1 NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO
1.3 DESIGNAZIONI SOMMARIA DELLE OPERE
Tutto l’edificio sarà soggetto ad interventi di ristrutturazione. Come precedentemente anticipato, il piano interrato è attualemente adibito ad autorimessa pubblica, di gestione terza.
I piani primo, secondo e terzo sono occupati dal Ministero della Salute SASN. i restanti saranno invece occupati dall’INAIL. Tutti i piani dal piano terra all’ottavo sono adibiti ad
uffici ed ambulatori.
Il piano terra oltre a consentire l’accesso al personale e pubblico di INAIL e SASN presenta un BAR di gestione terza.
Gli interventi di ristrutturazione oggetto del seguente appalto si sono resi necessari, oltre che per l’adeguamento alle norme antincendio, per rispetto delle prescrizioni legate al D.Lgs. n. 81/2008, per l’adeguamento delle destinazioni d’uso (strutturali) previste dal progetto originario, redatto dal Prof. Ing. C. Beguinot nell’anno 1963, rispetto alle destinazioni d’uso attuali e previste dal progetto per specifici campi di solaio.
Nel complesso generale l’edificio risulta in mediocre stato manutentivo e in particolare i piani primo, secondo e terzo dove sono allocati gli uffici e gli ambulatori del SASN Campania, si presentano in cattivo stato manutentivo, in quanto nel tempo sono stati oggetto solo di rifacimento degli impianti elettrici e di trasmissione dati e del rinnovo parziale della pavimentazione consistente nella semplice sovrapposizione di piastrelle viniliche sul calpestio esistente.
I piani quarto e quinto necessitano di interventi radicali; al quarto piano occorrono l’interventi di demolizione e ricostruzione, per il quinto, le demolizioni già sono state realizzate pertanto necessita di intervento di ricostruzione.
I piani sesto, settimo ed ottavo, di recente ristrutturazione, vanno comunque previste lavorazioni in quanto, oltre al necessario adeguamento antincendio (protezione al fuoco dei pilastri e dei solai in quanto è stata riscontrata la mancanza di intonaco) e alle norme igienico sanitarie, al piano VI occorre prevedere un adeguamento funzionale per l’integrazione di funzioni mediche e laboratori e lo spostamento dell’attuale CED dal VI al VIII.
Infine, nell’ambito delle attività di sopralluoghi svolti è stato rilevato e segnalato lo scarso isolamento degli infissi esterni con evidenti segni di infiltrazioni d’acqua durante i periodi di pioggia e tenuta al vento, richiedendo un necessario intervento di ripristino della sigillatura esterna.
Pertanto, sono necessarie le opere di adeguamento e messa a norma di seguito indicate.
A) OPERE CIVILI
Sostituzione degli infissi esistenti al piano terra con nuovi del tipo antieffrazione e opachi per ambulatori;
Sostituzione di parte di vetrate con nuove della tipologia REI al fine di prevedere opportuna compartimentazione,
Inserimento di filtri a prova di fumo;
Protezione al fuoco degli elementi strutturali, pilastri in acciaio interni ed esterni e solai di interpiano secondo le indicazioni del progetto di prevenzione incendi;
Interventi sulla facciata per sigillatura di tutti infissi e interventi localizzati sul calcestruzzo di facciata dove sono presenti rigonfiamenti;
Posa di nuovi pavimenti ai vari piani sui massetti esistenti;
Messa a norma dell’altezza del parapetto al piano 1° sulla zona a doppia altezza e sostituzione della ringhiera della scala del corpo A;
Realizzazione di rampa di accesso per disabili;
Sostituzione dei cancelli esistenti con cancelli del tipo automatico e inserimento di cancello pedonale;
Ripavimentazione del cortile esterno;
Sostituzione dell’attuale inferriata scorrevole impacchettabile con portone scorrevole in corten;
Rifacimento della impermeabilizzazione della copertura del piano nono mediante sovrapposizione di uno strato di guaina liquida sopra l’esistente manto di impermeabilizzazione in guaina bituminosa, previa rimozione della pavimentazione esistente e del sottostante massetto di allettamento;
Verniciatura protettiva delle parti in ferro della copertura (ringhiera e scale) e inserimento di un diverso sistema rompi goccia al posto della scossalina sui bordi della copertura;
Rifacimento della impermeabilizzazione e del sistema rompigoccia dei torrini impianti;
Ripristino del calcestruzzo intorno al solaio di copertura del nono piano (anche della zona in corrispondenza del lucernario sulla scala A) e ripristino del solaio sfondellato zona lato ingresso lucernario;
Impermeabilizzazione del parapetto al piano nono sovrapponendo alla guaina esistente una impermeabilizzazione con guaina liquida.
