
13 È stato corretto il dato per il 2018, rispetto a quanto riportato nella versione convalidata della DA
Grafico 16: Situazione dei consumi idrici di Sito (2017-2019) 7.1.3.1 Acque SpA
Acque SpA preleva acqua dall’acquedotto per uso civile, ovvero per i servizi igienici nella palazzina, inoltre nel sito sono presenti punti di prelievo dai quali è possibile utilizzare acqua da acquedotto civile. Per la linea fanghi, come ad esempio per la pulizia dei teli della nastropressa e per usi produttivi in generale, è invece utilizzata acqua di recupero dal depuratore.
2017 2018 2019
Acquedotto 5.36214 m3 9.273 m3 5.855 m3
2017 2018 2019
Acqua di riuso utilizzata dalle nastropresse* 49.128 m3 41.792 m3 36.520 m3
m3 da recupero/kg BOD in ingresso 114,04 55,46 56,01
*Dato stimato in base al numero delle ore di funzionamento delle nastropresse Tabella 30: Consumi idrici (Acque SpA) 2017-2019
I consumi degli anni 2017 e 2018 hanno fatto registrare un aumento consistente a causa di perdita difficilmente individuabile, una volta ripristinata la quale, i consumi sono rientrati nella norma, come si può vedere dai consumi del 2019. Il consumo di acqua da recupero dall’impianto ha mostrato una diminuzione del 26% nel triennio dovuta all’aumento della concentrazione media del BOD in ingresso da imputare all’aumento della portata in ingresso all’impianto negli anni 2018 e 2019.
Dal 2016 il calcolo della portata di acqua riutilizzata è stato standardizzato su tutti gli impianti di Acque SpA dotati di macchina disidratatrice, basandosi su tempi di lavoro delle apparecchiature e sulla portata standard di lavaggio pari a 20 m3 /ora.
14 Per il 2017 nella DA convalidata è stato riportato un dato errato
Grafico 17: Andamento dei consumi idrici nel periodo 2017-2019 (Acque SpA)
L’indicatore è costruito rapportando i metri cubi di acqua di recupero ai Kg di BOD in ingresso. L’indicatore calcolato sul BOD, mostra valori in diminuzione nel triennio considerato.
Grafico 18: indicatore consumi idrici (Acque SpA) 2017-2019 7.1.3.2 Acque Industriali S.r.l
All’interno della piattaforma di trattamento rifiuti liquidi di Pagnana, si distinguono due reti di distribuzione dell’acqua:
Acqua industriale (recupero dall’impianto biologico): utilizzata sull’impianto per la preparazione dei reagenti, per il sistema di lavaggio della sezione di grigliatura, per il lavaggio in pressione delle tele filtranti della sezione di disidratazione fanghi oltre che per il lavaggio di attrezzature e piazzali.
Acqua potabile: utilizzo previsto solo per l’alimentazione delle docce di emergenza e del sistema di flussaggio delle tenute delle pompe di caricamento dei rifiuti e dei reagenti.
2017 (m3)
2018 (m3)
2019 (m3)
Acque di riuso - dato da contatore linea 1 2.558 13.845 7.960
Acque di riuso – dato da contatore linea 2 8.453 5.067 4.187
Totale acqua di riuso 11.011 18.812 12.147 Acqua potabile ad uso di processo - dato da contatore ad hoc 740 1.100 743
Consumi idrici totali (m3) 11.751 20.012 12.890 Tabella 31: Consumi idrici (Acque Industriali S.r.l) 2017-2019
Per il triennio considerato il consumo idrico industriale, individuato come totale dell’acqua di riuso presenta un andamento pressoché in aumento dal 2017 al 2018 del 71% circa in quanto la centrifuga in dismissione ha avuto bisogno di frequenti lavaggi. Tale centrifuga ad inizio 2019 è stata sostituita con una centrifuga mobile più performante, i consumi infatti dell’ultimo anno sono tornati a diminuire attestandosi in linea con i valori del 2017. Parallelamente, si registra lo stesso comportamento dei consumi idrici totali e per i consumi di acqua potabile.
Grafico 19: Andamento dei consumi idrici nel periodo 2017-2019 (Acque Industriali S.r.l)
La tabella che segue riporta il valore dei consumi idrici totali rispetto ai rifiuti liquidi trattati. Il valore risulta in aumento dal 2017 al 2018 e in diminuzione nell’ultimo anno considerato.
