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DESCRIZIONE DELLA PRESTAZIONE

Nel documento CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA (pagine 3-7)

2.1 QUADRO DI RIFERIMENTO E RELATIVA UTENZA

Il servizio in oggetto ha l'obiettivo di supportare l'Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili attraverso la realizzazione di attività di orientamento, anche di gruppo, e di presa in carico che garantiscano alle persone con disabilità iscritte negli elenchi della L. 68/99 il sostegno e l’accompagnamento nei percorsi di transizione e/o di collocamento mirato.

L’Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili è collocato nell’ambito del Servizio Politiche Attive del Lavoro e Formazione e si occupa di progettare, coordinare, e implementare interventi per l'inserimento lavorativo mirato delle persone disabili iscritte negli elenchi della L. n. 68/99.

Gestisce in particolare tutti gli aspetti normativi, amministrativi e tecnici legati agli adempimenti conseguenti alla Legge n. 68/99 e alla Legge Regionale n. 17/2005, sia in riferimento ai lavoratori in possesso di certificazione di invalidità o appartenenti alle categorie di cui all’art. 18, co. 2 della L. n.

68/99 (coniugi/orfani di invalidi del lavoro, di guerra, o per servizio, profughi rimpatriati, etc.) disponibili ad un inserimento lavorativo mirato, sia nei confronti delle aziende che sono tenute all’assunzione dei disabili e delle altre categorie protette.

Sul Portale Lavoro (www.cittametropolitana.bo.it/lavoro) sono disponibili informazioni di carattere generale sull'attività dei Centri per l'Impiego e dell'Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili necessarie per formulare la proposta progettuale relativa al presente Capitolato.

E’ altresì necessario fare riferimento a quanto previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n.

1988/2009, del 14.12.2009 “Definizione delle prestazioni, standard e indicatori dei servizi per l’impiego ai sensi dell’art. 34 della L.R. 01.08.2005, n. 17”.

2.2 SPECIFICHE DEL SERVIZIO

L’attività oggetto dell’appalto riguarda l’erogazione di attività di:

a. orientamento e presa in carico, anche in collaborazione con i servizi socio-sanitari del territorio, di persone con disabilità iscritte negli elenchi provinciali del collocamento mirato, attraverso lo svolgimento di colloqui di approfondimento e valutazione delle competenze, volti a definire caratteristiche, vincoli, opportunità e grado di occupabilità dell'utente.

b. realizzazione di laboratori di orientamento di gruppo, rivolti ad utenti con disabilità iscritti negli elenchi della L. 68/99, individuati e segnalati dall’Ufficio Inserimento lavorativo Disabili, a seguito del colloquio di orientamento e della sottoscrizione del Patto di servizio. I laboratori sono finalizzati al rinforzo dell'autonomia individuale e all'acquisizione di tecniche di ricerca attiva del lavoro. L'attività si conclude con la redazione del Curriculum Vitae dell'utente finalizzato all'inserimento lavorativo

c. supporto agli operatori dell’Ufficio Disabili nella raccolta dei dati relativi agli esiti degli interventi effettuati, e per garantire il raccordo tra le attività di orientamento (individuale e/o di gruppo) previste dal presente capitolato e le attività di formazione, transizione e supporto mirato disponibili per le persone con disabilità iscritte negli elenchi della L. 68/99.

2.3 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’

Gli interventi dovranno essere erogati all'interno dell’Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili e dei Centri per l’Impiego secondo tempi e modi concordati col Servizio Politiche Attive del Lavoro e Formazione della Città Metropolitana di Bologna, nell'ambito dei periodi e negli orari di apertura al pubblico.

Tali orari prevedono attualmente l'apertura differenziata sia al mattino che al pomeriggio (cfr. orari e sedi al sito http://www.cittametropolitana.bo.it/lavoro alla voce Centri per l’Impiego) durante la settimana, dal lunedì al venerdì.

La configurazione minima dei servizi richiesti dovrà prevedere:

a. per le attività di colloqui di presa in carico, l’erogazione di almeno 400 unità di servizio (formate ciascuna da 1 ora di colloquio front office + 1 ora di back office) da rendere disponibili, in misura proporzionale ai volumi di utenza e con modalità da concordare con il Servizio Politiche Attive del Lavoro e Formazione della Città Metropolitana di Bologna, presso l’Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili e in tutte le sedi dei Centri per l’Impiego dislocati sul territorio provinciale. In particolare l’attività di back office deve prevedere la compilazione della scheda riassuntiva delle informazioni raccolte (scheda SIMPO) e l’inserimento dei dati sintetici del colloquio all’interno del sistema SILER.

b. per la realizzazione dei laboratori di orientamento di gruppo, la realizzazione di 18 edizioni, della durata di 6 ore, articolate di norma in 2 giornate da rendere disponibili, in misura proporzionale ai volumi di utenza e con modalità da concordare con il Servizio Politiche Attive del Lavoro e Formazione della Città Metropolitana di Bologna, presso l’Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili e in tutte le sedi dei Centri per l’Impiego dislocati sul territorio provinciale. Per ciascuna edizione si prevede inoltre l’utilizzo di 2 ore per le attività di back-office, per la predisposizione del materiale necessario e per la compilazione della documentazione di monitoraggio. La calendarizzazione di dettaglio sarà concordata con il Servizio Politiche Attive del Lavoro e Formazione e con i Centri per l'Impiego.

c. per il supporto agli operatori dell’Ufficio Disabili nel raccordo tra le varie attività di orientamento e i servizi specialistici, si richiede un impegno non inferiore alle 1000 ore complessive nell’arco dei 6 mesi di durata del servizio per le attività di:

