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Tale sezione del Rendiconto delle attività comprende le risorse che a diverso titolo entrano nelle disponibilità finanziarie annue del Fondo, riconducibili alle seguenti macro categorie:

A. Apporti finanziari esterni;

B. Trasferimenti INPS (risorse 0,30);

C. Saldo positivo tra proventi e oneri finanziari ex L. 388/00;

D. Importi recuperati sulle risorse ex L. 388/00;

E. Reintegro delle spese non riconosciute.

Si riporta di seguito il dettaglio delle macro categorie da rendicontare, riconducibili, in alcuni casi, a differenti categorie di entrata.

Macro Categoria A: Apporti finanziari esterni

La voce accoglie la totalità delle risorse liquide disponibili derivanti

esclusivamente da donazioni di terzi e da contributi dei soci costituenti i Fondi

di carattere liberale, previsti eventualmente da Statuto.

Macro Categoria B: Trasferimenti INPS (risorse 0,30)

Nell’ambito di tale macro categoria sono comprese le categorie di entrata riportate di seguito.

B1 Categoria di entrata:

Disponibilità liquide delle annualità precedenti a quella di riferimento del Rendiconto

La voce accoglie il totale delle somme accreditate dall’INPS, al netto degli oneri trattenuti alla fonte, in annualità precedenti (fino all’anno n-1) a quella di riferimento del Rendiconto (anno n) che non rientrano nel calcolo dell’ammontare massimo delle spese gestione da riportare nel Rendiconto (voce B2 successiva). Pertanto andranno indicate anche le risorse presenti sul/i c/c bancario/i impiegate in attività formative, di gestione o propedeutiche attraverso impegni assunti con delibere del CdA del Fondo nonché le eventuali somme investite in operazioni a basso contenuto di rischio.

In tale categoria devono essere considerate anche le risorse dei Conti individuali non utilizzate dalle imprese aderenti nel periodo di tempo previsto dal Fondo, che rientrano nella disponibilità dello stesso e sono state impiegate sul Conto collettivo nell’anno di riferimento del Rendiconto (anno n).

B2 Categoria

di entrata: Disponibilità liquide dell’anno di riferimento del Rendiconto La voce accoglie il totale delle somme accreditate dall’INPS, al netto degli oneri trattenuti alla fonte, nell’annualità di riferimento del Rendiconto (anno n), da considerare ai fini del calcolo dell’ammontare massimo delle spese di gestione. In tale ambito andranno indicate le risorse incassate sui c/c nell’anno e/o le eventuali somme investite in operazioni a basso contenuto di rischio.

B3 Categoria

di entrata: Portabilità degli accreditamenti INPS (risorse 0,30)

La voce accoglie il saldo algebrico tra le somme accreditate da altro Fondo nell’annualità di riferimento del Rendiconto (anno n), a seguito dell’avvenuta portabilità degli accreditamenti INPS (rif. art.19, comma 7-bis, del decreto legge n. 185/2008, convertito con Legge n. 2/2009, e s.m.i.) e le somme versate ad altro Fondo per la portabilità in uscita che non rientrano nel calcolo dell’ammontare massimo delle spese gestione da riportare nel Rendiconto.

Macro Categoria C: Saldo positivo tra proventi e oneri finanziari ex L.

388/00

Nell’ambito della macro categoria C sono comprese le sole eccedenze finanziarie positive generate dalla differenza tra i proventi e gli oneri finanziari di cui alle risorse ex L. 388/00. Tale macro categoria è da alimentare nel caso in cui, nel periodo di riferimento, l’ammontare dei proventi finanziari risulti superiore a quello degli oneri finanziari di cui alle risorse di cui alla L. 388/00. Sono riconducibili, nell’ambito di tale macro categoria, le Categorie finanziarie riportate di seguito.

C1 Categoria

finanziaria: Proventi finanziari sulle risorse ex L. 388/00

La voce accoglie gli interessi attivi derivanti dalla temporanea giacenza delle risorse finanziarie derivanti dalla L. 388/2000, riconducibili in particolare:

 agli interessi attivi derivanti dal deposito delle risorse in conto corrente;

 agli interessi attivi derivanti dall’acquisto di prodotti finanziari a basso contenuto di rischio;

 ad altri proventi, diversi dai precedenti di cui è necessario specificare l’origine.

C2 Categoria

finanziaria: Oneri finanziari sulle risorse ex L. 388/00

La voce accoglie le spese relative alla gestione delle risorse finanziarie (oneri bancari e finanziari dovuti per contratto) derivanti dalla L.