Impermeabilizzazione intorno al lucernario sulla scala A
Per quanto riguarda gli interventi di carattere strutturale si prevedono quelli di seguito descritti.
Progetto di intervento locale di rafforzamento, proposto al fine di incrementare la resistenza, prevedendo un rinforzo mediante lamine in fibra di carbonio estese per l’intero sviluppo e larghezza del travetto.
Al piano seminterrato occorre inserire una scala in acciaio che dal livello -3.48m colleghi il livello strada – via De Gasperi – (posto come riferimento a livello 0.00), con annessa progettazione della platea di fondazione.
Al piano seminterrato si prevede una platea di fondazione in c.a. per l’installazione di serbatoi al servizio dell’antincendio e dell’impianto idrico sanitario.
In copertura saranno inserite delle strutture in carpenteria metallica per il supporto di macchine frigorifere.
Nella zona esterna si prevede una rampa disabili per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
B) IMPIANTI MECCANICI
Nuona centrale idrico-Antincendio e rifacimento della centrantrale antincendio
esistente;
Nuovo impianto idrico di carico e scarico per le utenze igienico-sanitarie dei piani terra – nono;
Nuovo impianto di produzione ACS centralizzato al servizio dei piani piani terra – nono;
Nuovi GF e UTA ad integrazione della centrale di produzione dei fluidi termo vettori al servizio dei piani terra – nono ed implementazione impianto a 4 tubi.
C) IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI
Nuova Cabina MT-bt ed adeguamento alla CEI 016;
Realizzazione ex novo delle distribuzioni elettriche principali;
Nuovi quadri principali di bassa tensione per la derivazione delle linee di alimentazione ai quadri secondari (quadri di piano, quadri apparati meccanici);
Installazione di Gruppi Statici di continuità;
Nuovo impianto forza motrice per tutti i piani dell’edificio;
Nuovo impianto di illuminazione (nuovi corpi illuminanti) per i piani dell’edificio interessati da corposi o comunque rilevanti interventi di ristrutturazione o ridefinizione aree (nuove destinazioni d’uso);
Sistema di autodiagnosi centralizzata per l’illuminazione di sicurezza;
Sistema di gestione dell’illuminazione ordinaria protocollo DALI / KNX;
Nuovo impianto di Rivelazione incendi;
Nuovo impianto Tvcc;
Nuovo impianto Telefonico di emergenza SOS;
Nuovo impianto di Antintrusione;
Nuovo impianto di Diffusione sonora;
Cablaggio strutturato per i servizi aziendali;
Nuovo impianto rete dati multiservizio;
Nuovo impianto di videocitofonico;
Impianto Eliminacode;
L’incidenza della manodopera è pari al 24,349% dell’ammontare dei lavori.
1.3.2 APPRONTAMENTO DEL CANTIERE ED OPERE PROVVESIONALI
L’approntamento del cantiere, suddiviso in diverse fasi al fine di permettere il prosieguo dell’attività istituzionale durante l’esecuzione dei lavori, prevederà compartimentazioni, attrezzature e predisposizione dei necessari servizi per il personale, che dovranno essere realizzate nel pieno rispetto della sicurezza e delle prescrizioni di legge.