- raccolta e analisi delle informazioni sugli esiti dell’attività di orientamento, ivi compresa l’eventuale richiesta di aggiornamento e/o di “richiamo” degli utenti già valutati;

- interfaccia con gli operatori dei servizio Socio-sanitari del territorio, coinvolti nelle attività di supporto alle persone con disabilità iscritte negli elenchi del collocamento mirato;

- invio a percorsi di tirocinio formativo e/o all’attività formativa dedicata alle persone con disabilità;

- verifica degli esiti delle segnalazioni effettuate e dei percorsi intrapresi

I servizi forniti dovranno essere erogati in modo coordinato con gli altri servizi presenti all'interno di ogni Centro per l’Impiego, secondo i tempi e i modi concordati col Servizio Politiche Attive del Lavoro e Formazione della Città Metropolitana di Bologna, nell'ambito dei periodi e degli orari di apertura dei Centri stessi. Tali orari prevedono attualmente l'apertura differenziata sia al mattino che al pomeriggio (cfr. orari e sedi al sito http://www.cittametropolitana.bo.it/lavoro alla voce Centri per l’Impiego) durante la settimana, dal lunedì al venerdì.

In particolare le attività di back-office dovranno garantire il trattamento e la registrazione di tutti dati relativamente ai servizi erogati nel Sistema Informativo Lavoro (SILER). L'appaltatore dovrà inoltre garantire la partecipazione ad eventuali incontri operativi e informativi organizzati dal Servizio.

Tutte le attività dovranno essere erogate presso l’Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili/Centro per l’Impiego di Bologna e i Centri per l’Impiego di Imola, Minerbio, Porretta Terme (e sedi collegate), San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa.

2.4 RISORSE UMANE

L’appaltatore dovrà nominare un coordinatore del servizio. Il coordinatore curerà la corretta organizzazione del servizio, la coerenza delle informazioni fornite dagli operatori e la qualità del servizio. Rappresenterà l’interfaccia nei rapporti con la Città Metropolitana di Bologna. Alla proposta progettuale dovrà essere allegato, a pena di esclusione, il relativo curriculum, che sarà oggetto di valutazione.

Il profilo del coordinatore, responsabile dell’attività, dovrà prevedere titolo di studio universitario e esperienze documentabili nelle materie oggetto del servizio.

Il profilo professionale degli operatori dovrà prevedere almeno il titolo di studio di scuola media superiore e competenze in materia di servizi per l’impiego con particolare riguardo alle attività di inserimento lavorativo mirato dei disabili, in linea con quanto previsto dagli standard regionali (DGR.

1988/2009).

2.5 MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’

Il monitoraggio e la valutazione in itinere dei processi che caratterizzano l’erogazione delle attività oggetto del presente Capitolato sono finalizzati all’ottimizzazione dei cicli di servizio e quindi sono strategici all’interno di una prospettiva integrata delle diverse aree funzionali che contraddistinguono il modello di funzionamento dei Centri per l’Impiego e dell'Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili.

Al soggetto aggiudicatario sarà richiesta un’attività di monitoraggio quantitativo e qualitativo dei servizi, attraverso la realizzazione di report che saranno inviati al Servizio Politiche Attive del Lavoro e Formazione. Al termine delle attività sarà inviato un report finale.

In questo specifico contesto con il termine monitoraggio si intende l’osservazione sistematica dei processi di erogazione, dei contenuti, degli aspetti metodologici e dei risultati quantitativi e qualitativi (output) delle azioni.

Per quanto riguarda il monitoraggio si intende, al minimo, la produzione e consegna dei seguenti documenti:

 Report mensile in grado di dar conto: del numero di utenti serviti e delle prestazioni fornite, utilizzando di norma e per le informazioni ivi contenute il Sistema Informativo Lavoro (SILER).

(il report deve essere consegnato entro la metà del mese successivo);

 Report trimestrale, contenente informazioni sulle seguenti tipologie di dati, utilizzando di norma e per le informazioni ivi contenute il Sistema Informativo Lavoro (SILER). (il report deve essere consegnato entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento):

 caratteristiche degli utenti;

 caratteristiche delle prestazioni;

 indicatori di risultato relativamente alle attività svolte;

 segnalazione di elementi di criticità e soluzioni proposte.

 Report finale contenente informazioni di sintesi sull’attività svolta, sulle eventuali criticità emerse nell’utilizzo delle risorse e nell’organizzazione dei servizi, e sui risultati raggiunti nel corso dello svolgimento dell’appalto.

L'estrazione dei dati dal Sistema Informativo Lavoro (SIL), utili alla redazione dei report, sarà garantita a cura del Servizio Politiche attive del lavoro e Formazione, a scadenze da concordare.

Prima dell’avvio delle attività, l’appaltatore dovrà concordare con il Servizio Politiche Attive del Lavoro e Formazione le modalità operative con cui realizzare il monitoraggio, gli strumenti e i formati da utilizzare. Per tali attività verrà utilizzato di norma e per le informazioni ivi contenute il Sistema Informativo Lavoro (SILER).

Le azioni svolte a favore degli utenti devono essere puntualmente registrate nel SILER con la corretta gestione ed inserimento dei dati a sistema e come documentazione allegata alla posizione dell’utente.

L'appaltatore si impegna inoltre ad aggiornare e incrementare il contenuto stesso della banca dati (SILER) laddove possibile e secondo le indicazioni fornite dalla Città Metropolitana di Bologna.

Sarà cura dell’Ente aggiudicatario integrare le informazioni ricevute con eventuali altre di propria fonte per completare e realizzare i Report.

Nel documento CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA (pagine 3-7)

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