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Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.

La scuola persegue la continuità dell’apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un’adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.

La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.

Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola.

Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.

Gli studenti hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.

La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità; offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative dei genitori e di associazioni o organi terzi; iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap; la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.

La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l’esercizio del diritto di riunione e dei propri organi collegiali.

Art. 2 Doveri

Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio, particolarmente quelli assegnati per casa, per i quali è chiamato in causa anche il senso di responsabilità dei genitori.

Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.

Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti.

Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i servizi, i laboratori e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.

Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola, utilizzando ad esempio i raccoglitori di rifiuti, ripristinando lo stato di partenza di luoghi e/o oggetti utilizzati.

Gli studenti hanno il dovere di non portare a scuola oggetti pericolosi e che possano arrecare danno a sè e/o agli altri, di non tenere comportamenti aggressivi o violenti nei confronti di chicchessia.

Gli studenti delle Medie sono tenuti ad un abbigliamento consono all’ambiente scolastico.

Non è consentito agli studenti di uscire dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni e di introdurre estranei nella scuola.

Gli insegnanti ed i Collaboratori scolastici segnaleranno in Presidenza i nominativi degli alunni o le classi che non rispettano questi principi.

Art. .3 Sanzioni disciplinari

Il presente paragrafo è applicabile per la sola Scuola Media.

Eventuali comportamenti scorretti saranno segnalati dai docenti sull’apposita parte del libretto delle giustificazioni o sul diario dell’alunno e sul registro di classe. Dopo tre note la mancanza verrà portata a conoscenza del Capo d’Istituto per gli opportuni provvedimenti( ammonizione orale, ammonizione scritta con comunicazione alla famiglia). Dopo 5 note sul registro l’alunno è sospeso, salvo differente valutazione da parte del Consiglio di classe.

Nei casi di grave indisciplina gli alunni potranno essere sospesi dalle lezioni, su parere del Consiglio di Interclasse o di Classe, con la presenza dei soli docenti. Tale parere dovrà essere ratificato dalla Giunta Esecutiva (art.10 comma 11 del T.U. – DL 297 del 16 aprile 1994).

Art. 4 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

Visto il D. M. n° 5843/3 del 16.10.2006 “linee d’indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”;

Visti i D.P.R. n° 249 del 24.06.98 e D.P.R. n° 235 del 21.11.2007 “regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti” Visto il D. M. n° 16 del 05.02.2007, linee d’indirizzo per la prevenzione del bullismo, visto il D. M. n° 30 del 15.03.2007, linee d’indirizzo in materia di utilizzo di telefoni cellulari, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti, questo Istituto PROPONE

il seguente Patto educativo di corresponsabilità è finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.

Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. Pertanto gli alunni dovranno:

rispettare il Dirigente scolastico, tutto il personale della scuola e i compagni;

frequentare regolarmente le lezioni e studiare con assiduità e serietà;

portare sempre il materiale didattico occorrente; non portare soldi, oggetti di valore e telefonini ,la suola non risponde per

eventuali smarrimenti;

rispettare l’arredo scolastico, eventuali danni dovranno essere risarciti;

usare un abbigliamento che dovrà rispettare i canoni della sobrietà e della decenza;

non usare il telefonino in classe, durante le lezione e in ogni luogo dell’edificio scolastico senza autorizzazione;

osservare scrupolosamente l’orario scolastico; i ritardi dovranno essere giustificati ;

portare sempre un quaderno per comunicazioni scuola/famiglia;

giustificare sempre le assenze; per malattia superiori a cinque giorni, con certificato medico;

evitare le assenze collettive che tuttavia dovranno essere giustificate;

mantenere un comportamento corretto durante il cambio dell’ora e all’uscita;

evitare episodi di violenza che altrimenti saranno severamente puniti;

motivare con certificato medico l’esonero dalle lezioni di Scienze motorie e sportive;

Dato che il compito della scuola è educare e non punire, ogni provvedimento disciplinare sarà assunto dal Consiglio di classe sempre e solo in vista di un’adeguata strategia di recupero (vedi D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235, articolo 1) I provvedimenti potranno essere: richiamo verbale; richiamo scritto sul diario dello studente e/o sul registro di classe; consegna da svolgere.

Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla scuola fino a 15 giorni sono adottati dal Consiglio di classe; se superiori a 15 giorni, dal Consiglio di Istituto. Le mancanze che potrebbero far scattare provvedimenti disciplinari sono:

ritardi frequenti e non giustificati – assenze ripetute e periodiche non giustificate – mancanza del materiale didattico – scarsa sollecitudine verso le consegne sia a casa che a scuola – lessico non adeguato – violenze fisiche e psicologiche verso gli altri – comportamento irrispettoso verso gli adulti e i compagni.

I genitori sono i diretti responsabili dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e pertanto dovranno condividere questo compito in stretta collaborazione con la scuola per attuare strategie educative che tengano conto della singolarità e complessità dei nostri alunni come persone. Essi dovranno quindi:

partecipare con regolarità agli incontri – controllare quotidianamente il diario e il quaderno delle comunicazioni scuola/famiglia – giustificare sempre assenze e ritardi – controllare l’esecuzione dei compiti – instaurare un dialogo costruttivo con i docenti.

I docenti, oltre a comunicare e svolgere attività didattiche finalizzate all’offerta formativa, dovranno:

trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni per accogliere gli alunni – vigilare durante l’intervallo affinché gli alunni possano fruire in maniera intelligente e responsabile della pausa studio – accompagnare gli alunni all’uscita della scuola – richiedere colloqui con le famiglie in caso di necessità – informare i genitori degli alunni delle proposte didattiche diverse da quelle curricolari – presentare ai genitori nei tempi e nei modi stabiliti il piano dell’offerta formativa.

La verifica degli apprendimenti, momento importante del processo formativo, servirà ai docenti per modificare o integrare gli obiettivi, i metodi e i tempi delle varie attività proposte agli alunni.

La valutazione avrà un carattere orientativo e formativo e indicherà all’alunno i modi e i tempi del proprio processo educativo per renderlo consapevole sia delle difficoltà con cui dovrà misurarsi che dei successi maturati.

I docenti, nel valutare, terranno conto dei livelli di formazione e di preparazione culturale dei propri alunni in relazione agli obiettivi di apprendimento prefissati e alla situazione di partenza;

Art. 5 RESPONSABILITA’ IN CASO DI FURTI

La scuola non risponde pecuniariamente in caso di danni e furti di qualsiasi materiale scolastico o

altro di proprietà personale. Si invitano gli studenti a non lasciare incustoditi i propri beni.

TITOLO V DIRITTI E DOVERI DEI DOCENTI

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