2017 2018 2019
Consumi idrici totali m3/t rifiuti liquidi trattati 0,19 0,23 0,22 Tabella 32: Consumi idrici (Acque Industriali S.r.l) 2017-2019
La tabella e il grafico di seguito mostrano l’incidenza dell’acqua di riuso sui consumi idrici totali. Come è possibile vedere, il riuso incide in maniera molto elevata con valori al di sopra del 90% in tutti gli anni considerati.
2017 2018 2019
Totale acqua di riuso/ Consumi idrici totali (m3) 93,70% 94,50% 94,24%
Tabella 33: Consumi idrici (Acque Industriali S.r.l) 2017-2019
Il grafico seguente riporta il dettaglio della composizione dei consumi idrici totali per il 2019, l’acqua di riuso ammonta al 94,24% dei consumi totali.
Grafico 20: Composizione consumi idrici totali - 2019 (Acque Industriali S.r.l) 7.1.4 Emissioni in atmosfera
Si descrive di seguito l’andamento delle emissioni degli inquinanti principali (NH3 e H2S) per il triennio considerato 2017-2019 a partire dai valori delle concentrazioni medie analizzate e calcolate per ogni inquinante nel corso dei singoli anni. Si evince per il 2019 un maggior contributo relativo all’emissione in atmosfera di acido solfidrico da parte di Acque SpA, mentre per quanto riguarda l’ammoniaca il maggior contributo è legato alle attività di Acque Industriali S.r.l. Nel corso degli anni il picco maggiore per l’H2S si è verificato nel 2019. L’NH3, presenta un andamento altalenante nel triennio considerato, in aumento nel 2018 e in diminuzione nell’ultimo anno.
2017 2018 2019
H2S ACQUE SPA mg/Nm3 <0,1 0,17 0,7
H2S ACQUE INDUSTRIALI S.R.L mg/Nm3 0,15 <0,263 0,213
TOTALE H2S
Valore limite 5 mg/Nm3 0,25 0,433 0,913
NH3 ACQUE SPA mg/Nm3 1,68 0,5 0,5
NH3 ACQUE INDUSTRIALI S.R.L mg/Nm3 0,23 2,7 0,6
TOTALE NH3
valore limite 30 mg/Nm3 1,91 3,2 1,1
Grafico 21: Situazione delle emissioni in atmosfera di Sito (2017-2019)
7.1.4.1 Emissioni in atmosfera Acque SpA
Emissioni puntuali. L’azienda è in possesso di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), emessa dall’Unione dei Comuni della Valdelsa (Determinazione Dirigenziale 942 del 14/10/2014), che autorizza le emissioni dello stabilimento. Esse sono originate da:
• E1: un’aspirazione convogliata sui locali della nastropressa della linea di trattamento fanghi.
• E2: torcia per biogas di emergenza (di potenza termica nominale di 558 kW).
Per il primo punto sono prescritte analisi annuali di monitoraggio (vedi tabella sotto). Per il secondo punto non sono prescritte analisi ma solo norme tecniche di utilizzo che sono evidenziate nel registro di controllo dei DPC – piano delle emergenze. Sul punto di emissione (E1) della nastropressa l’azienda deve effettuare annualmente analisi degli inquinanti H2S, NH3, COT e SOV. Di seguito si riportano gli esiti dei controlli effettuati negli ultimi tre anni (2017-2019). Come è possibile notare tutti gli inquinanti monitorati rispettano ampiamente i limiti imposti dalla normativa.
Inquinante 2017 - Media dei rilievi (mg/Nm3)
2018 - Media dei rilievi (mg/Nm3)
2019 - Media dei rilievi (mg/Nm3)
Valore limite (mg/Nm3)
H2S <0.1 0,17 0,70 5
NH3 1,68 0,50 0,50 30
COT 18,6 13,57 26,17 50
Tabella 34: Risultati analisi emissioni in atmosfera 2017-2019 punto E1 (Acque SpA)
La torcia per biogas di emergenza ha una emissione non significativa visto l’utilizzo saltuario e sporadico della stessa. La torcia viene manutenuta attraverso una prova di accensione una volta ogni 6 mesi ed annotata la manutenzione nel registro di conduzione dell’impianto (nelle note generali). La tabella seguente mostra l’indicatore sulle emissioni annuali in atmosfera dei parametri monitorati convertiti in flusso di massa rispetto alle tonnellate di BOD in ingresso all’impianto per il periodo considerato 2017-2019.
