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DESCRIZIONE DELL'OPERA DI PROGETTO

Nel documento RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA (pagine 11-17)

Il programma di riqualificazione in generale prevede:

1. la sistemazione e gli adeguamenti delle reti tecnologiche interrate lungo la via Regina Margherita e nelle parti iniziali di via Manzoni e via Locci (nella parte interna al centro storico), compresa la predisposizione della rete elettrica anch’essa interrata (in previsione della futura dismissione di quella aerea), e la pavimentazione in pietra alla stregua degli interventi già realizzati nelle vicine vie sempre appartenenti al centro storico (piazza chiesa);

2. Miglioramento dell'illuminazione pubblica di via Regina margherita e della piazza Chiesa (parte frontale e parte retrostante la Chiesa), mediante sostituzione/installazione di nuovi elementi illuminanti (lanterne, pali, oppure "sbracci" per il fissaggio su eventuali paramenti murari). Per le lampade si punta alle soluzioni a LED, che tengono conto delle attuali esigenze di risparmio energetico, garantiscono un’ottima qualità di illuminazione e possono essere adattate a qualunque tipo di portalampada, permettendo di scegliere quella più pertinente al contesto, uniformando la tipologia di illuminazione su tutto il centro storico (in termini di resa cromatica, intensità etc.), che sarà reso perfettamente identificabile nella sua omogeneità.

3. Riqualificazione del grande spazio retrostante la chiesa, mediante inserimento di elementi di arredo urbano, che oltre a rendere meno anonimo e poco vivibile tale spazio contribuirebbero a migliorare il sistema della mobilità veicolare.

4. Abbattimento delle barriere architettoniche in alcuni punti:

a. Nei pressi della casa parrocchiale, sarà eseguita una modifica del marciapiede che prevede l’eliminazione del rialzo mediante abbassamento della cordonata fino al livellamento con la quota della nuova pavimentazione, per una larghezza di almeno 1,50 metri. Per scongiurare la possibilità di usare questo spazio come sosta verranno installate delle fioriere che fungeranno anche da dissuasori.

b. Nei pressi dell’attività commerciale di fronte alla piazza San Giorgio, (vendita di stoffe e articoli vari), sarà installato un campanellino per la chiamata dei disabili, e verrà fornita una rampa leggera fatta su misura che potrà essere impiegata al momento del bisogno. (questa è una soluzione frequentemente utilizzata per adeguare le attività commerciali alla normativa sulle barriere architettoniche qualora gli spazi e le possibilità per eseguire un adeguamento permanente risultassero impossibili o comunque comporterebbero un rischio per la circolazione).

Comune di Piscinas - Relazione Tecnica generale – PROGETTO DEFINITIVO 11 5. Piccoli adeguamenti e modifiche sulla piazza San Giorgio:

a. Sostituzione delle lastre di pietra costituenti le pedate dei gradini (sia sul sagrato della Chiesa che nei punti di accesso alla piazza stessa (frontale a ridosso di via Regina Margherita e laterale a ridosso del vicolo), attualmente realizzate con lastre in basalto a spigolo vivo e taglio a filo sega, e che sarà sostituito da lastre sempre in basalto dello stesso colore e finitura di quelle esistenti, ma con gli spigoli smussati e una piccola sporgenza che funge anche da gocciolatoio.

Vista degli attuali gradini nel sagrato della Chiesa Esempio della lavorazione di da eseguire (sagrato chiesa Comune Masainas)

b. Regolarizzazione di un vertice della piazza (Osservando la facciata principale della Chiesa dalla via Regina Margherita sarebbe quello sinistro), che attualmente ha una forma irregolare senza un preciso significato geometrico; Gli verrà data una conformazione più pertinente con gli spazi circostanti, anche in ragione delle attuali

esigenze in merito ad una sicura regolarizzazione del traffico sia veicolare che pedonale (si veda foto a lato).

6. Inserimento di elementi di illuminazione a basso impatto, come mattoni carrabili per pavimentazione che saranno impiegati per delimitare lo spazio destinato a vera e propria carreggiata stradale dalle zone pedonali. La tecnologia a led con cella fotovoltaica integrata

garantisce un risultato ottimale a basso impatto e con consumo energetico nullo.

