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DIRIGENTE SERVIZI DI LINE MARONE LUIGINA

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DIRIGENTE SERVIZI DI LINE MARONE LUIGINA

Tipo di Obiettivo obiettivo operativo

Finalità

A conclusione del percorso formativo di durata biennale le partecipanti coinvolte, educatrici e coordinatrici di diversi servizi educativi, hanno raccolto il materiale da presentare al TNT di Treviglio nella Giornata di Studio Alla ricerca dei segni Le voci dei genitori e la cura dei ricordi Sabato 17 marzo 2018 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 per condividere riflessioni ed esperienze attraversate insieme. La ricerca e formazione è inserita nel Piano della Formazione per i servizi all'infanzia e le famiglie del territorio provinciale 2016-18, predisposto congiuntamente da Ambiti territoriali e Provincia di Bergamo in particolare questo percorso provinciale è stato curato con la collaborazione dell'ambito di Treviglio. E' stato inserito nel progetto Coordinare reti di qualità e Iniziative formative per i servizi di compresenza, e proprio perché provinciale, svolto a Bergamo, c/o il Centro dello Sport.

Si rivolge ai genitori nel ricercare il segno lasciato a memoria di un incontro e di un relativo apprendimento. Raccogliere le esperienze delle famiglie oggi, tra aspettative iniziali, storie di incontri, apprendimenti e sorprese, può diventare occasione per attivare nuovi dialoghi tra i bisogni delle famiglie e dei bambini e le offerte educative.

Farlo partendo da interrogativi è la scommessa di questa proposta formativa. I servizi per l’infanzia oggi rispondono ancora alle esigenze delle famiglie e come hanno accolto le trasformazioni dei bisogni e delle richieste? È possibile essere ancora luoghi di apprendimento per piccoli e adulti?

Hanno partecipato n. 7 coordinatori dei servizi all'infanzia della Provincia di Bergamo e Lecco, incontrando circa 88/90 famiglie di diverse città, per ripercorrere le storie di genitori che hanno incontrato i nostri servizi tanto tempo fa, e sono state raccolte narrazioni, profumi, storie, emozioni, ricordi e quanto avevano voglia di farci dono.

Si allega la locandina con il programma della mattinata, per sistematizzare i diversi interventi è stato prodotto del materiale testuale, audio e video per raccontarsi:

Accoglienza power point con frasi dei genitori e aforismi accompagnate da un interludio musicale - Ricordi con tratteggiate farsi e parole Immagini di relazioni

accompagnate da parole chiave Genitori testimoni di esperienze in una sorta di salotto restituiranno alcuni aspetti sul sentirsi sostenuti Papà Ezio racconta e La parola ai genitori, infine Tracce di storie attraverso un video che presenta storie, memorie, oggetti.

Per predisporre la mattinata la formatrice Dott.sa Irene Auletta ha svolto il ruolo di attenta regia permettendo ad ogni partecipante di avere il proprio spazio e al tempo stesso, di tessere i passaggi da un racconto all’altro rilanciando spunti e interrogativi alla platea.

Dopo la giornata studio sarà cura del gruppo e della formatrice restituire alla Provincia di Bergamo e ai partecipanti che lo richiederanno gli Atti della mattinata studio con tutto il materiale della documentazione presentata, tra cui slide e video.

Si ringraziano La Pulce curiosa, per la disponibilità ad accogliere i bambini dei genitori partecipanti alla mattina di studio, Gemeaz Elior per il rinfresco e i giovani della Banda di Caravaggio per l’accoglienza musicale.

Serata formativa Donne, gesti e educazione La cura delle possibilità attraverso saperi e culture Giovedì 3 maggio 2018 Partecipanti n. 70 persone tra cui genitori che hanno frequentato i nidi comunali negli anni precedenti. Il femminile e il materno come luogo di esperienza, ricerca e narrazione Spesso ci sentiamo travolti da troppe parole e avvertiamo il bisogno di recuperare quei gesti che, sia nella relazione con i bambini piccoli che con gli adolescenti, ci permettano di andare al cuore di quell’incontro peculiare, per comprendere cosa vogliamo trattenere come essenziale.