Inquinante
Quantitativo annuo mg/t BOD ingresso
201715 2018 2019
H2S 0,004 0,004 0,019
NH3 0,068 0,012 0,013
COT 0,750 0,322 0,703
Tabella 35: Indicatori inquinanti emissioni in atmosfera 2017-2019 (Acque SpA)
15 I dati del 2017 e del 2018 sono stati modificati rispetto alla DA dello scorso anno in quanto era presente un refuso.
Grafico 22: Indicatori emissioni in atmosfera 2017-2019 (Acque SpA)
Dal grafico si osserva un andamento in crescita per l’H2S nel triennio, altalenante per NH3 e COT in diminuzione dal 2017 al 2018 e in leggero aumento nell’ultimo anno considerato.
Emissioni diffuse. Seguendo gli adempimenti previsti dall’AUA di adozione di modalità gestionali per la limitazione di emissioni diffuse, sia in merito alla occasionale movimentazione dei fanghi all'interno dell'impianto e al loro allontanamento su mezzi idonei sia in merito alla manutenzione delle apparecchiature e delle vasche, Acque SpA, ha provveduto a verificare che i cassoni del fango al momento della consegna siano stati opportunamente bonificati. Infatti il fango proveniente dall’impianto di Pagnana ha un grado di stabilizzazione tale da rendere praticamente impercettibili le eventuali emissioni odorigene. Nel caso in cui i cassoni al momento della consegna presentino maleodoranze, il nostro personale provvede a nebulizzare con apposito strumento una soluzione deodorizzante che mitiga tale fenomeno. Ad oggi tale gestione ha garantito di non avere segnalazioni da parte dei confinanti. Durante le attività di manutenzione delle apparecchiature e delle vasche l’azienda provvederà a lavare idoneamente le suddette, garantendo nel contempo anche la pulizia delle aree limitrofe.
Ad agosto 2017 è stata effettuata una valutazione della dispersione di odori. Sono state individuate 17 sorgenti significative sulle quali sono stati eseguiti dei campionamenti per la quantificazione delle emissioni odorigene.
Dalle misure emerge come la sorgente emissiva che potrebbe generare maggior impatto è quella legata alla vasca di separazione/deolazione così come l’analogo inizio trattamento acque depurazione. le altre hanno emissioni nel complesso più contenute e comunque sostanzialmente in linea con valori rilevati in impianti analoghi. Al fine di verificare il possibile impatto connesso agli odori, è stato condotto uno studio meteo diffusionale che ha evidenziato che i valori medi annuali sono inferiori a 1 UO (soglia percettiva) su tutto il reticolo di calcolo; solo nel punto MAX, comunque prossimo al sito, si raggiunge una concentrazione pari alla soglia percettiva. Pertanto è possibile asserire che l’impatto odorigeno dell’impianto possa essere ampiamente accettabile e maggiormente percepibile nelle aree immediatamente vicine.
All’interno del depuratore, sotto la gestione di Acque SpA, sono presenti 2 caldaie, di cui una ad uso industriale alimentata a Biogas, installata nel 1989, di potenza 465 kW, e l’altra caldaia ad uso civile, alimentata a metano, installata nel 1990 di potenza 34,7 kW. Esse sono sottoposte a regolare manutenzione come prescritto dalla normativa vigente.
Caldaia Tipo Matricola Alimentazione Anno
Installazione
Potenza Kw
Caldaia civile - Pensotti T27 n.c Metano 1990 34,7
Caldaia industriale - Seveso STQ 400N 14D1402 Biogas 1989 465
Tabella 36: Caldaie (Acque SpA)
La tabella seguente elenca i condizionatori presenti sull’impianto, la localizzazione, il modello, l’anno di installazione, la tipologia e quantità di gas contenuto.