388/00, riconducibili in particolare:

 alle spese sostenute a titolo di oneri bancari per la tenuta del/i conto/i corrente/i;

 agli interessi passivi, eventualmente patiti nel corso dell’anno, nell’ipotesi in cui il Fondo si sia trovato in una situazione di effettiva carenza di liquidità dimostrabile;

 ad altri oneri, diversi dai precedenti di cui è necessario specificare l’origine.

Approfondimento: Condizioni specifiche di ammissibilità nell’ambito della Macro Categoria C

L’eccedenza attiva generata da tale macro categoria, che non concorre in alcun modo al computo per il calcolo dei limiti previsti per le spese di gestione, deve essere impiegata

nell’anno successivo a quello in cui sono maturati per il finanziamento delle relative attività formative.

C1 Categoria finanziaria: Proventi finanziari sulle risorse ex L. 388/00

Per quanto concerne la possibilità di investire/vincolare somme derivanti dal contributo obbligatorio dello 0,30% (accrediti INPS) momentaneamente non impiegate in attività formative, si fa presente che essa, oltre a rispondere a criteri di assoluta temporaneità, è subordinata al pieno contenimento di eventuali rischi di perdita del capitale. Si rammenta che su tale argomento si è espresso, nel 2007, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, consentendo la possibilità di impiegare le risorse temporaneamente giacenti su conto corrente in “pronti contro termine”, escludendo, peraltro, il ricorso ad altre operazioni finanziarie speculative o aleatorie. In considerazione dell’evoluto quadro riferibile agli strumenti finanziari messi a disposizione dal mercato si ritiene di non poter escludere l’acquisto di strumenti finanziari ulteriori, fermo però restando il rispetto del criterio del contenimento del rischio nonché l’obbligo di acquisire in sede di sottoscrizione dello strumento l’assoluta garanzia che venga mantenuto inalterato il valore del capitale investito/vincolato che, quindi, alla scadenza del vincolo dovrà essere interamente restituito nel suo valore originario. Per quanto riguarda l’ulteriore criterio cui devono sottostare gli eventuali investimenti, cioè l’assoluta temporaneità, a seguito di una valutazione condotta sui tempi medi di non utilizzo di tali risorse, si ritiene che il criterio possa essere assolto ove il vincolo non sia superiore ai sei mesi e, contemporaneamente, sia prevista la possibilità di realizzo del capitale investito in qualsiasi momento venga richiesto e senza sostenere alcun costo né vederne ridotto il valore originario. Non potranno essere riconosciute spese sostenute per commissioni di gestione applicate dall’operatore finanziario e/o servizi di consulenza finalizzati a tale scopo. Le commissioni dovranno riguardare esclusivamente gli oneri bancari per la tenuta del conto corrente.

Trattandosi di risorse pubbliche, si ravvisa l’opportunità che gli affidamenti temporanei delle giacenze attive siano commissionati a soggetti con indici di solidità finanziaria adeguata.

Macro Categoria D: Importi recuperati sulle risorse ex L.388/00

Nell’ambito di tale macro categoria, sono riconducibili, le Categorie di entrata riportate di seguito.

D1 Categoria

di entrata: Importi recuperati sulle risorse ex L. 388/00

La voce accoglie eventuali importi su somme erogate dal Fondo, a titolo di anticipo, alle imprese aderenti per la realizzazione delle attività formative e recuperate dallo stesso a fronte delle verifiche di competenza svolte sulla ammissibilità delle spese rendicontate.

D2

Categoria di entrata:

Interessi attivi sulle risorse recuperate ex L. 388/00

La voce accoglie eventuali interessi attivi, in giacenza su c/c bancari, su somme erogate dal Fondo, a titolo di anticipo, alle imprese aderenti per la realizzazione delle attività formative e recuperate dallo stesso a fronte delle verifiche di competenza svolte sulla ammissibilità delle spese rendicontate.

Approfondimento: Condizioni specifiche di ammissibilità nell’ambito della Macro Categoria D

Gli importi riconducibili a tale macro categoria, che non concorrono in alcun modo al computo per il calcolo dei limiti previsti per le spese di gestione, devono essere impiegati nell’anno successivo a quello di riferimento per il finanziamento delle relative attività formative. Non potranno essere riconosciute spese sostenute per commissioni di gestione applicate dall’operatore finanziario e/o servizi di consulenza finalizzati a tale scopo. Le commissioni dovranno riguardare esclusivamente gli oneri bancari per la tenuta del/i conto/i corrente/i bancario/i.

Macro Categoria E: Reintegro delle spese non riconosciute

La voce accoglie le somme non riconosciute a seguito dei controlli svolti da

parte di ANPAL, che hanno dato luogo alla non ammissibilità di spese

rendicontate. Ai fini del relativo monitoraggio degli importi, il Fondo deve porre

in essere le opportune azioni per il recupero di dette somme e illustrarne le

modalità in una relazione di accompagnamento al Rendiconto.

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