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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AIUTI DE MINIMIS IMPRESE COLLEGATE 1

(ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e ss.mm.ii.)

Il Sottoscritto:

in qualità di titolare/rappresentante legale dell’impresa:

Denominazione

CONTROLLATA, anche indirettamente, dal soggetto richiedente il contributo o CONTROLLANTE, anche indirettamente, del soggetto richiedente il contributo: (eliminare voce che non interessa)

Denominazione

Codice Fiscale Partita Iva

ai fini della concessione del contributo richiesto, ai sensi della L.R. 26/2009, art. 6, dal sopra riportato soggetto richiedente e presa visione del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 “de minimis”, pubblicato nella G.U.U.E. 24 dicembre 2013, n. L 352, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali applicabili in caso di rilascio di dichiarazioni false e mendaci ai sensi dell’art. 76 del T.U. del D.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni

DICHIARA

a) che, nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti, l’impresa rappresentata, tenuto conto anche delle disposizioni relative a operazioni di fusioni/acquisizioni e scissioni di cui ai paragrafi 8 e 9, dell’art 3, del regolamento (UE) n. 1407/2013:

non ha beneficiato di alcun contributo percepito a titolo di “aiuto de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 e degli altri regolamenti “de minimis” anche precedentemente vigenti;

ha beneficiato dei seguenti contributi percepiti a titolo di “aiuti de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 e degli altri regolamenti “de minimis” anche precedentemente vigenti:

Regolamento

(UE) Denominazione/Ragione sociale e codice fiscale Impresa beneficiaria degli aiuti de minimis

Data concessione

contributo

Normativa di

riferimento Ente erogatore Importo

concesso/liquidato

b) che, ai sensi dell’art. 3, comma 8 del regolamento (UE) 1407/2013, l’impresa rappresentata:

non è stata interessata a far data dal 1° gennaio 2017 da operazioni di fusioni o acquisizioni;

1 La presente dichiarazione deve essere resa, eventualmente, da ciascuna impresa collegata (controllata o controllante) di ciascun soggetto partecipante al progetto.

Mod. 4/B (Dichiarazione de minimis imprese collegate)

è stata interessata a far data dal 1° gennaio 2017 da operazioni di fusioni o acquisizioni, ma non risulta intestataria di “aiuti de minimis” in ragione di tali operazioni;

risulta intestataria dei seguenti aiuti in “de minimis” in ragione di operazioni di fusioni o acquisizioni:

Regolamento

(UE) Denominazione/ ragione sociale e codice fiscale Impresa ante fusione/acquisizione

Data concessione

contributo

Normativa di

riferimento Ente erogatore Importo

concesso/liquidato

c) di impegnarsi a comunicare tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna, tramite il CAT richiedente il contributo, eventuali altri

“aiuti de minimis” ricevuti successivamente alla data di presentazione della presente dichiarazione e fino alla data della eventuale concessione ai sensi del presente bando.



Il/la sottoscritto/a dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi del Reg. (UE) n.679/2016, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.



Data………. IL LEGALE RAPPRESENTANTE

________________________________

firma1

   

 













1 La presente dichiarazione dovrà essere sottoscritta con firma digitale o autografa. In caso di sottoscrizione con firma autografa è necessario allegare copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38, comma 3 del DPR 445/2000 e successive modificazioni nonché dell’art. 65, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 82/2005

CARTA DEI PRINCIPI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA



Premessa

La Regione Emilia-Romagna, mediante i Programmi regionali, nazionali e comunitari che gestisce direttamente, sostiene i progetti d’impresa nel campo della ricerca, dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, attraverso contributi diretti a fondo perduto, agevolazioni finanziarie, organizzazione della rete dei servizi per la ricerca e l’innovazione, azioni di promozione.

A fronte di tale impegno ti chiede di contribuire a rendere più sostenibile e innovativo il territorio regionale, promuovendo i principi della presente Carta per la Responsabilità Sociale d’Impresa.

La Regione Emilia-Romagna intende così favorire la nascita e la crescita di imprese e filiere produttive innovative e socialmente responsabili, orientate alla pratica dei principi della responsabilità sociale d’impresa (RSI), in coerenza con le strategie per lo sviluppo economico e sociale promossi dalla Commissione Europea e con provvedimenti di livello nazionale che valorizzano le azioni di RSI quali il rating di legalità.