cod Localizzazione Marca Modello Anno
istallazione
Gas Kg Gas T CO2
equivalenti
1 Ufficio LG MOD. S09AC 2006 R410A 0,58 1,21
2 Ufficio centrale General Fujitsu MOD. ASHG09LMCA 2016 R410A 0,7 1,46
3 Spogliatoio LG MOD. S09AC 2006 R410A 0,58 1,21
4 Sala QE General Fujitsu mod. AOYG12LLC 2013 R410A 0,75 1,56
5 Sala QE General Fujitsu mod. AOYG12LLC 2013 R410A 0,75 1,56
6 Loc Laboratorio Hitachi RAM53QHS trialsplit 12+9+9
n.c. R410A 1,65 3,45
7 Loc Laboratorio Hitachi - n.c. R410A 1,65 3,45
8 Uffici P.T. Hitachi RAM53QHS trialsplit 12+9+9
n.c. R410A 1,65 3,45
9 Sala QE Linea Fanghi Mitsubishi MUZ-HJ35VA 2015 R410A 0,72 1,50
Tabella 37: Condizionatori presenti sull’impianto (Acque SpA)
Date le loro caratteristiche ed il quantitativo di gas refrigerante presente al loro interno, gli impianti di condizionamento presenti sul sito non devono essere sottoposti al periodico controllo delle fughe.
Non sono presenti in stabilimento estintori contenenti halons. Gli estintori presenti sono tutti a CO2 e a polvere.
Tali estintori vengono mantenuti una volta ogni sei mesi e sono indicati nella planimetria delle emergenze.
Emissione cappe del laboratorio. Facendo un’analisi dei reagenti utilizzati, del flusso di massa emesso e del tempo di manipolazione sotto cappa, nonostante l’utilizzo (minimo) di prodotti classificati come cancerogeni,
è emersa la non applicabilità dell’art 272 d.lgs 152:2006 ai fini della necessità di richiedere un’autorizzazione ordinaria ai sensi dell’art. 269 d.lgs 152:2006. Tale non applicabilità è stata comunicata all’ARPAT con comunicazione del 5.7.2016 prot 0033393/2016.
7.1.4.2 Emissioni in atmosfera Acque Industriali S.r.l
Le sezioni impiantistiche interessate dal trattamento aria sono la grigliatura iniziale, il deposito del vaglio, la vasca di omogeneizzazione/condizionamento, l’ispessitore ed il locale di disidratazione per la Linea 1, i serbatoi di stoccaggio iniziale ed intermedio, i reattori chimico-fisici batch e la vasca di alcalinizzazione per la Linea 2 (collegata con l’impianto aria per mezzo del pipe rack). L’impianto di trattamento fumi ha una potenzialità di 3.000 Nm3/h ed è costituito da due torri di abbattimento fumi una a lavaggio acido e l’altra a lavaggio basico (scrubber). Nella torre a lavaggio acido, dove prevalentemente viene abbattuta l’ammoniaca, l’aria è messa a contatto in controcorrente ad una soluzione di acqua acidulata mentre nella torre a lavaggio basico, dove prevalentemente viene abbattuto l’acido solfidrico, l’aria viene messa a contatto in controcorrente ad una soluzione di acqua basificata in ambiente ossidante. In seguito alle due torri è stato installato un filtro a carbone attivo granulare realizzato in polipropilene, preceduto da un idoneo gruppo refrigerante per l’abbattimento dell’umidità presente nell’aria. L’aria viene infine convogliata in atmosfera dal camino di uscita posto a valle del filtro a carbone. Acque Industriali S.r.l deve rispettare le prescrizioni presenti nell’AIA n.40/ 2008 e nella Revisione Autorizzazione Integrata Ambientale: decreto n. 13027 del 02/12/2016 della Regione Toscana – Direzione Ambiente e Energia, trasmesso dal Suap del Comune di Empoli in data 23/12/2016, con scadenza 02/12/2032. Nell’AIA si individua un punto di emissione, sul quale vanno effettuate analisi con cadenza annuale:
• E1: aspirazioni derivanti dalla linea 1 (grigliatura-compattatore-vaglio, condizionamento, ispessitore fanghi e locale di disidratazione meccanica fanghi e linea 2: serbatoi di stoccaggio iniziale e intermedio e reattori)
La tabella seguente riporta i risultati delle ultime analisi disponibili per questo punto emissivo effettuati nel triennio 2017-2019, per gli inquinanti soggetti a campionamenti ovvero H2S e NH3. Come è possibile vedere i limiti sono stati ampiamente rispettati, per entrambi gli inquinanti.