In particolare sono previste 3 FASI delle lavorazioni conseguenziali tra loro, dettagliatamente descritte nel Piano di sicurezza e coordinamento.
FASE 1
ACCANTIERAMENTO
RISTRUTTURAZIONE PIANO TERRA (parziale) Opere Edili Piano Terra
Impianti Piano Terra
CENTRALE ANTINCENDIO E CABINA ELETTRICA PIANO INTERRATO Opere Edili Centrale Antincendio e Cabina Elettrica Piano Interrato Impianti Centrale Antincendio e Cabina Elettrica Piano Interrato Spostamento del CED dal sesto all’ottavo piano
Opere Edili Spostamento CED Ottavo Piano Impianti Spostamento CED Ottavo Piano
Spostamento uffici INAIL dal sesto all’ottavo piano RISTRUTTURAZIONE PIANO SESTO
Opere Edili Piano Sesto Impianti Piano Sesto
INTERVENTI PIANO COPERTURA Rifacimento copertura piano nono Sostituzione Gruppi Frigo e Uta RISTRUTTURAZIONE PIANO NONO Opere Edili Piano Nono
Impianti Piano Nono Prove e Collaudi Parziali
FASE 2
Spostamento uffici SASN ai piani Sesto, Settimo, Ottavo e Piano terra BONIFICA AMIANTO
ATTIVITA' PREPARATORIE BONIFICA AMIANTO BONIFICA AMIANTO PIANO PRIMO
BONIFICA AMIANTO PIANO SECONDO BONIFICA AMIANTO PIANO TERZO BONIFICA AMIANTO PIANO QUARTO
RESTITUZIONE AREE BONIFICATE DA PARTE ASL SMOBILIZZO CANTIERE BONIFICA AMIANTO RISTRUTTURAZIONE PIANO PRIMO
Opere Edili Piano Primo Impianti Piano Primo
RISTRUTTURAZIONE PIANO SECONDO Opere Edili Piano Secondo
Impianti Piano Secondo
RISTRUTTURAZIONE PIANO TERZO Opere Edili Piano Terzo
Impianti Piano Terzo
RISTRUTTURAZIONE PIANO QUARTO Opere Edili Piano Quarto
Impianti Piano Quarto
RISTRUTTURAZIONE PIANO QUINTO Opere Edili Piano Quinto
Impianti Piano Quinto
FASE 3
Spostamento uffici SASN ai piani Primo, Secondo, Terzo e uffici Inail al Piano Terra ristrutturati
RISTRUTTURAZIONE PIANO SETTIMO Opere Edili Piano Settimo
Impianti Piano Settimo
RISTRUTTURAZIONE PIANO OTTAVO Opere Edili Piano Ottavo
Impianti Piano Ottavo
RISTRUTTURAZIONE AUTORIMESSA PIANO INTERRATO Opere Edili Autorimessa Piano Interrato
Impianti Autorimessa Piano Interrato SISTEMAZIONI ESTERNE
Opere Edili Sistemazioni Esterne Impianti Sistemazioni Esterne
PROVE E COLLAUDI FINALI SMOBILIZZO CANTIERE
Sarà cura dell’Appaltatore predisporre, nell’ambito del piano operativo della sicurezza, un progetto di organizzazione del cantiere e delle opere provvisionali, delle aree di carico e scarico, nonché dei sistemi di sollevamento, da utilizzare per l’esecuzione delle lavorazioni previste, in coerenza con le prescrizioni del Piano di sicurezza.
Nell’esecuzione dei lavori dovrà essere garantito:
il completo rispetto delle norme di sicurezza vigenti, delle prescrizioni del Piano di sicurezza e delle eventuali osservazioni del Coordinatore per l’esecuzione e del Direttore dei lavori;
il prosieguo delle attività nella parte d’immobile non interessata dai lavori durante la seconda fase dell’appalto, evitando ogni possibile interferenza, ovvero garantendo l’accessibilità delle aree in totale sicurezza secondo le prescrizioni del PSC e del POS.