Parole e gesti, musiche e immagini, realtà e mitologia ci accompagneranno in questo percorso di ascolto, cura dei racconti e accoglienza di voci silenti.

Sono stati raccolti dalle mamme di Treviglio aneddoti della loro esperienza di donne, madri, figlie, educatrici, insegnanti e studenti che vi riportiamo qui. Narrazioni che connettono immagini di se stesse nei diversi ruoli educativi e asimmetrici, tra madre e figlia, tra insegnante e alunno, nell'intreccio che traccia segni importanti nella dinamica dell'insegnare e dell'imparare, l'uno dall'altro. La ricerca ha provato a cogliere ciò che si impara attraverso il gesto, propriamente legato alla terra d'origine e alle proprie radici e cultura, chissà se risuonerà in ognuna di noi comunque anche se le storie provengono dal Senegal, Romania, Perù, Marocco, Costa D'Avorio,

OBIETTIVO OPERATIVO Area Tematica Assessorato Direzione Direttore

20181201010204 Area Sociale SERVIZI SOCIALI

Attivazione di un progetto di accompagnamento alla genitorialità, con il supporto di Risorsa Sociale, partendo dai corsi propedeutici al parto e interessando anche asili nido, scuola dell’infanzia e primaria

Centro di responsabilità Responsabile

DIRIGENTE SERVIZI DI LINE MARONE LUIGINA

Grecia, Italia, Rwanda, Albania ecc. chissà quali domande e quali analogie troverete. A me personalmente ha dato modo di ripensare molto ai gesti in educazione.Voci che trattengono in sè anche l'incontro con la persona che ha condotto l'intervista anche con l'ascolto, e che ringrazio per il tempo dedicato e la delicatezza utilizzata.

Raccolta che presenteremo durante l'intera serata in forme differenti:

alcune come testimonianze, altre come riflessi di dee,

altre nella tessitura delle riflessioni in itinere e conclusive.

Una ricerca che parte dal viaggio personale di ognuna per diventare una storia collettiva, e riporta ciò che si può imparare dalle relazioni più importanti della vita e in modo differente, ad essere genitori e figli, ad essere insegnanti e alunni, anche tramite i gesti molto spesso inconsapevoli.

gesti adottivi, tra i propri ricevuti e quelli già parte di una storia;

ripensamenti di gesti ritenuti “sbagliati” e rivalutati da grandi nel loro senso e significati;

alcuni gesti che sono davvero antichi, parte di un altra generazione che a volte se mi guardo intorno non ne trovo più traccia, come se insieme al gesto è sparito il senso di quel gesto per noi;

GANTT

FASI - ATTIVITA'

OBIETTIVO OPERATIVO Area Tematica Assessorato Direzione Direttore

20181201010204 Area Sociale SERVIZI SOCIALI

Attivazione di un progetto di accompagnamento alla genitorialità, con il supporto di Risorsa Sociale, partendo dai corsi propedeutici al parto e interessando anche asili nido, scuola dell’infanzia e primaria

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DIRIGENTE SERVIZI DI LINE MARONE LUIGINA

FASE

Giornata di Studio

Alla ricerca dei segni Le voci dei genitori e la cura dei ricordi Sabato 17 marzo 2018 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 al TNT

Inizio Previsto Fine Prevista

Peso Avanzamento Responsabile Centro di Responsabilità Note

Inizio Effettivo Fine Effettiva

01/01/2018 31/03/2018 50,00 100,00 MARONE LUIGINA DIRIGENTE SERVIZI DI LINE

01/01/2018 31/03/2018

FASE

Serata formativa

Donne, gesti e educazione La cura delle possibilità attraverso saperi e culture Giovedì 3 maggio 2018 alle 20.30 al TNT