Inquinante 2017 Media dei rilievi (mg/Nm3)
2018 Media dei rilievi (mg/Nm3)
2019 Media dei rilievi (mg/Nm3)
Valore limite (mg/Nm3)
H2S 0,15 <0,263 0,213 5
NH3 0,23 2,7 0,598 30
Tabella 38: Risultati analisi 2017-2019 (Acque Industriali S.r.l)
Di seguito si riportano gli indicatori costruiti sulle tonnellate di rifiuti liquidi trattati per il triennio 207-2019.
Inquinante Concentrazione annua/ t liquidi trattati (kg/l)
2017 2018 2019
H2S 0,000059 0,000067 0,000082
NH3 0,000090 0,000692 0,000230
Tabella 39: Indicatori inquinanti emissioni in atmosfera 2017-2019 (Acque Industriali S.r.l) Il grafico seguente riporta l’andamento nel triennio dell’indicatore costruito per H2S e NH3.
Grafico 23: Concentrazione inquinate/tonnellate liquidi trattati 2017-2019 (Acque Industriali S.r.l) 7.1.5 Scarichi idrici
7.1.5.1 Scarichi idrici Acque SpA
Per scarichi idrici si intendono gli scarichi delle acque reflue urbane provenienti dall’impianto di depurazione recapitanti nel corpo recettore, fiume Arno, delle acque reflue provenienti dai by-pass a servizio dell’impianto di depurazione e dagli scaricatori di piena presenti sul sistema fognario autorizzati dalla già citata Autorizzazione Unica Ambientale.
I parametri monitorati in uscita sono quelli dell’Allegato 5 tabella 3 parte terza del Dlgs 152/06 indicati nel Protocollo con ARPAT e richiamati all’interno delle autorizzazioni. In aggiunta ai precedenti vengono monitorati anche ulteriori parametri come riportato nella tabella seguente.
Parametro tab 3 Unità di misura Valore Medio
Numero det Valore Medio
Numero det Valore Medio
Numero det
2017 2018 2019
Attività ione H+ pH 7,879 99 7,96 100 7,88 98
Conducibilità mS/cm a 20°C 2.001 99 1.914 100 1.843 98
Solidi sospesi totali mg/l 4,61 99 5,07 100 7,52 98
BOD mg/l <5 99 <5 100 6.101 98
COD mg/l O2 32,9 99 29,3 100 27,125 98
Rapporto COD/BOD mg/l O2 11,0 99 8,19 100 5,477 98
Azoto organico mg/l N 1,4 97 1,27 90 1,388 54
Ammonio mg/l N H4+ 1,842 97 1,772 100 1,904 98
Nitriti mg/l N 0,151 98 0,193 100 0,214 99
Nitrati mg/l N 8,719 98 9,386 99 8,821 98
Azoto inorganico mg/l N 10,319 97 11,047 99 10,691 98
Azoto totale mg/l N 11,741 98 12,494 89 12,120 54
Fosforo totale mg/l N 0,757 98 0,773 89 0,927 54
Tensioattivi totali mg/l TNI 0,299 29 <0,3 30 <0,3 30
Tabella 40: Parametri monitorati in uscita all’impianto (Acque spa) 2017-2019
Per i principali inquinanti monitorati sugli scarichi idrici di Acque SpA, ovvero COD, BOD, SST, vengono riportati gli andamenti degli indicatori costruiti sugli inquinanti in ingresso, che rappresentano l’efficienza di abbattimento dell’impianto. Il calcolo delle percentuali di abbattimento per la rimozione dell’Azoto e del Fosforo da Acque e da Acque Industriali S.r.l di cui alla Delibera Regione Toscana n. 1210 del 28.12.2012 è dettagliato nel All.2 PI 9.5 Istruzioni per il calcolo dell’abbattimento di azoto e fosforo.