Comune di Piscinas - Relazione Tecnica generale – PROGETTO DEFINITIVO 12 Gli interventi previsti in progetto per la riqualificazione della carreggiata stradale sono così schematizzabili:

1. Demolizione della pavimentazione stradale esistente: asportazione del manto bituminoso e successivo conferimento in discarica autorizzata e controllata;

2. Scavo di sbancamento per una profondità adeguata: eseguito per la formazione del cassonetto atto a ricevere le stratificazioni di massicciata, massetto e pavimento. Lo scavo sarà eseguito con le dovute attenzioni riferite alla presenza di sottoservizi.

3. Scavo a sezione ristretta per la posa di cavidotti, pozzetti, caditoie ed esecuzione di allacci; eseguito per la predisposizione della nuova linea elettrica interrata (quella aerea esistente verrà in futuro eliminata), per la messa in opera delle nuove caditoie centrali e per la realizzazione dei nuovi pozzi di ispezione;

4. Posa di cavidotti, tubazioni, pozzetti, camerette di ispezione etc.

5. Realizzazione del sottofondo, rinterri e ricoprimenti in genere con tout-venant o sabbione di cava; da eseguirsi per la formazione della nuova massicciata stradale (tout venant), e per il letto di posa e rinfianco di cavidotti, tubazioni e pozzetti;

6. Realizzazione di massetto in calcestruzzo armato: per la formazione dello strato resistente della soprastante pavimentazione in pietra.

7. Lavori di messa in quota dei chiusini esistenti e ripristini vari; da eseguirsi per correggere gli eventuali dislivelli che potrebbero venirsi a creare con nuove quote di pavimentazione, dovuti anche alle nuove pendenze.

8. Posa di pavimento in materiale lapideo

9. Realizzazione del cordolo perimetrale (zoccolo) alla base dei fabbricati adiacenti la via Regina Margherita (ripristino e regolarizzazione del cordolo attuale), realizzato in calcestruzzo colorato a effetto “trachite”, con lo scopo di allontanare le acque piovane dalla base degli edifici.

Nel progetto dell'intervento di riqualificazione si è prestata grande attenzione alla scelta della trama di pavimentazione e del tipo di pietra adottata per la stessa. La scelta finale deriva da un’analisi della funzione stessa della strada, quale elemento fondamentale di collegamento del paese con la sua parte più interna e antica, nonché percorso storico in cui risultano focalizzate numerose funzioni (religiose, commerciali, folcloristiche, legate alla presenza della chiesa e alle tradizioni stesse del paese, che si manifestano proprio lungo questo tragitto e nella piazza S. Giorgio.),

In sostanza la pavimentazione è stata pensata per essere:

• resistente al traffico veicolare e agli agenti atmosferici;

• comoda per i movimenti pedonali;

• funzionante dal punto di vista dello smaltimento delle acque meteoriche;

• costituita da materiali sardi provenienti da cave locali, in conformità alla tradizione costruttiva locale;

• cromaticamente coerenti con il contesto;

• legata storicamente e simbolicamente al vecchio sistema di pavimentazione in pietra, oggi riconoscibile soltanto attraverso l'ausilio di fotografie storiche (foto storica riportata in basso);

• Coerente con altre pavimentazioni vicine, come quella delle traverse adiacenti alla Piazza San. Giorgio.

Comune di Piscinas - Relazione Tecnica generale – PROGETTO DEFINITIVO 13 Foto Storica (Piazza S. Giorgio)

Esempio dell’antica pavimentazione in pietra che caratterizzava il vecchio nucleo, riferibile alla vecchia piazza S.

Giorgio. Oggi si vuole proporre un sistema di pavimentazione in pietra che sia riconducibile a quello antico, ma ovviamente con l'impiego di materiali (basalto e granito) rifiniti con tecnologie moderne e posti in opera con sistemi attuali.