Inizio Previsto Fine Prevista

Peso Avanzamento Responsabile Centro di Responsabilità Note

Inizio Effettivo Fine Effettiva

01/04/2018 31/05/2018 50,00 100,00 MARONE LUIGINA DIRIGENTE SERVIZI DI LINE

01/04/2018 07/05/2018

Descrizione Tipo Valore Atteso Valore Raggiunto Valore Raggiunto 2017 Valore Raggiunto 2016 Note

n. partecipanti in Alla ricerca dei segni RISULTATO 70,00 87,00 0,00 0,00

n. servizi coinvolti in Alla ricerca dei segni RISULTATO 10,00 13,00 n. donne coinvolte nelle interviste (Donne, gesti e

educazione) RISULTATO 12,00 15,00 0,00 0,00

OBIETTIVO OPERATIVO Area Tematica Assessorato Direzione Direttore

20181201010205 Area Sociale SERVIZI SOCIALI

Progetto "la vita in giardino e all'aria aperta"

ex ART. 15 CO 5 (art. 67 co 5 L b)

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DIRIGENTE SERVIZI DI LINE MARONE LUIGINA Tipo di Obiettivo ex art. 15. co. 5

Finalità

Il Progetto prevede proposte di gioco inconsuete, incentrate sulla Scoperta della vita in

giardino, attraverso l'organizzazione della manipolazione, dei percorsi d'esplorazione, di pranzi in giardino e pic nic, di giochi con l'acqua ecc...

Nei servizi educativi lo spazio esterno rappresenta una miniera educativa :

• La vita in giardino è inutile nel senso che non è finalizzata a qualche scopo preciso. Non serve a qualcosa, semplicemente è.

• La vita inutile in giardino è in realtà un laboratorio dell’intelligenza percettiva, intuitiva, emotiva, sociale, estetica, cognitiva, pratica, corporea, motoria.

• In giardino esiste l’ozio fecondo : si può perder tempo a guardare una formica che lavora, una lucertola che scappa, sentire il calore di pietre riscaldate dal sole.

• La vita in giardino rappresenta un’occasione preziosa per cambiare l’aria, nel senso letterale e nel senso figurativo. E’ un’occasione per cambiare riferimenti, per aprirsi a un altro ordine di idee, un’occasione per ridimensionare il mondo virtuale

confrontandolo con un contesto ricco di esperienze dirette.

Alcuni momenti della giornata sono dedicati ad osservare ciò che ci circonda in giardino, segnando l’evoluzione di ciò che accade con la scansione del tempo prezioso delle esperienze che è diverso da quello dell'orologio: E’ un tempo fluido, aperto che lascia spazio all'imprevisto e alla lentezza. E’ un tempo misterioso : le cose succedono indipendentemente dalla nostra volontà; possiamo inserirci in questa successione, governarla, intervenirci in modo rispettoso, sapiente ed equilibrato attraverso l’arte del giardinaggio, ma non possiamo comandare. E’ un tempo paziente : noi vorremmo veder spuntare subito dei fiori, la natura ha un suo corso ed è necessario saper aspettare, fioriranno quando sarà il momento. E’ un tempo silenzioso : tutti questi cambiamenti succedono in silenzio, al limite si sente un tonfo quando cade una pigna. E’

un tempo fuggente : un fiore non aspetta che noi troviamo il tempo per ammirarlo, il suo tempo è ora, bisogna cogliere l’attimo. L’incontro con il tempo del giardino, gli animali, le piante, i fiori, è un incontro salutare che favorisce il recupero di una nostra dimensione temporale sommersa. E' come essere in vacanza, e assaporarla e gustarla momento per momento vuol dire raccogliere i frutti di un anno passato insieme!!!

Il progetto accompagna altresì genitori e bambini di entrambi i nidi comunali al cambiamento, tenendo conto che il Nido Estate si svolge in un unico Nido scegliendo tra i due proprio quello del Titigulì di via Trento, per l'ampio giardino che offre tantissime esperienze nuove e in cui si respira già aria di vacanza!

Molti bambini e le loro famiglie in questo periodo dell'anno partono davvero per le vacanze e

OBIETTIVO OPERATIVO Area Tematica Assessorato Direzione Direttore

20181201010205 Area Sociale SERVIZI SOCIALI

Progetto "la vita in giardino e all'aria aperta"

ex ART. 15 CO 5 (art. 67 co 5 L b)

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DIRIGENTE SERVIZI DI LINE MARONE LUIGINA