2017 2018 2019
BOD in uscita / BOD in ingresso 95% 96% 95%
COD in uscita / COD in ingresso 85% 92% 91%
SST in uscita / SST in uscita 96% 98% 95%
Azoto totale in ingresso / Azoto totale in uscita 74% 75% 75%
Fosforo in ingresso / Fosforo in uscita 88% 91% 86%
Tabella 41: Efficienza di abbattimento impianto (Acque SpA) 2017-2019 – (fonte: dato medio di tutti i controlli delegati + gestionali)
Cloruri mg/l 330 97 304 99 305 98
Solfati mg/l 101 97 94,95 99 89,29 98
Cadmio mg/l <0,002 53 <0,002 56 <0,002 41
Rame mg/l <0,01 53 <0,01 60 <0,01 41
Zinco mg/l 0,044 53 0,058 56 0,026 41
Nichel mg/l <0,02 51 <0,02 57 <0,02 41
Ferro mg/l 0,45 54 0,344 44 0,656 41
Piombo mg/l <0,02 53 <0,02 56 <0,02 41
Cromo esavalente mg/l <0,02 53 <0,02 56 <0,02 41
Arsenico (As) mg/l - - <0,02 55 <0,02 24
Boro (B) mg/l - - 0,23 45 0,17 24
Alluminio Al mg/l - - 0,05 45 0,047 41
Manganese (Mn) mg/l - - 0,069 45 0,067 41
Cromo Totale (Cr) mg/l - - <0,02 45 <0,02 41
Mercurio (Hg) mg/l - - <0,005 22 <0,005 41
Cianuri (CN) mg/l - - <0,01 8 <0,01 41
Cloro Attivo Libero mg/l - - <0,05 8 <0,05 23
H2S mg/l - - <0,1 8 <0,1 23
SO3 mg/l - - 0,143 8 <0,1 23
Fluoro (F) mg/l - - 1,05 4 0,75 23
Oli e grassi mg/l - - <1 24 <1 23
Idrocarburi Totali mg/l - - <1 24 <1 10
Fenoli mg/l - - <0,1 8 <0,1 23
Solventi Clorurati mg/l - - <0,01 4 <0,01 12
Solventi Organici Aromatici
mg/l - - 0,012 4 <0,01 12
Grafico 24: % efficienza di abbattimento dell’impianto 2017-2019 (Acque SpA)
Gli indicatori che rappresentano l’efficienza di abbattimento dell’impianto mostrano un andamento altalenante, ovvero in crescita da 2017 a 2018 e in diminuzione nel 2019.
La fognatura in ingresso al depuratore di Pagnana è di tipo misto e i carichi in ingresso sono influenzati dalla piovosità. Il picco del 2018 dei carichi in ingresso, è dovuto alla diminuzione delle portate in ingresso a seguito della stagione meno piovosa. La riduzione del carico di BOD per il 2017 è da associare alla sedimentazione del materiale organico in fognatura a causa della riduzione delle velocità.
Di seguito si riportano i dati in termini di portata, tonnellate di COD, BOD e SST trattati dall’impianto negli anni 2017- 2019, ovvero la capacità dell’impianto di abbattere gli inquinanti presenti negli scarichi.
Anno Portata16
m3/anno
SST in [t/anno]
BOD in [t/anno]
COD in [t/anno]
AZOTO [t/anno]
FOSFORO [t/anno]
Ingresso 2017 5.705.734 624,40 430,81 1272,86 220,44 220,44
Uscita 2017 5.705.734 26,03 19,49 187,85 66,53 4,24
Ingresso 2018 6.038.034 1.612,15 753,18 2.113,05 277,28 58,90
Uscita 2018 6.038.034 30,63 28,37 177,07 75,44 4,67
Ingresso 2019 5.882.902 893,24 652,10 1.703,77 269,85 38,91
Uscita 2019 5.882.902 44,25 35,89 159,58 71,30 5,46
Tabella 42: rendimento dell’impianto (Acque SpA) 2017- 2019
Secondo la Delibera della Giunta Regionale 1210/2012, Acque SpA è tenuta ad effettuare la periodica verifica della capacità di rimozione di azoto e fosforo totale al fine di assicurare i livelli di rimozione necessari a garantire il mantenimento della rimozione minima, a livello dell’intero bacino drenante nell’area sensibile, di almeno del 75% di azoto e fosforo totale sufficiente. La delibera inoltre stabilisce che è ammessa una variazione del 5% in negativo per i singoli impianti in relazione alle necessità gestionali sempre che il complesso degli scarichi di uno stesso gestore garantisca complessivamente la rimozione per esso prevista.
16 La portata in ingresso è indicata al netto dei ricircoli di processo e quindi uguale a quella in uscita.
7.1.5.2 Scarichi idrici Acque Industriali S.r.l
Il punto di emissione in acqua che recapita in pubblica fognatura che confluisce nel depuratore gestito da Acque SpA, così come riportato nell’AIA n.40/2008, è situato nei pressi del locale tecnico e del sistema di finissaggio nell’area dell’ampliamento della piattaforma. Le acque reflue derivanti dal trattamento vengono scaricate nel pozzetto di ispezione e controllo finale, previo passaggio attraverso il misuratore di portata elettromagnetico.