Che cosa è la Carta dei Principi della Responsabilità Sociale

Per Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) si intende la volontà e la pratica da parte di un’impresa di incorporare tematiche con ricadute sociali e ambientali all’interno del proprio sistema di decisione e gestione, di ridurre i propri impatti sull’ambiente e sul contesto territoriale, in modo responsabile e trasparente, conformemente con la legislazione nazionale e internazionale, ma anche capace di andare al di là delle prescrizioni normative.

Gli impegni previsti in modo sintetico dalla Carta dei Principi di RSI che ti proponiamo, sono ispirati alla Linea Guida internazionale ISO 26001 sulla Responsabilità Sociale e ai principali riferimenti internazionali in materia da parte dell’OCSE, dell’ONU e dell’Unione Europea (Linee Guida OCSE, Millennium Development Goals, Enterprise 2020); la Regione ha provveduto a diffonderli attraverso eventi di formazione, sostegno a laboratori di imprese per la RSI, partecipazione a progetti nazionali, come potrai vedere dal sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/rsi

Ora chiediamo il tuo impegno per farli conoscere in modo più capillare ed adattarli alla tua impresa, creando così valore per l’intero territorio.

PRINCIPI

Trasparenza e Stakeholders

- Operare secondo principi e pratiche di anticorruzione e di concorrenza leale

- Valutare periodicamente le aspettative dei vari stakeholders (dipendenti, clienti, fornitori, comunità locale, ambiente)

- Promuovere il dialogo e il coinvolgimento degli stakeholder attraverso periodici momenti di confronto e presentazione dei risultati delle azioni e impegni per la RSI

- Assicurare buone e corrette relazioni con la catena dei fornitori e sub-fornitori

- Intraprendere il percorso per ottenere il rating di legalità di cui al Decreto-legge 24 marzo 2012 n. 27, convertito con la Legge 62/2012, per consentire trasparenza e semplificazione nei rapporti con gli stakeholders e con la Pubblica Amministrazione Benessere Dipendenti / Conciliazione Vita-Lavoro

- Promuovere pari opportunità di trattamento dei dipendenti uomini e donne e favorire processi di inclusione anche verso i portatori di disabilità

- Favorire lo sviluppo di un contesto di lavoro sicuro e attento alle condizioni di lavoro

- Favorire l’utilizzo dei servizi di welfare e conciliazione lavoro famiglia anche attraverso lo sviluppo di azioni di welfare aziendale - Assicurare il periodico confronto, ascolto e coinvolgimento attivo dei dipendenti per favorire il benessere in azienda

Clienti e Consumatori

- Realizzare prodotti e servizi sicuri che garantiscano bassi impatti ambientale e facilità nel loro smaltimento e/o recupero

- Realizzare attività di vendita, marketing e commercializzazione oneste e basate su comunicazioni e messaggi non fuorvianti o ingannevoli

- Attivare azioni di comunicazione e dialogo con i consumatori nell’ambito della gestione delle informazioni, reclami e miglioramento continuo dei prodotti / servizi

Gestione Green di prodotti e processi

- Prevenire e ridurre forme di inquinamento, contenere la produzione di rifiuti e favorire il recupero e il riciclaggio degli scarti di produzione

- Migliorare l’efficienza energetica nei processi produttivi e negli edifici e utilizzare energie rinnovabili per mitigare gli effetti sul cambiamento climatico

- Introdurre criteri di eco-design in fase di lancio di nuovi prodotti per prevenire e contenere gli impatti ambientali e i costi ambientali per la filiera

- Contribuire a proteggere i sistemi naturali e la biodiversità del territorio, utilizzando in modo sostenibile le risorse naturali comuni - Gestire i processi di acquisto dei materiali e servizi sulla base di criteri di elevata sostenibilità ambientale e sociale

- Introdurre, dove possibile, sistemi di gestione ambientali e sociali, come fattori distintivi dell’impresa Relazione con la Comunità Locale e il Territorio

- Contribuire a migliorare il benessere e lo sviluppo sociale ed economico del territorio sostenendo e/o partecipando ad iniziative e progetti di sviluppo locale (Scuole, Volontariato, Enti pubblici)

- Contribuire a promuovere il patrimonio culturale, storico ed identitario del territorio e della comunità

- Segnalare alla Regione rilevanti e significative esperienze in materia di RSI e di innovazione per l’impresa da diffondere anche attraverso l’apposito spazio dedicato

Per accettazione

Firma del legale rappresentante di tutti i soggetti partecipanti

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA

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