Per queste ragioni si è deciso di realizzare un canale di raccolta centrale costituito da lastre sagomate di basalto, dotate di pezzo speciale per caditoia, formando una sorta di "striscia" centrale con larghezza di circa 50 cm (spessore lastre minimo 6 cm).

Questo permetterebbe di sfruttare innanzi tutto la condotta fognaria/acque bianche esistente, e allo stesso tempo di regolarizzare in modo costante le pendenze stradali, garantendo l'allontanamento delle acque meteoriche dai fabbricati a filo strada, e permettendo anche di eliminare numerose caditoie sparse nella sede stradale, dando un aspetto più ordinato e pulito alla sede stradale stessa.

Tra l’altro è prevista la sostituzione del chiusino di ogni pozzetto con altri del tipo “porta pavimento”, in modo che possano essere rivestiti in pietra come per il resto della carreggiata e migliorare l’aspetto estetico complessivo.

Lo spazio tra il canale centrale e una fascia di circa 120 cm (per lato) sarà pavimentata con lastre squadrate di basalto colore grigio e violaceo (nella misura del 50%), formato rettangolare con dimensioni miste 20x50 – 40x50 – 20x25, spessore minimo 8 cm, disposte come da particolari costruttivi, con fughe da massimo 1 cm, mentre la porzione restante tra dette lastre e il filo esterno stradale (talvolta coincidendo con la muratura dei fabbricati), verrebbe realizzata con cubetti di spessore 8/10 cm di basalto sardo a spacco colore grigio e violaceo (nella misura del 50%), disposti secondo la geometria a file ortogonali, come indicato nelle tavole di progetto (si veda il particolare di progetto di seguito riportato).

Comune di Piscinas - Relazione Tecnica generale – PROGETTO DEFINITIVO 14 Estratto grafico pavimentazione stradale (incrocio via San Giorgio – via Regina Margherita – attacco con pavimentazione esistente

Comune di Piscinas - Relazione Tecnica generale – PROGETTO DEFINITIVO 15 Per conferire un effetto ulteriormente invecchiato della posa si preferisce non eseguire la sigillatura del giunto fino a completa saturazione delle connessure (fughe), ma lasciare una sorta di apertura (giunto aperto) fino a 1 cm (sia per quanto riguarda la pavimentazione in lastre che in cubetti). Lo spazio vuoto col tempo tenderà a riempirsi di pulviscolo e terriccio, dando alla pavimentazione nel complesso un aspetto “antichizzato”. Lo stesso tipo di posa è stata eseguita nella pavimentazione degli spazi esterni al municipio, come mostrato nelle foto seguenti:

Foto esempio

Esempio di posa della pavimentazione realizzata negli spazi esterni del vicino municipio. Si può notare come la sigillatura del giunto non è avvenuta fino a completa saturazione delle fughe.

Foto esempio

Nel tempo gli interstizi si sigillano in modo naturale con terriccio e pulviscolo. Questa tecnica è stata appositamente utilizzata per conferire alla pavimentazione un aspetto più

“rustico”.

Comune di Piscinas - Relazione Tecnica generale – PROGETTO DEFINITIVO 16 La segnaletica orizzontale sarà realizzata impiegando lastre o cubetti bianchi di granito su fondo grigio di basalto, ad esempio per la realizzazione di strisce pedonali, proprio all'ingresso della via, come dimostra la foto esemplificativa di seguito riportata

Foto esempio

Esempio di realizzazione della segnaletica orizzontale mediante l'impiego di pietre di diverso colore (granito per le strisce e basalto per il resto). La segnaletica ovviamente sarà conforme, per forma e dimensioni alle prescrizioni del codice della strada.

Foto esempio

Esempio di chiusino realizzato con telaio “porta pavimento”.

Vista la numerosissima presenza di chiusini nella via questa soluzione garantisce un risultato estetico molto migliore, limitando la presenza massiccia di ghisa lungo la carreggiata. Ovviamente ogni pozzetto appartenente a uno specifico sottoservizio sarà resa riconoscibile da adeguato segno o targhetta.

Il Tecnico Ing. Pierangelo Zucca (Capogruppo Mandatario ATP)

Nel documento RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA (pagine 11-17)

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