Punto di controllo Finalità del controllo
Parametri Modalità di
campionamento TNI, MBAS, Cl, cianuri, fenoli, (oltre ai parametri di cui sopra) tossicità, conducibilità, BOD5, solfati, nitrati, nitriti, fluoruri, cloruri, cianuri, fenoli, Al, As, Hg, IPA, idrocarburi totali, solventi organici aromatici e solventi clorurati, benzene,
La qualità dello scarico è controllata dal laboratorio interno, per mezzo di:
Prelievi giornalieri per l’analisi di pH, conducibilità, SST, COD, Cd, Cr totale, Ni, Pb, Cu, Zn, azoto totale, NH4+, test di tossicità;
Prelievi settimanali per l’analisi di BOD5, CN, H2S, SO4, Cl, F, fenoli, TNI, MBAS;
Prelievi trimestrali per l’analisi dei seguenti parametri Al, As, Hg, Cr(VI), nitriti, nitrati, idrocarburi totali, solventi organici aromatici, solventi organici clorurati, IPA, benzene, oltre a quelli precedenti come da Piano di Monitoraggio e Controllo autorizzato.
Gli autocontrolli vengono effettuati durante il corso dell’anno, sia dal laboratorio interno di Pagnana sia da laboratori esterni.
Per i risultati delle analisi effettuate sugli scarichi idrici della piattaforma di Acque Industriali S.r.l nel periodo 2017-2019 si rimanda all’appendice 7.
La tabella di seguito riporta l’indicatore riferito agli inquinanti principali monitorati per gli scarichi idrici della piattaforma gestita da Acque Industriali S.r.l ovvero BOD, COD e SST.
2017 2018 2019
mg BOD/t rifiuti liquidi trattati 0,70 0,79 0,79
mg COD/t rifiuti liquidi trattati 2,42 2,58 0,18
mg SST/t rifiuti liquidi trattati 0,26 0,22 0,15
Tabella 43: Indicatore mg inquinante/m3 rifiuti liquidi in trattati (Acque Industriali S.r.l) 2017-2019 Gli indicatori relativi al BOD mostrano un andamento in aumento nel 2018 del 13% e stabile nel 2019, il COD ha mostrato un andamento in aumento del 16% circa dal 2017 al 2018 e una diminuzione netta nel 2019. Infine i SST mostrano un andamento in diminuzione nel triennio del 43%.
Grafico 25: mg inquinante/m3 rifiuti liquidi in trattati (Acque Industriali S.r.l) 2016-2018
7.1.6 Rifiuti
Si riportano i quantitativi espressi in tonnellate di rifiuti prodotti da Acque SpA e Acque Industriali S.r.l nel triennio 2017-2019.
RIFIUTI DI SITO (t)
2017 2018 2019
4.716,73417 5.771,420 3.850,557
17 Il dato è stato aggiornato rispetto a quanto riportato nelle precedenti DA convalidate per la correzione di un refuso dato dalla mancanza di inserimento di uno smaltimento di un CER per Acque Industriali
Grafico 26: Situazione globale dei rifiuti prodotti (2017-2019)
7.1.6.1 Acque SpA
I fanghi derivanti dal processo di depurazione dei reflui fognari rappresentano oltre il 98% del totale dei rifiuti prodotti da Acque SpA, che sono in genere non pericolosi. I rifiuti totali prodotti sono in diminuzione dal 2018 al 2019 (oltre il 38%), il picco del 2018 è dovuto ai rifiuti prodotti derivanti dalla pulizia delle fognature.
Denominazione rifiuto codice
CER
Codici HP 2017 (kg) 2018 (kg) 2019 (kg)
veicoli fuori uso 160104* HP14 1.100 - -
Vaglio 190801 - 2.480 2.370 5490
rifiuti dell'eliminazione della sabbia 190802 - 30.540 - -
fanghi palabili prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane
190805 - 2.567.820 2.351.950 2.260.280 fanghi liquidi prodotti dal trattamento delle acque
reflue urbane
190805 - - 1.455.260 62.930
rifiuti della pulizia delle fognature 200306 - - 30.980 35.270
rifiuti della pulizia delle fognature 200306 - - 30.980 35.270